01/12/2023

I partenti (14 divisi in due batterie) della Coppa di Milano Memorial Alessandro Ferrario, nella seconda batteria al 7 Beads

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (14 divisi in 2 batterie) della Coppa di Milano (in programma a Milano mercoledì 7, Sant’Ambrogio Patrono della Città, dove è un giorno di festa molto sentito) che si corre dal 2008 quando vinsero Gleno Dei e Andrea Guzzinati per il training di Claus Hollman in batteria e finale (in 1.12.3). Nel 2014 hanno vinto Potenza Om e Pietro Gubellini per il training di Harry Rantanen in finale in 1.13.2 finendo bene, nel 2015 in batteria e finale Radio Wise e Roberto Andreghetti per il training di Erik Bondo in 1.11.5 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, nel 2016 Tamure Roc e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Tiberio Cecere in batteria e finale (in 1.11.8) finendo bene dal gruppo, nel 2017 da netti favoriti Arazi Boko e Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in batteria e finale da leader in 1.11.5, nel 2018 Ugolinast e Santo Mollo (guida e training) in 1.11.7 in percorso esterno in finale, nel 2019 Showmar e Andrea Guzzinati (training e guida) in 1.11.2 di rimessa, nel 2020 in prova unica da netti favoriti Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.10.4 dopo aver ottenuto strada, nel 2021 Usain Toll e Vincenzo Gallo per il training di Erik Bondo in finale (dopo il posto d’onore in batteria) in 1.11.9 da leader, l’anno scorso Bepi Bi e Alessandro Gocciadoro (training e guida) dopo il posto d’onore in batteria in finale in percorso esterno in 1.12.2. In vetta all’albo d’oro Pietro Gubellini con 3 successi. Si qualificano alla finale i primi 4 di ogni batteria.

Dall’anno scorso la Coppa di Milano ricorda il “nostro” Alessandro Ferrario, fondatore di Vendopuledri dopo aver collaborato con Cavallo Magazine e la Gazzetta dello Sport  oltre che essere stato responsabile dell’ufficio stampa di Malpensa Cavalli, scomparso l’11 luglio 2019 colpito al torace in un centro di allevamento, travolto dall’incolpevole paura di una puledra che lo travolse, perse la vita una brava persona, travolto dalla sua passione …  Buono d’animo, colto, intraprendente, stimato da tutti, lavoratore impeccabile, giornalista, commediografo ,”anima” ed editore della nostra rivista ippica online “Vendopuledri” (Alessandro, insieme a Antonio Asdrubali, avevano capito che quel servizio ippico che proponevano poteva effettivamente rispondere a una forte esigenza commerciale), morto tragicamente, a 54 anni lasciando una moglie e una figlia, mentre faceva il suo lavoro. Beffardo che gli sia stata fatale la sua passione per i puledri.Filmare fino all’ultimo istante un puledro nel pieno della sua vitalità sono stati gli ultimi attimi di Alessandro e questo è ciò che ho appreso da Alessandro Ferrario, persona artistica, fuori dagli schemi, umana, corretta, una brava persona … Un uomo appassionato di ippica e della vita, con tutte le contraddizioni e le difficoltà che la vita stessa gli ha messo di fronte, fino a quest’ultimo, inaccettabile, dispetto. Un cuore innamorato, una testa sempre accesa, capace di scrivere pieces teatrali e sceneggiature rubando le trame al mondo dei cavalli. 

Nella prima batteria al largo il regolare Verdon Wf che parte molto forte ed è al top della forma, in corda Bessie Di Poggio che l’anno scorso fu terza a sorpresa e sarà al via anche domani a Bologna, al 2 Brezza Du Kras ottima alla penultima prima di deludere la volta dopo, al 3 Benjamin al ritorno in Italia, al 4 Blumen Indal che sa agire al largo, al 5 Becoming che non sta brillando ma ha ottimo parziale, al 6 il regolare Brest Dei Greppi.

Nella seconda batteria al largo il vincitore del Louxembourg Beads che rientra sulla scorta di un’eccellente prova pubblica sulla pista in 1.51.5 (da 1.09.7), all’1 e al 2 i regolari Umberto Axe e Corallo Pisano, al 3 e al 4 i veloci Caronte Trebì e Brooklyn Lux, al 5 il regolare Very Joy al top della forma, al 6 il non sempre affidabile Vincerò Gar che non vince da oltre un anno.

Ma in analisi e pronostici ci addentreremo nei prossimi giorni.

Batteria A

  1. Bessie di Poggio L.Lovera
  2. Brezza du Kras G. Riccio
  3. Benjamin F. Minopoli
  4. Blumen Indal Renè Legati
  5. Becoming M. Stefani
  6. Brest dei Greppi G. Ammirano
  7. Verdon Wf A. Gocciadoro

Batteria B

  1. Umberto Axe R. Ossani
  2. Corallo Pisano L. Lovera
  3. Caronte Trebì P. Gubellini
  4. Brooklyn Lux Fed. Esposito
  5. Very Joy G. D’Alessandro
  6. Vincerò Gar A. Farolfi
  7. Beads A. Gocciadoro