16/12/2023

Città di Siracusa con 3 di Gocciadoro in prima linea (Vaprio, Allegra Gifont e Cointreau), l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Siracusa, ultimo gran premio per gli anziani dell’anno con Gocciadoro che scende con 3 grandi carte in prima fila: il detentore del titolo (al record della corsa di 1.10.9) Vaprio (7) che nel rientro al montato è piaciuto sbagliando a corsa vinta ed è il più ricco del campo, Allegra Gifont (1) che si adatta ad ogni schema e sulla quale salirà Alessandro e il veloce Cointreau (6) che è in forma e appare maturo per centrare il primo successo classico. Di quelli che proveranno a opporsi al team giallo il più che intriga è Colbert Wf (3) che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, ha lavorato bene e correrà con la briglia chiusa per essere più scattante al via. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è lo specialista della pista Candido Jet (9) che resta su 3 successi. Il “nome strano” se va davanti può essere quello di Bonetto Star (4) che quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla ma torna in prima fila e parte molto forte. Sorprese il passista Corsaronero Font (2) che non sta brillando ma è plurivincitore clasico e lo specialista della pista Eno De Narmont (10) che sa agire al largo. Borgogal (11) non potrà sfruttare la dote principale dello scatto iniziale, Dottarus (8) non vince da un anno, il regolarissimo Castaldo Cas (12) è sempre al palo ma sacrificato dalla sistemazione, Barnaba Trebì (13) è a un improbabile salto di categoria. Non corre Brest Dei Greppi (5).

PRONO: 7 – 1 – 6 

  1. Allegra Gifont A. Gocciadoro
  2. Corsaronero Font A. Buzzitta
  3. Colbert Wf A. Simioli
  4. Bonetto Star V. Gallo
  5. Brest dei Greppi Non corre
  6. Cointreau Fed. Esposito
  7. Vaprio Renè Legati
  8. Dottarus D. Di Maio
  9. Candido Jet S. Cintura Jr
  10. Eno de Narmont L. La Rosa
  11. Borgogal G. Lo Verde
  12. Castaldo Cas G. Di Nardo
  13. Barnaba Trebì A. Di Chiara

1 ALLEGRA GIFONT (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.09.4 l’anno scorso seconda in Svezia sferrata; ha colto il proprio record italiano di 1.11.1 l’anno scorso al rientro seconda in una batteria del Palio Dei Comuni finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 41.8; ha vinto 20 volte, nel 2019 la quarta al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, in 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, nel 2020 in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, al rientro nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6, nel Regione Campania Femmine in 1.13 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.3 con arrivo in 13.8, nel Città di Follonica Femmine in 1.13.7 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 55.9 con 600 conclusivi in 41.6, nel San Paolo Femmine in 1.12.9 sferrata agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 42 facili, nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.8 sul doppio km senza ferri davanti in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale cronometrato privatamente in 54.8, l’anno scorso in 1.13.2 sul doppio km ad Aby sferrata agli anteriori in percorso esterno, sempre l’anno scorso nel Locatelli in 1.11.8 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.7, a gennaio in Francia in un gruppo 3 in 1.12.5 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno, alla quartultima in 1.12.1 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.8; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno. Sa fare un po’ tutto, specialista delle piste ampie, può farcela.
Controfavorita. Quota: 2,50

2 CORSARONERO FONT (Andrea Buzzitta) – Parte il giusto, ha vinto 11 volte, nel 2020 in 1.16 ottenendo strada dopo un quarto in 29.9 per allungare con 600 finali in 44.7, sempre nel 2020 in 1.19 sulla pista tradizionale di Montegiorgio in avanti con lancio in 15 e 600 finali in 45.7, nel 2021 in 1.13.4 finendo in crescendo dal gruppo, in 1.15 a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi esterni in 44.6, nel Città di Palermo Maschi in 1.13.8 finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro finale esterno, l’anno scorso in 1.12.3 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi, in 1.13.1 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in terza ruota scoperto in 56.9, in 1.15.1 sul doppio km a Cesena ottenendo strada dopo 600 iniziali in 45.9 per allungare con quelli finali in 42.1 e arrivo in 13.7, nel Città di Taranto al proprio record di 1.11.7 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 41.4, a febbraio in 1.13.6 ad Aby sul doppio km, alla quartultima in 1.14.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno; resta su un “np” comunque in quota in percorso manovrato. Non sta brillando ma è plurivincitore classico, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

3 COLBERT WF (Antonio Simioli) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 11 volte, l’ann scorso la terzultima in 1.14.6 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo mezzomiglio in 1.01.7 per allungare con quello finale in 56.6 con quarto conclusivo in 27.5, nel Città di Torino in 1.13 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.3 e quarto conclusivo in 27.9, in 1.12.8 sul doppio km progredendo dalla scia del leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 56.1; ha colto il proprio record di 1.12 l’anno scorso secondo nel Città di Follonica sul doppio km sferrato agli anteriori battuto in retta dopo essere passato dopo un km allo scoperto in 1.10.6; resta su un “np” finendo comunque in leggero crescendo dalla coda. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, ha lavorato bene e correrà con la briglia chiusa per essere più scattante al via, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

4 BONETTO STAR (Vincenzo Gallo) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 a febbraio terzo ad Aversa in percorso esterno in quota nell’ultimo giro e mezzo allo scoperto; ha vinto 18 volte, 2 nell’annata, l’ultima a settembre eguagliando il proprio record di 1.11.8 sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 55.9 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.5; alla penultima un quinto in quota in percorso esterno, la volta dopo un “np” in percorso esterno. Quando ha provato a questi livelli non ha mai preso nulla ma torna in prima fila, parte molto forte e se va davanti se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

5 BREST DEI GREPPI – Non corre.

6 COINTREAU (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.8 a giugno al rientro terzo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 56.6; ha vinto 10 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.18.4 sul doppio km a Bologna andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.9 per allungare con km finale in 1.16.3 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.6, in 1.14 a Follonica finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6 (28 l’ultimo quarto), in 1.13.8 sferrato agli anteriori a Montecatini da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.4, a gennaio in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.6, ad agosto in 1.12.9 a Cesena finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo in 1.12.1 con ultimi 600 in 43 e arrivo in 14, a ottobre in C – D in 1.14 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader al quale aveva ripiegato dopo il lancio in 13.2; alla penultima un quarto nel Palio Dei Comuni finendo in crescendo dopo essere stato respinto nel lancio in 12.6 e percorso esterno, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42.1 con arrivo in 14. Ha grande cambio di marcia, tornato in forma, può centrare il primo successo classico.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

7 VAPRIO (Renè Legati) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso quarto sferrato in un gruppo 2 in Svezia al montato; ha colto il proprio record italiano di 1.10.6 l’anno scorso secondo nel Freccia d’Europa senza ferri anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto nel 2020 l’Orlandi in 1.10.8 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2; ha vinto 26 volte, la sestultima nel 2021 in 1.10.7 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.3, sempre nel 2021 in B – C in 1.12.1 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando dopo 600 in 42.5, l’anno scorso in Francia al montato in 1.11.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, nel Due Mari in 1.12.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo percorso esterno nei 600 conclusivi in 42.8, nel  Città di Siracusa in 1.10.9 sfondando dopo 600 in 41.7, alla quartultima in un gruppo 2 al montato a Solvalla in 1.10.5 sferrato; resta su un errore al rientro al montato in retta dopo essere passato dalla scia dei primi. Piaciuto nonostante l’errore a corsa vinta al rientro, è il più ricco del campo, passista detentore del titolo, può ripetersi.
Favorito. Quota: 2,50

8 DOTTARUS (Dario Di Maio) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.9 nel 2019 quarto in Francia sul doppio km, ha vinto 14 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.14.5 in Francia al montato sferrato ai posteriori; resta su un quinto finendo in crescendo dal gruppo. Non vince da un anno.
Molto difficile. Quota: 200,00

9 CANDIDO JET (Salvatore Cintura) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.3 l’anno scorso vincendo a Bologna da leader con lancio in 14; ha vinto 14 volte, 6 nell’annata, le ultime 3 consecutive sferrato a Siracusa, all’ultima in 1.11.4 passando dal gruppo sulla curva finale. Specialista della pista, è volante, se trova la schiena giusta può anche centrare il primo successo classico.
Sorpresa. Quota: 8,00

10 ENO DE NARMONT (Lorenzo la Rosa) – Parte il giusto, ha vinto 14 volte, 8 nell’annata, l’ultima alla quartultima in B – C al proprio record di 1.11.2 sferrato a Siracusa in percorso allo scoperto, resta su un quarto finendo in crescendo dal gruppo. Specialista della pista che sa agire al largo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00

11 BORGOGAL (Gaspare Lo Verde)– Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.7 ad aprile terzo sferrato a Siracusa finendo in crescendo dal gruppo; ha vinto 20 volte, 4 nell’annata, la penultima a maggio in 1.12.1 nel preferito assetto senza ferri da leader con lancio in 13.1, alla penultima in 1.13.4 sferrato da leader con lancio in 14.3 per allungare con 600 finali in 43.8, la volta dopo un terzo calando sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 12.7. In ordine, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00

12 CASTALDO CAS (Gaetano Di Nardo) – Parte il giusto, regolarissimo, ha vinto 12 volte, 7 nell’annata; ha colto il proprio record di 1.12 alla penultima quarto sferrato finendo in crescendo dalla coda, la volta dopo un successo in 1.12.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nel mezzo miglio finale allo scoperto. Sempre al palo ma la sistemazione nella compagnia lo penalizza.
Outsider. Quota: 250,00

13 BARNABA TREBI’ (Alessio Di Chiara) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.9 a ottobre quarto a Siracusa in quota dopo aver mandato via nel lancio in 13; ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.13.6 a Siracusa da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 56.9, la volta dopo un “np” accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto. A un salto di categoria reso improbabile dalla sistemazione.
Estremo outsider. Quota: 300,00