25/12/2023

Città di Taranto con il veloce Denver Gio, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Taranto a Santo Stefano nel quale se va davanti ha grandissima chance di arrivare fino in fondo Denver Gio (3) che è il più vincente del campo con già 12 successi e parte molto forte, indiscutibile favorito. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il regolarissimo Dany Capar (1) che è sempre al palo, anche lui è un ottimo partitore e può essere il cavallo nascosto di quota. Altro soggetto che parte molto svelto ed è in forma è Daniele Jet (7). Delle femmine che sfidano i maschi la più che intriga è la veloce Dea Sprint Bar (6) che non vince da oltre un anno ma è piaciuta a Modena allo scoperto. Da valutare il rientro del veloce Dakovo Mail (2) che sulla linea migliore ci starebbe bene. Sorpresa la regolare Doni Maker (5) rivista al meglio nell’ultimo successo. Di quelli in seconda fila il più intriga è Denzel Treb (10) che non vince da oltre un anno ma torna sul preferito miglio ed è il più ricco del campo ma non va completamente trascurato, anche se ha deluso nel Capitanata, Dilettevole Nap (8)migliorato in affidabilità. Deledda (4) sa agire al largo ma è a un difficile salto di categoria, Danubio Holz (9) dovrebbe essere venuto avanti dal rientro ma la seconda fila nella compagnia lo penalizza.

PRONO: 3 – 1 – 7

  1. Dany Capar V. Gallo
  2. Dakovo Mail Mass. Castaldo
  3. Denver Gio A. Gocciadoro
  4. Deledda R. Tamburrano
  5. Doni Maker A. Simioli
  6. Dea Sprint Bar Fed. Esposito
  7. Daniele Jet G. Di Nardo
  8. Dilettevole Nap G. D’Alessandro
  9. Danubio Holz G. D’Alconzo
  10. Denzel Treb C. Ferranti

1 DANY CAPAR (Vincenzo Gallo) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 9 volte, 5 nell’annata, l’ultima a settembre in 1.12.3 sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale aveva ripiegato dopo il lancio in 13.4, poi 3 posti d’onore, alla quartultima al proprio record di 1.11.8 nel preferito assetto senza ferri in quota nei 600 finali in 41.4 in scia alla leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.3, la volta dopo finendo in crescendo dalla coda nel secondo km esterno, un quinto nel San Paolo in quota in percorso esterno dopo breve errore al via, infine un quarto nel Capitanata seguendo in quota i primi in corda. Da quando toglie tutti i ferri ha messo le ali, sempre al palo, può essere il cavallo nascosto di quota, classico piazzato di posizione con licenza di centrare il primo successo classico.
Controfavorito. Quota: 4,50

2 DAKOVO MAIL (Massimiliano Castaldo) – Veloce in partenza, al rientro, ha vinto 6 volte, nel 2021 in 1.18.3 a Montegiorgio progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con quarto finale in 30, sempre nel 2021 in 1.15.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.14.6 andando davanti sull’errore di un avversario per allungare con 600 finali in 41.8; a novembre un “np” in una batteria del Mangelli accusando dopo un km l’impegno esterno, poi al rientro un successo in 1.13.1 sferrato a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.9 per allungare con 600 finali in 43.3 con arrivo in 14.3, nel Città di Torino Maschi un errore sulla prima curva dopo aver ottenuto strada, nel Regione Campania Maschi un terzo al proprio record italiano di 1.12.6 sul doppio km sferrato agli anteriori seguendo in quota i primi in corda, la trasferta scandinava con 2 successi, alla terzultima al proprio record di 1.11.8 sul doppio km sferrato, poi 2 errori, il secondo nel Continentale nel tentativo di fare partenza. Rientra, sulla linea migliore ci starebbe bene.
Sorpresa. Quota: 7,00

3 DENVER GIO (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto 12 volte, l’anno scorso la quarta in 1.15.5 a Milano ritrovandosi davanti sull’errore del leader a cui aveva ripiegato in scia nel quarto iniziale in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 1.00.1, in 1.12.9 da leader con lancio in 14 per allungare con seconda parte di gara in 58.1, nell’Italia Maschi in 1.14.8 sul doppio km passando dopo il lancio in 14.3 per allungare con secondo km in 1.14, nell’Elwood Medium in 1.14.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.8 per allungare con 600 finali in 44.3, tra febbraio e marzo 2 successi nel preferito assetto sferrato agli anteriori, nell’Andreani in 1.13.5 sul doppio km sferrato agli anteriori passando dal gruppo dopo un giro in 58.7, nel Città di Padova al proprio record italiano di 1.11.5 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 41.9, poi un “np” nel Città di Torino Maschi accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto dopo avvio sollecito dalla seconda fila, la trasferta scandinava con 4 successi, alla quartultima al proprio record di 1.10.4 sferrato, la volta dopo in 1.10.9 senza ferri, nel Continentale un quarto calando in retta dopo aver agito in avanti con mezzo giro iniziale in 29.3, nel Biasuzzi un terzo finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, infine un posto d’onore nell’Unione Europea perdendo leggermente contatto nel secondo km in 1.11.3 con quarto finale in 27.7 dal leader a cui aveva dato strada in quello iniziale in 29.9. Corecorder maschile della generazione, è il più vincente del campo con già 12 successi, indiscutibile favorito, parte molto forte, può andare davanti e arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 1,40

4 DELEDDA (Romano Tamburrano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 3 nell’annata, la penultima a maggio al proprio record di 1.12.4 da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.6, alla penultima in 1.13.3 in percorso esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.1, la volta dopo un posto d’onore in quota in percorso esterno. A un non facile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

5 DONI MAKER (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso quarta nel Città di Napoli Filly sferrata agli anteriori in quota in percorso esterno; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.14.6 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2, in 1.14.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, in 1.14.9 sul doppio km progredendo dalla scia della leader nel mezzomiglio finale allo scoperto in 59, nel Campionato Femminile 3 anni in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia delle prime nel mezzomiglio finale in 57.7, all’ultima in 1.11.9 sferrata agli anteriori passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader. Rivista al meglio, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 50,00

6 DEA SPRINT BAR (Federico Esposito) – Veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13.9 a Milano da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 58.5 con ultimo quarto in 29.1, sempre l’anno scorso in un gruppo 3 in 1.15.7 sulla lunga distanza in Francia; a settembre un quinto al rientro in quota dopo essere scesa in scia ai primi sulla curva finale dopo un km esterno, poi un quarto nel Continentale Filly seguendo i primi in corda in quota con poco spazio, due quinti, il primo finendo in crescendo dal gruppo, il secondo in Francia al proprio record di 1.12.1 sul doppio km sferrata, infine un posto d’onore nell’Unione Europea Filly in quota in percorso allo scoperto. Non vince da oltre un anno ma è piaciuta a Modena, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 7,00

7 DANIELE JET (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto l’anno scorso il Società Terme in 1.15.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.1 con 600 conclusivi in 42.6; ha vinto 9 volte, 4 nell’annata, la penultima ad aprile in 1.14 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.8 per allungare con 600 finali in 41.9 e arrivo in 13.8, poi un “np” nel Regione Campania Maschi comunque in quota nel gruppo in corda, un terzo seguendo in quota i primi in corda, un posto d’onore nel Presidente della Repubblica finendo in crescendo dopo errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, un “np” nel Triossi non riuscendo a progredire dalla coda nel secondo km esterno, un successo in 1.13.8 sul doppio km sferrato da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 56.9, un terzo nel Criterium 4 anni perdendo contatto nei 600 finali in 40.8 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 29.8, 3 posti d’onore, nel Città di Follonica Maschi al proprio record di 1.11.4 sferrato sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel Continentale finendo in crescendo dalla scia dei primi nel secondo km in 1.12.7, nel Biasuzzi in quota nei 600 finali in 41.6 dopo aver mandato via nel lancio in 13.3, un “np” nel San Paolo accusando in retta l’impegno esterno dopo essere stato respinto nel mezzo giro iniziale in 29, infine un posto d’onore nel Capitanata in quota in percorso esterno. Parte molto forte ed è tornato in forma, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 7,00

8 DILETTEVOLE NAP (Giuseppe D’Alessandro) – Piuttosto veloce in partenza, migliorato in affidabilità, ha colto il proprio record di 1.11.8 a giugno quinto finendo in leggero crescendo dal gruppo; ha vinto 6 volte, nel 2021 in 1.19.4 sul doppio km con rotolo in 2.36.5 passando dal gruppo al passaggio con un paletto in 15.5 per allungare con mezzomiglio finale in 1.00.5 e quarto conclusivo in 29.6, nel 2021 nel Criterium Partenopeo in 1.14.9 mandando via dopo il lancio in 13 per ritrovarsi davanti sull’errore del leader e allungare con seconda parte di gara in 59.7, l’anno scorso in 1.12.8 andando davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 58, sempre l’anno scorso al rientro al proprio record di 1.11.8 sfondando dopo 600 in 43.2 per allungare con seconda parte di gara in 56.1, a febbraio in 1.12.9 ottenendo strada dopo un quarto in 28.3 per allungare con 600 finali in 42, alla penultima in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.7 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, la volta dopo un quinto nel Capitanata cedendo in retta dopo aver seguito nel gruppo in corda. Migliorato in affidabilità ma a Castelluccio non ha corso bene.
Molto difficile. Quota: 200,00

9 DANUBIO HOLZ (Giuseppe D’Alconzo) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.13.2 l’anno scorso secondo in quota in percorso allo scoperto; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, l’ultima a maggio in 1.13.5 a Bologna ritrovandosi davanti sulla curva finale sull’errore della leader; dopo 2 rp resta su un quarto al rientro seguendo in quota i primi in corda. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro ma la seconda fila nella categoria lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 300,00

10 DENZEL TREB (Cesare Ferranti) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, nel 2021 al debutto in 1.20 a Cesena in percorso allo scoperto con 600 finali in 45.3 e arrivo in 14.9, in 1.17.5 a Cesena passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con km finale in 1.15.5 e 600 conclusivi in 44.7 con arrivo in 14.4, in 1.16.4 a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nella quale era sceso dopo un giro allo scoperto nel km finale in 1.15.7 e 600 conclusivi in 45.1, nel Criterium Torinese in 1.14.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 28.2 (seconda parte di gara in 57.3), nella batteria Anact in 1.15.6 ottenendo strada dopo un quarto in 28.2 per allungare con 600 finali in 44.2 con arrivo in 14.3, in finale in 1.13.6 passando dopo un km allo scoperto per allungare con 600 finali in 42.6 con arrivo in 14.1 facili, nel Mipaaf Maschi in 1.14.7 sul doppio km ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.1, l’anno scorso nella batteria del Derby in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader; al rientro ad aprile nel Città di Torino Maschi ha dislocato sulla penultima curva dopo aver seguito in coda, poi al rientro nel Criterium 4 anni un “np” seguendo in coda, un terzo nel Città di Follonica Maschi al proprio record di 1.11.5 sul doppio km finendo bene dal gruppo, un “np” nel Continentale in percorso esterno, nel  Biasuzzi un errore al via, un “np” nel San Paolo accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, infine nell’Unione Europea un errore sulla curva finale subendo la rottura di chi lo precedeva quando era nel gruppo al largo. Soggetto freddo e tranquillo, non vince da oltre un anno ma torna sul preferito miglio ed è il più ricco del campo, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00