05/02/2024

I partenti (12) del Locatelli, al 3 Bythebook, al 2 Chance Ek, al 6 Akela Pal Ferm, all’1 Verdon Wf

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (12) del Locatelli (gruppo 3 sul miglio in programma domenica 11 alla Maura), che ricorda quel Mario Locatelli che fu tra i principali artefici del trotto a Milano e la cui ultima realizzazione fu l’ippodromo di Montecatini (alla morte del commendator Sesana), riuscendo a far sì che tale ippodromo fosse all’altezza di quelli delle più celebri stazioni termali europee. Correre nel nome di Mario Locatelli vuol dire tornare alle origini del nostro sport, riscoprirne storia, valori, spirito, cultura. Il Locatelli è rimasta una bella volata sul miglio, ma (purtroppo) non c’è più la formula che prevedeva una settimana prima la qualificazione.

Si corre dal 1970 quando vinsero Keystone Spartan e Fossati. Da ricordare il triplo di Wayne Eden dal 1975 al 1977. Solitamente il Locatelli non è vinto da chi agisce in avanti. Nel 2015 hanno vinto in 1.13.7 Oneghin Del Ronco e Antonio Di Nardo per il training di Vincenzo Tufano dopo essere andati davanti e aver mandato via e Oneghin è stato il terzultimo maschio a segno; nel 2016 nella prima edizione disputata alla Maura da favoriti Radiofreccia Fi e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo di spunto in 1.13.6, nel 2017 Super Star Reaf, al primo successo classico, e Davide Di Stefano per il training di Francesca Croce in percorso esterno in 1.13, nel 2018 non è stato disputato, nel 2019 ancora un successo di una femmina con Trendy Ok e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.11.9 in percorso esterno da favorita, nel 2020 un’altra femmina (5 su 7 alla Maura), Vanesia Ek con Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.5 in percorso esterno, nel 2021 Deimos Racing e Roberto Andreghetti in 1.11 finendo bene dalla scia del leader, nel 2022 Allegra Gifont e Andrea Guzzinati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.8 in percorso allo scoperto, l’anno scorso Bonjovi Mmg e Giampaolo Minnucci per il training di Dario Battistini in 1.11.5 da leader. Il record della corsa è imbattuto addirittura da 23 anni, dall’1.10.9 di Varenne (che vinse anche l’anno dopo, in sulky ovviamente Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja) affermandosi per dispersione nel 2001. In vetta all’albo d’oro il “Morino” Anselmo Fontanesi con 5 successi (di cui 3 con Wayne Eden) su Enrico Bellei e Vittorio Guzzinati con 4.

Al 3 Bythebook che parte molto forte, dovrebbe essere essere venuto avanti dallo sfortunato rientro francese nel quale ha sbagliato in retta nel cercare il varco e se andasse davanti potrebbe centrare la sua prima classica italiana ma dovrà vedersela sin dal via con soggetti svelti: al suo interno Chance Ek a segno da leader in Francia, al 6 la velocissima e regolare Akela Pal Ferm che è la più ricca del campo, è sempre al palo e dovrebbe essere venuta avanti dal rientro un po’ sovrappeso, in corda Verdon Wf in ordine e al largo il rientrante Vincerò Gar che non vince da oltre un anno. Completano la prima fila al 4 il duttile Very Joy e al 5 la regolarissima Ziguli Dei Greppi che a questi livelli non è mai stata una vincente.

In seconda fila in corda Vesna che a questi livelli non è mai stata una vincente ma potrebbe filtrare in posizione così come dal 9 Daniele Jet, al 10 Dali Prav che è migliorata in affidabilità ma è al rientro, all’11 il regolarissimo Conan Op che è sempre al palo ma a questi livelli non è mai stato un vincente, al 12 Brillant Ferm in ordine.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Verdon Wf Gp. Minnucci
  2. Chance Ek P. Gubellini
  3. Bythebook A. Gocciadoro
  4. Very Joy G. D’Alessandro Jr
  5. Ziguli dei Greppi N. Del Rosso
  6. Akela Pal Ferm A. Di Nardo
  7. Vincerò Gar A. Farolfi
  8. Vesna Fed. Esposito
  9. Daniele Jet G. Di Nardo
  10. Dali Prav Renè Legati
  11. Conan Op E. Bellei
  12. Brillant Ferm M. Stefani