26/02/2024

Encat, il gran rientro di Capital Mail, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Rientro vincente nell’Encat per Capital Mail che, alla prima per il training di Gennaro Casillo e con la guida di Antonio Di Nardo, ha respinto nel lancio in 13.6 Banderas Bi, ha fatto melina nel primo giro e ha allungato alla grande nell’ultimo km in 1.09.7 con mezzomiglio finale in 55.6 concludendo netto in 1.12.1 senza essere richiesto; sesto successo classico italiano (dopo Criterium Pontino, Criterium Maremmano, Etruria, Cervone e Criterium 4 anni); prossimo impegno di Capital dovrebbe essere il Criterium De Vitesse. Ha accusato in retta il percorso allo scoperto Banderas Bi e al posto d’onore è finita forte Daughter As mentre per il terzo Dilva Jet ha piegato Agrado (filtrato in scia a Capital dal via) dopo averlo seguito in corda.   

Capital Mail, plasmato dal Team Minopoli e guidato da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo e i colori di Saverio Cortese, è allevato da Alfredo e Antonio Morozzi e ha genealogia americana con un 3 x 4 su Diamond Way essendo figlio di Nad Al Sheba e Unicona Golden, una figlia di Varenne al primo prodotto; la quarta madre è l’ottima Mesena, terza nel Città di Torino e vincitrice di tanti centrali nelle mani del “Morino” Anselmo Fontanesi per la scuderia Mira II; la settima madre Zea ha prodotto il plurivincitore classico (Orsi Mangeli, Presidente della Repubblica, Triossi, Turilli e Toscana) Carmelo; l’ottava madre Adonea ha prodotto il vincitore del Duomo Tenebroso.Nad Al Sheba iniziò la carriera con sei successi consecutivi e chiuse l’attività in pista nel breve arco temporale di nove mesi, da gennaio a settembre del 2010, durante il quale il cavallo vinse Elwood Medium, a media di 1.13.2, vertice europeo per i 3 anni in mezzo miglio, Giovanardi e Nazionale, a San Siro coronando il suo percorso solitario con il record del mondo (1.12.1) per un 3 anni sulla media distanza in pista da chilometro; l’allievo di Mauro Baroncini, infortunatosi in maniera grave nel Marangoni, non solo fu costretto a disertare il Derby, del quale sarebbe stato il favorito, ma a porre fine al suo percorso agonistico; sono comunque poi bastate poche stagioni di monta per consacrare Nad al Sheba come uno dei cardini del parco stalloni funzionante nel nostro Paes;:è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; Noble Gal, che a 3 anni, nel 1971, divenne la più veloce figlia di Noble Victory di allora vincendo il Kentucky Futurity Filly in 1.58.2, ai tempi vertice mondiale per una 3 anni, è stata la prima fattrice a dare 8 figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, il vincitore del San Paolo Newfi Hanover e Neil Hanover che fu buon razzatore in Italia), nonchè Super Way, che solo per pochissimo (2.00.1 il suo vertice) non si aggiunse alla eletta schiera dei fratelli, ma che poi da stallone ha prodotto quello che è considerato il più forte, assieme allo “storico” Permit, trottatore nato in Germania, Diamond Way,l’allievo di Heinz Wewering che sconfisse in strettissima foto Ercole Ac nell’Orsi Mangelli 1980, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 nonché madre dello stallone The Bank, il padre di Caramel Club; Jean Gal, sorella piena di Noble Gal, è la quarta mamma di Twister Bi, vincitore dell’International Trot, ora stallone, e di Bepi Bi. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne avendo produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, Ector Francis, Estasi Di No, Elettra D’Esi, eccetera.

CAPITAL MAIL – Rientra già in grande ordine, va davanti con lancio in 13.6, allunga con ultimo km in 1.09.7 e mezzomiglio finale in 55.6 senza forzare al sesto successo classico italiano (dopo Criterium Pontino, Criterium Maremmano, Etruria, Cervone e Criterium 4 anni); prossimo impegno dovrebbe essere il Criterium De Vitesse. Voto: 9

DAUGHTER AS – Al largo, finisce forte. Voto: 8

DILVA JET – Terza in corda, si libera in retta e finisce in crescendo. Voto: 7

AGRADO – Filtra in scia a Capital, ne perde contatto nel finale svelto. Voto: 6

VERDON WF – Al largo in terza pariglia, muove in terza ruota sulla retta opposta, resta in quota. Voto: 6

BOCCADAMO – In coda, finisce in leggero crescendo. Voto: 5,5

BANDERAS BI – Respinto nel lancio in 13.6, scoperto, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5,5

ZIGULI DEI GREPPI – Al largo in seconda pariglia, al mezzo giro finale chiama la mamma. Voto: 5