Jegher, Daniele Jet (giocabile addirittura a 8,00) sfila davanti e fa corsa a sè al record della corsa (che resisteva da 17 anni) di 1.12.4
La principale sorpresa dello Jegher è stata la quota di Daniele Jet che dopo l’apertura a 7,00 è salito in chiusura addirittura a 8,00 mentre era finito palesemente sottoquota Denver Gio al rientro e controschema in seconda fila. Per il resto, come avevamo preventivato in sede di pronostico, Daniele Jet è sfilato davanti (al prezzo comunque di un mezzo giro iniziale in 28.8) sull’accondiscendente compagno di scuderia Zefiro D’Ete e ha fatto corsa a sè con ultimi 600 in 42 al record della corsa (che resisteva da 17 anni, dall’1.12.7 di El Nino nel 2007) e eguagliando quello della pista di Tinto (nel 2019) di 1.12.4, confermandosi specialista della pista piccola sulla quale aveva centrato il Società Terme, sull’appostata Altaseta Del Pino e Denver Gio ben rientrato sprintando a centro pista dalla coda al mezzo giro finale e che era al rientro così come Zefiro D’Ete (quarto); ha chiuso i premiati con primo giro scoperto Cointreau con a ridosso Dilva Jet. Ha sbagliato sulla prima curva, un po’ intralciato dalla conversione di Cherie Vit (a sua volta in errore), Diluca Mo.
In avanti Zefiro D’Ete con al largo Daniele Jet e in terza ruota Cointreau davanti a Altaseta Del Pino dietro la quale sbagliano sulla prima curva Cherie Vit e Diluca Mo. Al prezzo di un mezzo giro iniziale in 28.8 ottiene strada Daniele lasciando scoperto Cointreau; terza in corda Dali Prav che muove su Denver Gio, Back On Top e al largo Dilva Jet che retrocede in coda. Dopo 600 in 44.1 Back On Top muove in scia a Dali che dopo un giro scavalca Cointreau con in terza ruota Back seguito da Dilva ma sulla penultima curva sbaglia Dali Prav. Dopo un km in 1.14.5 cambia ritmo Daniele mentre dalla coda muove al largo di tutti Denver. Sull’ultima curva cala Back On Top liberando la destra ad Altaseta che muove su Zefiro mentre Dilva anticipa Denver costringendolo in quarta ruota. In retta si isola Daniele Jet che conclude con ultimi 600 in 42 al record della corsa di 1.12.4, mentre per il secondo emerge Altaseta Del Pino e per il terzo Denver Gio finisce bene a battere Zefiro D’Ete con a ridosso Cointreau e Dilva Jet.
Daniele Jet, guidato da Crescenzo Maione per il training di Nunzio Squeglia e Sabato Bevilacqua e i colori della Team Tony Trans, è allevato da Roberto Toniatti e ha genealogia americana con un 4 x 3 su Super Bowl e un 4 x 3 su Speedy Somolli essendo figlio di Naglo e Friulia Jet (che ha dato 11 cavalli in corsa su 12 tra cui Ragusa Jet, Totano Jet, Venerina Jet e Bertuccia Jet) che nasce da Park Avenue Joe e What Luck che ha dato il vincitore del Fiera Lemoyne Square, il vincitore del Città di Treviso Uvar Jet e il derbywinner Re Dei Jet; la quarta madre Special Hill ha dato il vincitore della Matron Stakes Final 2yo Sherwood Lobell. Naglo (che in corsa sapeva agire in ogni schema ed è figlio dello stallone top Coktail Jet, vincitore di Hambletonian e Elitlopp e che ha prodotto altri razzatori di assoluto vertice come il capolista europeo Love You, padre della derbywinner Unicka, e Look De Star padre del plurivincitore classico italiano Sceicco; la madre Nuclear Lill è figlia di Nuclear Kosmos, vincitore Hambletonian, continuatore della basilare linea di Speedy Somolli, la nonna Aralia apporta l’importante sangue di Hoot Mon) ha produzione illustrata da Nesta Effe, Odino Jet, Tinamo Jet, Ciccioriccio Jet, Daniele Jet, eccetera.