01/04/2024

I partenti (11) del Costa Azzurra, al 6 Vivid Wise As, all’1 Capital Mail, al 5 Akela Pal Ferm, al 3 Always Ek

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (11) del Costa Azzurra (primo gruppo 1 dell’anno in Italia in programma a Torino, vertice agonistico dell’attività del Vinovo, domenica 7 aprile) che si corre dal 1963 (il 24 marzo con dotazione di 5 milioni) quando vinse l’americano Firestar guidato da Gioacchino “Cencio” Ossani in 1.17.4 per la scuderia di Sonnino Bergami stampando il compagno di scuderia Nike Hanover, che nel 1964 vincerà l’Amerique, dopo avergli dato strada con terzo Ozo a segno nell’Amerique nel 1963 e nel 1965; fatto insolito in un Gran Premio l’arrivo in parità nel 1968 tra l’americana Eilleen Eden (con il tedesco Johannes “Hans” Fromming per la scuderia Reda di Regolo e Danilo Fossati, i creatori dell’industria agroalimentare Star) e la francese Roquepine (con il proprietario Henri Levesque) in 1.16.8 che si sfidarono 12 volte (una parità, 8 volte davanti Roquepine e 3 Eilleen Eden) figurando ai vertici del Circuit International; nel 2014 ha vinto Napoleon Bar con Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in testa in 1.11.3, a sorpresa nel 2015 Pace Del Rio e Santo Mollo per il training di Massimo Finetti  in 1.12.2 con bel finish, nel 2016 Pascià Lest con Pietro Gubellini per il training di Fabrice Souloy in 1.11.3 da secondi in corda scattando in retta dalla scia di Princess Grif, nel 2017 in 1.11.8 da leader e favoriti Un Mec D’Heripre e Jos Verbeeck per il training di Billard di poco su Ringostarr Treb e Timone Ek, nel 2018 a sorpresa in 1.14.1 Tamure Roc e Santo Mollo per il training di Fausto Barelli sfruttando la scia e l’errore del leader Dijon per contenere Timone Ek, nel 2019 Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro (trainer e guida) da leader in 1.11.4, nel 2020 Cokstile e Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo in 1.11.2 finendo in crescendo dalla scia del leader, nel 2021 Billie De Monfort e Gabriele Gelormini in 1.11.1 da leader, nel 2022 da favoriti Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.10.9 ottenendo strada, l’anno scorso da netti favoriti Vivid Wise As e Matthieu Abrivard per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.1 finendo in crescendo dal gruppo. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 4 successi su Jean Renè Gougeon e Jorma Kontio con 3. Solitamente il Costa Azzurra è vinto da chi agisce da leader o da secondo in corda.

Domenica al 6 il Campione Vivid Wise As che sa fare tutto, ha vinto addirittura 21 corse di gruppo 1 ed è il detentore del titolo, in corda il veloce e regolare Capital Mail, al 2 l’ospite francese Heliade Du Goutier che non vince da 2 anni ma è veloce e adatta alle piste piatte, al 3 Always Ek al top della forma, al 4 Daughter As che è regolarissima così come al 5 Akela Pal Ferm che si adatta ad ogni schema, è sempre al palo, parte molto forte e avrà in sulky il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei, al largo il potente Desiderio D’Esi.

In seconda fila in corda il regolare Diluca Mo che è praticamente al rientro dopo aver sbagliato sulla prima curva (un po’ intralciato) in quello ufficiale, al 9 Caio Titus Bond da tempo alla ricerca della prima classica italiana e reduce da 4 successi (l’ultimo con km finale allo scoperto in 1.10.3), al 10 Banderas Bi che si è sveltito ed è stato sfortunato di recente, all’11 il derbywinner Bleff Dipa che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Capital Mail A. Di Nardo
  2. Heliade du Goutier G. Gelormini
  3. Always Ek A. Gocciadoro
  4. Daughter As P. Gubellini
  5. Akela Pal Ferm E. Bellei
  6. Vivid Wise As M. Abrivard
  7. Desiderio d’Esi M. Stefani
  8. Diluca Mo M. Di Nicola
  9. Caio Titus Bond Santo Mollo
  10. Banderas Bi A. Velotti
  11. Bleff Dipa R. Vecchione