06/04/2024

Costa Azzurra, rivincita Capital Mail vs Vivid Wise As con terza forza Daughter As, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Costa Azzurra nel quale spiccano i due che hanno duellato l’anno scorso, il veloce e regolare Capital Mail (1) che ha lavorato bene con bella meccanica e medita la rivincita contro Vivid Wise As (6) che è anche lui piaciuto in lavoro, sa fare tutto, ha vinto addirittura 21 corse di gruppo 1 ed è il detentore del titolo. Dietro i due grandi protagonisti una serie di cavalli che mirano al colpaccio, tra loro la più che intriga è la regolarissima specialista della pista Daughter As (4). Di quelli alla ricerca della prima classica italiana la più che stuzzica la fantasia è l’ospite francese Heliade Du Goutier (2) che non vince da due anni ma è stata curata dal catarro che l’ha condizionata all’ultima, è veloce e adatta alle piste piatte. 5 gli allievi di Gocciadoro che guiderà personalmente Always Ek (3) prudente ma valido nella corsa di preparazione sulla pista (considerata la chiusa della testa in 40.2 pr gli ultimi 600) così come Akela Pal Ferm (5) che ha in sulky il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei, si adatta ad ogni schema, è sempre al palo e parte molto forte. Di quelli in seconda fila il più che intriga è il derbywinner Bleff Dipa (11) che ha lavorato in 2.02 a Bologna e dovrebbe essere venuto avanti dal rientro. La sistemazione al largo penalizza il potente Desiderio D’Esi (7) così come la seconda fila sacrifica Banderas Bi (10) che si è sveltito e ha avuto sfortuna di recente, Caio Titus Bond (9) reduce da 4 successi (l’ultimo con km finale allo scoperto in 1.10.3) e il regolare Diluca Mo (8) che è praticamente al rientro dopo aver sbagliato sulla prima curva (un po’ intralciato) in quello ufficiale.

PRONO: 1 – 6 – 4

  1. Capital Mail A. Di Nardo
  2. Heliade du Goutier G. Gelormini
  3. Always Ek A. Gocciadoro
  4. Daughter As P. Gubellini
  5. Akela Pal Ferm E. Bellei
  6. Vivid Wise As M. Abrivard
  7. Desiderio d’Esi M. Stefani
  8. Diluca Mo A. Farolfi
  9. Caio Titus Bond Santo Mollo
  10. Banderas Bi A. Velotti
  11. Bleff Dipa R. Vecchione

1 CAPITAL MAIL (Antonio Di Nardo)– Veloce in partenza, regolare, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 15 volte, nel 2020 la seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi in 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, nel 2021 al rientro nell’Etruria Maschi in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.6, sempre nel 2021 nel Cervone in 1.13.3 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 36.7 e 600 finali in 42.4, nel 2022 nel Criterium 4 anni in 1.12.7 sul doppio km sferrato da leader con quarto iniziale in 30.6 e mezzomiglio finale in 57.7, a maggio in una batteria del Lotteria in 1.10.9 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, poi in finale un terzo al proprio record italiano di 1.09.8 sferrato battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.9, la trasferta francese chiusa con due successi in gruppo 2 sferrato, il secondo al proprio record di 1.09.5, al rientro un quarto nel Nazioni in quota in percorso esterno, 2 “np” in Francia, al rientro un successo nell’Encat in 1.12.1 sul doppio km sferrato da leader con lancio in 13.6 e mezzomiglio finale in 55.6 senza forzare, infine in un gruppo 1 in Francia un errore al via. Rapido e regolare, ha lavorato bene con bella meccanica, da leader o da secondo in corda si gioca grandissima chance.
Favorito. Quota: 2,15

2 HELIADE DU GOUTIER (Gabriele Gelormini) – Veloce in partenza, ha vinto 10 volte tra le quali nel 2021 due gruppi 3, l’ultima nel 2022 in 1.13.4; ha colto il proprio record di 1.09.8 ad agosto seconda sferrata; in Italia ha corso a ottobre il Nazioni terza perdendo contatto nel mezzomiglio finale in 56 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 31.1; resta su un “np” in un gruppo 1 in Francia cedendo in retta dopo aver seguito il leader. Non vince da 2 anni ma è veloce e adatta alle piste piatte, curata dal catarro che l’ha condizionata all’ultima, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00

3 ALWAYS EK (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2020 un gruppo 3 in Francia in 1.15.6 da leader scambiando un paio di volte con gli avversari e il Triossi in 1.12.5 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11 scarsi; ha colto il proprio record di 1.09.8 a maggio vincendo nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con quarto iniziale in 26.7 e seconda parte di gara in 55.8; ha vinto 22 volte, 6 nell’annata, la terzultima a ottobre in B – C in 1.10.9 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 27.8 per allungare con seconda parte di gara in 55.9, la volta dopo in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.4 passando sulla curva finale sull’errore del leader che aveva seguito dal via per allungare con 600 finali in 41.8, poi in finale un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi, un posto d’onore nel Duomo finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.9 e arrivo in 13.6, la trasferta francese con alla terzultima un successo in 1.10.6 sul doppio km sferrato, infine un quinto finendo in crescendo dal gruppo. In gran forma, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

4 DAUGHTER AS (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 15 volte, nel 2021 in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9, nel 2022 al rientro in 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Marche in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro inizaile in 29.4 e giro finale in 57.8, nel Mangelli Filly in 1.11.5 sferrata finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57 dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.12.6 a Bologna senza ferri davanti da leader con lancio in 14.6 e km finale in 1.10.3 con arrivo in 13.9, sempre l’anno scorso nel Città di Torino Femmine in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.8 dopo impegno esterno, a giugno in 1.11.9 a Bologna da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.9 con arrivo in 13.6, poi un terzo nel Carena in quota in percorso esterno con miglio finale allo scoperto, 3 successi sferrata agli anteriori, il primo in 1.11.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto, il secondo nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.3 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.2 per allungare con mezzomiglio finale in 56.5, il terzo nel Città di Follonica Femmine in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.5 e arrivo in 13.3, un posto d’onore nel Continentale Filly in percorso esterno in quota nel miglio finale allo scoperto, un “np” nel Biasuzzi comunque in quota con poco spazio dopo impegno esterno, 2 successi sferrata agli anteriori, nel San Paolo in 1.14.1 sul doppio km ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 29 per allungare con arrivo in 13.8, nell’Unione Europea Filly in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.4 per allungare con 600 finali in 41.8, un posto d’onore nelle Royal Mares al proprio record di 1.10.8 sferrata agli anteriori finendo bene nella seconda parte di gara in 55 dopo impegno esterno, uno sfortunato “np” in un gruppo 1 in Francia arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo, un posto d’onore nell’Encat finendo forte dopo impegno esterno, infine un “np” in un gruppo 1 in Francia comunque in quota seguendo i primi in corda. Facile e dal trotto spontaneo, migliorata fisicamente e caratterialmente, specialista della pista, può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 11,00

5 AKELA PAL FERM (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 28 volte, nel 2021 la quindicesima sferrata agli anteriori in avanti in 1.14.9 sul doppio km con quarto iniziale con i nastri in 30.7 e quarto finale in 27.1 (mezzomiglio conclusivo in 55.4), in B – C in 1.12.1 a Follonica senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.1 per allungare con km finale in 1.10.6, in A – B in 1.12.3 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.4 dopo impegno esterno, nel Mattii al proprio record di 1.10.3 da leader con quarto iniziale con la racchetta in 26.8, nel Valentinia in 1.11.3 con seconda parte di gara in 56.2 passando al mezzo giro finale dopo essere stata respinta nel lancio in 12.3 e essere tornata allo scoperto dopo 600 metri, in una batteria del Palio dei Comuni in 1.10.8 ottenendo strada dopo il primo quarto con la racchetta in 27.4 per allungare con 600 finali in 41.8 e arrivo in 13.9, nel 2022 nel Ponte Vecchio in 1.13.2 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 28.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56 e arrivo in 13.2, nell’Abruzzo in 1.13.1 da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.7, nel Grassi in 1.11.2 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con arrivo in 13.7, nel Valentinia in 1.11.6 ottenendo strada nel lancio in 12.9 per allungare con seconda parte di gara in 56.9 facili, a maggio in 1.12.3 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 54.8, poi 2 terzi, nell’Orlandi calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 26.5, nel Grassetto in quota in percorso allo scoperto, un quinto nel Grassi finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, un posto d’onore nel Mattii finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.2 dopo percorso manovrato, un quinto nella prima prova del Campionato Europeo arrivando con poco spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda, nella seconda un successo in 1.10.8 finendo in crescendo dalla scia del leader nel km finale in 1.10.7, nel race off un altro successo in 1.13.3 da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 41.6, ancora un successo nel Valentinia in 1.12.7 in avanti con quarto iniziale in 28 e 600 finali in 41.3, altri 2 successi nel Palio dei Comuni, in batteria in 1.12.1 da leader con quarto iniziale in 25.9, in finale in 1.11.3 passando a metà gara in 55.6 dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.6, al rientro un posto d’onore nel Ponte Vecchio battuta nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 13.6, un terzo nel Locatelli finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, infine un quarto finendo in crescendo dalla coda. Si adatta ad ogni schema, sempre al palo, ha in sulky il capolista dell’albo d’oro Enrico Bellei, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 14,00

6 VIVID WISE AS (Matthieu Abrivard) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 37 volte, nel 2016 la seconda in 1.19 ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con 600 finali in 44.5, in 1.15.5 progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, in 1.14.5 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 29.1 per allungare con 600 finali in 43.4, in 1.13 nell’Anact con seconda parte di gara in 57.1 passando al mezzo giro finale dopo aver spostato dalla scia del leader dopo 600 metri, nella batteria del Gran Criterium in 1.15 passando dopo i 600 iniziali in 45.4 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14, nell’Allevatori in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 35.5 e mezzo miglio finale in 58.1 (28.2 l’ultimo quarto), nel 2017 al rientro in 1.14.1 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo essersi avvicinato gradatamente ai primi chiudendo con miglio finale cronometrato privatamente in 1.54.4 con mezzomiglio conclusivo in 56 senza forzare, nel Giovanardi in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.5 con quarto finale in 27.8 facili, nel Nazionale in 1.12.7 sul doppio km ottenendo strada sulla prima curva per allungare con mezzomiglio finale in 55.7 (27.5 l’ultimo quarto), in un gruppo 3 in Francia in 1.12.2 da leader con i 500 iniziali in 37 e quelli finali in 35.4, nel 2019 al rientro sferrato in C – D in 1.10.6 sferrato da leader con quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 27.6 (55.6 la seconda parte di gara) senza togliere i tappi e continuando in spinta dopo il palo, in un gruppo 2 al record delle piste francesi di 1.08.6 finendo bene dopo percorso manovrato, nel Turilli in 1.11.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.7, in un gruppo 2 in Francia in 1.10.7 sul doppio km, nel 2020 in un gruppo 1 in Francia in 1.09.7 ottenendo strada sulla prima curva, nel Turilli in 1.13.9 sul doppio km sferrato finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.3 dalla scia del leader in cui aveva ripiegato nel quarto iniziale in 30.2, nel Freccia d’Europa in 1.10.4 ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con seconda parte di gara in 54.6, in un gruppo 2 in Francia in 1.09.8 in percorso allo scoperto, nel 2021 in un gruppo 1 in 1.10.1 ottenendo strada dopo mezzo km, in un gruppo 1 in Francia in 1.11 sul doppio km, in Svezia in 1.10 sferrato, in Francia in un gruppo 2 in 1.09.5 ottenendo strada sulla prima curva, nel Nazioni in 1.13.4 sferrato da leader con lancio in 13.6 e mezzomiglio finale in 55.8, nel 2022 in Francia 3 volte in gruppo 1 e una in gruppo 2 in 1.09.1 sferrato in percorso allo scoperto, in una batteria del Lotteria in 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno nella seconda parte di gara in 55.3, nel Nazioni in 1.12.3 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo 600 in 44.7 per allungare con mezzomiglio finale in 55.3, l’anno scorso in Francia in gruppo 1 in 1.09.1 finendo in crescendo dopo impegno esterno, sempre l’anno scorso nel Costa Azzurra in 1.11.1 sferrato finendo in crescendo dal gruppo con quarto finale cronometrato privatamente in 26.9; a maggio un “np” nel Lotteria accusando al mezzo giro finale l’impegno in terza ruota, poi la trasferta svedese chiusa con un “np” in gruppo 1, un successo nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato ottenendo strada nelprimo quarto in 28.7 per allungare con 600 finali in 41.2, la trasferta estera con un successo negli Usa in 1.11.2 sul doppio km, 2 successi, nel Nazioni in 1.13.4 sul doppio km sferrato ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.1 per allungare con quello finale in 27.3 (56 il mezzomiglio conclusivo), nel Duomo in 1.12.3 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 13.2 per allungare con 600 finali in 41.9 e arrivo in 13.6, infine la trasferta francese chiusa con un quinto in un gruppo 1 al proprio record di 1.08.6 sferrato in quota in percorso esterno. Campione che sa fare tutto, ha vinto addirittura 21 corse di gruppo 1 ed è il detentore del titolo, può farcela ancora.
Controfavorito. Quota: 2,60

7 DESIDERIO D’ESI (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 13 volte, nel 2022 la sestultima in 1.11.8 a Milano in percorso esterno con primo km in terza ruota e seconda parte di gara allo scoperto in 56.5, in 1.13.3 a Milano ottenendo strada ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 41.9, in 1.13.2 sul doppio km a Milano andando davanti sull’errore della leader sulla seconda curva per allungare con mezzomiglio finale in 57.1, al proprio record italiano di 1.11.5 a Milano in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.4, in 1.14.6 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno dopo errore al via, l’anno scorso in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, nel Firenze in 1.12.4 sul doppio km sfondando dopo il mezzomiglio iniziale in 58 per allungare con quello finale in 56.9, nel Città di Torino Maschi in 1.11.9 sul doppio km passando dal gruppo dopo un km in 1.12.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.8; a giugno un posto d’onore progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto in 1.12, poi un successo nel Triossi in 1.12 sferrato agli anteriori finendo bene dopo impegno esterno, nel Criterium 4 anni un errore dopo mezzomiglio quando era nel gruppo al largo, al rientro un “np” nel Biasuzzi non riuscendo ad avanzare dalla coda nel km finale esterno subendo un intralcio in retta, 2 quinti, il primo per mancanza di avversari accusando in retta gli ultimi 2 km allo scoperto, il secondo nell’Unione Europea inseguendo bene dopo errore al via, infine la trasferta francese con a dicembre un quarto in gruppo 1 al proprio record di 1.10.1 sul doppio km sferrato agli anteriori e chiusa con un “np” in un gruppo 3 cedendo in retta dopo percorso manovrato. Più tranquillo e gestibile, il numero esterno nella compagnia lo penalizza ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 100,00

8 DILUCA MO (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, nel 2022 la sestultima in 1.13.6 a Cesena da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.8, al proprio record di 1.10.9 a Follonica progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.1 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 27, in 1.11.9 sferrato agli anteriori progredendo dalla scia della leader nella secona parte di gara in 55.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso manovrato, l’anno scorso in 1.12.5 in Francia sulla lunga distanza sferrato; a giugno un “np” nel Triossi in percorso esterno finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un posto d’onore nel Nello Bellei in quota in percorso manovrato, un successo nel Città di Cesena in 1.14.3 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 con ultimi 600 in 42.3 e arrivo in 13.6, due posti d’onore, il primo nel Criterium 4 anni in quota in percorso manovrato, il secondo in percorso esterno con miglio finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.4, un terzo nel Continentale finendo in crecendo dopo percorso manovrato, un “np” nel Biasuzzi accusando in retta l’impegno in gran parte allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.3, un quarto finendo in crescendo dalla coda, la trasferta francese chiusa con un “np” cedendo in retta dopo aver seguito il leader, infine al rientro nello Jegher uno sfortunato errore sulla curva iniziale un po’ intralciato quando seguiva nel gruppo in corda. E’ praticamente al rientro dopo aver sbagliato sulla prima curva (un po’ intralciato) in quello ufficiale e la seconda fila nella compagnia lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 300,00

9 CAIO TITUS BOND (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record italiano di 1.12.2 nel 2022 al rientro in percorso in gran parte scoperto in quota nei 600 finali in 42.2 dopo essere stato respinto nel lancio in 13.5, ha colto il proprio record di 1.11.7 nel 2022 settimo in Francia sferrato sul doppio km, ha vinto nel 2022 un gruppo 3 in Francia in 1.13.6 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto 11 volte, 5 su 9 nell’annata, le ultime 4 consecutive sferrato, alla terzultima in 1.14.4 sul doppio km progredendo dal gruppo nel  miglio finale allo scoperto, la volta dopo in 1.15 sulla lunga distanza a Milano passando nell’avvio con i nastri in 13.3 per allungare con km finale in 1.12, infine in 1.12.8 sul doppio km progredendo dalla scia dei primi nel secondo km allo scoperto in 1.10.3. Ha bella meccanica e sa agire al largo ma è alla ricerca della prima classica italiana che non dovrebbe essere questa.
Outsider. Quota: 250,00

10 BANDERAS BI (Antonio Velotti)– Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2019 l’Anact Maschi in 1.13.4 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.2 per allungare con km finale in 1.12.3 e 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 facili; ha vinto 11 volte, la terzultima l’anno scorso in A – B in 1.10.9 ottenendo strada dopo un quarto in 27.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8, poi a maggio un quarto in una batteria del Lotteria finendo in crescendo dalla scia dei primi, un successo nella consolazione al proprio record di 1.09.4 ottenendo strada dopo 600 in 42 per allungare con seconda parte di gara in 54.7, un quarto a Bjerke, un successo in un gruppo 1 a Jarlsberg in 1.10.4 sul doppio km, al rientro uno sfortunato terzo nel Ponte Vecchio in quota senza spazio nei 600 finali in 43 in scia alla leader, infine un “np” nell’Encat accusando in retta l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.6. Si è sveltito e di recente è stato sfortunato, la seconda fila nella compagnia comunque lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

11 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.09.6 nel 2022 terzo in un gruppo 2 in Francia senza ferri davanti perdendo leggermente contatto dal leader che aveva mandato via sulla prima curva; ha vinto 11 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, nel 2022 nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9, nel Freccia d’Europa in 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3, nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 56.1, in un gruppo 2 in Francia in 1.13.4 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori ottenendo strada; tra maggio e luglio 4 posti d’onore, i primi due nel Lotteria, in batteria al rientro finendo in crescendo dal gruppo, in finale al proprio record italiano di 1.09.7 sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno, nel Turilli progredendo dal gruppo nel secondo km allo scoperto con 600 finali in 41.2, il quarto in Francia eguagliando il proprio record di 1.09.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi un successo nel Due Mari in 1.10.4 sferrato agli anteriori sfondando dopo 600 in 42.1 per allungare con quelli finali in 41.7, un “np” in un gruppo 2 in Francia accusando in retta l’impegno allo scoperto, un successo nel Freccia d’Europa in 1.10.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, al rientro un “np” in un gruppo 2 in Francia seguendo nelle retrovie, infine al rientro un altro “np” in un gruppo 1 in Francia retrocedendo in coda dopo essere rimasto al largo. Derbywinner che dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, ha lavorato in 2.02 a Bologna, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00