UN MEC D’HERIPRE corre e vince da favorito. Ma Ringostarr lo fa tremare

Al via Ringostarr Treb ha fatto vedere il suo valore di scattista, ma poi ha dato strada a un Mec d’Heripre. La corsa era già tutta lì. Il francese riconosciuto favorito netto, Ringostarr Treb non disposto a correre da comprimario, ma nemmeno con eccessiva spavalderia (almeno in questa fase di conclusione del recupero agonistico, dopo il perfetto recupero fisico). Il tempo finale di 11.8 ha però anche detto che Ringostarr Treb (assieme ad un eroico Timone Ek) ha saputo pressare Un Mec, che è pur sempre uno abituato alle primissime compagnie d’Europa (quelle dove vola Bold Eagle, per intenderci).
Il primo quarto è andato in 28.1 e si è concluso con Un Mec davanti e Ringostarr Treb ben contento di stargli in scia. Dietro di lui, Brillantissime, l’altro Francese. Un Mec d’Heripre ha continuato a camminare forte, pur concedendosi un piccolo rifiato, come testimoniato dal 30.7 del secondo quarto. Il chilometro poi ha fatto segnare un 13.0 secco. Ma in curva si sono incendiate le polveri. Il primo ad attaccare (e di brutto) è stato Timone EK, che oggi era una forza della natura contro un destino che l’ha costretto sempre in seconda e persino in terza ruota. In retta appunto Timone Ek una volta finalmente non più costretto all’esterno ha tentato l’aggancio a Un Mec d’Heripre, mentre Vecchione lasciavo quasi disinteressato Ringostarr Treb. Per modo di dire s’intende perché appena Timone ha dato segno di cedere, il driver Napoletano ha chiamato a fondo Ringostarr Treb, che ha agganciato sul palo Un Mec, che negli ultimi metri ha accusato una crisi, fin quasi a ciondolare. Ma la testa (pur bassa) del francese è rimasta davanti. Era troppo tardi per vincere, ma non così tardi per far capire che, magari, alla prossima…