24/04/2024

Barbetta, Desiderio D’Esi vs Jimmy Ferro Br ma attenzione a Boccadamo, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Ultimo convegno de La Maura con di scena il Barbetta con unico penalizzato il passista Desiderio D’Esi (11) che potenzialmente è il più forte. Allo start i più che intrigano sono Jimmy Ferro Br (8) che non vince da oltre un anno ma ha il miglior record del campo e il detentore del titolo Boccadamo (10) che è imbattuto nelle maratone italiane, ma possono fare il colpaccio anche Dilva Jet (9) che sa fare un po’ tutto e il regolare Diluca Mo (7). In prima fila l’unico vincitore classico è Caronte Trebì (3) che è adatto a schema e distanza e resta su un successo bolognese da leader con ultimo km in 1.10.2, ma la regolarità mette in partita anche Cardoso Dr (4) che ha carta di 21 primi in 39 uscite e Ziguli Dei Greppi (5) che gira svelta ed è arrivata con poco spazio in Francia. Da valutare il rientro di Vaprio (6) che è il più ricco del campo. Coeur Joyeuse (2) e Crystal Rl (1) sono in ordine ma trovano categoria impegnativa.

PRONO: 11 – 8 – 10

  1. Crystal Rl L. Becchetti 2700 metri
  2. Coeur Joyeuse A. Guzzinati
  3. Caronte Trebì P. Gubellini
  4. Cardoso Dr Santo Mollo
  5. Ziguli dei Greppi N. Del Rosso
  6. Vaprio Renè Legati
  7. Diluca Mo A. Farolfi
  8. Jimmy Ferro Br A. Gocciadoro
  9. Dilva Jet F. Pisacane
  10. Boccadamo R. Vecchione
  11. Desiderio d’Esi M. Stefani 2720 metri

1 CRYSTAL RL (Lucio Becchetti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.8 l’anno scorso vincendo al rientro in F sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 56.4; ha vinto 10 volte, 3 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.14.8 sul doppio km sferrata ai posteriori passando sulla curva finale dopo impegno esterno per allungare con mezzomiglio conclusivo in 56.6, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dopo impegno esterno nella seconda parte di gara in 56.4. Un filo inferiore ai migliori.
Estrema outsider. Quota: 300,00

2 COEUR JOYEUSE (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 17 volte, 4 nell’annata, l’ultima italiana ad agosto in 1.12.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.4, l’ultima alla quartultima in 1.12.9 sul doppio km in Francia sferrato; alla penultima al rientro un “np” non progredendo dopo aver seguito i primi in corda, la volta dopo un sesto in Francia al proprio record di 1.10.9 sul doppio km sferrato in quota in percorso manovrato. Un filo inferiore ai migliori.
Outsider. Quota: 250,00

3 CARONTE TREBI’ (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.10.8 a novembre secondo senza ferri battuto al termine di una seconda parte di gara in 54.8 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 28.4; ha vinto nel 2022 il Nastro d’Oro in 1.12.2 sferrato in percorso esterno quasi interamente scoperto con 600 finali in 41.7 e l’Andreani in 1.14.1 sul doppio km in percorso allo scoperto con km finale allo scoperto in 1.13.2 e 600 conclusivi in 43.4; ha vinto 19 volte, 5 nell’annata, la terzultima a settembre in 1.14.2 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 31.6 per allungare con mezzomiglio finale in 56, alla terzultima nella Coppa di Milano in 1.12.6 sferrato finendo in crescendo dalla scia del leader, all’ultima in B – C in 1.13.2 a Bologna senza ferri da leader con lancio in 14.7 e km finale in 1.10.2. Adatto a schema e distanza, volante nel km finale a Bologna, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 8,00

4 CARDOSO DR (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 21 volte su 39, 8 nell’annata, la terzultima a novembre in 1.13.5 sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.4, alla terzultima al proprio record di 1.11.6 a Milano sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, la volta dopo un quinto in Francia in quota in percorso esterno, infine un successo in 1.13.4 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Ha carta di 21 primi in 39 uscite, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 14,00

5 ZIGULI DEI GREPPI (Nicola Del Rosso) – Veloce con i nastri alla tedesca, regolarissima, ha colto il proprio record di 1.11.6 nel 2022 seconda a Follonica in linea con il vincitore finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.1 dopo impegno esterno e lo ha eguagliato ad agosto quarta nel Città di Montecatini seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 25 volte, 3 nell’annata, la penultima a novembre in una batteria Federnat in 1.14.1 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.1 dopo impegno esterno; a novembre un quinto finendo in crescendo dalla coda, poi nel Vittoria uno sfortunato errore in retta tamponando un avversario quando seguiva nel gruppo in corda, un sesto in Francia superata al mezzo giro finale dopo essere passata a metà corsa, un posto d’onore in Francia finendo in crescendo dal gruppo, un “np” nell’Encat accusando al mezzo giro finale l’impegno esterno, un successo in 1.13.7 sul doppio km a Padova finendo in crescendo dopo impegno esterno nel km conclusivo in 1.13.4, infine 2 “np”, il primo comunque in quota nel gruppo in corda, il secondo in Francia arrivando con poco spaio dopo impegno esterno. Regolarissima, gira svelta, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00

6 VAPRIO (Renè Legati) – Parte il giusto, al rientro, ha colto il proprio record di 1.10.4 nel 2022 quarto sferrato in un gruppo 2 in Svezia al montato; ha colto il proprio record italiano di 1.10.6 nel 2022 secondo nel Freccia d’Europa senza ferri anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto nel 2020 l’Orlandi in 1.10.8 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2; ha vinto 26 volte, la sestultima nel 2021 in 1.10.7 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.3, sempre nel 2021 in B – C in 1.12.1 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando dopo 600 in 42.5, nel 2022 in Francia al montato in 1.11.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, nel Due Mari in 1.12.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo percorso esterno nei 600 conclusivi in 42.8, nel  Città di Siracusa in 1.10.9 sfondando dopo 600 in 41.7, a maggio in un gruppo 2 al montato a Solvalla in 1.10.5 sferrato; a novembre un errore al rientro al montato in retta dopo essere passato dalla scia dei primi, la volta dopo un quinto nel Città di Siracusa in quota in percorso allo scoperto, infine la trasferta estera chiusa con due settimi al montato. E’ il più ricco del campo ma rientra.
Molto difficile. Quota: 100,00

7 DILUCA MO (Andrea Farolfi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, nel 2022 la sestultima in 1.13.6 a Cesena da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.8, al proprio record di 1.10.9 a Follonica progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.1 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 27, in 1.11.9 sferrato agli anteriori progredendo dalla scia della leader nella secona parte di gara in 55.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso manovrato, l’anno scorso in 1.12.5 in Francia sulla lunga distanza sferrato; a giugno un “np” nel Triossi in percorso esterno finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi un posto d’onore nel Nello Bellei in quota in percorso manovrato, un successo nel Città di Cesena in 1.14.3 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.11.9 con ultimi 600 in 42.3 e arrivo in 13.6, due posti d’onore, il primo nel Criterium 4 anni in quota in percorso manovrato, il secondo in percorso esterno con miglio finale allo scoperto in quota nei 600 conclusivi in 42.4, un terzo nel Continentale finendo in crecendo dopo percorso manovrato, un “np” nel Biasuzzi accusando in retta l’impegno in gran parte allo scoperto dopo essere stato respinto nel lancio in 13.3, un quarto finendo in crescendo dalla coda, la trasferta francese chiusa con un “np” cedendo in retta dopo aver seguito il leader, al rientro nello Jegher uno sfortunato errore sulla curva iniziale un po’ intralciato quando seguiva nel gruppo in corda, infine un “np” nel Costa Azzurra comunque in quota nel gruppo in corda. Regolare, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,50

8 JIMMY FERRO BR (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la quartultima nel 2022 al rientro nella Breeders Crown Tedesca in 1.12 da leader, sempre nel 2022 in Francia in 1.14.2 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dal gruppo, l’anno scorso al rientro nel Padovanelle in 1.12.5 senza ferri anteriori progredendo dal gruppo nell’ultimo giro e mezzo scoperto, sempre l’anno scorso al proprio record di 1.09.5 a Farjestad scoperto; a novembre un errore nel Palio dei Comuni sulla curva finale quando era nel gruppo al largo, poi la trasferta francese, infine un “np” non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. Ha il miglior record del campo e può tornare al successo da cui manca da oltre un anno.
Controfavorito. Quota: 4,50

9 DILVA JET (Ferdinando Pisacane) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 11 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.13.5 a Padova progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto in 1.12.9 con mezzo giro conclusivo in 28.5 e arrivo in 14.1, in 1.12.4 a Padova da leader con lancio in 13.7, in 1.12.7 sul doppio km a Padova ottenendo strada dopo mezzo giro in 29 per allungare con giro finale in 57.1, l’anno scorso in 1.12.7 a Bologna finendo in crescendo dalla scia dei primi nel km conclusivo in 1.12.1, poi altri 2 successi, sempre l’anno scorso nel Regione Campania Femmine al proprio record di 1.12.2 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, a giugno nel Presidente della Repubblica in 1.14.2 sul doppio km da leader tirando via a parziali invertiti dopo il mezzo giro iniziale in 28.7, poi un “np” nel Triossi in percorso esterno, un terzo battuta al termine di un mezzomiglio finale in 57.7 dopo aver agito in avanti scambiando con un’avversaria nel quarto iniziale in 30.2, nel Campionato Femminile 4 anni un errore al via tornando platonicamente (da squalificata) decorosamente al largo, 2 “np”, nel Città di Follonica Femmine accusando sulla curva finale l’impegno esterno in gran parte allo scoperto, nel Continentale Filly accusando in retta l’impegno esterno, nell’Unione Europea Filly un errore in retta quando era nel gruppo al largo, un terzo in quota in percorso allo scoperto, un posto d’onore nel Vittoria finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 dopo impegno esterno, un terzo nell’Encat finendo in crescendo dalla scia dei primi, uno sfortunato quarto nel Padovanelle finendo in crescendo con poco spazio dalla coda nei 600 conclusivi in 42.8, infine un “np” nello Jegher comunque in quota in percorso esterno. Si è completata fisicamente e sa fare tutto, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,50

10 BOCCADAMO (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11 l’anno scorso quarto in Francia sul doppio km senza ferri finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 21 volte, la quintultima l’anno scorso in A – B in 1.11.6 sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.9, sempre l’anno scorso nel Barbetta in 1.13.7 sulla lunga distanza senza ferri in percorso manovrato finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.12.7, a giugno in 1.13.3 sulla lunga distanza sferrato finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 56.9; a ottobre un posto d’onore stampato al termine di un mezzomiglio finale in 57.1 dopo essere passato sulla curva finale dopo un km esterno, poi la trasferta francese chiusa con un errore, 2 successi sferrato, nel Vittoria in 1.16.1 sulla lunga distanza ottenendo strada nell’avvio con i nastri in 16.1 per allungare con 600 finali in 42.8, nel Ponte Vecchio in 1.13.3 sul doppio km progredendo dalla coda nel miglio finale allo scoperto in 1.56.4 con 600 conclusivi in 43, infine 2 “np”, il primo nell’Encat finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, il secondo non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzomiglio finale esterno. Imbattuto nelle maratone italiane e detentore del titolo, può fare il bis.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

11 DESIDERIO D’ESI (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 13 volte, nel 2022 la sestultima in 1.11.8 a Milano in percorso esterno con primo km in terza ruota e seconda parte di gara allo scoperto in 56.5, in 1.13.3 a Milano ottenendo strada ottenendo strada dopo 600 in 44.5 per allungare con quelli finali in 41.9, in 1.13.2 sul doppio km a Milano andando davanti sull’errore della leader sulla seconda curva per allungare con mezzomiglio finale in 57.1, al proprio record italiano di 1.11.5 a Milano in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.4, in 1.14.6 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno dopo errore al via, l’anno scorso in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con mezzomiglio finale in 55.7, nel Firenze in 1.12.4 sul doppio km sfondando dopo il mezzomiglio iniziale in 58 per allungare con quello finale in 56.9, nel Città di Torino Maschi in 1.11.9 sul doppio km passando dal gruppo dopo un km in 1.12.9 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.25.8; a giugno un posto d’onore progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto in 1.12, poi un successo nel Triossi in 1.12 sferrato agli anteriori finendo bene dopo impegno esterno, nel Criterium 4 anni un errore dopo mezzomiglio quando era nel gruppo al largo, al rientro un “np” nel Biasuzzi non riuscendo ad avanzare dalla coda nel km finale esterno subendo un intralcio in retta, 2 quinti, il primo per mancanza di avversari accusando in retta gli ultimi 2 km allo scoperto, il secondo nell’Unione Europea inseguendo bene dopo errore al via, la trasferta francese con a dicembre un quarto in gruppo 1 al proprio record di 1.10.1 sul doppio km sferrato agli anteriori e chiusa con un “np” in un gruppo 3 cedendo in retta dopo percorso manovrato, infine un quinto nel Costa Azzurra finendo in crescendo dopo impegno esterno. Più tranquillo e gestibile, potenzialmente è il più forte, nonostante la penalità lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 3,75