25/04/2024

Barbetta, il bis a sorpresa di Boccadamo che si conferma imbattuto nelle maratone italiane in intero percorso esterno

di Mario Alderici

Nel Barbetta si è confermato imbattuto nelle maratone italiane bissando il successo dell’anno scorso Boccadamo che era stato molto trascurato al betting tanto da chiudere a 11,00 su betflag mentre erano finiti palesemente sottoquota Caronte Trebì e Cardoso Dr; dopo gli sfortunati errori nelle fasi iniziali di Desiderio D’Esi (intralciato dalla scarrierante Ziguli Dei Greppi) e di Jimmy Ferro Br (danneggiato sulla prima curva da Cardoso Dr) tutto facile per l’allievo di Ehlert e Vecchione che si è dimostrato più forte dei rivali in 1.14.5 in intero percorso esterno, con gli ultimi 2 km scoperti e il km finale in 1.12; quarto successo classico per Boccadamo (anche Vittoria e Ponte Vecchio oltre ai 2 Barbetta); come sempre preciso Roberto Vecchione che non ha forzato sul leader Cardoso Dr, sapendo che questi sarebbe stato distanziato per il danneggiamento, tenendo chiuso così Caronte Trebì. Al posto d’onore Vaprio, ottimamente rientrato, di poco sul finish interno di Caronte Trebì che dopo aver mandato via Cardoso Dr ne ha subìto il calo finendo in spinta in slalom, così come sono finiti bene a completare il marcatore Dilva Jet che sul percorso ha subìto diversi anticipi e l’appostato Coeur Joyeuse. 

Sbaglia nella girata Ziguli Dei Greppi creando intralcio a Desiderio D’Esi a sua volta in errore a pari di Crystal Rl e va davanti Caronte Trebì su Coeur Joyeuse che ha al largo Jimmy Ferro Br e in terza ruota Cardoso Dr che sulla prima curva danneggia Jimmy Ferro Br che sbaglia, si presenta e dopo 600 in 43 ottiene strada; poi le pariglie Diluca Mo – Boccadamo e Vaprio – Dilva Jet. Sul rallentamento (59 il primo mezzomiglio) Diluca anticipa Dilva e va in scia a Boccadamo e la sua schiena è presa dopo un km in 1.14.5 da Vaprio. Dopo un miglio in 1.58.5 (29.5 il terzultimo quarto) scatta in terza ruota Vaprio in anticipo su Dilva e sospinge Boccadamo all’attacco di Cardoso. In retta cede Cardoso Dr e passa Boccadamo che con ultimo km in 1.12 conclude in 1.14.5 con due lunghezze di vantaggio su Vaprio che salva il secondo dal finish interno di Caronte Trebì che ha trovato tardi l’aria in slalom, i due avvicinati da Dilva Jet.

Boccadamo, guidato da Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert e i colori di Raffaele Chiaro che l’ha anche plasmato, è allevato da Raffaele Orlando che gli ha dato il nome di una prestigiosa linea di gioielli e ha genealogia italiana in linea maschile e americana in quella femminile con un 4 x 5 su Speedy Somolli e un 5 x 4 su Speedy Crown essendo figlio di Ideale Luis e Marcena che porta in dote una linea di sangue che attraverso Lindy Lane e Valley Victory risale a Baltic Speed e quindi a Speedy Somolli; Marcena, di discreto livello in corsa, nasce dalla “Toss Out” Coors Light, la cui madre Decca Angus fu importata dall’America da Giorgio Pella e svela il lato di altissima valenza della linea femminile di Boccadamo, che fa il paio con quella del padre Ideale Luis, infatti questa figlia di Magna Force (mezzo fratello di Royal Prestige) è sorella piena di Amour Angus e di Canne Angus con Amour Angus che va considerata una delle migliori fattrici nella storia più recente dell’allevamento americano essendo la mamma, tanto per intenderci, di Conway Hall, Angus Hall e Andover Hall (tutti con padre Garland Lobell) che a partire dagli Anni Novanta dello scorso secolo hanno dato un contributo determinante al panorama stalloniero internazionale; Amour Angus, che è stata sottoposta a eutanasia all’età di ventidue anni il 18 gennaio 2009 dopo che si era fratturata una gamba in paddock, in corsa non fu un granché, tanto da essere passata in razza senza grandi speranze, invece l’incontro con Garland Lobell diede subito, nel 1992, l’ottima Emile Cas El, miglior femmina di 2 anni nel Quebec eletta cavalla dell’anno per il Canada (vista in azione anche a San Siro nell’Orsi Mangelli, quinta, e in un successivo invito, vinto a media di 1.13.7), poi madre del vincitore d’Hambletonian e ora stallone Trixton; dopo Emile Cas El arrivarono nel 1995 Conway Hall, nel 1996 Angus Hall e nel 1999 Andover Hall, intervallati dalla femmina Amour Hall nel 1997, madre di Amour Ami, vincitore della Saint-Mikkeli-Race, per proseguire a produrre imperterrita sino al 2008, chiudendo la “carriera“ di mamma con 13 prodotti, 8 dei quali in 2.00, da parte sua Canne Angus, l’altra sorella emerita della nonna di Boccadamo, ha avuto anch’essa una produzione di pregio, capeggiata dalla campionessa del mondo Cameron Hall 1.53.4 e più di 2 milioni di dollari di somme vinte (due Breeders Crown al suo attivo, oltre al Kentucky Futurity Filly); ma è stata l’altra sua figlia Canland Hall, anch’essa prodotta con Garland Lobell, a calare l’asso di cuori, come madre del vincitore di Breeders, ma soprattutto razzatore di straordinario successo, Cantab Hall (da Self Possessed), che, se possibile, ha avuto addirittura un’incidenza superiore rispetto ai tre famosi cugini Conway, Angus e Andover; la settima madre Brenda Hanover ha dato il vincitore dell’American National 2yo Butch Hanover e il plurivincitore classico (Ponte Vecchio, Modena, Bologna, 2 volte Orlandi, Azienda Autonoma di Cura e Roma) Brogue Hanover; la nona madre Miss Bertha Dillon ha prodotto il vincitore del Kentucky Futurity Lawrence Hanover e Hanover’s Bertha, a segno anche lei nel Kentucky Futurity oltre che nell’Hambletonian e nella Matron Stakes Final 3yo. Ideale Luis (soggetto che univa tenuta a velocità, completo e dotato di buona meccanica) prosegue la linea di Sharif Di Jesolo (con un inbreed molto stretto 2 x 3 sul caporazza dell’allevamento italiano) con il padre Lemon Dra (che ha dato 3 derbywinner, Uronometro, Fairbank Gi e Macho Gams) mentre la madre Volperossa Luis ha dato Sorrento Luis (1.10.4); la seconda madre Lemy Del Lupo ha dato i plurivincitori classici Ubresson Luis e Ascot Luis oltre a Brera Luis (madre della vincitrice del Mangelli Filly Ultra Light), la terza madre è la terza del Criterium Arcoveggio Altaseta Sp, da Top Hanover, una delle punte indigene della sua leva, quella del 1978, allevata dai fratelli Santi, ma di proprietà della Scuderia Tre Lupi, da fattrice madre anche della seconda del Città di Ravenna Magia del Lupo, la quarta madre è la vincitrice dell’Emilia e dell’Allevatori (con Gerhard Kruger) Silente; Ideale Luis ha produzione illustrata da Suricato Jet, la derbywinner Valchiria Op, Vanvitelli, Varietà Luis, Vanity Luis, Zeudi Amg, Zippy Freedom Lf, lo sfortunato Zibibbio Mdm, Ares Caf, Boccadamo, Brenda Grif, Baccani, Carico Op, Crystal Pan, eccetera.