04/06/2024

Repubblica, Akela Pal Ferm da leader, la pagella di Amario

di Mario Alderici

La principale sorpresa del Repubblica è stata, per la gioia della punta, l’apertura delle quote fisse con Akela Pal Ferm offerta a un paciarotto 2,00 (con anche un alzata a 2,10 su snai, quota che ha durato quanto un gatto in tangenziale), a cui è stata ovviamente giocatissima. Non è però stata una passeggiata il decimo successo classico per l’allieva di Gennaro Casillo e Antonio Di Nardo (al secondo successo consecutivo dopo quello dell’anno scorso con Achille Blv) che, non ancora al top dopo il blocco muscolare subìto a Napoli, ha dovuto fronteggiare nel lancio in 14.1 a Vincerò Gar e al passaggio in 13.8 a Brezza Du Kras e ha dovuto fare un ultimo km in 1.11.3 e un arrivo in 13.9 a media finale di 1.12.6 per sfuggire al forte finish di un maiuscolo Dylan Dog Font costretto in quarta ruota sulla curva finale. Ha fatto tesoro della scia di Akela per arrivare terzo a ridosso dei primi due Atik Dl mentre quarto in percorso esterno è stato l’ospite Eclat De Gloire stampando l’appostata Assia Luis.

Akela Pal Ferm, plasmata da Natale Cintura e guidata da Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo per i colori di Francesco Paolo Caruso, è allevata dalla Divinabombolotta di Antonio Asdrubali e dalla Dream Ferm di Cesare Canavesio e ha genealogia americana con un 4 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Maharajah e Remilla Di Palle, che nasce da Sj’s Photo e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre del campione e grande stallone Nad Al Sheba, a segno nel Nazionale, Elwood Medium e Giovanardi, e di Ora Pronobis, quarto nello Jegher); Remilla di Palle è l’unico dei nove prodotti di Divina Dei a non aver calcato la pista in corsa, rifacendosi comunque ampiamente da fattrice; la quinta madre Noble Gal, che a 3 anni, nel 1971, divenne la più veloce figlia di Noble Victory di allora vincendo il Kentucky Futurity Filly in 1.58.2, ai tempi vertice mondiale per una 3 anni, è stata la prima fattrice a dare 8 figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, il vincitore del San Paolo Newfi Hanover e Neil Hanover che fu buon razzatore in Italia), nonchè Super Way, che solo per pochissimo (2.00.1 il suo vertice) non si aggiunse alla eletta schiera dei fratelli, ma che poi da stallone ha prodotto quello che è considerato il più forte, assieme allo “storico” Permit, trottatore nato in Germania, Diamond Way, l’allievo di Heinz Wewering che sconfisse in strettissima foto Ercole Ac nell’Orsi Mangelli 1980, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 nonché madre dello stallone The Bank, il padre di Caramel Club; Jean Gal, sorella piena di Noble Gal, è la quarta mamma di Twister Bi, vincitore dell’International Trot, ora stallone, e di Bepi Bi. Maharajah, figlio del fuoriclasse Viking Kronos, ha avuto una carriera portentosa culminata nel gennaio 2014 con il successo nell’Amerique, ma caratterizzata anche dai successi in E3 Langa Oppen, Svenskt Travkriterium, Svenskt Travderby, Prix De Belgique, Prix De Paris (in totale 6 corse di gruppo 1) vincendo 31 volte su 59 uscite; si è subito mostrato all’altezza anche nel ruolo di riproduttore e ha produzione illustrata in Svezia, al momento, da 45 soggetti che hanno guadagnato oltre un milione di corone, tra i quali Who’s Who, Makethemark, Moni Viking, Felicity Shagwell, Harran Boko, Martin de Bos, Mulligan, in Italia da Zaire Wise As, Zilath, Zeta Wise As, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, Bahamia, Cindy Truppo, Catullo Jet, Dundee As, Diana Jet, Django As, Dilva Jet, Elton Wise, Erica Jet, Emma Dei Veltri, Ete Jet, Ester Degli Dei, Elise Ana, Ferahan As, Foira Mail, Fenice Del Ronco, eccetera.

AKELA PAL FERM – Offerta a un paciarotto 2,00 (con anche un alzata a 2,10 su snai, quota che ha durato quanto un gatto in tangenziale) e ovviamente giocatissima, pur non al top dopo il blocco muscolare subìto a Napoli centra il decimo successo classico, in avanti con lancio in 14.1, deve ribattere a Brezza al passaggio in 13.8, energicamente sostenuta da Antonio Di Nardo (al secondo successo consecutivo dopo quello dell’anno scorso con Achille Blv) si difende con ultimo km in 1.11.3 e arrivo in 13.9. Voto: 9

DYLAN DOG FONT – In coda al largo, muove in terza ruota sulla penultima curva anticipato da Eclat, scatta in quarta sulla piegata conclusiva e finisce a bomba. Voto: 9

ATIK DL – Secondo in corda, resta in quota. Voto: 7

ECLAT DE GLOIRE – Al largo, muove in terza ruota dopo un km, resta in quota. Voto: 6,5

ASSIA LUIS – Terza in corda, resta in quota. Voto: 6

ACHILLE BLV – In coda, muove sull’ultima curva, non avanza. Voto: 5

BREZZA DU KRAS – Quarta in corda, muove dopo mezzo giro, sposta allo scoperto sulla seconda curva e attacca al passaggio la leader con un paletto in 13.8, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5

VINCERO’ GAR – Respinto nel lancio in 14.1, scoperto, lascia sfilare Brezza dopo 600, sbaglia al mezzo giro finale quando è ancora in quota. Voto: s.v.