14/09/2024

Città di Treviso, Gocciadoro verso uno storico record con Daughter As ma il cavallo nascosto di quota è Vincerò Gar, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Domenica il Città di Treviso, memorial Franco Fraccari; Alessandro Gocciadoro ha vinto 8 delle ultime 9 edizioni (le ultime 7 consecutive) da trainer (e 7 da driver) e va verso uno storico record con la regolarissima Daughter As (2) che ha lavorato bene, ma se va davanti e riesce a graduare il cavallo nascosto di quota è Vincerò Gar (5) che parte molto forte. E non è un match perchè il campo stringato può dare una mano nella risalita al finalista Deus Zack (6). Ci sono poi un paio di soggetti che sulla linea migliore avrebbero chance di primissima: rientra non al 100% dopo un infortunio il derbywinner Bleff Dipa (7) che è il più ricco del campo e anche se gli manca una corsa sulle gambe merita grandissimo rispetto e il passista Vaprio (3) che è stato curato dal catarro che ne ha condizionato il rientro a Taranto e non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene. Non vince da oltre un anno il veloce Heart Of Steel (1) che però ha il miglior record del campo e in pista grande può riuscire ad evitare l’errore. Il regolare Cardoso Dr (4) a questi livelli non è mai stato un vincente.

PRONO: 2 – 5 – 6    

01 HEART OF STEEL -NL- 1609 M.STEFANI
02 DAUGHTER AS A.GOCCIADORO
03 VAPRIO RENE’ LEGATI
04 CARDOSO DR P.GUBELLINI
05 VINCERO’ GAR A.FAROLFI
06 DEUS ZACK C.PISCUOGLIO
07 BLEFF DIPA R.VECCHIONE

1 HEART OF STEEL (Marco Stefani) – Veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.09.3 nel 2020 vincendo; ha vinto 20 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.12.3 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con il mezzo giro iniziale in 34.5 e quello finale in 34.6; alla terzultima un errore al via nel Mattii, la volta doopo un “np” nella prima proiva del Campionato Europeo non riuscendo a progredire dalle rtetrovie nel secondo giro esterno, infine nella seconda un errore sulla curva iniziale dopo essere stato respinto nel lancio in 14.5. Non vince da oltre un anno, ha il miglior record del campo, in pista grande può riuscire a evitare l’errore e sfruttare la velocità iniziale per una piazza di posizione.
Difficile. Quota: 14,00

2 DAUGHTER AS (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 16 volte, nel 2021 in 1.18.2 a Montecatini progredendo nei 600 finali in 45.5 con arrivo in 14.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.5, in 1.18.9 sul doppio km a Cesena finendo in crescendo dalla scia della leader nel km finale in 1.15.4 con 600 conclusivi in 45, in 1.16.3 a Bologna passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 44.9, nel 2022 al rientro in 1.13.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.4, nel Marche in 1.14.7 sul doppio km da leader con mezzo giro inizaile in 29.4 e giro finale in 57.8, nel Mangelli Filly in 1.11.5 sferrata finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57 dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.12.6 a Bologna senza ferri davanti da leader con lancio in 14.6 e km finale in 1.10.3 con arrivo in 13.9, nel Città di Torino Femmine in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.8 dopo impegno esterno, in 1.11.9 a Bologna da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.9 con arrivo in 13.6, 3 successi consecutivi sferrata agli anteriori, il primo in 1.11.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto, il secondo nel Campionato Femminile 4 anni in 1.13.3 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.2 per allungare con mezzomiglio finale in 56.5, il terzo nel Città di Follonica Femmine in 1.13 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.5 e arrivo in 13.3; a ottobre un “np” nel Biasuzzi comunque in quota con poco spazio dopo impegno esterno, poi 2 successi sferrata agli anteriori, nel San Paolo in 1.14.1 sul doppio km ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 29 per allungare con arrivo in 13.8, nell’Unione Europea Filly in 1.12.5 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.4 per allungare con 600 finali in 41.8, un posto d’onore nelle Royal Mares al proprio record di 1.10.8 sferrata agli anteriori finendo bene nella seconda parte di gara in 55 dopo impegno esterno, uno sfortunato “np” in un gruppo 1 in Francia arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo, un posto d’onore nell’Encat finendo forte dopo impegno esterno, un “np” in un gruppo 1 in Francia comunque in quota seguendo i primi in corda, un terzo nel Costa Azzurra finendo bene nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno, un “np” in una batteria del Lotteria cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13 e essere stata superata dopo 600 in 41.1, un terzo nell’Orlandi in quota in percorso allo scoperto, un “np” in Francia in percorso esterno, un successo in una batteriadel D’Angelo in 1.13.1 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 14.3 per allungare con quarto finale in 26.5, infine in finale un posto d’onore in quota nella seconda parte di gara allo scoperto con 600 finali in 41 dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 13.4. Facile e dal trotto spontaneo, migliorata fisicamente e caratterialmente, ha lavorato bene, Alessandro Gocciadoro ha vinto 8 delle ultime 9 edizioni (le ultime 7 consecutive) da trainer (e 7 da driver) e va verso uno storico record.
Favorita. Quota: 1,70

3 VAPRIO (Renè Legati) – Parte il giusto, ha colto il proprio record italiano di 1.10.6 nel 2022 secondo nel Freccia d’Europa senza ferri anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi; ha vinto nel 2020 l’Orlandi in 1.10.8 in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.2; ha vinto 27 volte, la sestultima nel 2021 in 1.10.7 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 28.3, sempre nel 2021 in B – C in 1.12.1 a Milano nel preferito assetto senza ferri davanti sfondando dopo 600 in 42.5, nel 2022 in Francia al montato in 1.11.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, nel Due Mari in 1.12.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo percorso esterno nei 600 conclusivi in 42.8, nel  Città di Siracusa in 1.10.9 sfondando dopo 600 in 41.7, l’anno scorso in un gruppo 2 al montato a Solvalla in 1.10.5 sferrato; a novembre un errore al rientro al montato in retta dopo essere passato dalla scia dei primi, poi un quinto nel Città di Siracusa in quota in percorso allo scoperto, la trasferta estera chiusa con due settimi al montato, al rientro un posto d’onore nel Barbetta finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, un successo in Svezia al montato in un gruppo 2 al proprio record di 1.09.9 sferrato, infine al rientro un “np” nel Due Mari retrocedendo in coda a metà corsa dopo essere rimasto al largo. Non corre da quasi due mesi, è stato curato dal catarro che ne ha condizionato il rientro a Taranto e ha lavorato bene, sulla linea migliore ci starebbe.
Grossa sorpresa. Quota: 12,00

4 CARDOSO DR (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.8 alla quartultima secondo in quota nella seconda partedi gara in 55.4 dopo percorso manovrato; ha vinto 22 volte, 6 nell’annata, la quartultima a novembre in 1.13.5 sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con mezzomiglio finale in 57.4, a febbraio in 1.11.6 a Milano sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, ad aprile in 1.13.4 sul doppio km a Bologna sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, alla penultima in B – C in 1.14.5 sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. A questi livelli non è mai stato un vincente.
Outsider. Quota: 150,00

5 VINCERO’ GAR (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso quarto nella consolazione del Lotteria sferrato agli anteriori calando in retta dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio dall’8 in 12.6; ha vinto 18 volte, la nona nel 2019 in Svezia in 1.11.9 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader, sempre nel 2019 in 1.14.2 sulla lunga distanza in Francia finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2020 in 1.14.4 al montato in Francia finendo in crescendo dopo percorso manovrato, nel 2022 in 1.12.7 a Milano sferrato progredendo nella seconda parte di gara allo scoperto dalla scia della leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.7, in A – B in 1.11.4 a Bologna sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo un giro esterno, al rientro in 1.11.6 a Milano finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 57.1, nell’Orlandi in 1.11.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 12.3, nel Grassetto in 1.12.6 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 42.8, nel Città di Montecatini in 1.11.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’arrivo in 14.1, a febbraio in B – C in 1.12.7 a Bologna sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14.6; a maggio un “np” nel Lotteria accusando sulla curva finale l’impegno esterno dopo essere stato respinto nel lancio in 13.1, poi nel Repubblica un errore al mezzo giro finale quando era in quota dopo essere stato respinto nel lancio in 14.1 e percorso esterno, un posto d’onore nel Grassetto battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.1, nel Grassi un errore sulla prima curva dopo essere stato respinto nel lancio in 15.1, un quinto in una batteria del Città di Montecatini seguendo in quota nel gruppo in corda, infine in finale un posto d’onore perdendo leggermente contatto nei 600 conclusivi in 41.4 con arrivo in 13.6 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio dal 6 in 14.9. Parte molto forte, può andare davanti ed è il cavallo nascosto di quota.
Controfavorito. Quota: 2,25

6 DEUS ZACK (Carmine Piscuoglio) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, nel 2021 in 1.16.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.2, sempre nel 2021 nella batteria Anact in 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.1, nel 2022 in un gruppo 2 in Francia in 1.15 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato, sempre nel 2022 in Francia in un gruppo 3 in 1.11.7 finendo in crescendo dal gruppo, nel 2022 in gruppo 1 in Francia in 1.11.3 sul doppio km, l’anno scorso in gruppo 3 in Francia in 1.12.1 sulla lunga distanza  sferrato; ha colto il proprio record di 1.10.7 l’anno scorso in Francia sesto sferrato; dopo la trasferta francese chiusa con un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto a maggio un posto d’onore in una batteria del Lotteria al proprio record italiano di 1.10.9 finendo in crescendo dopo impegno esterno, in finale un terzo eguagliando quel record finendo in crescendo dalla coda con poco spazio, un successo nell’Orlandi in 1.11.2 finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quinto nel Grassi cedendo sulla curva finale dopo un giro esterno, un posto d’onore nel Due Mari finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 dopo impeggno esterno, infine un sesto in un gruppo 2 in Francia per mancanza di avversari seguendo nel gruppo in corda. Serio, completo, facile di meccanica e gestibile, sa fare un po’ tutto, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 9,00

7 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha colto il proprio record di 1.09.6 nel 2022 terzo in un gruppo 2 in Francia senza ferri davanti perdendo leggermente contatto dal leader che aveva mandato via sulla prima curva e lo ha eguagliato l’anno scorso secondo in Francia sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha colto il proprio record italiano di 1.09.7 l’anno scorso nel Lotteria secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno; ha vinto 11 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, nel 2022 nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9, nel Freccia d’Europa in 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3, nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 56.1, in un gruppo 2 in Francia in 1.13.4 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori ottenendo stradal’anno scorso nel Due Mari in 1.10.4 sferrato agli anteriori sfondando dopo 600 in 42.1 per allungare con quelli finali in 41.7, sempre l’anno scorso nel Freccia d’Europa in 1.10.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi 4 “np”, a novembre al rientro in un gruppo 2 in Francia seguendo nelle retrovie, al rientro in un gruppo 1 in Francia retrocedendo in coda dopo essere rimasto al largo, nel Costa Azzurra finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno con ultimi 600 in 40 scarsi, infine in una batteria del Lotteria in percorso esterno. Derbywinner, è il più ricco del campo, rientra non al 100% dopo un infortunio, gli manca una corsa nelle gambe ma sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.
Sorpresa. Quota: 10,00