Turilli con favorito Vernissage Grif che però è maiden a Roma, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario
Turilli con chiari favori per il Campione Vernissage Grif (4) che è il più vincente cavallo in attività con già 43 primi, è il più ricco del campo e quello con il miglior record; a Roma è maiden ma ha lavorato bene a Noceto. Di quelli che proveranno ad opporsi al team Gocciadoro i più che intrigano sono il regolare Capital Mail (7) che parte molto forte e ha lavorato bene e il derbywinner Bleff Dipa (6) che ha vinto questa corsa nel 2022 arrivando secondo l’anno scorso. La sistemazione mette in corsa per la vittoria altri due del team giallo, il recorder della pista Always Ek (3) che alle ultime quando ha evitato l’errore al via ha corso sempre bene e il veloce Bengurion Jet (2). Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia se ha mantenuto la forma è un altro di Gocciadoro, Dolce Viky (11) che non corre da quasi due mesi quando vinse in bello stile il Città di Montecatini, ma ci stanno bene anche Chance Ek (8) che ha lavorato bene e toglie tutti i ferri e il passista Demon (9)alla ricerca della sua prima classica italiana. Se con la corda riesce a perdere meno posizioni del solito al via entra bene in partita Deus Zack (1) che tranne partire sa fare un po’ tutto. Da non trascurare il regolare Diamond Francis (11) tornato al meglio. Eclat De Gloire (5) è da tempo alla ricerca della prima classica italiana, il passista Callisto (10) è piaciuto a Siracusa ma rischia di restare al via nella coda del gruppo così come il non sempre affidabile Doc Indal (13) che è volante ma a questi livelli non è mai stato un vincente.
PRONO: 4 – 7 – 6
- Deus Zack C. Piscuoglio
- Bengurion Jet O. Khilstrom
- Always Ek M. Djuse
- Vernissage Grif A. Gocciadoro
- Eclat de Gloire Loris Garcia
- Bleff Dipa R. Vecchione
- Capital Mail A. Di Nardo
- Chance Ek P. Gubellini
- Demon A. Simioli
- Callisto V. Luongo
- Dolce Viky R. Bakker
- Diamond Francis A. Farolfi
- Doc Indal L. Becchetti
1 DEUS ZACK (Carmine Piscuoglio) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte, nel 2021 in 1.16.3 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.2, sempre nel 2021 nella batteria Anact in 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.1, nel 2022 in un gruppo 2 in Francia in 1.15 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo percorso manovrato, sempre nel 2022 in Francia in un gruppo 3 in 1.11.7 finendo in crescendo dal gruppo, nel 2022 in gruppo 1 in Francia in 1.11.3 sul doppio km, l’anno scorso in gruppo 3 in Francia in 1.12.1 sulla lunga distanza sferrato; ha colto il proprio record di 1.10.7 l’anno scorso in Francia sesto sferrato; dopo la trasferta francese chiusa con un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto a maggio un posto d’onore in una batteria del Lotteria al proprio record italiano di 1.10.9 finendo in crescendo dopo impegno esterno, in finale un terzo eguagliando quel record finendo in crescendo dalla coda con poco spazio, un successo nell’Orlandi in 1.11.2 finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quinto nel Grassi cedendo sulla curva finale dopo un giro esterno, un posto d’onore nel Due Mari finendo forte nei 600 conclusivi in 42.1 dopo impegno esterno, un sesto in un gruppo 2 in Francia per mancanza di avversari seguendo nel gruppo in corda, infine un posto d’onore nel Città di Treviso finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno. Serio, completo, facile di meccanica e gestibile, tranne partire sa fare un po’ tutto, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 22,00
2 BENGURION JET (Orjan Khilstrom) – Veloce in partenza, sa agire in ogni schema e ha buon parziale, ha colto il proprio record di 1.08.8 l’anno scorso vincendo a Jagersro sferrato ottenendo strada nel mezzo giro iniziale in 34 per allungare con quello finale in 33.8; ha vinto nel 2021 il Regione Campania Maschi in 1.12.7 ottenendo strada dopo un quarto in 30.5 per allungare con 600 finali in 41.1 senza stappare e il Triossi in 1.12.8 sul doppio km sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con miglio finale in 1.55; ha vinto 17 volte, l’ottava nel 2021 in 1.11 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con 600 finali in 40.2, nel 2022 a tavolino (per il distanziamento del vincitore) nel Mattii in 1.11.4 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo, nel Città di Treviso in 1.12.1 sferrato da leader con lancio in 13.7 e 600 finali in 42.8 con arrivo in 14.1, 2 successi nel Palio dei Comuni sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.4 da leader, in finale al proprio record italiano di 1.10.9 finendo in crescendo dalla scia del leader dopo aver mandato via dopo il lancio in 12.6, l’anno scorso in un gruppo 2 a Solvalla in 1.09.3 sferrato, ad aprile in 1.10.6 sul doppio km senza ferri a Jagesro, alla penultima in 1.11.5 sferrato agli anteriori a Bologna ottenendo strada nel lancio in 13.6 per allungare con 600 finali in 41.9, la volta dopo un terzo accusando in retta l’ultimo giro e mezzo scoperto. Sa agire in ogni schema e ha buon parziale, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 10,00
3 ALWAYS EK (Magnus A. Djuse) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2020 un gruppo 3 in Francia in 1.15.6 da leader scambiando un paio di volte con gli avversari e il Triossi in 1.12.5 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.11 scarsi; ha colto il proprio record italiano di 1.09.8 l’anno scorso vincendo nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con quarto iniziale in 26.7 e seconda parte di gara in 55.8; ha vinto 25 volte, la quintultima l’anno scorso in B – C in 1.10.9 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 27.8 per allungare con seconda parte di gara in 55.9, a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.12.4 passando sulla curva finale sull’errore del leader che aveva seguito dal via per allungare con 600 finali in 41.8, a febbraio in Francia in 1.10.6 sul doppio km sferrato, a maggio nella consolazione del Lotteria in 1.11.6 finendo in crescendo dopo impegno esterno, sempre a maggio a Solvalla al proprio record di 1.08.6 sferrato, dopo un errore in retta in un gruppo 1 a Boden quando era nel gruppo al largo alla terzultima nel Due Mari in 1.10.7 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con 600 finali in 42.1, infine 2 errori al via in un gruppo 2 in Francia e nel Gp del G7. Prima delle ultime due viziate da errore stava andando forte, recorder della pista, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
4 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 43 volte, nel 2020 la diciassettesima al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7, nella Coppa di Milano in 1.10.4 ottenendo strada nel quarto iniziale in 28.5 per allungare con seconda parte di gara in 55.8, in una batteria del Lotteria in 1.11.7 ottenendo strada dopo un quarto in 28.9 per allungare con quello finale in 27.9, nel 2021 al rientro nell’Encat in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.4, in un gruppo 2 a Ostersund in 1.11.3 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dopo impegno esterno, un gruppo 2 ad Arjang in 1.09.7 senza ferri finendo in crescendo dopo impegno quasi interamente esterno, in una batteria del Città di Montecatini in 1.10.2 finendo in crescendo nell’arrivo in 14.2 dalla scia della leader nella quale era sceso al mezzo giro finale dopo un giro allo scoperto con rotolo cronometrato privatamente in 1.51.8, in finale in 1.10.4 in percorso allo scoperto, nelle 2 prove del Campionato Europeo, nella prima in 1.11.9 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.1 per allungare con 600 finali in 41.4 e arrivo in 13.6, nella seconda in 1.11.1 sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.2 per allungare con 600 finali in 41.6 e arrivo in 13.6, in una batteria del Lotteria in 1.10.7 ottenendo strada dopo 600 in 42.3 per allungare con seconda parte di gara in 56, nel Duomo in 1.11.6 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nella quale era sceso sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, nel 2022 nel Costa Azzurra in 1.10.9 sferrato ottenendo strada dopo il lancio in 12.6 per allungare con 600 finali in 42.1, in un gruppo 2 in Svezia in 1.12.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno, in una batteria del Città di Montecatini in 1.12.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 42.2, nel Lotteria in 1.10.1 sferrato finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno, l’anno scorso due successi nel Lotteria sferrato agli anteriori, in batteria in 1.10.1 sfondando dopo mezzo giro, in finale in 1.09.6 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 54.6, due successi nel Città di Montecatini, in batteria in 1.12.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.8 per allungare con 600 finali in 41.8 e arrivo in 13.5, in finale in 1.11.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 43.3 per allungare con quelli finali in 42.7 con arrivo in 14.2; a gennaio al rientro un “np” nel Vittoria accusando in retta l’impegno esterno con miglio finale allo scoperto, poi un successo in un gruppo 1 in Francia al proprio record di 1.08.1 sferrato da leader, un altro successo in una batteria del Lotteria in 1.10.6 sfondando dopo 600 in 41.1, in finale uno sfortunato errore sulla prima curva tamponando un avversario quando era nel gruppo al largo, un distanziamento dal primo in una batteria del Città di Montecatini che aveva vinto in 1.11.3 ottenendo strada dopo mezzo giro in 28.8 per allungare con 600 finali in 42.8, infine nell’International Trot un errore a metà corsa quando era nel gruppo al largo. Potente, non teme i percorsi esterni, è il più vincente cavallo in attività con già 43 primi, è il più ricco del campo e quello con il miglior record, ha lavorato bene a Noceto e anche se è maiden a Roma non se la porta da casa ma è il chiaro favorito.
Favorito. Quota: 2,00
5 ECLAT DE GLOIRE (Loris Garcia) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.10 l’anno scorso quinto in un gruppo 2 in Francia finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 23 volte tra cui un gruppo 3 e due gruppo 2, una nell’annata a novembre in una batteria del Palio dei Comuni in 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi in finale un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna, il ritorno in Francia chiuso con un “np” in un gruppo 2 seguendo nelle retrovie, un quarto in una batteria del Lotteria al proprio record italiano di 1.11.3 sferrato finendo in crescendo dal gruppo, nella consolazione un errore al via, un “np” in Francia, un quarto nel Repubblica in quota in percorso esterno, al rientro in una batteria del Città di Montecatini un posto d’onore seguendo in quota i primi in corda, in finale un quinto accusando al mezzo giro conclusivo l’impegno allo scoperto, infine un “np” nell’International Trot. In Italia a questi livelli non è mai stato un vincente.
Molto difficile. Quota: 52,00
6 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)– Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.09.6 nel 2022 terzo in un gruppo 2 in Francia senza ferri davanti perdendo leggermente contatto dal leader che aveva mandato via sulla prima curva e lo ha eguagliato l’anno scorso secondo in Francia sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha colto il proprio record italiano di 1.09.7 l’anno scorso nel Lotteria secondo sferrato agli anteriori finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 54.6 dopo impegno esterno; ha vinto 12 volte, nel 2019 al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, nel 2020 in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, in 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9, nel Derby in 1.13.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 58.5 con ultimo quarto in 29, nel 2022 nel Città di Torino Maschi in 1.13.3 sul doppio km in percorso esterno con progressione nel mezzomiglio finale in 56.9, nel Freccia d’Europa in 1.10.5 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.3, nel Turilli in 1.12.7 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimo mezzomiglio in 56.1, in un gruppo 2 in Francia in 1.13.4 sulla lunga distanza sferrato agli anteriori ottenendo strada, l’anno scorso nel Due Mari in 1.10.4 sferrato agli anteriori sfondando dopo 600 in 42.1 per allungare con quelli finali in 41.7, sempre l’anno scorso nel Freccia d’Europa in 1.10.3 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi 4 “np”, a novembre al rientro in un gruppo 2 in Francia seguendo nelle retrovie, al rientro in un gruppo 1 in Francia retrocedendo in coda dopo essere rimasto al largo, nel Costa Azzurra finendo comunque in crescendo dopo impegno esterno con ultimi 600 in 40 scarsi, in una batteria del Lotteria in percorso esterno, infine al rientro un successo nel Città di Treviso in 1.12.4 finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 43, infine un quinto nel Gp del G7 accusando in retta l’impegno allo scoperto. Derbywinner, a Siracusa è rimasto scoperto, ha vinto questa corsa nel 2022 arrivando secondo l’anno scorso, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
7 CAPITAL MAIL (Antonio Di Nardo)– Molto veloce in partenza, regolare, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 16 volte, nel 2020 la seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi in 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6, in 1.15.2 passando al mezzo giro finale dopo aver seguito il leader per allungare con 600 conclusivi in 43.1, nel 2021 al rientro nell’Etruria Maschi in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.6, sempre nel 2021 nel Cervone in 1.13.3 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 36.7 e 600 finali in 42.4, nel 2022 nel Criterium 4 anni in 1.12.7 sul doppio km sferrato da leader con quarto iniziale in 30.6 e mezzomiglio finale in 57.7, l’anno scorso in una batteria del Lotteria in 1.10.9 progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, poi in finale un terzo al proprio record italiano di 1.09.8 sferrato battuto in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.9, due successi in Francia in gruppo 2 sferrato, al rientro a febbraio nell’Encat in 1.12.1 sul doppio km sferrato da leader con lancio in 13.6 e mezzomiglio finale in 55.6 senza forzare, poi in un gruppo 1 in Francia un errore al via, un deludente “np” nel Costa Azzurra superato al mezzo giro finale dopo aver agito in avanti con lancio in 12.6, un posto d’onore in una batteria del Lotteria seguendo il leader in quota nella seconda parte di gara in 55.9, in finale un successo in 1.10.6 sferrato sfondando dopo metà gara in 55.7, la trasferta estera con a maggio un posto d’onore al proprio record di 1.08.8 sferrato e chiusa al rientro in un gruppo 1 con un errore a metà corsa, nella prima prova del Campionato Europeo un terzo finendo in crescendo dal gruppo, nella seconda un posto d’onore in quota nel km finale allo scoperto in 1.09.8 dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 14.5. Ha lavorato bene, regolare, può farcela.
Controfavorito. Quota: 5,00
8 CHANCE EK (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.10 l’anno scorso sesta nel Lotteria sferrata agli anteriori in quota in percorso esterno; ha vinto 18 volte, nel 2022 l’undicesima in 1.12.7 a Milano nel preferito assetto sferrata da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 40.7, in 1.11.1 a Milano senza ferri in avanti con lancio in 13.1 e seconda parte di gara in 55.5 con quarto finale in 27.5, nel Città di Torino Femmine in 1.13.3 sul doppio km da leader con miglio finale in 1.56.6, nella batteria del Campionato Femminile 4 anni un successo in 1.11.9 finendo in crescendo dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 31.3, nel Città di Follonica Femmine in 1.11.7 sul doppio km sferrata finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo in 56 (27.6 l’ultimo quarto) dalla scia della leader che aveva mandato dopo quello iniziale in 58.1 dopo essere andata davanti con lancio in 13.2 l’anno scorso nell’Orlandi in 1.11.5 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 56.8; a novembre un errore al via, poi 2 successi sferrata da leader, in Francia in 1.11.1 sul doppio km, nel Locatelli in 1.11.5 con lancio in 13.2 e 600 finali in 40.9, in un gruppo 3 in Francia un errore nella girata, al rientro in una batteria del Città di Montecatini un altro errore sulla prima curva tornando platonicamente bene, un quarto in un gruppo 2 in Francia seguendo in quota nel gruppo in corda, nella prima prova del Campionato Europeo un quarto finendo in crescendo dopo impegno esterno, nella seconda un successo in 1.12.6 senza ferri davanti da leader con lancio in 14.5 e km finale in 1.09.8, infine nel race off un posto d’onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 40.8 dalla scia del leader al quale aveva ripiegato nel lancio in 13.8. In forma, toglie tutti i ferri, ha lavorato bene, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00
9 DEMON (Antonio Simioli) – Parte il giusto, ha colto il proprio record italiano di 1.12.4 nel 2022 vincendo sulla pista racchettizzata di Montegiorgio passando sulla curva finale dopo un giro allo scoperto; ha vinto 19 volte, l’ultima italiana l’anno scorso in 1.12.7 sferrato in percorso quasi interamente allo scoperto con seconda parte di gara in 57.9, 3 nell’annata, a novembre in un gruppo 2 al proprio record di 1.10.4 finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo nell’Unione Europea uno sfortunato errore sulla curva finale subendo un intralcio quando era nel gruppo al largo, infine la trasferta estera con due successi e chiusa con un errore. Sulla linea estera ci starebbe.
Difficile. Quota: 22,00
10 CALLISTO (Vincenzo Luongo)– Parte il giusto, caratteriale, ha colto il proprio record di 1.09.2 l’anno scorso terzo a Tingsryd sferrato agli anteriori, ha colto il proprio record italiano di 1.10 l’anno scorso nella consolazione del Lotteria senza ferri davanti finendo in crecendo dal gruppo; ha vinto 6 volte, nel 2020 in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, sempre nel 2020 in 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3, nel 2022 in 1.16.4 sul doppio km in percorso esterno con progressione nei 600 finali, nel Regione Campania in 1.13.1 sferrato finendo in crescendo nel mezzomiglio finalein 57.9 dopo impegno esterno, nel San Paolo in 1.14.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel secondo km con mezzo giro conclusivo in 29.4, a luglio in B – C in 1.10.6 a Siracusa sfondando a metà corsa, poi un quarto nel Due Mari finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, 2 “np” nel Campionato Europeo, nella prima prova subendo un intralcio sulla prima curva e sbagliando brevemente, nella seconda in percorso esterno, infine un posto d’onore ndel Gp del G7 finendo in crescendo dopo impegno esterno. La seconda fila nella compagnia lo penalizza.
Outsider. Quota: 65,00
11 DOLCE VIKY (Robin Bakker) – Veloce in partenza, ha vinto 12 volte, nel 2022 la quinta in 1.13.7 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 finali in 43.7, in 1.12.9 a Montecatini passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 42.4, nella batteria del Derby in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno con secondo km allo scoperto, l’anno scorso in 1.12.5 sul doppio km a Montecatini sfondando con quarto paletto in 13.5 (primo giro in 59.1) per allungare con 600 finali in 41.9, sempre l’anno scorso a tavolino (per il distanziamento di un avversario) nel Nello Bellei in 1.12.3 sul doppio km progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto in quota nel km conclusivo in 1.10.4; a novembre un terzo nell’Unione Europea finendo in crescendo dalla scia dei primi, poi in un gruppo 2 in Francia un errore a metà corsa quando seguiva in coda, un quinto finendo in crescendo dalla coda nel km concusivo esterno con ultimi 600 in 42.6, un “np” nel Padovanelle non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, al rientro un successo in A – B al proprio record di 1.10.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi, 2 quarti, il primo nel Grassetto in quota nel secondo giro esterno, il secondo progredendo dalla coda nella seconda parte di gara allo scoperto, infine due successi nel Città di Montecatini, in batteria in 1.11.5 da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.10.2 con 600 conclusivi in 41.3, in finale in 1.12.2 ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.5 per allungare con 600 finali in 41.4 e arrivo in 13.6. Non teme i percorsi esterni, non corre da quasi due mesi quando vinse in bello stile il Città di Montecatini, se avesse mantenuto la forma ci starebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 11,00
12 DIAMOND FRANCIS (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 11 volte, nel 2022 la quinta nel preferito assetto senza ferri davanti in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un km in 1.18.5 per allungare con ultimo quarto in 28.7, 2 volte nel Mangelli sferrato agli anteriori, in batteria in 1.11.3 finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 56.7, in finale in 1.12.1 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara scoperto in 57.3, a giugno in D – E al proprio record di 1.10.6 senza ferri davanti finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.1, la volta dopo in B – C in 1.12 a Cesena senza ferri davanti ottenendo strada dopo mezzo giro in 27.7 con un secondo paletto in 13.4, poi un posto d’onore in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.12.6 con ultimi 600 in 42.7, nel Mattii uno sfortunato errore al via subendo la deviazione di un avversario, 2 successi in C – D in 1.12.3, il primo a Cesena ottenendo strada dopo il lancio in 14.4, il secondo passando dopo metà gara allo scoperto in 57.6. infine un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 12.5. Tornato al meglio ma la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 33,00
13 DOC INDAL (Lucio Becchetti) – Piuttosto lento in partenza, ha vinto 13 volte, 7 nell’annata, le ultime 3 (dopo 5 prestazioni viziate da errori, l’ultimo prima del via tornando terzo) consecutive tra luglio e settembre nel preferito assetto sferrato ai posteriori, la prima in D al proprio record di 1.11.3 a Follonica finendo in crescendo dalla coda, la seconda in 1.14 a Montegiorgio progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto, la terza in C – D in 1.13.2 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58.3, infine un posto d’onore finendo in crescendo dopo errore al via. A questi livelli non è mai stato un vincente.
Estremo outsider. Quota: 88,00