Turilli, Always Ek al record su una maiuscola Chance Ek, la pagella di Amario
Una pennellata di Magnus Djuse nel Turilli in sulky a Always Ek che, ingiustamente trascurato al gioco tanto da chiudere a 14,00, si è imposto dopo percorso esterno scattando in retta con ultimo mezzomiglio in 55.4 (anche se i parziali di Roma sono da prendere un po’ con le molle ed è inverosimile il secondo quarto in 27.7) su una maiuscola Chance Ek (per un’accoppiata da allevatore di Edy Caprani) scoperta nell’ultimo km e siglando il record della corsa a Roma sul doppio km di 1.11.6. Sfortunato terzo arrivando senza spazio Eclat De Gloire. Ha deluso, confermando l’idiosincrasia per Roma dove non ha mai vinto, Vernissage Grif che dopo aver agito in avanti con primo quarto in 29.3 ha accusato la distanza in retta agganciandosi con Doc Indal che sempre per linee interne lottava per un piazzamento. Quarto in percorso esterno Dolce Viky stampando Deus Zack, secondo in corda dal via. Mai nel vivo in percorsi esterni Capital Mail e Bleff Dipa. Sesta vittoria da trainer nelle ultime 10 edizioni per Alessandro Gocciadoro.
Always Ek, guidato da Magnus Djuse per il training di Alessandro Gocciadoro e i colori della Effebì, è allevato da Edy Graziano Caprani e ha genealogia americana con un 4 x 4 + 5 su Sharif Di Jesolo essendo figlio di Filipp Roc e Nike Ek, una figlia di Varenne che incrocia 3 x 3 su Speedy Somolli e ha dato la plurivincitrice classica Vanesia Ek (Oaks, Gran Criterium Filly, Regione Campania, Locatelli), la pluripiazzata classica Diva Ek e il plurivincitore classico (Regione Campania Maschi, Unione Europea, Orthez e Città di Follonica Maschi) Executiv Ek; Nike Ek aveva calcato il palcoscenico di Vincennes, correndo da protagonista il Prix de Meadowlands, nel pomeriggio dell’Amérique 2011, con Pietro Gubellini attuò uno spavaldo percorso di testa sui molto selettivi 2850 metri; solo in retta d’arrivo accusò un repentino calo che spianò il successo a Tokya Charm riuscendo comunque a salvare il secondo posto; al ritorno a Bareggio le fu riscontrato un problema alla gola che, nonostante un intervento chirurgico, non fu risolto; così, dopo due uscite poco convincenti, la carriera di questa promettentissima cavalla si chiuse anticipatamente con un palmares di sette successi in tredici tentativi e un record molto significativo di 1.13.2 sui 2100 metri, misura, che allora rappresentava un vertice della generazione sulla media distanza, ottenuta a San Siro in totale assolo a metà ottobre del 2010; la linea femminile di Nike Ek potrebbe essere considerata un po’ vecchio stampo, ma Caprani ha fatto più che bene a continuare a investire su di essa, perché i risultati gli stanno dando ampiamente ragione; la madre di Nike, Uri Ek, da Park Avenue Joe, ha una produzione numerosa con ben 15 figli (14 in corsa), quattro dei quali di una certa rilevanza, come Dolly Ek 6, 1.13, Loren Ek 7, 1.12, Iside Ek 5, 1.12.4 e Replay Ek 6, 1.13.7, tutte femmine e tutte a loro volta assai valide in razza; la terza madre Morgana Cr (che Caprani “ereditò” a fine carriera dal suocero quando decise un po’ per gioco e con molta incoscienza di mettersi ad allevare sui prati di famiglia in Valle Intelvi, a cavallo tra il lago di Como e quello di Lugano) ha dato Freedom Ek da cui il vincitore dell’Anact Maschi Zelante Ek, il vincitore di San Paolo Maschi e Mediterraneo Aramis Ek e la vincitrice dell’Italia Femmine Cher Ek; la quarta madre Firefly ha dato Boemia Cr da cui il fantastico plurivincitore classico (Veneto, Nazionale, Europa, Città Di Follonica, Jegher, Orlandi) Owen Cr; la settima madre è Bertie Hanover madre della vincitrice di Hambletonian Oaks e Kentucky Futurity Filly Berna Hanover vista in azione anche in Italia con i colori della Castleton Farm e il training di William Casoli e che aveva una stretta consanguineità con altri due buonissimi yankee arrivati da noi, anch’essi approdati nelle scuderie di San Siro: Hi Lass Lauxmont, allieva di Vittorio Guzzinati per Mario Sirtori (l’allevatore dei Cr) che vinse il Turilli 1989, e Bold Hanover, che fece assai bene a metà degli Anni Settanta con Luigi Sarli; sorella di Berna Hanover è l’americana Hampton Hanover, una “Titan Hanover“ importata già da fattrice nella seconda metà degli Anni Sessanta da Carlo e Luigina Bianchi, i genitori di Massimo, altro ben noto proprietario e allevatore; Hampton (18 i suoi prodotti, tra Usa e Italia) ha dato tutta una serie di ottimi soggetti, ben conosciuti dagli appassionati con qualche anno in più, tra i quali Petit Prince, Oneghin, Beaver e Gin Fizz e di ottime madri: Navaja (dalla quale Meteor Plus e Wanadys), Mercury (mamma di Avoriaz e Zimo), Grecciola (da cui la classica Brina d’Assia), Mia Gioia (mamma di Carre Bi e Gange Blue) e Always (dalla quale Sevaggio Pl e la citata Firefly). Filipp Roc ha produzione illustrata da Panzer Roc, Royal Roc, Tesauro, Tino Roc, Uno Dei Bar, United Roc, Zarina Roc, Always Ek, Balsamine Font, Brand Roc, Cathrinelle, Calypso Roc, Daytona Roc, Felipe Roc, eccetera.
ALWAYS EK – Ingiustamente trascurato al gioco tanto da chiudere a 14,00, nel gruppo, si tiene al largo in scia a Bengurion, finisce forte nell’ultimo mezzomiglio in 55.4 al record della corsa a Roma sul doppio km di 1.11.6. Voto: 9
CHANCE EK – Terza in corda, muove allo scoperto al giro, passa in retta ma è battuta nel finale. Voto: 9
ECLAT DE GLOIRE – Scende quarto in corda, finisce in crescendo con poco spazio. Voto: 8
DOLCE VIKY – Scoperto, è anticipato da Chance al giro, resta in quota. Voto: 7
DEUS ZACK – Secondo in corda, resta in quota. Voto: 6,5
DOC INDAL – In coda, recupera per varchi e finisce in crescendo ma, in lotta per il quarto, si aggancia in retta con Vernissage. Voto: 6,5
DEMON – Nelle retrovie in corda, finisce correttamente. Voto: 6
BENGURION JET – Quarto in corda, muove sulla prima curva, torna in corda al mezzo giro finale, finisce senza spazio. Voto: 5,5
VERNISSAGE GRIF – La delusione della corsa, in avanti con primo quarto in 29.3, cede in retta; a Roma non ha mai vinto e la distanza inizia ad essere un po’ lunga per lui; da rivedere sul miglio e in un’altra pista. Voto: 5
DIAMOND FRANCIS – In coda, non avanza. Voto: 5
CALLISTO – Al largo, non avanza. Voto: 5
CAPITAL MAIL – Al largo, non avanza. Voto: 5
BLEFF DIPA – In terza ruota, retrocede in coda al largo, non avanza. Voto: 5