Carena, East Asia vs Emma Dei Veltri con terza forza Euphoria Bi, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario
Da 16 anni la cavalla favorita non vince il Carena. Sabato proverà a sfatare la tradizione East Asia (1) che è la recorder della generazione sul doppio km, la più ricca del campo e quella con il miglior record, ma dovrà vedersela con due cavalle che partono molto forte, Emma Dei Veltri (3) che resta su 4 successi e Euphoria Bi (5) che dovrebbe essere venuta avanti dal rientro. Grandissima curiosità nel vedere nel salto di categoria la regolare Eternity Bar (7) dopo 5 successi consecutivi. Sorpresa Eloida (2) che è migliorata in affidabilità. La veloce Eridamia (4) a questi livelli non è mai stata una vincente, la regolarissima ospite Mona Lisa Venus (6) ha carta di 18 primi in 22 uscite ma non sembra al livello delle indigene.
PRONO: 1 – 3 – 5
01 EAST ASIA 1640 A.GOCCIADORO
02 ELOIDA M.MINOPOLI JR
03 EMMA DEI VELTRI A.DI NARDO
04 ERIDAMIA M.STEFANI
05 EUPHORIA BI M.BIASUZZI
06 MONA LISA VENUS -AU- HUBERT. BRANDSTATTE
07 ETERNITY BAR A.SIMIOLI
1 EAST ASIA (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, migliorata in affidabilità, ha vinto 6 volte, nel 2022 in 1.19.9 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 1.01.3, nella batteria Anact in 1.12.2 sfondando dopo 600 in 42.5 per allungare con quarto finale in 28.8, nel Mipaaf Femmine in 1.13.6 sul doppio km passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno per allungare con 600 finali in 43, l’anno scorso nel Città di Napoli in 1.12.4 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.9; a maggio al rientro nel Regione Campania Femmine un errore sulla prima curva quando seguiva in coda, poi un quarto in un gruppo 2 a Sovalla al proprio record di 1.09.9 sferrata in quota in percorso allo scoperto, 4 successi sferrata agli anteriori, nell’Unione Europea Filly al proprio record italiano di 1.11.3 in percorso allo scoperto, nel Campionato Femminile 4 anni in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 55.2, nel Città di Follonica Femmine in 1.11.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 56.4 per allungare con 600 finali in 41.9, in Francia in 1.10.4 sul doppio km, infine un quarto in un gruppo 1 in Francia seguendo in quota il leader in corda. Recorder della generazione sul doppio km, è la più ricca del campo e quella con il miglior record, merita il ruolo di favorita.
Favorita. Quota: 1,60
2 ELOIDA (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, migliorata in affidabilità, ha colto il proprio record di 1.12 a dicembre sesta in Francia sul doppio km; ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quartultima in 1.14.1 sul doppio km senza ferri davanti ottenendo strada dopo un km in 1.13.4 per allungare con mezzomiglio finale in 59.3, in 1.14.4 sul doppio km sferrata in percorso esterno con miglio finale allo scoperto, nel Campionato Femminile 3 anni in 1.13.8 sul doppio km senza ferri da leader con il quarto iniziale in 28.2 e quello finale in 29.4; tra aprile e giugno 2 prove viziate da errori, nel Città di Torino Femmine sulla curva iniziale quando seguiva le prime in corda, nell’Unione Europea Filly al via, poi un successo in 1.13.1 sul doppio km sferrata agli anteriori in percorso esterno con ultimo giro e mezzo allo scoperto e mezzomiglio conclusivo in 57.2, un quarto nel Campionato Femminile 4 anni al proprio record italiano di 1.12.5 sul doppio km senza ferri davanti finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno, 2 posti d’onore, nel Città di Follonica Femmine eguagliando il proprio record italiano di 1.12.5 sul doppio km sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo essere scesa in scia alle prime sulla curva conclusiva dopo impegno esterno, nel Continentale Filly finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, infine uno sfortunato “np” nel Biasuzzi arrivando senza spazio dopo aver seguito nel gruppo in corda. Migliorata in affidabilità, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00
3 EMMA DEI VELTRI (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, nel 2022 la terza in 1.16 a Montecatini progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto e 600 conclusivi in 44.3, nel Criterium Maremmano Femmine in 1.13.7 ottenendo strada nel quarto iniziale in 27.9, nella batteria Anact in 1.14.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.8 per allungare con 600 finali in 42.7, l’anno scorso nella consolazione delle Oaks al proprio record di 1.13 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 57.6; dopo 2 prestazioni viziate da errori (il primo al rientro al via, il secondo al mezzo giro finale quando era nel gruppo al largo) ad aprile un quinto nel Città di Torino Femmine seguendo in quota nel gruppo in corda, poi un errore al via, un quinto nel Nello Bellei finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quarto calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 30.5, infine 4 successi nel preferito assetto sferrata agli anteriori, il primo al proprio record di 1.11.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi, il secondo in 1.12 a Cesena da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.1 con arrivo in 13.2, il terzo nel Continentale Filly in 1.12.3 passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, il quarto in 1.11.8 da leader con primo quarto in 28.1 e seconda parte di gara in 56. Resta su 4 successi e parte molto forte, può andare davanti e vendere carissima la pelle.
Controfavorita. Quota: 2,50
4 ERIDAMIA (Marco Stefani) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.3 a gennaio al rientro terza a Milano in quota con poco spazio dopo aver ripiegato in scia ai primi dopo il lancio in 13.6; ha vinto 6 volte, nel 2022 al debutto a Montecatini da leader in 1.17.3 con lancio in 16.2 e 600 finali in 44.2, sempre nel 2022 in 1.21 sul doppio km a Montecatini in avanti con il mezzo giro iniziale in 33.4 e quello finale in 29.6, l’anno scorso al rientro in 1.15.5 a Milano sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13.2 e quarto finale in 27.8, sempre l’anno scorso in 1.13 a Padova da leader con lancio in 15 e km finale in 1.11.3 e 600 conclusivi in 42.3, ad aprile in 1.13.3 a Bologna finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.3 con arrivo in 14.2 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 14.2, poi un “np” nel Città di Torino Femmine in percorso esterno, un quarto nel Presidente della Repubblica finendo in leggero crescendo dalla coda, nell’Unione Europea Filly un errore sulla prima curva quando seguiva nel gruppo in corda, un posto d’onore arrivando con poco spazio dopo aver seguito la leader, un “np” nel Campionato Femminile 4 anni accusando in retta l’impegno esterno, un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, un “np” nel Continentale Filly comunque in quota in percorso manovrato, un successo in 1.13.6 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader, infine un successo in 1.14.3 a Bologna da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 42.5 con arrivo in 13.5. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è rapida, in ordine e può piazzarsi.
Difficile. Quota: 250,00
5 EUPHORIA BI (Mauro Biasuzzi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la quartultima in 1.14.4 finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 59.1, nelle Oaks in 1.12.5 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia delle prime, nel Mangelli Filly in 1.12.4 nel preferito assetto senza ferri davanti tirando via a parziali invertiti dopo il lancio in 13, poi tra aprile e maggio due prove viziate da errori, al rientro nel Città di Torino Femmine sulla curva finale quando era al largo dei primi, nel Regione Campania Femmine quando lottava per il comando, 2 posti d’onore, il primo in quota nel mezzomiglio finale in 57.5 dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.7, il secondo nell’Unione Europea al proprio record di 1.11.7 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno, un successo in 1.12.9 sul doppio km sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 43.9 per allungare con mezzomiglio finale in 57.5, infine 2 “np”, deludente nel Campionato Femminile 4 anni calando in retta dopo aver seguito le prime in corda, al rientro nel Biasuzzi seguendo in quoyta i primi in corda. Dovrebbe essere venuta avanti dal rientro, parte molto forte e se andasse davanti potrebbe anche arrivare fino in fondo.
Terza favorita. Quota: 9,00
6 MONA LISA VENUS (Hubert Brandstatter) – Regolarissima, ha vinto 18 volte su 22, 8 su 11 nell’annata, l’ultima alla penultima in 1.13, la volta dopo un terzo al proprio record di 1.12.3. Non sembra a livello delle indigene.
Outsider. Quota: 300,00
7 ETERNITY BAR (Antonio Simioli) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 12 volte, 8 su 15 nell’annata, le ultime 5 consecutive, alla terzultima al proprio record di 1.11.4 nel preferito assetto sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto, all’ultima in 1.13.3 sul doppio km senza ferri davanti ottenendo strada dopo mezzomiglio in un minuto. Al salto di categoria, è volante, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 14,00