I partenti (15, 10 allo start, 5 a venti metri) del Locatelli, al 3 Castaldo Cas
Dichiarati stamani i partenti (15, 10 allo start, 5 a venti metri) del Locatelli (gruppo 3, da quest’anno handicap ad invito sul doppio km e seconda prova del circuito stagionale degli anziani, in programma domenica 9 a Milano), che ricorda quel Mario Locatelli che fu tra i principali artefici del trotto a Milano e la cui ultima realizzazione fu l’ippodromo di Montecatini (alla morte del commendator Sesana), riuscendo a far sì che tale ippodromo fosse all’altezza di quelli delle più celebri stazioni termali europee. Correre nel nome di Mario Locatelli vuol dire tornare alle origini del nostro sport, riscoprirne storia, valori, spirito, cultura. Si corre dal 1970 quando vinsero Keystone Spartan e Fossati. Da ricordare il triplo di Wayne Eden dal 1975 al 1977. Nel 2015 hanno vinto in 1.13.7 Oneghin Del Ronco e Antonio Di Nardo per il training di Vincenzo Tufano dopo essere andati davanti e aver mandato via e Oneghin è stato il terzultimo maschio a segno; nel 2016 nella prima edizione disputata alla Maura da favoriti Radiofreccia Fi e Enrico Bellei per il training di Erik Bondo di spunto in 1.13.6, nel 2017 Super Star Reaf, al primo successo classico, e Davide Di Stefano per il training di Francesca Croce in percorso esterno in 1.13, nel 2018 non è stato disputato, nel 2019 ancora un successo di una femmina con Trendy Ok e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.11.9 in percorso esterno da favorita, nel 2020 un’altra femmina (6 su 8 alla Maura) da favorita (ultima favorita a vincere), Vanesia Ek con Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.5 in percorso esterno, nel 2021 a sorpresa Deimos Racing e Roberto Andreghetti in 1.11 finendo bene dalla scia del leader, nel 2022 Allegra Gifont e Andrea Guzzinati per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.8 in percorso allo scoperto, nel 2023 Bonjovi Mmg e Giampaolo Minnucci per il training di Dario Battistini in 1.11.5 da leader, l’anno scorso Chance Ek e Pietro Gubellini per il training di Fausto Barelli in 1.11.5 da leader. Il record della corsa è imbattuto addirittura da 24 anni, dall’1.10.9 di Varenne (che vinse anche l’anno dopo, in sulky ovviamente Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja) affermandosi per dispersione nel 2001. In vetta all’albo d’oro il “Morino” Anselmo Fontanesi con 5 successi (di cui 3 con Wayne Eden) su Enrico Bellei e Vittorio Guzzinati con 4.
Allo start in prima fila in corda il finalista Cienfuegos Laumar, al 2 Caos che resta su una bella vittoria, al 3 Castaldo Cas che la scorsa settimana è stato distanziato dopo aver vinto in un ottimo 1.10.9, al 4 il regolare City Lux che gira molto svelto, al largo Cocco Bfc che resta su un successo con bella progressione.
In seconda fila in corda il regolarissimo Eclissi Di Re Dr che è sempre al palo, al 7 Heart Of Steel migliorato in affidabilità, all’8 il regolare Diamond Francis, al 9 Etereo Jet che con i nastri è a rischio di errore, al largo Etranger Joyeuse al salto di categoria con carta di 12 primi in 19 uscite.
Al secondo nastro in corda la regolare Due Italia tornata in forma, al 12 l’alterno Enock, al 13 la vincitrice del Ponte Vecchio Cuba Del Duomo, al 14 Marion Fouty Bon che ha buon parziale ma non corre da quasi due mesi, al largo Dylan Dog Font che non teme i percorsi esterni.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.