Jegher equlibratissimo, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario che sceglie Africa Jet
Equilibratissimo (nessuno può essere tagliato fuori a priori) lo Jegher nel quale scegliamo favorita la specialista della pista Africa Jet (1), ma se dovesse adattarsi ai nastri tradizionali che affronta per la prima volta avrebbe chance di primissima Encantador Laksmy (2) migliorato in affidabilità e in forma così come la regolare Eritrea (3). Unica penalizzata la duttile Ziguli Dei Greppi (9) che sa fare tutto. Il “nome strano” può essere quello di Electra Zs (4) che non teme i percorsi esterni. Quelli in seconda fila avranno bisogno di un po’ di fortuna tattica con Zeno Del Ronco (5) adatto allo schema, Coltwine Di Casei (6) che è specialista della pista piccola ed è già andato a segno in una maratona, il regolare City Lux (7) che è l’unico ad aver vinto una corsa di gruppo (il Nello Bellei) e il regolare Cointreau (8) più volte a segno in maratone, in una corsa nella quale contano tutti.
PRONO: 1 – 2 – 3
1) AFRICA JET 2480 RENE’ LEGATI
2) ENCANTADOR LAKSMY R.VECCHIONE
3) ERITREA A.DI NARDO
4) ELECTRA ZS V.LUONGO
5) ZENO DEL RONCO FR.FACCI
6) COLTWINE DI CASEI M.STEFANI
7) CITY LUX R.PEZZATINI
8) COINTREAU FED.ESPOSITO
9) ZIGULI DEI GREPPI 2500 M.PISTONE
1 AFRICA JET (Renè Legati) – Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, Molto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha colto il proprio record di 1.11.1 nel 2022 terza nel Palio dei Comuni senza ferri davanti seguendo in quota i primi in corda; ha vinto 20 volte, le ultime 2 consecutive, all’ultima in C – D in 1.11.9 sferrata agli anteriori da leader con lancio con la racchetta in 12.8 per allungare con mezzo giro finale in 28.5. Specialista della pista in forma, la proviamo favorita.
Favorita. Quota: 3,50
2 ENCANTADOR LAKSMY (Roberto Vecchione) – Alla prima uscita con i nastri tradizionali, Parte il giusto, migliorato in affidabilità, ha colto il proprio record di 1.12.2 nel 2023 vincendo sferrato a Milano ottenendo strada dopo 600 in 42.6 per allungare con quelli finali in 42; ha vinto 7 volte, 2 nell’annata, all’ultima in 1.14.9 sul doppio km senza ferri dietro ottenendo strada dopo mezzomiglio in 1.03 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.4. Migliorata in affidabilità e in forma, alla prima uscita con i nastri tradizionali, se si adatta ha chance di primissima.
Controfavorito. Quota: 4,50
3 ERITREA (Antonio Di Nardo) – Ha corso una volta con i nastri tradizionali girando discretamente, regolare, ha vinto 14 volte, 6 nell’annata, l’ultima a novembre al proprio recordi di 1.12.3 sferrata agli anteriori da leader con primo quarto in 28.6 e seconda parte di gara in 56.6; resta su un quinto arrivando senza spazio dopo impegno esterno. Regolare e al top della forma, può farcela.
Terza favorita. Quota: 4,50
4 ELECTRA ZS (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce con i nastri tradizionali, Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.5 alla quartultima seconda in quota in percorso esterno con primo km allo scoperto; ha vinto 16 volte, 11 su 19 nell’annata, all’ultima in 1.13.5 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58.6. Non teme i percorsi esterni, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 7,00
5 ZENO DEL RONCO (Francesco Facci) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, ha colto il proprio record di 1.11.6 nel 2021 quarto a Follonica finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi e lo ha eguagliato sempre nel 2021 vincendo a Follonica in percorso quasi interamente allo scoperto con seconda parte di gara in 57.1; ha vinto 28 volte, 5 nell’annata, le ulytime due consecutive sul doppio km, all’ultima in 1.16.2 finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.6. Adatto allo schema, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 10,00
6 COLTWINE DI CASEI (Marco Stefani) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.6 a giugno terzo per mancanza di avversari dopo errore al via; ha vinto 16 volte, 4 nell’annata, l’ultima a gennaio in 1.14.7 sul doppio km a Bologna sferrato passando al mezzo giro finale dopo impegno esterno per allungare con km finale in 1.12.4 e 600 conclusivi in 42.6 con arrivo in 14.2; resta su un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno. Specialista della pista piccola già a segno in una maratona ma la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 12,00
7 CITY LUX (Riccardo Pezzatini) – Parte il giusto, regolare, ha vinto nel 2022 il Nello Bellei in 1.14.3 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43.9; ha colto il proprio record di 1.11.4 nel 2023 secondo nel Città di Montecatini progredendo dal gruppo nel secondo giro allo scoperto; ha vinto 18 volte, la quartultima nel 2023 in 1.13.3 finendo in crescendo dopo percorso manovrato in una corsa a parziali invertiti, ad agosto in 1.14.2 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzomiglio in 1.02, a settembre in A – B in 1.12.4 sferrato a Cesena finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 43; dopo 2 “np” (il primo seguendo nel gruppo in corda, il secondo in Francia seguendo nel gruppo in corda) alla quartultima un terzo nel Ponte Vecchio finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno, poi un quarto nel Locatelli finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, un “np” in Francia, infine un successo in 1.12.7 a Bologna ritrovandosi davanti sulla curva finale sull’errore del leader che aveva seguito dal via per allungare con 600 conclusivi in 42.6. Regolare ma la sistemazione lo penalizza.
Outsider. Quota: 15,00
8 COINTREAU (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.8 nel 2023 al rientro terzo sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nella seconda parte di gara esterna in 56.6; ha vinto 12 volte, nel 2022 la quinta in 1.18.4 sul doppio km a Bologna andando davanti nell’avvio con i nastri in 15.9 per allungare con km finale in 1.16.3 e 600 conclusivi in 45.6 con arrivo in 14.6, in 1.14 a Follonica finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.6 (28 l’ultimo quarto), in 1.13.8 sferrato agli anteriori a Montecatini da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.4, l’anno scorso in 1.12.1 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13 e seconda parte di gara in 57.6, in 1.12.9 a Cesena finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo in 1.12.1 con ultimi 600 in 43 e arrivo in 14, in C – D in 1.14 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader al quale aveva ripiegato dopo il lancio in 13.2, l’anno scorso in Francia in 1.13 sulla lunga distanza finendo in crescendo dalla scia del leader che aveva mandato via dopo mezzomiglio, a maggio in Francia in 1.13 sul doppio km finendo in crescendo dopo aver mandato via sulla prima curva; resta su un “np” comunque in quota in percorso esterno. Più volte a segno in martaone ma la sistemazione lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 18,00
9 ZIGULI DEI GREPPI (Francesco Facci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 29 volte, la sestultima nel 2023 in una batteria Federnat in 1.14.1 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.1 dopo impegno esterno, l’anno scorso in 1.13.7 sul doppio km a Padova finendo in crescendo dopo impegno esterno nel km conclusivo in 1.13.4, ad agosto in 1.14.7 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, a settembre in 1.15 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso esterno, sempre a settembre in una batteria del Federnat in 1.11.9 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 55.3, a novembre in 1.14.6 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un km esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.7; a novembre un “np” nel Palio dei Comuni retrocedendo in coda dopo essere rimasta in terza ruota, poi un quinto in quota nel miglio finale esterno, un terzo finendo in crescendo dalla coda, un quinto nel Vittoria finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, 2 “np”in Francia, infine un quarto al proprio record di 1.11.4 seguendo in quota i primi in corda. Sa fare tutto, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 4,50