31/03/2025

I partenti (13) del Costa Azzurra, al 4 Dany Capar, al 3 Vernissage Grif, all’1 Dimitri Ferm, all’8 Always Ek

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti (13) del Costa Azzurra (gruppo 1 sul miglio in programma a Torino, vertice agonistico dell’attività del Vinovo, domenica 6 aprile) che si corre dal 1963 (il 24 marzo con dotazione di 5 milioni) quando vinse l’americano Firestar guidato da Gioacchino “Cencio” Ossani in 1.17.4 per la scuderia di Sonnino Bergami stampando il compagno di scuderia Nike Hanover, che nel 1964 vincerà l’Amerique, dopo avergli dato strada con terzo Ozo a segno nell’Amerique nel 1963 e nel 1965; fatto insolito in un Gran Premio l’arrivo in parità nel 1968 tra l’americana Eilleen Eden (con il tedesco Johannes “Hans” Fromming per la scuderia Reda di Regolo e Danilo Fossati, i creatori dell’industria agroalimentare Star) e la francese Roquepine (con il proprietario Henri Levesque) in 1.16.8 che si sfidarono 12 volte (una parità, 8 volte davanti Roquepine e 3 Eilleen Eden) figurando ai vertici del Circuit International; nel 2014 ha vinto Napoleon Bar con Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in testa in 1.11.3, a sorpresa nel 2015 Pace Del Rio e Santo Mollo per il training di Massimo Finetti  in 1.12.2 con bel finish, nel 2016 Pascià Lest con Pietro Gubellini per il training di Fabrice Souloy in 1.11.3 da secondi in corda scattando in retta dalla scia di Princess Grif, nel 2017 in 1.11.8 da leader e favoriti Un Mec D’Heripre e Jos Verbeeck per il training di Billard di poco su Ringostarr Treb e Timone Ek, nel 2018 a sorpresa in 1.14.1 Tamure Roc e Santo Mollo per il training di Fausto Barelli sfruttando la scia e l’errore del leader Dijon per contenere Timone Ek, nel 2019 Arazi Boko e Alessandro Gocciadoro (trainer e guida) da leader in 1.11.4, nel 2020 Cokstile e Antonio Di Nardo per il training di Gennaro Casillo in 1.11.2 finendo in crescendo dalla scia del leader, nel 2021 Billie De Monfort e Gabriele Gelormini in 1.11.1 da leader, nel 2022 da favoriti Vernissage Grif e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.10.9 ottenendo strada, nel 2023 da netti favoriti Vivid Wise As e Matthieu Abrivard per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.11.1 finendo in crescendo dal gruppo, l’anno scorso a sorpresa Antonio Velotti e Banderas Bi per il training di Alessandro Gocciadoro (al terzo successo consecutivo da allenatore e al quarto nelle ultime 6 edizioni) in 1.11.8 in percorso esterno. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 4 successi su Jean Renè Gougeon e Jorma Kontio con 3. Solitamente il Costa Azzurra è vinto da chi agisce da leader o da secondo in corda.

Domenica al 4 il velocissimo Dany Capar che ha vinto da leader al rientro nel Duomo, al 3 il veloce Campione Vernissage Grif che non teme i percorsi esterni, è il più vincente cavallo in attività con già 44 primi, è il più ricco del campo e quello con il miglior record e ha vinto il Costa Azzurra nel 2022 al record della corsa di 1.10.9, all’1 l’altrettanto svelto e regolare derbywinner Dimitri Ferm che si adatta ad ogni schema ma è al rientro, all’8 Always Ek scoperto in terza ruota nell’ultimo km nel Duomo nel quale ha accusato la pista dura il derbywinner Bleff Dipa nell’occasione al 2, al 6 il regolare Executiv Ek che parte molto forte ed è al rientro con carta di 15 primi in 30 uscite, all’11 Ideal San Leandro che a questi livelli non è mai stato un vincente, al 10 Chance Ek in ripresa, al 13 Emma Dei Veltri che dovrebbe essere venuta avanti dal rientro, al 9 il regolare Diamond Truppo rientrato nel Duomo finendo in spinta, al 12 il passista Deus Zack al rientro, al 7 Callisto che è piaciuto molto al rientro nel Duomo arrivando carico senza spazio, al 5 la regolarissima Akela Pal Ferm che si adatta ad ogni schema ed è al rientro sulla scorta di una prova pubblica in 2.30.5 con mezzomiglio finale in 56.2.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.