Derby Femmine 4 anni, Funny Gio vs Follia D’Esi con terza forza Fosciandora Dr, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario
Derby Femmine 4 anni con duello tra le due Regine della generazione entrambe nettamente a segno al rientro in batteria, la regolarissima plurivincitrice classica Funny Gio (1) che ha grande punta di velocità, sa fare un po’ tutto, è sempre al palo, è la femmina più ricca della generazione e la più vincente con già 11 primi in 17 uscite ed è recorder femminile della generazione sulle piste italiane sia sul miglio sia sul doppio km e la oakswinner Follia D’Esi (2) che è corecorder femminile della generazione sulle piste italiane; scelta non facile tra le due, fate vobis. Di quelle che proveranno a inserirsi nel match le più che intrigano sono due cavalle che partono molto forte, la regolare Fosciandora Dr (4) che è al salto di categoria con carta di 10 primi in 16 uscite e Flavia Bros (3) a segno in batteria. Di quelle in seconda fila la più che stuzzica la fantasia è la vincitrice del Cacciari Fenice Del Ronco (8) alla prima per Holger Ehlert. I “nomi strani” possono essere quelli della la veloce recorder femminile della generazione Fantastic Gio (6) e della regolare Fragola Di No (10). Sorpresa la vincitrice del Marche Fort Washakie (9) che è specialista del doppio km. La regolare vincitrice del Saranno Famosi Femmine Foira Mail (5) non teme i percorsi esterni ma rischia di essere presa in velocità in partenza, Freisa Roc (11) è al salto di categoria reso complicato dalla sistemazione, la veloce Francy Caf (7) è maiden sul doppio km.
PRONO: 1 – 2 – 4
01 FUNNY GIO 2060 A.GOCCIADORO
02 FOLLIA D’ESI M.STEFANI
03 FLAVIA BROS M.DJUSE
04 FOSCIANDORA DR P.GUBELLINI
05 FOIRA MAIL A.DI NARDO
06 FANTASTIC GIO SANTO MOLLO
07 FRANCY CAF J.KONTIO
08 FENICE DEL RONCO GP.MINNUCCI
09 FORT WASHAKIE R.VECCHIONE
10 FRAGOLA DI NO FR.FACCI
11 FREISA ROC F.ROCCA
1 FUNNY GIO (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 11 volte su 17, nel 2023 la terza in 1.16.1 a Milano ottenendo strada dopo un quarto in 30.1 per allungare con quello finale in 29.8, nella batteria Anact in 1.15.1 a Follonica finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 dalla scia della leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.8, nel Masaf Femmine in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso manovrato con il km conclusivo in 1.11.9 e ultimi 600 in 41.7, l’anno scorso nell’Etruria Femmine in 1.13.3 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.1 con arrivo in 13.9, sempre l’anno scorso nell’Italia Femmine in 1.13.9 sul doppio km progredendo dal gruppo nel secondo km allo scoperto in 1.13, poi a maggio un posto d’onore nel Giovanardi battuta in retta dopo essere passata sulla curva finale sull’errore del leader dopo percorso manovrato, un terzo nel Nazionale eguagliando il proprio record di 1.12.8 sul doppio km seguendo in quota il leader, 3 successi, il primo in 1.14 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 41.8, il secondo nel Campionato Femminile 3 anni in 1.12.1 sferrata agli anteriori in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 56.7, il terzo nel Marangoni Filly in 1.12.2 senza ferri davanti ottenendo strada dopo un quarto in 28.7 per allungare con 600 finali in 41.9, uno sfortunato quarto nelle Oaks finendo in leggero crescendo dalla scia delle prime dopo aver trovato tardi l’aria, un successo nel Mangelli Filly al proprio record di 1.11.6 sferrata finendo in crescendo nela seconda parte di gara in 56.6 dopo impegno esterno, infine un quinto in Francia, infine al rientro in batteria un successo in 1.12.3 sul doppio km sferrata ottenendo strada dopo il primo km in 1.13.5 per allungare con il secondo in 1.11.7. Ha grande punta di velocità, sa fare un po’ tutto, sempre al palo, nettamente a segno in batteria al rientro, è la femmina più ricca della generazione e la più vincente con già 11 primi in 17 uscite, recorder femminile della generazione sulle piste italiane sia sul miglio sia sul doppio km, sulla carta è match stretto con Follia.
Favorita. Quota: 2,20
2 FOLLIA D’ESI (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte su 18, 7 su 12 nell’annata, la terzultima alla quartultima nella batteria Oaks sferrata agli anteriori in 1.12.6 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.3 dopo impegno esterno, in finale in 1.13.8 senza ferri davanti in percorso quasi interamente allo scoperto con 600 finali in 42.3, poi un posto d’onore nel Mangelli Filly al proprio record di 1.11.6 nel preferito assetto sferrata agli anteriori in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.6, infine al rientro in batteria un successo in 1.14 sul doppio km sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi in 41.7. A segno nettamente in batteria al rientro, corecorder femminile della generazione sulle piste italiane, sulla carta è match stretto con Funny.
Controfavorita. Quota: 2,25
3 FLAVIA BROS (Magnus Djuse) – Molto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.1 a settembre terza nella batteria Oaks sferrata agli anteriori finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 6 volte, la penultima alla quartultima in 1.13.4 senza ferri in avanti scambiando con una rivale dopo il lancio in 13.2 per allungare con quarto finale in 29.2, poi la trasferta francese chiusa con un errore nella fase iniziale, infine in batteria un successo in 1.14.5 sul doppio km ottenendo strada, mandando per ritrovarsi davanti sull’errore della leader e allungare con mezzomiglio finale in 59.6. Parte molto forte, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 17,00
4 FOSCIANDORA DR (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 10 volte su 16, alla terzultima e la volta dopo consecutive nel preferito assetto sferrata da leader, la prima in 1.12.6 con lancio in 13.4 e seconda parte di gara in 56.7, la seconda al proprio record di 1.12.3 con lancio in 13.1 e 600 finali in 41.3, poi in batteria un posto d’onore seguendo la leader in quota nel secondo km in 1.11.7. Al salto di categoria con carta di 10 primi in 16 uscite, parte molto forte e se va davanti può fare il colpaccio.
Terza favorita. Quota: 11,00
5 FOIRA MAIL (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 7 volte, l’anno scorso la quintultima in 1.15.1 sul doppio km finendo in crescendo dopo percorso manovrato nel mezzomiglio conclusivo in 59.4, in 1.13.8 passando sull’errore del leader (che l’aveva respinta nel lancio in 14.4) dopo metà corsa in 58.9 per allungare con 600 finali in 43.2, nel Saranno Famosi Femmine in 1.15.2 sul doppio km finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 29.5 dopo percorso manovrato, alla terzultima e la volta dopo nel preferito assetto sferrata agli anteriori, la prima al proprio record di 1.13.7 sulla pista tradizionale di Montegiorgio progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto con mezzo giro conclusivo in 29.2, la seconda in 1.14.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda nel mezzomiglio conclusivo esterno in 58.8, infine in batteria un posto d’onore progredendo dalla coda nel secondo km allo scoperto. Non teme i percorsi esterni ma sarà presumibilmente presa in velocità in partenza.
Molto difficile. Quota: 42,00
6 FANTASTIC GIO (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la penultima l’anno scorso in 1.13.6 ottenendo strada dopo 600 in 43.2 per allungare con seconda parte di gara in 58.5, poi a maggio un “np” nel Cacciari cedendo in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 26.9, un terzo in quota nel mezzomiglio finale in 57.8 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 30.2, 2 prove viziate da errori, nel Nazionale Filly sulla prima curva quando era al largo della leader, nel Città di Napoli Filly prima del via, la trasferta estera chiusa con un posto d’onore in un gruppo 2 al proprio record di 1.11.1 sferrata agli anteriori, nel Marangoni Filly un errore al via, un terzo nella batteria Oaks arrivando con poco spazio dopo aver seguito le prime in corda, in finale un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un posto d’onore finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 41.6 dopo impegno esterno, un “np” nel Mangelli Filly seguendo nel gruppo in corda, un successo al proprio record italiano di 1.12.4 da leader da leader con lancio in 13.5, al rientro un quarto in Francia finendo in crescendo dal gruppo, infine in batteria un posto d’onore in quota nel secondo km scoperta dopo aver ripiegato in scia alla leader al via. Recorder femminile della generazione, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 27,00
7 FRANCY CAF (Jorma Kontio) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2023 in 1.14.4 da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 57.8, sempre nel 2023 nella batteria Anact in 1.16.8 ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.2 per allungare con quello finale in 29.6; a maggio un terzo nel Cacciari finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 dopo impegno esterno, poi un posto d’onore nel Nazionale Filly finendo in crescendo dalla scia delle prime nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.7, uno sfortunato errore al via nel Città di Napoli Filly subendo l’errore di chi la precedeva tornando bene, un posto d’onore in quota nei 600 finali in 41.8 dopo aver mandato via dopo il lancio in 15, 2 “np”, nel Campionato Femminile 3 anni calando in retta dopo aver mandato via nel lancio in 14.5, nel Marangoni Filly non progredendo dopo aver ripiegato in scia alle prime nel quarto iniziale in 28.7, nella batteria Oaks un successo in 1.13.8 sferrata agli anteriori ritrovandosi davanti in retta sull’errore della leader alla quale aveva ripiegato in scia nel lancio in 13.1 per allungare con seconda parte di gara in 57.5, in finale un terzo in quota nei 600 finali in 42.3 dopo aver ripiegato in scia alla leader, un quarto nel Mangelli Filly seguendo in quota le prime in corda, al rientro un posto d’onore perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.8 dal leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 31.3, un “np” nel Firenze cedendo al mezzo giro finale dopo aver seguito in coda, infine un terzo in batteria in quota dopo aver ottenuto strada e aver mandato via. Maiden sul doppio km.
Estrema outsider. Quota: 48,00
8 FENICE DEL RONCO (Giampaolo Minnucci) – Parte il giusto, ha vinto 3 volte, la penultima nel 2023 in 1.16.5 sul doppio km progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto e, dopo un posto d’onore in quota in percorso manovrato, si è ripetuta a maggio nel Cacciari in 1.12.2 sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.8 dopo impegno esterno, poi un terzo nel Nazionale Filly finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 41.7, 2 quarti, nel Città di Napoli Filly in quota nel miglio finale esterno, nel Campionato Femminile 3 anni finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno, un “np” nel Marangoni accusando in retta l’impegno esterno con km finale allo scoperto, in una batteria delle Oaks un errore prima del via, nella consolazione un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, nel Mangelli Filly un terzo al proprio record di 1.11.8 in quota in percorso esterno, 2 “np”, in un gruppo 3 in Francia calando in retta dopo aver seguito i primi in corda, al rientro nel Città di Padova accusando in retta il km finale allo scoperto, infine un quarto in batteria finendo in crescendo dal gruppo. Vincitrice del Cacciari, alla prima per Holger Ehlert, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 26,00
9 FORT WASHAKIE (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.13.2 a maggio seconda stampata al termine di una seconda parte di gara in 57.7 dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8; ha vinto 6 volte, nel 2023 in 1.16.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi, l’anni scorso in 1.14.8 a Bologna finendo in crescendo dal gruppo, a maggio in 1.15.8 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel miglio finale esterno con secondo km in 1.13.9 e ultimi 600 in 43.5, a giugno in 1.14.4 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 30.5 e mezzomiglio finale in 58.8, ad agosto nel Marche in 1.16 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro finale in 29.7, alla quartultima in 1.14.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un km allo scoperto; alla penultima un quarto accusando in retta la seconda parte di gara allo scoperto, la volta dopo in batteria un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. Specialista del doppio km, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 38,00
10 FRAGOLA DI NO (Francesco Facci) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15 sul doppio km nel preferito assetto senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 30 e quello finale in 29.3, a maggio in 1.13.5 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, ad agosto in 1.14 senza ferri davanti a Cesena ottenendo strada dopo mezzo giro in 29.8 per allungare con 600 finali in 43 e arrivo in 13.9, poi un quinto nel Marangoni Filly al proprio record di 1.12.8 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla coda, nella batteria Oaks un successo in 1.13.1 senza ferri davanti finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2 dopo impegno esterno, in finale un posto d’onore battuta al termine di 600 finali in 42.3 dopo aver agito in avanti, 2 “np”, nel Mangelli Filly desistendo a metà corsa dopo essere stata respinta nel lancio in 12.9 e impegno esterno, al rientro accusando sulla curva finale dopo un km allo scoperto l’impegno esterno, un quinto nel Firenze per mancanza di avversari calando in retta dopo essersi ritrovata davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 13.4 e aver mandato dopo un quarto in 29.1, un posto d’onore nel Città di Padova seguendo il leader in quota nel km finale in 1.12.8, infine un terzo in batteria in qwuota nel mezzomiglio finale esterno dopo aver seguito le prime. Regolare, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 36,00
11 FREISA ROC (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla quartultima al proprio record di 1.13.1 sferrata sfondando dopo 600 in 41.9 per allungare con quarto finale in 28.6, poi un quinto in Francia, un errore sulla curva finale quando stava muovendo dal gruppo, infine un quinto in batteria in quota in percorso esterno. Al salto di categoria reso difficile dalla sistemazione.
Outsider. Quota: 46,00