Derby Maschi 4 anni “giallo” con First Of Mind e Fellow Wise As, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario
Dei 10 del Derby 4 anni Maschi la metà sono allenati da Gocciadoro che salirà in sulky al derbywinner First Of Mind (1) che è il più ricco del campo, il più vincente con già 10 primi e quello con il miglior record sul doppio km ma ha grande chance di vittoria anche con Fellow Wise As (2) che è andato nettamente a segno al rientro e ha il miglior record del campo. Di quelli che proveranno ad opporsi al team giallo il più che intriga se non sbaglia è Fil Ek (5). Team Gocciadoro che ha chance di vittoria anche con Freyr Di Venere (3) che ha il miglior record del campo sulle piste italiane. Il “nome strano” può essere quello di Funky Roc (6) che avrebbe preferito il miglio ma è al top della forma. Primo leader dovrebbe essere il velocissimo Floy Di Girifalco (4) che dopo la batteria è rientrato in scuderia con un po’ di muco. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è Felipe Roc (9) che ha vinto solo una volta nel Masaf Maschi nel 2023 ma dovrebbe essere venuto avanti dal rientro. Non facile, vista la sistemazione, il salto di categoria per gli altri tre, il non sempre affidabile Fantom Jet (7), il regolare Fanale Cr (10) e il non sempre affidabile Fiero D’Arc (8).
PRONO: 1 – 2 – 5
01 FIRST OF MIND 2060 A.GOCCIADORO
02 FELLOW WISE AS G.RICCIO
03 FREYR DI VENERE GP.MINNUCCI
04 FLOY DI GIRIFALCO A.GUZZINATI
05 FIL EK P.GUBELLINI
06 FUNKY ROC F.ROCCA
07 FANTOM JET M.DJUSE
08 FIERO D’ARC FIL.GALLO
09 FELIPE ROC SANTO MOLLO
10 FANALE CR A.DI NARDO
1 FIRST OF MIND (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 10 volte, 8 nell’annata, 4 consecutive tra agosto e novembre, la prima in 1.11.9 sul doppio km ad Aby sferrato ottenendo strada dopo mezzo giro in 34.6, la seconda nella batteria del Derby in 1.13.1 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30 per allungare con mezzomiglio finale in 56.6, la terza in finale in 1.12.1 sul doppio km da leader con primo quarto in 29.8 e mezzomiglio finale in 58.3, la quarta in una batteria del Mangelli in 1.13.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 41, poi in finale un posto d’onore al proprio record di 1.11.7 finendo bene dopo percorso esterno nella seconda parte di gara in 56.5, la trasferta francese con alla quartultima un terzo in un gruppo 1 eguagliando il proprio record di 1.11.7 sul doppio km battuto nel finale dopo aver ottenuto strada a metà corsa e chiusa in un gruppo 1 con un errore nella girata, poi nel Firenze un altro errore sulla curva finale quando era davanti dopo aver sfondato dopo un km esterno in 1.13.3, infine in batteria un successo in 1.12.2 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con secondo km in 1.11.3. Derbywinner, è il più ricco del campo, il più vincente con già 10 primi e quello con il miglior record sul doppio km, non se la porta da casa ma il favorito è lui.
Favorito. Quota: 1,90
2 FELLOW WISE AS (Gennaro Riccio) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, la penultima italiana l’anno scorso al proprio record di 1.12.8 a Milano passando sulla curva finale sull’errore del leader dopo un km allo scoperto per allungare con seconda parte di gara in 58.6, la terzultima a maggio in gruppo 1 in 1.12.3 sul doppio km a Solvalla, a giugno in 1.11.2 a Solvalla; dopo 2 posti d’onore (il primo al proprio record di 1.11.1 ad Aby, il secondo nella batteria del Derby in percorso esterno in quota nel secondo km allo scoperto) nel Derby un errore sulla penultima curva quando seguiva in coda, infine al rientro in batteria un successo in 1.14.8 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 30.2 per allungare con secondo km in 1.12.4. Nettamente a segno al rientro, ha il miglior record del campo, può centrare la sua prima classica italiana.
Controfavorito. Quota: 2,75
3 FREYR DI VENERE (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 9 volte, 8 nell’annata, la quartultima a novembre in 1.14.1 sferrato da leader con lancio con la racchetta in 12.9 e mezzo giro finale in 29, la volta dopo nel Mediterraneo in 1.11.8 in avanti con lancio in 13.3, poi nel Nastro d’Oro un errore al via, un successo in 1.16 ottenendo strada nel lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 43.1, un quarto nell’Andreani accusando in retta il secondo km allo scoperto, nel Firenze un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 13.4, un successo al proprio record di 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.3, infine in batteria un posto d’onore perdendo contatto dal leader nel secondo km in 1.11.3. Ha il miglior record del campo sulle piste italiane, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 13,00
4 FLOY DI GIRIFALCO (Andrea Guzzinati) – Velocissimo in partenza, ha vinto 9 volte, la sestultima nel 2023 in 1.15.7 finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 59.4 dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 28.2, l’anno scorso 2 successi sul doppio km e nel preferito assetto sferrato agli anteriori da leader, il primo in 1.14.4 con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57, il secondo in 1.15 con quarto iniziale in 31.2 e 600 finali in 42.8, a ottobre al proprio record di 1.12.1 sferrato da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42, a novembre in 1.16.1 a Bologna sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.9 e mezzo giro finale in 28.6 con arrivo in 13.7, alla quartultima in 1.13.1 da leader con lancio in 13.3 e seconda parte di gara in 57.3, la volta dopo in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale sull’errore del leader dopo aver ripiegato in scia ai primi nell’avvio con i nastri in 14.5, poi nel Città di Padova un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 13.9, infine in batteria un posto d’onore perdendo contatto nel secondo km in1.12.4 dal leader a cui aveva dato strada dopo un quarto in 30.2. Parte fortissimo, dopo la batteria è rientrato in scuderia con un po’ di muco, se è al meglio può andare davanti e giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 24,00
5 FIL EK (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 5 volte, la seconda nel 2023 in 1.13.9 finendo in crescendo dalla scia dei primi con km conclusivo cronometrato privatamente in 1.13.5, sempre nel 2023 nella batteria Anact in 1.15 in una corsa a parziali invertiti passando ai 600 finali dalla scia del leader che aveva mandato via nel lancio in 13.1; a maggio nel Giovanardi un errore prima del via, poi un successo in 1.13 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.8, nel Nazionale un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, un quarto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.6 sul doppio km in quota nel miglio finale esterno, un terzo in quota nel secondo km esterno, in una batteria del Derby un errore sulla curva iniziale quando seguiva nel gruppo in corda, un successo nella consolazione in 1.12.8 sul doppio km sferrato ottenendo strada dopo un quarto in 30.1 per allungare con mezzomiglio finale in 56.1, un terzo in una batteria del Mangelli finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 41, in finale uno sfortunato errore sulla prima curva tamponando un avversario quando era nel gruppo al largo, un settimo in Francia, un errore sulla penultima curva quando stava muovendo dal gruppo, un quinto in un gruppo 3 in Francia finendo in crescendo dalla coda, infine in batteria un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. Se fa percorso netto può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 9,00
6 FUNKY ROC (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, l’ultima a luglio in 1.13.2 ottenendo strada dopo il lancio in 13.6 per allungare con seconda parte di gara in 58; resta su 2 quarti, il primo finendo in leggero crescendo dalla coda, il secondo in batteria al proprio record di 1.12.7 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dal gruppo. Avrebbe preferito il miglio ma è al top della forma e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00
7 FANTOM JET (Magnus Djuse) – Piuttosto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha colto il proprio record di 1.13.5 a maggio vincendo nel preferito assetto agli anteriori passando sulla curva finale dalla scia del leader per allungare con seconda parte di gara in 57.5 e lo ha eguagliato alla quintultima quinto sul doppio km nella consolazione del Derby senza ferri davanti in quota nel secondo km esterno, poi 2 prove viziate da errori, al rientro un successo in 1.14.2 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel primo quarto in 30.7 per allungare con mezzomiglio finale in 58.7, infine in batteria un quarto in quota nel secondo km allo scoperto. Al salto di categoria e non sempre affidabile.
Molto difficile. Quota: 44,00
8 FIERO D’ARC (Filippo Gallo) – Parte il giusto, non sempre affidabile, ha vinto 4 volte, 3 nell’annata, l’ultima ad agosto al proprio record di 1.13.6 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in terza ruota scoperto in 58; alla penultima un posto d’onore finendo in crescendo dopo percorso manovrato, la volta dopo in batteria un quinto in quota in percorso esterno. Al salto di categoria e non sempre affidabile.
Estremo outsider. Quota: 60,00
9 FELIPE ROC (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto una volta nel 2023 nel Masaf Maschi in 1.14.4 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 37.6 e 600 finali in 42.4; ha colto il proprio record di 1.12.8 a giugno secondo nel Nazionale sul doppio km battuto in retta dopo essere passato sull’errore del leader al mezzomiglio finale dopo impegno scoperto; alla penultima un “np” nel Mangelli accusando ai 600 finali l’impegno allo scoperto, la volta dopo al rientro in batteria un quinto eguagliando il proprio record di 1.12.8 sul doppio km sferrato non avanzando dopo aver mandato via nel primo quarto in 29.5. Ha vinto solo una volta nel Masaf Maschi nel 2023 ma dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 28,00
10 FANALE CR (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 6 volte su 11, le ultime 4 consecutive tra dicembre e marzo nel preferito assetto senza ferri anteriori, alla terzultima al proprio record di 1.14.2 sul doppio km in percorso allo scoperto con mezzomiglio finale in 58.2, la volta dopo in 1.14.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.2 per allungare con 600 finali in 42.1, poi in batteria un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno. Al salto di categoria reso complicato dalla sistemazione.
Outsider. Quota: 50,00