I partenti (10) del Giovanardi, all’1 il netto favorito Ginostrabliggi, al 6 il controfavorito Guglielmo Jet
Dichiarati stamani i partenti (10) del Gp Giovanardi (gruppo 1 sul doppio km in programma a Modena domenica 11) che è una delle corse più antiche del nostro trotto (le sue radici risalgono alla fine del diciannovesimo secolo) e si corre dal 1932 (vinse Carlo Cacciari a cui è intitolato il “Filly”) a Modena dove prese il via il trotto italiano; primo gruppo 1 dell’anno per i puledri nella strada verso il Derby seguito da Nazionale, Città di Napoli e Marangoni. Fino al 1944 si è corso sui 2400 metri, fino al 1958 sul doppio km, poi sul miglio fino al 1998 quando si imposero Viking Kronos e Lufti Kolgjini (driver e trainer) in 1.15.6, dal 1999 (quando vinsero Zinzan Brooke Tur e Marco Smorgon alla guida e al training in 1.15.4) si è tornati a correre sul doppio km. Nel 2015 ha vinto a sorpresa (oltre 59 la quota) in 1.14.5 Tresor Zs con Andrea Farolfi per il training di Walter Zanetti che hanno bissato l’anno dopo con Unno Del Duomo da leader isolandosi in 1.12.9, nel 2017 da netti favoriti Vivid Wise As e Enrico Bellei per il training di Marco Smorgon sfilando in breve in avanti al record della corsa di 1.12.4, nel 2018 Zabul Fi e Andrea Farolfi (al terzo successo in 4 anni) per il training di Mauro Baroncini con bel finish in 1.14.2, nel 2019 Al Capone Stecca e Giampaolo Minnucci per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.14.4 da leader sul pesante, nel 2020 il ritorno di una favorita al successo, Blackflash Bar e Santo Mollo per il training di Fausto Barelli in 1.14.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi nell’ultimo miglio esterno, nel 2021 da favoriti Callmethebreeze e Andrea Guzzinati per il training di Philippe Allaire in 1.14.5 finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva dato strada, nel 2022 Dimitri Ferm e Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini in 1.13.6 dopo aver ottenuto strada, nel 2023 Ector Francis e Gaetano Di Nardo per il training di Nunzio Squeglia in 1.14.4 da leader dopo aver scambiato con un avversario, l’anno scorso da netti favoriti Falco Killer Gar e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.12.5 in percorso esterno. In vetta all’albo d’oro (con 7 vittorie) William Casoli e Vincenzo Antonellini, 5 successi per Enrico Bellei. Addirittura 17 volte si è affermata la scuderia Orsi Mangelli, l’ultima nel 1988 con Iglewood Om. Solitamente chi vince il Giovanardi poi non vince il Derby, negli anni 2000 ci sono riusciti solo 4 cavalli, Daguet Rapide, Lana Del Rio (a segno anche nel Città di Napoli, Nazionale e Marangoni), Pascià Lest e Dimitri Ferm (a segno anche nel Nazionale e nel Marangoni); tra i vincitori del Giovanardi altri 7 hanno centrato il podio nel Derby, Almahurst Om (terzo), Boss Di Jesolo (secondo), Zabul Fi (terzo), Blackflash Bar (seconda), Callmethebreeze (terzo), Ector Francis (secondo) e Falco Killer Gar (terzo), mentre non lo corsero Nad Al Sheba, Unno Del Duomo e Rambo Zs (che non si qualificò sbagliando in batteria) e deluse non piazzandosi il Campione Vivid Wise As (che arrivò al grande giorno fuori condizione).
Domenica in prima fila in corda il netto favorito, l’imbattuto leader della generazione (in 7 uscite) di cui è il più ricco ed il recorder Ginostrabliggi che parte molto forte, al 6 il veloce Guglielmo Jet che ha vinto un gruppo 3 in Francia e ha carta di 6 primi in 9 uscite, al 2 il veloce vincitore dell’Elwood Medium Giotto Ek, al 5 il vincitore dell’Etruria Maschi Galileo Ferm, al largo della prima fila Golden Boy che non corre da quasi due mesi, al 3 il veloce e duttile Ginger Gio che è maiden sul doppio km, al 4 il regolare Ghibli Lux a segno da leader all’ultima con ultimi 600 in 42, all’11 il vincitore dell’Italia Maschi Gandhi Mail, in seconda fila in corda il regolare Gimmy Top che parte molto forte e ha il miglior record del campo sul doppio km, al 9 Gioiello Roc falloso venerdì.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.