I partenti (12) del Nazionale, al 4 il favorito Ginostrabliggi, al 5 il controfavorito Golden Gio, al 6 Galileo Ferm
Dichiarati stamani i partenti del Nazionale, gruppo 1 sul doppio km in programma a Milano sabato 7 e che non è più memorial Ferraris, con la famiglia sfilatasi da questo gran premio quasi a prendere le distanze da un’ippica che il capostipite non avrebbe mai apprezzato. Il Nazionale si corre dal 1926 quando si imposero Malacoda (che poi vinse il Derby) e Nello Branchini; nel 1998 lo storico duello tra Viking Kronos e Varenne con la vittoria del primo e Luftj Kolgjini (trainer e guida) che fece il gesto a Giampaolo Minnucci “vieni vieni” che il collega romano gli rese prendendosi la rivincita nel Derby; nel 2010 il grande Nad Al Sheba (con Davide Nuti per il training di Mauro Baroncini) in questa corsa fece il record del mondo per un 3 anni sulla distanza di 1.12.1 da leader, tuttora record imbattuto della corsa, eguagliato nel 2020 da Barbaresco Grif; per 10 anni chi ha vinto il Nazionale non è riuscito in seguito a vincere il Derby (prima di Dimitri Ferm nel 2022 l’ultimo a centrare il doppio fu Pascià Lest nel 2012, a segno in questa corsa in 1.13 con Enrico Bellei per il training di Holger Ehlert): nel 2015 hanno vinto con bello speed dal gruppo Timone Ek e Federico Esposito in 1.14.9 per il training di Gennaro Casillo e i colori di Luigi Lettieri, nel 2016 con forte finish Uma Francis e Enrico Bellei in 1.14.8 per il training di Giancarlo Baldi e la felicità degli appassionati proprietari Christian Dellaquila e Roberto Bonvicini, nel 2017 il favoritissimo Vivid Wise As con Enrico Bellei (training Marco Smorgon) in 1.12.7 ottenendo strada sulla prima curva, nel 2018 a sorpresa Zaccaria Bar e Federico Esposito per il training di Erik Bondo in 1.13.6 finendo bene dal gruppo, nel 2019 da favoriti Axl Rose e Alessandro Gocciadoro (training e guida) in 1.12.3 dopo aver ottenuto strada, nel 2020 Barbaresco Grif e Enrico Bellei per il training di Holger Ehlert eguagliando il record della corsa di 1.12.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi, nel 2021 Chuky Roc e Filippo Rocca per il training di Santo Mollo in 1.12.5 finendo in crescendo dopo impegno esterno, nel 2022 a Torino da netto favorito Dimitri Ferm e Andrea Farolfi per il training di Mauro Baroncini in 1.14 dopo aver ottenuto strada, nel 2023 a Milano a sorpresa Edy Girifalco Gio e Santo Mollo per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.13.2 finendo bene dal gruppo, l’anno scorso Feldenkrais Pal e Robin Bakker per il training di Paul Hagoort in 1.12.6 in percorso esterno. In vetta all’albo d’oro William Casoli con 7 vittorie, dei guidatori in attività (a pari merito secondo con Finn e Antonellini a segno 5 volte) Enrico Bellei con 5 successi; è andata a segno 15 volte la scuderia Orsi Mangelli.
Sabato al 4 il regolarissimo leader della generazione di cui è il più ricco ed il recorder sul doppio km e sulle piste italiane anche sul miglio Ginostrabliggi che parte molto forte ed è imbattuto in Italia, al 5 il plurivincitore classico in Francia Golden Gio che è al rientro ed è imbattuto sulle distanze superiori al miglio, al 6 il regolarissimo vincitore dell’Etruria Maschi Galileo Ferm che è sempre al palo, al 2 il veloce Guglielmo Jet a segno in un gruppo 3 in Francia, al 3 Golden Boy che ha buon parziale, al 9 il vincitore dell’Elwood Medium Giotto Ek, al 7 il vincitore dell’Italia Maschi Gandhi Mail che parte molto forte, all’1 il veloce Ginger Gio che è maiden sul doppio km, all’8 il regolare vincitore dello Stabile Gimmy, e infine tre cavalli al salto di categoria, all’11 il recorder della generazione sul doppio km (nel quale è imbattuto) sulle piste italiane Gran Torino, al 12 Grand Tur Joyeuse che ha vinto solo una volta, al 10 il finalista Gold Mail.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.