06/06/2025

Nazionale, Ginostrabliggi vs Golden Gio con terzo incomodo Galielo Ferm, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Nazionale con favori per il regolarissimo leader della generazione di cui è il più ricco ed il recorder sul doppio km e sulle piste italiane anche sul miglio Ginostrabliggi (4)che parte molto forte, è imbattuto in Italia, ha perso solo a Solvalla comunque secondo in 1.11.1 sul doppio km dalla seconda fila e con percorso oneroso, dovrebbe andare davanti con chiara chance di arrivare fino in fondo, ma ci sarà da valutare il rientro del plurivincitore classico in Francia Golden Gio (5) che è imbattuto sulle distanze superiori al miglio e sulla linea francese sarebbe rivale molto tosto. Di quelli che cercheranno di inserirsi nel match il più che intriga è il regolarissimo vincitore dell’Etruria Maschi Galileo Ferm (6) che è sempre al palo ed è stato sempre battuto da Gino ma ad ogni uscita lo avvicina di più. 4 al via di Gocciadoro tra i quali il più che stuzzica la fantasia è il veloce Guglielmo Jet (2) a segno in un gruppo 3 in Francia. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è Golden Boy (3) che ha buon parziale. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è il vincitore dell’Elwood Medium Giotto Ek (9). A seconda di come va la fase iniziale può entrare in partita il vincitore dell’Italia Maschi Gandhi Mail (7) che parte molto forte. Con la corda meritano rispetto il veloce Ginger Gio (1) che però è maiden sul doppio km e il regolare vincitore dello Stabile Gimmy Top (8). Gli altri tre sono a un salto di categoria reso complicato dal numero ma tra loro c’è il recorder della generazione sul doppio km (nel quale è imbattuto) sulle piste italiane Gran Torino (11). Grand Tur Joyeuse (12) ha vinto solo una volta, il finalista Gold Mail (10) rischia di restare nella coda del gruppo.

PRONO: 4 – 5 – 6

01 GINGER GIO 2100 R.VECCHIONE
02 GUGLIELMO JET A.GOCCIADORO
03 GOLDEN BOY A.GUZZINATI
04 GINOSTRABLIGGI G.GELORMINI
05 GOLDEN GIO SIM.MOLLO
06 GALILEO FERM M.STEFANI
07 GANDHI MAIL A.FAROLFI
08 GIMMY TOP V.GALLO
09 GIOTTO EK P.GUBELLINI
10 GOLD MAIL GP.MINNUCCI
11 GRAN TORINO SANTO MOLLO
12 GRAND TUR JOYEUSE M.SMORGON

1 GINGER GIO (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha vinto 2 volte, al debutto in 1.15.3 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 1.00.1, poi 4 posti d’onore, il primo perdendo contatto dal leader nella seconda parte di gara in 57.4, il secondo perdendo contatto dal leader nel mezzomiglio finale in 59.6, il terzo nel Criterium Romano calando in retta dopo aver aguito in avanti con quarto iniziale in 26.5, il quarto nella batteria Anact battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29, 2 quarti, in finale un quarto seguendo in quota i primi in corda, nel Masaf Maschi seguendo in quota nel gruppo in corda, un successo al proprio record di 1.12.5 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con seconda parte di gara in 57.1, nell’Etruria Maschi un errore sulla penultima curva quando era leader dopo essere andato davanti con lancio in 13.7, un terzo nell’Italia Maschi perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 42.5, infine nel Giovanardi un errore prima del via. Dotato di buon parziale, è maiden sul doppio km, veloce, in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 61,00  

2 GUGLIELMO JET (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 10, la seconda a settembre in 1.17 sul doppio km da leader con primo quarto in 31  mezzomiglio finale in 59, la volta dopo in 1.15.4 da leader con primo quarto in 28.8 e seconda parte di gara in 1.00.1, poi nel Criterium Romano un errore al via nel tentativo di fare partenza, nella batteria Anact un successo al proprio record di 1.13.4 da leader con lancio in 13.3, in finale un errore all’ingresso in retta quando lottava per un buon piazzamento con km finale esterno, un terzo nel Masaf Maschi finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, 2 successi, al rientro in 1.15 sul doppio km con rotolo in 2.28 progredendo dalla scia della leader nel miglio finale allo scoperto, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno esterno, infine nel Giovanardi un errore sula curva finale quando cercava di scendere dietro al leader dopo un km allo scoperto. Ha carta di 6 primi in 10 uscite, svelto, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 14,00

3 GOLDEN BOY (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, dopo un errore al debutto ha vinto 4 volte consecutive, la penultima a ottobre in 1.16.4 ottenendo strada nel lancio in 14.2 per allungare con quarto finale in 28.5, la volta dopo nella batteria Anact al proprio record di 1.14.1 finendo in crescendo dalla scia del leader, poi in finale un terzo perdendo contatto nei 600 finali in 42.8 dal leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.4, un posto d’onore nel Masaf Maschi perdendo contatto nel secondo km in 1.12.3 dal leader al quale aveva ripiegato nel primo quarto in 31.1, al rientro un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi, nell’Etruria Maschi un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, infine un terzo nel Giovanardi eguagliando il proprio record di 1.14.1 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno. In crescita, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

4 GINOSTRABLIGGI (Gabriele Gelormini) – Molto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 8 volte su 9, la seconda in 1.13.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 41.5 con arrivo in 13.5, poi in 1.13.3 a Wolwega, nella batteria Anact Maschi al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo 600 in 42.9 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, in finale in 1.14.3 ottenendo strada nel lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 42.8, nel Masaf Maschi in 1.14.6 sul doppio km da leader con primo quarto in 31.1 e secondo km in 1.12.3, al rientro a Mons in 1.16.4 sul doppio km in avanti, nel Giovanardi in 1.13.8 sul doppio km da leader con primo quarto in 29.8 e 600 finali in 42.5, poi un posto d’onore in un gruppo 1 a Solvalla al proprio record di 1.11.1 sul doppio km battuto in retta dopo essere passato sul’errore del leader sulla curva finale dopo impegno esterno e mezzomiglio allo scoperto. Leader della generazione di cui è il più ricco ed il recorder sul doppio km e sulle piste italiane anche sul miglio, imbattuto in Italia, ha perso solo a Solvalla comunque secondo in 1.11.1 sul doppio km dalla seconda fila e con percorso oneroso, dovrebbe andare davanti con chiara chance di arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 2,00

5 GOLDEN GIO (Simone Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, ha vinto 5 volte su 8, le ultime 3 consecutive, la prima in 1.15.5 sul doppio km ottenendo sdtrada nel primo quarto in 32.1 per allungare con mezzomiglio finale in 58.1, la seconda in un gruppo 2 in Francia al proprio record di 1.13.1 sul doppio km, la terza in un gruppo 2 in 1.14.4 sulla lunga distanza in Francia. Rientra, imbattuto sulle distanze superiori al miglio, sulla linea francese sarebbe avversario molto tosto per Gino.
Controfavorito. Quota: 2,60

6 GALILEO FERM (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 2 volte, all’esordio in 1.18 finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 30.9, poi 4 posti d’onore, a ottobre nella batteria Anact al proprio record di 1.12.4 seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo in finale in quota in percorso allo scoperto, un quinto nel Masaf Maschi accusando in retta l’impegno allo scoperto, al rientro nell’Etruria Maschi un successo in 1.14.3 sul doppio km passando dalla scia dei primi sull’errore del leader ai 700 finali per allungare con km conclusivo in 1.12.8 e ultimi 600 in 43.4, infine 2 posti d’onore, nell’Italia Maschi progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con secondo km in 1.12.1, nel Giovanardi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.5 dopo impegno esterno. Sempre al palo, sempre battuto da Gino ma ad ogni uscita lo avvicina di più, può fare il colpaccio.
Terzo incomodo. Quota: 7,00 

7 GANDHI MAIL (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a dicembre in 1.16.1 da leader con lancio in 13.8; alla quartultima un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 58.4, poi nell’Etruria Maschi un errore quando lottava per il comando nel lancio in 13.7, un successo nell’Italia Maschi al proprio record di 1.14 sul doppio km da leader con lancio in 14.2 e secondo km in 1.12.1 con ultimi 600 in 42.5, un posto d’onore battuto nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 16.3, infine un quinto nel Giovanardi finendo in crescendo dalla coda. Vincitore dell’Italia Maschi, parte molto forte, se non resta scoperto se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 48,00

8 GIMMY TOP (Vincenzo Gallo) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la seconda a dicembre in 1.16.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 31.7; ha colto il proprio record di 1.13.1 alla quartultima secondo sul doppio km in quota nel mezzomiglio finale in 57.4 dopo aver mandato via dopo mezzo giro in 37.2, poi un errore nella girata, un “np” nel Giovanardi comunque in quota al seguito dei primi in corda, infine un successo nello Stabile in 1.14 sul doppio km finendo in crescendo dalla coda. Regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 71,00

9 GIOTTO EK (Pietro Gubellini) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, a settembre in 1.18.4 da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 43.5, a febbraio in 1.15.9 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.8, poi nell’Etruria Maschi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quinto nell’Italia Maschi in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, un successo nell’Elwood Medium al proprio record di 1.13.5 sferrato passando al mezzo giro finale dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3 e impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 43.5, infine nel Giovanardi un errore sulla prima curva quando seguiva il leader. A segno nell’Elwood Medium, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 38,00

10 GOLD MAIL (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, l’ultima a gennaio in 1.16.9 sulla pista tradizionale di Montegiorgio ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel primo mezzo giro in 30.2; ha colto il proprio record di 1.13.4 alla penultima finendo bene dopo impegno esterno nella seconda parte di gara in 56.9, la volta dopo un terzo finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo in 59. Al salto di categoria reso duro dalla sistemazione.
Estremo outsider. Quota: 160,00

11 GRAN TORINO (Santo Mollo) – Parte il giusto, ha vinto 7 volte su 12, l’ultima alla terzultima al proprio record di 1.13 sul doppio km nel preferito assetto sferrato agli anteriori ottenendo strada nel primo mezzo giro in 37.2 per allungare con 600 finali in 42.4, la volta dopo in 1.13.1 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.2, infine un settimo in Francia in quota in percorso esterno. Recorder della generazione sul doppio km (nel quale è imbattuto) sulle piste italiane ma è a un salto di categoria reso duro dal numero.
Molto difficile. Quota: 100,00

12 GRAND TUR JOYEUSE (Marco Smorgon) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto una volta a novembre in 1.17.4 finendo in crescendo dopo impegno esterno nella seconda parte di gara in 1.01.1; ha colto il proprio record di 1.12.9 alla terzultima terzo finendo in crescendo dalla coda, la volta dopo un “np” seguendo in coda, indfine un quarto in Francia seguendo in quota i primi in corda. Ha vinto solo una volta ed è a un salto di categoria reso duro dalla sistemazione.
Outsider. Quota: 150,00