28/06/2025

Freccia d’Europa, il ritorno al successo dopo quasi due anni di Dimitri Ferm con bel finish, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Nel Freccia d’Europa ritorno al successo dopo quasi due anni per Dimitri Ferm (nella foto di Domenico Zizzi) che, giocabile nell’antepost betflag anche a 11,00, in 1.10.6 con seconda parte di gara in 56.7 ha fatto valere finish più fresco su Emma Dei Veltri tutta strada al largo. Terzo il leader Click Bait che dopo il lancio in 12.9 non ha potuto mai rifiatare dato che Callisto dopo un quarto da 1.09 ha mosso allo scoperto andando in pressing con 600 (dai 600 iniziali ai 400 finali) ancora da meno di 1.10 (41.9) per poi logicamente arrendersi in retta con il suo interprete Mattia Orlando ovviamente appiedato per l’attacco a palo lontano che ha pregiudicato (oltre a Click Bait) un piazzamento anche al cavallo da lui guidato se non avesse insistito così a lungo nell’attacco. Quarto, in linea con Click, Deus Zack in percorso esterno su Zefiro D’Ete finito benino, mentre ha sbagliato prima del via il favorito Dany Capar che nel tentativo di risalita esterna è venuto a contatto con Encierro, con la giuria che ha appiedato Gaspare Lo Verde, decisione che non ci trova d’accordo e avverso la quale forse la scuderia di Encierro (ancora una volta sfortunato e finito in spinta dopo aver perso contatto nell’agganciamento) farà ricorso.     

Sbaglia prima del via Dany Capar e nel lancio in 12.9 Click Bait rientra a Usain Toll e Dimitri Ferm che ripiegano secondo e terzo in corda sulle pariglie Condor Pasa Gar – Emma Dei Veltri, Zefiro D’Ete – Callisto, Encierro – Deus Zack e Edy Girifalco Gio – Dany rimesso. Dopo il primo quarto in 27.8 muove allo scoperto Callisto che va all’attacco del leader che ribatte dopo 600 in 42.5 mentre nel fondo gruppo vengono a contatto Dany e Encierro. Continua nel pressing Callisto e dopo metà gara in 56.7 costringe a un altro paletto in 13.9 Click che dopo il km in 1.10.6 ne spara ancora uno in 13.8 (600 in 41.9) al termine del quale muove in terza ruota Emma in anticipo su Dimitri seguito da Deus mentre sposta dalla corda anche Zefiro D’Ete. In retta cedono Callisto e Usain Toll e scatta Dimitri Ferm che prevale in 1.10.6 con seconda parte di gara in 56.3 su Emma Dei Veltri che piega Click Bait che si salva da Deus Zack.

Dimitri Ferm, allenato da Mauro Baroncini, è allevato e di proprietà della Dream Ferm e ha genealogia americana in linea maschile e francese in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Tracy Chapman che nasce da Goetmals Wood e dalla vincitrice dell’Emilia Bessie Smith (ottima cavalla della Lolita di Alberto Palombarini frenata da un infortunio) che è nata il 20 marzo come Dimitri e ha dato 10 prodotti tutti in corsa tra i quali il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari; la quarta madre Quariette ha dato la vincitrice del Città di Treviso e del Grassi Eclissi Lunare da cui Piccardo (padre di Louvre), il vincitore del Regione Sicilia Byron Lord e Nikelia che ha dato la vincitrice del Mangelli Filly e del Regione Campania Femmine Clarissa, Notte Di Luna da cui il derbywinner Bluam Lb, Blackout Bi da cui il vincitore del Maschio Angioino Laser Bi e Stella Polare da cui Bessie Smith che ha dato il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari e Around The World da cui il vincitore del Barbetta Ribelle Op; la quarta madre Etincelle ha dato la vincitrice del Grassi e dell’Elwood Medium Siginda e Toujours primo indigeno ad abbattere il muro dell’1.14; la quinta madre Tinca ha dato il vincitore del Società Terme Cartesio; la settima madre è la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Emily Stokes importata nel 1934 da Paolo Orsi Mangelli alla fine della carriera a 3 anni e che ha dato il vincitore del Nazionale Rivale e che ha come mamma Minnetonka (famiglia di Minnehaha), la quale è seconda madre di Miss Tilly, vincitrice dell’Hambletonian 1949, terza madre del caporazza Hoot Mon e quarta madre di Spin Speed e Daring Pride, entrambi importati in Italia, ma soprattutto di Pompanette, da cui Filet Of Sole e Piggvar, e di La Soubrette, mamma di Duenna, laureata nell’Hambo 1983. Nad Al Sheba iniziò la carriera con sei successi consecutivi e chiuse l’attività in pista nel breve arco temporale di nove mesi, da gennaio a settembre del 2010, durante il quale il cavallo vinse Elwood Medium, a media di 1.13.2, vertice europeo per i 3 anni in mezzo miglio, Giovanardi e Nazionale, a San Siro coronando il suo percorso solitario con il record del mondo (1.12.1) per un 3 anni sulla media distanza in pista da chilometro; l’allievo di Mauro Baroncini, infortunatosi in maniera grave nel Marangoni, non solo fu costretto a disertare il Derby, del quale sarebbe stato il favorito, ma a porre fine al suo percorso agonistico; sono comunque poi bastate poche stagioni di monta per consacrare Nad al Sheba come uno dei cardini del parco stalloni funzionante nel nostro Paese; è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia; la linea di Window’s Legacy ha prodotto Chapter Steven e Walner funzionanto al tasso di monta di 50 mila euro) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; Noble Gal, che a 3 anni, nel 1971, divenne la più veloce figlia di Noble Victory di allora vincendo il Kentucky Futurity Filly in 1.58.2, ai tempi vertice mondiale per una 3 anni, è stata la prima fattrice a dare 8 figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, il vincitore del San Paolo Newfi Hanover e Neil Hanover che fu buon razzatore in Italia), nonchè Super Way, che solo per pochissimo (2.00.1 il suo vertice) non si aggiunse alla eletta schiera dei fratelli, ma che poi da stallone ha prodotto quello che è considerato il più forte, assieme allo “storico” Permit, trottatore nato in Germania, Diamond Way,l’allievo di Heinz Wewering che sconfisse in strettissima foto Ercole Ac nell’Orsi Mangelli 1980, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 nonché madre dello stallone The Bank, il padre di Caramel Club; Jean Gal, sorella piena di Noble Gal, è la quarta mamma di Twister Bi, vincitore dell’International Trot, ora stallone, e di Bepi Bi. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne, i suoi figli hanno vinto una settantina di gran premi, sia nel 2022 sia nel 2023 i suoi prodotti hanno vinto 15 corse di gruppo (tra cui 5 gruppo 1 nel 2022 e 3 nel 2023), nel 2024 è primo nella classifica degli anziani e ha produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Velvet Gio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, Cointreau, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, Ector Francis, Estasi Di No, Elettra D’Esi, Francy Caf, Fragola Di No, Gandhi Mail, Gloria Italia, eccetera.

DIMITRI FERM – Giocabile anche a 11,00 nell’antepost betflag, torna al successo dopo quasi due anni, ripiega terzo in corda nel lancio in 12.9, muove al mezzo giro e finisce bene. Voto: 9

EMMA DEI VELTRI – Scoperta, lascia sfilare dopo mezzo giro Callisto, finisce in crescendo. Voto: 8

CLICK BAIT – Come sempre velocissimo, in avanti con lancio in 12.9, non può mai rifiatare sotto il pressing prolungato di Callisto che lo costringe a 600 (dai 600 iniziali ai 400 finali) in 41.9 (appiedato Mattia Orlando), cala in retta. Voto: 7,5

DEUS ZACK – Al largo, finisce in crescendo. Voto: 7

ZEFIRO D’ETE – Quinto in corda, finisce in crescendo. Voto: 6,5

CONDOR PASA GAR – Quarto in corda, resta in quota. Voto: 6

ENCIERRO – Sfortunato, nel gruppo in corda, dopo mezzo giro viene a contatto con Dany e perde terreno, finisce in crescendo. Voto: 6

CALLISTO – Al largo, muove allo scoperto al passaggio e va in pressing sul leader insistendo a palo lontano, logicamente in retta chiama la mamma; appiedato Mattia Orlando. Voto: 6

EDY GIRIFALCO GIO – In coda, subisce dopo mezzo giro l’agganciamento di chi lo precede, non avanza arrivando con poco spazio. Voto: 5,5

USAIN TOLL – Ripiega secondo nel lancio in 12.9, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5

DANY CAPAR – Sbaglia prima del via, prova a tornare al largo ma dopo mezzo giro ha un contatto con Encierro, desiste. Voto: s.v.