Città di Follonica Maschi, Frey Di Venere al record della generazione sul doppio km in Italia e della pista (e ovviamente della corsa) di 1.10.8, la pagella di Amario
Nel Città di Follonica Maschi nuovo record della generazione sul doppio km in Italia e della pista (e ovviamente della corsa) di 1.10.8 da parte di Freyr Di Venere, velocità propiziata dallo scatenato Free Time Jepson che dopo aver sfondato dopo mezzomiglio è arrivato al primo miglio in 1.51.4 (con un km dai 600 iniziali ai 600 finali in 1.08.7) seguito da un altro paletto in 13.4 per poi andare in crisi, con Fil Ek che lo tallonava da vicino che ha sbagliato ed è stato allora Freyr Di Venere (iniziale leader con lancio in 13.3 prima di mandare Fil che a sua volta ha mandato Free Time) a passare per contenere nella chiusa logicamente lenta (31.1 l’ultimo quarto) Far West Bi ottimo in percorso esterno con ultimo giro allo scoperto mentre per il terzo Fakir Roc ha stampato l’esausto Free Time Jepson.
Nel lancio in 13.3 Freyr Di Venere va davanti con al largo Fil Ek che ottiene strada al prezzo di un primo quarto in 26.5 per poi cercare di graduare con primi 600 in 42.7 ma su di lui si avventa Free Time Jepson che dopo mezzomiglio in 56 ottiene strada per poi completare il km sullo slancio in 1.09 con un paletto in 13 seguito da uno in 14.4; quarto in corda Fakir Roc con al largo Far West Bi in scia al quale ha mosso dopo 600 Fortunadrago Font, poi Frankie Lj, Fabergè Bi e in coda Feldenkrais Pal che nel paletto per iniziare l’ultimo km in 14.1 muove. Continua di gran lena il leader che completa il primo miglio in 1.51.4 (con un km dai 600 iniziali ai 600 finali in 1.08.7) seguito da un altro paletto in 13.4 per poi andare in crisi tallonato da Fil Ek che all’ingresso in retta sbaglia sostituito da Freyr Di Venere che nel penultimo paletto in 16 disponde facilmente di Free Time e al record della generazione sul doppio km in Italia e della pista (e ovviamente della corsa) di 1.10.8 con arrivo in 15.1 si sottrae a Far West Bi mentre per il terzo Fakir Roc regola Free Time Jepson.
Freyr Di Venere, guidato da Giampaolo Minnucci per il training di Alessandro Gocciadoro per i colori della Scuderia Armando Topo, è allevato da Giuseppe Giuliano e ha genealogia americana con un 4 + 5 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Pascià Lest e Its A Magic Moment che è figlia di Kadabra ed è al secondo prodotto dopo la discreta Damita Di Venere; la terza madre è la vincitrice delle Breeders Crown 3yo e delle Breeders Crown Mare Me Maggie; la settima madre Pure Silk ha dato il plurivincitore classico Tie Silk a segno nell’International Trot; l’ottava madre Satin Hanover ha prodotto Sandalwood vincitrice della Matron Stakes Final 3yo e dell’Australia. Pascià Lest è entrato in razza nel 2013, dopo un’attività agonistica sempre ad altissimo livello (vittorie, in particolare, di Allevatori, Giovanardi, Elwood Medium, Marangoni, Derby, Atlantique, Sud Ouest, Costa Azzurra, Palio dei Comuni, Elite dei 4 anni), e ha produzione illustrata da Very Windy, Vanatta, Ari Lest, Dunga, Doge As, Freyr Di Venere, eccetera.
FREYR DI VENERE – Va davanti nel lancio in 13.3, manda Fil, finisce in crescendo al record della generazione sul doppio km in Italia e della pista (e ovviamente della corsa) di 1.10.8. Voto: 9
FAR WEST BI – Al largo, resta scoperto dopo mezzomiglio quando sfila Free Time, finisce in leggero crescendo. Voto: 8
FIL EK – Ottiene strada dopo il lancio in 13.3, manda Free Time dopo mezzomiglio in 56, all’ingresso in retta subisce la frenata del leader e sbaglia. Voto: 7
FAKIR ROC – Quarto in corda, resta in quota. Voto: 6,5
FREE TIME JEPSON – Al largo, ottiene strada dopo mezzomiglio in 56 e si scatena arrivando al miglio in 1.51.4 (con un km dai 600 iniziali ai 600 finali in 1.08.7) seguito da un altro paletto in 13.4, logicamente in retta alza bandiera bianca. Voto: 6,5
FELDENKRAIS PAL – In coda, muove a un km dal termine e finisce in leggero crescendo. Voto: 6,5
FORTUNADRAGO FONT – Nelle retrovie in corda, muove dopo 600, resta in quota. Voto: 6
FRANKIE LJ – Quinto in corda, non avanza. Voto: 5
FABERGE’ BI – Nel gruppo in corda, non avanza. Voto: 5