07/09/2025

Campionato Europeo, Dimitri Ferm nel race off sfugge a Ernest Jet con ultimo km in 1.08.8, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Era stato un po’ trascurato al gioco Dimitri Ferm che nell’antepost betflag aveva chiuso a 4,25 e nella seconda prova era giocabile anche a 4,00 e si è affermato nel Campionato Europeo (centrando il suo ottavo gruppo 1) con un race off chiuso da un ultimo km in 1.08.8. Ma andiamo con ordine. Nella prima prova Ernest Jet (anche lui trascurato al gioco, considerando che era logico che Dany Capar e Dimitri Ferm non avevano interesse a spremersi in questa prova, tanto da chiudere a un buon 2,75) ha ottenuto strada dal compagno di colori Usain Toll e ha chiuso facile (senza togliere i tappi e senza chiudere la briglia) in 1.11.5 con ultimi 600 in 41.1 su Emma Dei Veltri ottima tutta strada scoperta. Nella seconda il favorito Dany Capar ha agito in avanti scambiando con Bepi Bi ma sulla penultima curva è inciampato e ha sbagliato e su Bepi in calo è scattato in retta Dimitri Ferm chiudendo netto in 1.11.9 con ultimi 600 in 41.9 su Emma Dei Veltri che, dopo un breve errore al mezzo giro finale tentando di infilare Dimitri, è finita in spinta. Nel race off ha potuto scegliere per primo Ernest Jet che ha preso l’1 ma Dimitri Ferm è partito alto ed è riuscito a saltarlo per fermare nei primi 600; a quel punto ha mosso Ernest Jet e si è assistito al  duello nell’ultimo km in 1.08.8 (la media di 1.12.5 ovviamente risente dei primi 600 lenti), misura con la quale Dimitri Ferm si è sottratto all’avversario che appare pronto a centrare il primo successo classico.

Prima prova

Sbaglia prima del via Dany Capar e Ernest Jet ottiene strada da Usain Toll e completa il primo mezzo giro in 29.5 lasciando scoperta Emma Dei Veltri, poi le pariglie Dakovo Mail – Dali Prav, Ernesto Spritz – Bepi Bi, Cointreau – Bengurion Jet, Dany Capar rimesso – Dimitri Ferm e in coda Dolce Viky che è retrocesso dopo essere rimasto in terza ruota. 600 in 45 e giro in 59.5, poi accelera il leader e dopo il km in 1.13.9 spara una retta di fronte in 13.2 al termine della quale sposta in terza ruota Dali e dal gruppo trova la destra libera e muove Ernesto. Allunga Ernest Jet che conclude facile in 1.11.5 con ultimi 600 in 41.1 mentre cala Usain Toll e emerge seconda Emma Dei Veltri respingendo Dali Prav e per il quarto Ernesto Spritz regola Dakovo Mail.

Seconda prova

Nel lancio in 13.8 Dany Capar manda Bepi Bi per ottenere lo scambio al prezzo di primo mezzo giro in 27.8, poi le pariglie Dimitri Ferm – Cointreau, Emma Dei Veltri – Usain Toll, Dolce Viky – Bengurion Jet e Dakovo Mail – Ernesto Spritz che è retrocesso dopo essere rimasto in terza ruota, in coda Ernest Jet. Dopo 600 in 43.7 Dany Capar completa il giro in 58.5 ma sulla penultima curva inciampa e sbaglia lasciando in avanti Bepi che dopo il km in 1.13.9 allunga con la retta opposta in 13.9 mettendo in difficoltà Cointreau scavalcato da Usain anticipato a mezza ruota da Dimitri all’interno del quale cerca un varco Emma ma sbaglia brevemente. In retta cala Bepi Bi e passa Dimitri Ferm che chiude netto in 1.11.9 con ultimi 600 in 41.9 su Emma Dei Veltri mentre Bepi Bi salva il terzo dal finish in preferenziale di Dolce Viky.

Race off

Dimitri Ferm parte alto e nel lancio in 15.5 salta Ernest Jet per completare il primo mezzo giro in 31, poi dopo 600 in 47.2 muove Ernest e va all’attacco di Dimitri che ribatte, competando il giro in 1.01 e il primo km in 1.14.8, per sparare un 13.3 sulla retta opposta con Ernest Jet che sull’ultima curva torna in scia a Dimitri Ferm che in retta stacca in 1.12.5 con ultimo km in 1.08.8.

Dimitri Ferm, guidato da Marco Stefani per il training di Mauro Baroncini, è allevato e di proprietà della Dream Ferm e ha genealogia americana in linea maschile e francese in quella femminile con un 4 + 5 x 5 su Speedy Crown essendo figlio di Nad Al Sheba e Tracy Chapman che nasce da Goetmals Wood e dalla vincitrice dell’Emilia Bessie Smith (ottima cavalla della Lolita di Alberto Palombarini frenata da un infortunio) che è nata il 20 marzo come Dimitri e ha dato 10 prodotti tutti in corsa tra i quali il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari; la quarta madre Quariette ha dato la vincitrice del Città di Treviso e del Grassi Eclissi Lunare da cui Piccardo (padre di Louvre), il vincitore del Regione Sicilia Byron Lord e Nikelia che ha dato la vincitrice del Mangelli Filly e del Regione Campania Femmine Clarissa, Notte Di Luna da cui il derbywinner Bluam Lb, Blackout Bi da cui il vincitore del Maschio Angioino Laser Bi e Stella Polare da cui Bessie Smith che ha dato il vincitore di Maschio Angioino e Mediterraneo Marimari e Around The World da cui il vincitore del Barbetta Ribelle Op; la quarta madre Etincelle ha dato la vincitrice del Grassi e dell’Elwood Medium Siginda e Toujours primo indigeno ad abbattere il muro dell’1.14; la quinta madre Tinca ha dato il vincitore del Società Terme Cartesio; la settima madre è la vincitrice della Matron Stakes Final 3yo Emily Stokes importata nel 1934 da Paolo Orsi Mangelli alla fine della carriera a 3 anni e che ha dato il vincitore del Nazionale Rivale e che ha come mamma Minnetonka (famiglia di Minnehaha), la quale è seconda madre di Miss Tilly, vincitrice dell’Hambletonian 1949, terza madre del caporazza Hoot Mon e quarta madre di Spin Speed e Daring Pride, entrambi importati in Italia, ma soprattutto di Pompanette, da cui Filet Of Sole e Piggvar, e di La Soubrette, mamma di Duenna, laureata nell’Hambo 1983. Nad Al Sheba iniziò la carriera con sei successi consecutivi e chiuse l’attività in pista nel breve arco temporale di nove mesi, da gennaio a settembre del 2010, durante il quale il cavallo vinse Elwood Medium, a media di 1.13.2, vertice europeo per i 3 anni in mezzo miglio, Giovanardi e Nazionale, a San Siro coronando il suo percorso solitario con il record del mondo (1.12.1) per un 3 anni sulla media distanza in pista da chilometro; l’allievo di Mauro Baroncini, infortunatosi in maniera grave nel Marangoni, non solo fu costretto a disertare il Derby, del quale sarebbe stato il favorito, ma a porre fine al suo percorso agonistico; sono comunque poi bastate poche stagioni di monta per consacrare Nad al Sheba come uno dei cardini del parco stalloni funzionante nel nostro Paese; è figlio di Windows’s Legacy (vincitore della Triplice Corona, Yonkers Trot, Hambletonian e Kentucky Futurity e padre dei vincitori classici Lucky Chucky, Bluegrass, Valley Victory e Thatnotmymane vincitrice a tempo di record del Marrie Annebelle 2010; ma in grande evidenza anche in Italia con Peredhil Baba madre della vincitrice dell’Orsi Mangelli Filly Zona Da e con Solairesse madre del vincitore dell’Inverno Prince Wind, in Svezia e in Finlandia; la linea di Window’s Legacy ha prodotto Chapter Steven e Walner funzionanto al tasso di monta di 50 mila euro) e Divina Dei (figlia di Diamond Way, mezza sorella del vincitore del Mattii Forbante Dei e madre, oltre a Nad Al Sheba, di Ora Pronobis, quarto nello Jegher), incrocia quindi 3 x 4 x 5 su Speedy Crown; Noble Gal, che a 3 anni, nel 1971, divenne la più veloce figlia di Noble Victory di allora vincendo il Kentucky Futurity Filly in 1.58.2, ai tempi vertice mondiale per una 3 anni, è stata la prima fattrice a dare 8 figli che hanno corso sotto i 2 minuti (tra cui l’ex primatista mondiale dei 2 anni Noxie Hanover, 1.55, il vincitore del San Paolo Newfi Hanover e Neil Hanover che fu buon razzatore in Italia), nonchè Super Way, che solo per pochissimo (2.00.1 il suo vertice) non si aggiunse alla eletta schiera dei fratelli, ma che poi da stallone ha prodotto quello che è considerato il più forte, assieme allo “storico” Permit, trottatore nato in Germania, Diamond Way,l’allievo di Heinz Wewering che sconfisse in strettissima foto Ercole Ac nell’Orsi Mangelli 1980, e Novella Hanover da cui il vincitore del Costa Azzurra Columnist e di Noble Hanover, quarta madre di Going Kronos che ha record di 1.09.9 e della vincitrice del World Trotting Derby Filly Lantern Kronos primatista assoluta dei 3 anni indigeni con record di 1.10 conseguito negli Usa nel 2008 nonché madre dello stallone The Bank, il padre di Caramel Club; Jean Gal, sorella piena di Noble Gal, è la quarta mamma di Twister Bi, vincitore dell’International Trot, ora stallone, e di Bepi Bi. Nad Al Sheba sta ricevendo il testimone dal leader degli stalloni Varenne, i suoi figli hanno vinto una settantina di gran premi, sia nel 2022 sia nel 2023 i suoi prodotti hanno vinto 15 corse di gruppo (tra cui 5 gruppo 1 nel 2022 e 3 nel 2023), nel 2024 è primo nella classifica degli anziani e ha produzione (ogni anno un soggetto di prima categoria) illustrata da Tuscania Pal, Taylor Roc, Uragano Trebì, Uvaggio, Velvet Gio, Victor Ferm, Vertigo Spin, Vandalo Gio, Viola Trio, Venivici Roc, Ziman, Zefiro Bell, Zoe Amg, Aramis Ek, Anubis, Alhambra Mail, Belmarino, Baltimora Trio, Brillant Ferm, Capital Mail, Chuky Roc, Caronte Trebì, Cher Ek, Callisto, Criss Cross, Chance Ek, Cointreau, il derbywinner Dimitri Ferm, Diamante Grif, Demon Dell’Est, Decimomeridio Gpd, Divina Trio, Dalia Di No, Dakovo Mail, Ector Francis, Estasi Di No, Elettra D’Esi, Francy Caf, Fragola Di No, Gandhi Mail, Gloria Italia, Goelicher St, Giotto Grif, eccetera.

DIMITRI FERM – Ingiustamente trascurato al gioco tanto da chiudere a 4,25 nell’antepost betflag e essere giocabile a un buon 4,00 nella seconda prova, nella prima prova al largo, desiste sull’ultima curva; nella seconda terzo in corda, poi secondo quando sbaglia Dany, scatta in retta e passa netto con ultimi 600 in 41.9; nel race off parte alto e salta Ernest con lancio in 15.5, stacca in retta con ultimo km in 1.08.8 centrando il suo ottavo gruppo 1. Voto: 9,5

ERNEST JET – Nella prima prova trascurato al gioco tanto da chiudere a un buon 2,75, ottiene strada nel primo mezzo giro in 29.5, allunga con ultimi 600 in 41.1 senza togliere i tappi e senza chiudere la briglia; nella seconda in coda, la guarda da dietro; nel race off è saltato ad Dimitri, muove allo scoperto dopo 600, torna in corda sull’ultima curva, resta in quota; appare pronto a centrare il primo successo classico. Voto: 8,5

EMMA DEI VELTRI – Nella prima prova scoperta, emerge ottima seconda; nella seconda quarta in corda, sull’ultima curva tenta di infilare Dimitri e sbaglia brevemente, finisce in crescendo. Voto: 8,5

DALI PRAV – Nella prima prova al largo, finisce in leggero crescendo, rinuncia alla seconda prova. Voto: 6,5

BEPI BI – Nella prima prova al largo, non avanza; nella seconda ottiene strada e manda Dany nel lancio in 13.8, si ritrova davanti sul suo errore sulla penultima curva, cala in retta. Voto: 6,5

DOLCE VIKY – Nella prima prova resta in terza ruota e retrocede in coda, non avanza; nella seconda quarto in corda, finisce in crescendo. Voto: 6,5

ERNESTO SPRITZ – Nella prima prova quarto in corda, si libera al mezzo giro finale e finisce in crescendo; nella seconda in terza ruota, retrocede nelle retrovie al largo, finisce in leggero crescendo. Voto: 6,5

USAIN TOLL – Nella prima prova dà strada a Ernest nel primo mezzo giro in 29.5, ne perde contatto nella chiusa svelta; nella seconda al largo, resta in quota. Voto: 6

DAKOVO MAIL – Nella prima prova terzo in corda, resta in quota; nella seconda nelle retrovie in corda, non avanza. Voto: 5,5

COINTREAU – Nella prima prova quinto in corda, non avanza; nella seconda scoperto, dopo un km chiama la mamma. Voto: 5

BENGURION JET – Nella prima prova al largo, desiste sull’ultima curva; nella seconda al largo, non avanza. Voto: 5

DANY CAPAR – Nella prima prova sbaglia prima del via, insegue decorosamente; nella seconda va davanti scambiando con Bepi nel lancio in 13.8, sulla penultima curva inciampa e sbaglia. Voto: s.v.