Derby, Ginostrabliggi vs il team Gocciadoro capitanato da Golden Boy e Guglielmo Jet, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario
Derby con principale punto di interesse il rientro del leader della generazione (della quale è il più ricco, il più vincente e il recorder sul doppio km) Ginostrabliggi (7) imbattuto in 9 uscite in Italia, che per la prima volta toglierà tutti i ferri e che parte molto forte; se ha mantenuto la forma è l’evidente cavallo da battere. 6 al via di Gocciadoro, con Alessandro che guiderà il vincitore del Città di Napoli Golden Boy (5) reduce da prova pubblica in 1.13 sul doppio km con ultimo mezzomiglio in 57.3 fatta insieme al compagno di scuderia e plurivincitore classico Guglielmo Jet (1). Ha sistemazione da sparo il recorder della generazione Gaudio (2) che dovrebbe tornare a essere impostato con la briglia chiusa e partire più sollecito rispetto alla batteria. Oltre a Golden e Guglielmo il team Gocciadoro può fare il colpaccio anche con il plurivincitore classico Giotto Grif (3) che è stato curato per il dolore alle ginocchia e andrà valutato con grandissima attenzione il salto di categoria del regolarissimo Gabrioz (4) che ha carta di 8 primi e un secondo in 9 uscite, imbattuto sul doppio km e volante in batteria per la prima volta completamente sferrato. Di quelli in seconda fila i più che intrigano sono il regolarissimo vincitore dell’Etruria Galileo Ferm (8) che è sempre al palo e dovrebbe essere venuto avanti dal rientro e il vincitore dell’Italia Maschi Gandhi Mail (11), ma meritano rispetto anche il vincitore dell’Elwood Medium Giotto Ek (9) dal quale ci si poteva attendere qualcosina di più in batteria e il plurivincitore classico con carta di 6 primi in 12 uscite Galileo Grif (14) che è tornato al meglio dopo l’infortunio ed è guidato dal capolista dell’albo d’oro (in condominio con Enrico Bellei e William Casoli) Pietro Gubellini. Il “nome strano” per un piazzamento può essere quello del veloce Gaber Gio (6) che a questi livelli non è mai stato un vincente ma è piaciuto alla prima uscita senza ferri. Da vedere nel salto di categoria Gaudi Laksmy (13) in crescita. Il vincitore del Criterium di Siracusa Golimpio D’Or (12) è maiden sul doppio km, il passista Gulliver Joy (10) a questi livelli non è mai stato un vincente.
PRONO: 7 – 5 – 1
1) GUGLIELMO JET 2100 SANTO MOLLO E
2) GAUDIO D.TESSELAAR
3) GIOTTO GRIF FED.ESPOSITO
4) GABRIOZ O. KIHLSTROM
5) GOLDEN BOY A.GOCCIADORO E
6) GABER GIO FR.FACCI
7) GINOSTRABLIGGI G.GELORMINI
8) GALILEO FERM M.STEFANI
9) GIOTTO EK M.DJUSE
10) GULLIVER JOY A.SIMIOLI
11) GANDHI MAIL A.DI NARDO
12) GOLIMPIO D’OR M.MINOPOLI JR
13) GAUDI LAKSMY R.VECCHIONE
14) GALILEO GRIF P.GUBELLINI
1 GUGLIELMO JET (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte su 13, l’anno scorso la seconda in 1.17 sul doppio km da leader con primo quarto in 31 mezzomiglio finale in 59, in 1.15.4 da leader con primo quarto in 28.8 e seconda parte di gara in 1.00.1, nella batteria Anact in 1.13.4 da leader con lancio in 13.3, poi a novembre in finale un errore all’ingresso in retta quando lottava per un buon piazzamento con km finale esterno, un terzo nel Masaf Maschi finendo in leggero crescendo dalla scia dei primi, 2 successi, al rientro in 1.15 sul doppio km con rotolo in 2.28 progredendo dalla scia della leader nel miglio finale allo scoperto, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.1 sulla lunga distanza passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno esterno, nel Giovanardi un errore sulla curva finale quando cercava di scendere dietro al leader dopo un km allo scoperto, 2 terzi, il primo nel Nazionale al proprio record di 1.12.4 sul doppio km sferrato agli anteriori in quota in percorso esterno, il secondo in Francia, infine un successo nel Marangoni in 1.14 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 58.4. Ha carta di 7 primi in 13 uscite, reduce da prova pubblica in 1.13 sul doppio km con ultimo mezzomiglio in 57.3, plurivincitore classico, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00
2 GAUDIO (Dion Tesselaar) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda alla quartultima al proprio record di 1.10.1 finendo in crescendo dalla scia del leader, alla penultima in 1.13 sul doppio km, la volta dopo in batteria in 1.13.7 sul doppio km sferrato agli anteriori progredendo dal gruppo nel miglio finale alloscoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.2. Recorder della generazione, dovrebbe tornare a essere impostato con la briglia chiusa e partire più sollecito rispetto alla batteria, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00
3 GIOTTO GRIF (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la seconda a dicembre in 1.15.5 finendo in crescendo dopo impegno esterno, 4 volte consecutive tra luglio e agosto nel preferito assetto sferrato agli anteriori, la prima in 1.14.7 sul doppio km andando davanti nella girata con primo quarto in 31.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57.5, la seconda al proprio record di 1.12.8 da leader con primo quarto in 28.1 e 600 finali in 41.5, la terza nel Regione Liguria in 1.14.1 sul doppio km passando dalla scia del leader sulla curva finale per allungare con 600 conclusivi in 43.4, la quarta nel Marche in 1.16.3 sul doppio km ottenendo strada nel primo mezzo giro in 32.3 per allungare con giro finale in 58.4, poi un posto d’onore nel Marangoni finendo in leggero crescendo dopo impegno esterno, infine un successo in batteria in 1.14.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo un quarto in 31.7 per allungare con mezzomiglio finale in 57. Plurivincitore classico, curato per il dolore alle ginocchia, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 11,00
4 GABRIOZ (Orjan Kihlstrom) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 8 volte su 9, le ultime 7 consecutive, alla quintultima al proprio record di 1.13.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.6, alla penultima in 1.14 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 36.3 per allungare con mezzomiglio finale in 58.4, la volta dopo in batteria in 1.13.7 sul doppio km sferrato progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con 600 conclusivi in 41.7. Al salto di categoria con carta di 8 primi e un secondo in 9 uscite, imbattuto sul doppio km, volante in batteria per la prima volta completamente sferrato, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 15,00
5 GOLDEN BOY (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.16.4 ottenendo strada nel lancio in 14.2 per allungare con quarto finale in 28.5, sempre l’anno scorso nella batteria Anact in 1.14.1 finendo in crescendo dalla scia del leader, poi a novembre in finale un terzo perdendo contatto nei 600 finali in 42.8 dal leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13.4, un posto d’onore nel Masaf Maschi perdendo contatto nel secondo km in 1.12.3 dal leader al quale aveva ripiegato nel primo quarto in 31.1, al rientro un terzo finendo in crescendo dalla scia dei primi, nell’Etruria Maschi un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, un terzo nel Giovanardi eguagliando il proprio record di 1.14.1 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno, nel Nazionale un errore nel tentativo di fare partenza, un successo nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.3 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada dopi un quarto in 29 per allungare con secondo km in 1.11.8, infine un terzo nel Marangoni progredendo dalla scia dei primi nel miglio finale allo scoperto. Reduce da prova pubblica in 1.13 sul doppio km con ultimo mezzomiglio in 57.3, vincitore del Città di Napoli, può farcela.
Controfavorito. Quota: 5,00
6 GABER GIO (Francesco Facci) – Veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.17.7 a Bologna da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 45.8; ad aprile un terzo progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 58.8, poi un posto d’onore nell’Elwood Medium finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi in 43.5, un successo in 1.14 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.3 per allungare con 600 finali in 42.6, un quinto in un gruppo 1 a Solvalla, un successo al proprio record italiano di 1.12.4 ottenendo strada nel lancio in 14 per allungare con 600 finali in 42.3, nel Città di Napoli un errore al via, un terzo a Jagerso al proprio record di 1.11 in un gruppo 2, un quarto nel Marangoni calando in retta dopo aver agito in avanti con primo quarto in 29, infine un posto d’onore in batteria battuto al termine di un mezzomiglio finale in 57.2 dopo aver ottenuto strada nel primo quarto in 30. Piaciuto alla prima uscita senza ferri e veloce ma rischia di restare al largo.
Molto difficile. Quota: 64,00
7 GINOSTRABLIGGI (Gabriele Gelormini) – Molto veloce in partenza, al rientro, regolarissimo, ha vinto 9 volte su 11, l’anno scorso la seconda in 1.13.6 da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 41.5 con arrivo in 13.5, in 1.13.3 a Wolwega, nella batteria Anact Maschi al proprio record italiano di 1.11.9 ottenendo strada dopo 600 in 42.9 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, a novembre in finale in 1.14.3 ottenendo strada nel lancio in 13.4 per allungare con 600 finali in 42.8, poi nel Masaf Maschi in 1.14.6 sul doppio km da leader con primo quarto in 31.1 e secondo km in 1.12.3, al rientro a Mons in 1.16.4 sul doppio km in avanti, nel Giovanardi in 1.13.8 sul doppio km da leader con primo quarto in 29.8 e 600 finali in 42.5, un posto d’onore in un gruppo 1 a Solvalla km battuto in retta dopo essere passato sull’errore del leader sulla curva finale dopo impegno esterno e mezzomiglio allo scoperto, un successo nel Nazionale in 1.12.1 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con primo quarto in 30.1 e secondo km in 1.11.6, infine un posto d’onore in Francia al proprio record di 1.10.5. Imbattuto in 9 uscite in Italia, è il più ricco della generazione, il più vincente e il recorder sul doppio km, rientra, per la prima volta toglierà tutti i ferri, se ha mantenuto la forma è il favorito evidente.
Favorito. Quota: 2,10
8 GALILEO FERM (Marco Stefani) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 2 volte, all’esordio l’anno scorso in 1.18 finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 30.9, poi 4 posti d’onore, l’anno scorso nella batteria Anact al proprio record di 1.12.4 seguendo in quota i primi in corda, la volta dopo a novembre in finale in quota in percorso allo scoperto, un quinto nel Masaf Maschi accusando in retta l’impegno allo scoperto, al rientro nell’Etruria Maschi un successo in 1.14.3 sul doppio km passando dalla scia dei primi sull’errore del leader ai 700 finali per allungare con km conclusivo in 1.12.8 e ultimi 600 in 43.4, 2 posti d’onore, nell’Italia Maschi progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto con secondo km in 1.12.1, nel Giovanardi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.5 dopo impegno esterno, un quarto nel Nazionale eguagliando il proprio record di 1.12.4 sul doppio km in quota in percorso esterno, un posto d’onore nel Città di Napoli eguagliando il proprio record di 1.12.4 sul doppio km sferrato in quota nel secondo km allo scoperto, infine al rientro un terzo in batteria finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.7. Sempre al palo, dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 21,00
9 GIOTTO EK (Magnus Djuse) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.18.4 da leader con lancio in 15.1 e 600 finali in 43.5, a febbraio in 1.15.9 sul doppio km sferrato ai posteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 29.8, poi nell’Etruria Maschi un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, un quinto nell’Italia Maschi in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, un successo nell’Elwood Medium al proprio record di 1.13.5 sferrato passando al mezzo giro finale dopo essere stato respinto nel lancio in 14.3 e impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 43.5, nel Giovanardi un errore sulla prima curva quando seguiva il leader, un “np” nel Nazionale comunque in quota in percorso esterno, 2 posti d’onore, nel Società Terme finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.5 con arrivo in 14.3 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 14.5, nel Marche in quota in percorso allo scoperto, un “np” nel Marangoni comunque in quota in percorso esterno, infine un quarto in batteria in quota nei 600 finali in 41.7 dopo aver mandato via nel primo quarto in 29.2.Vincitore dell’Elwood Medium, ci si poteva attendere qualcosina di più in batteria ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00
10 GULLIVER JOY (Antonio Simioli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16 sul doppio km da leader con lancio in 16.3 e mezzomiglio finale in 59.6, sempre l’anno scorso in 1.14.3 ottenendo strada dopo un quarto in 28.4 per allungare con seconda parte di gara in 59.3, a marzo in 1.14.7 ottenendo strada nel lancio in 14.4 per allungare con seconda parte di gara in 57.8, alla quintultima al proprio record di 1.13.4 finendo in crescendo dal gruppo nel km finale esterno con 600 conclusivi in 42.9; alla penultima un errore sulla curva finale quando era sul leader dopo impegno allo scoperto, la volta dopo un posto d’onore in batteria finendo in crescendo dal gruppo nel secondo km esterno. Buon passista ma la sistemazione nella compagnia lo penalizza.
Estremo outsider. Quota: 88,00
11 GANDHI MAIL (Antonio Di Nardo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a dicembre in 1.16.1 da leader con lancio in 13.8; ad aprile un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 58.4, poi nell’Etruria Maschi un errore quando lottava per il comando nel lancio in 13.7, un successo nell’Italia Maschi in 1.14 sul doppio km da leader con lancio in 14.2 e secondo km in 1.12.1 con ultimi 600 in 42.5, un posto d’onore battuto nel finale dopo aver agito in avanti con lancio in 16.3, un quinto nel Giovanardi finendo in crescendo dalla coda, nel Nazionale un errore quando stava ripiegando dietro al leader nel primo quarto in 30.1, un quarto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.8 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, un quinto nel Società Terme in quota in percorso esterno, un “np” nel Marangoni non riuscendo a progredire dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, infine un terzo in batteria finendo in crescendo nel mezzomiglio finale in 57.2 dopo aver mandato via nel primo quarto in 30. Vincitore dell’Italia Maschi, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 24,00
12 GOLIMPIO D’OR (Mario Minopoli) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte sul preferito miglio, l’anno scorso la seconda in 1.17.1 da leader con lancio in 14.2 e quarto finale in 28.1, in 1.14.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno dopo un’incertezza al via, nel Criterium di Siracusa in 1.14.6 da leader con lancio in 13.2 e quarto finale in 28.2, a novembre in 1.15.7 in avanti con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in un minuto, poi nel Masaf Maschi un “np” accusando sulla curva finale l’impegno esterno, un settimo in un gruppo 2 in Francia, un “np” in un gruppo 2 seguendo nel gruppo in corda, un terzo nel Saranno Famosi Maschi battuto in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 14.7, al rientro un quarto nello Stabile in quota in percorso esterno, un posto d’onore al proprio record di 1.13.3 sul doppio km battuto nel finale dopo aver agito in avanti con mezzogiro iniziale in 36, un quinto nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.9 sul doppio km finendo in leggero crescendo dal gruppo, un successo in 1.13.3 dopo breve errore al via mentre tentava la partenza finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 57.8, infine un terzo in batteria finendo in leggero crescendo dopo aver mandato via nel primo quarto in 31.7. Maiden sul doppio km.
Outsider. Quota: 86,00
13 GAUDI LAKSMY (Roberto Vecchione) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.6 a marzo vincendo in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 57; ha vinto 6 volte, 5 su 10 nell’annata, l’ultima alla terzultima in 1.13.8 sul doppio km a Montecatini ottenendo strada dopo mezzo giro in 29, la volta dopo un errore in retta quando lottava per la vittoria con secondo giro in 57.8, infine un posto d’onore in batteria stampato al termine di 600 finali in 41.7 dopo aver ottenuto strada nel primo quarto in 29.2. Al salto di categoria sulle ali della crescita, il numero lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 85,00
14 GALILEO GRIF (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte su 12, l’anno scorso al debutto in 1.16.3 da leader con lancio in 14.3 e seconda parte di gara in 59.8, in 1.18.2 a Cesena in avanti con lancio in 16.6 e 600 finali in 43.1 con arrivo in 14.2, nel Criterium Romano Maschi in 1.18.3 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 33.1 e mezzomiglio finale in 57.3, a novembre in 1.14.3 finendo in crescendo dalla scia dei primi finendo in crescendo dalla scia dei primi nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.5, poi nel Masaf Maschi un errore al via, 2 successi in 1.14.5 sul doppio km, al rientro in percorso in gran parte scoperto con mezzomiglio finale in 58, nel Saranno Famosi Maschi progredendo dalla scia dei primi nel miglio finale allo scoperto con mezzomiglio conclusivo in 57.2, al rientro un quarto nel Marche in quota in percorso esterno, nel Marangoni un errore al via, infine un quarto in batteria al proprio record di 1.13.9 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel miglio conclusivo esterno. Plurivincitore classico con carta di 6 primi in 12 uscite, tornato al meglio dopo l’infortunio, è guidato dal capolista dell’albo d’oro (in condominio con Enrico Bellei e William Casoli) Pietro Gubellini, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 50,00