31/10/2025

Seconda batteria Coppa di Milano con il veloce Freyr Di Venere, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Seconda batteria Coppa di Milano (in finale i primi 4) nella quale scegliamo favorito il recorder della sua generazione sul doppio km sulle piste italiane Freyr Di Venere (7) che parte molto forte. Parte altrettanto svelto il regolare Fiorano (1) che è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere. Il “nome strano” può essere quello di Ehlert Par (2) molto piaciuto in impegno esterno a Roma con ultimo km allo scoperto. Sono veloci e a seconda di come va la fase iniziale possono entrare bene in partita Felipe Roc (3) che ha vinto solo una volta nel Masaf Maschi nel 2023 ma dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, Dauphin Joyeuse (6) che resta sul succcesso nel Federnat e la regolare Estasi Di No (4). Rischia di restare al largo Electra Zs (5).

PRONO: 7 – 1 – 2 

01 FIORANO-D. 1600 R.VECCHIONE
02 EHLERT PAR O. KIHLSTROM
03 FELIPE ROC SANTO MOLLO
04 ESTASI DI NO M.CHELI
05 ELECTRA ZS A.DI NARDO
06 DAUPHIN JOYEUSE A.GUZZINATI
07 FREYR DI VENERE A.GOCCIADORO

1 FIORANO (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.10.4 l’anno scorso sferrato agli anteriori a Milano in quota dopo aver mandato via nel lancio in 12.9; ha vinto 17 volte, 4 nell’annata, la penultima a marzo in A – B in 1.12.5 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 41.4 con arrivo in 13.7, poi un terzo battuto al termine di 600 finali in 41.8 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio dal 6 in 14, un successo in B – C in 1.13.4 a Bologna sferrato agli anteriori andando davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.1 per allungare con 600 finali in 43.4 e arrivo in 13.9, un “np” cedendo in retta dopo aver agito in avanti con primo quarto in 27, infine la trasferta estera chiusa con un “np” accusando in retta l’impegno esterno. Regolare e parte molto forte, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Controfavorito. Quota: 5,00

2 EHLERT PAR (Orjan Kihlstrom) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.4 l’anno scorso vincendo a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato in scia dopo il lancio in 13; ha vinto 10 volte, 2 nell’annata, l’ultima alla quartultima in 1.15 a Montecatini sul doppio km in percorso esterno con miglio finale allo scoperto e giro conclusivo in 59.5; resta su un posto d’onore in percorso esterno in quota nerl km finale allo scoperto. Piaciuto a Roma, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

3 FELIPE ROC (Santo Mollo) – Veloce in partenza, ha vinto una volta nel 2023 nel Masaf Maschi in 1.14.4 sul doppio km da leader con mezzo giro iniziale in 37.6 e 600 finali in 42.4; a marzo al rientro nella batteria Derby 4 anni un quinto non avanzando dopo aver mandato via nel primo quarto in 29.5, in finale un “np” accusando in retta il secondo km allo scoperto, infine al rientro un quinto al proprio record di 1.12.3 sferrato accusando in retta il km finale allo scoperto. Ha vinto solo una volta nel Masaf Maschi nel 2023 ma dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 5,00

4 ESTASI DI NO (Maurizio Cheli) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto nel 2023 l’Italia Femmine in 1.16.4 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 44.5 con arrivo in 14.6 e il Città di Napoli Filly in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 27.8; ha vinto 8 volte, 2 nell’annata, l’ultima a marzo in C – D in 1.14.7 a Bologna sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.1 e 600 finali in 42.7; ha colto il proprio record di 1.12.4 ad aprile seconda senza ferri davanti in linea con il vincitore finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 56.4 dalla scia del leader a cui aveva dato strada nel lancio in 13; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi. Rapida e regolare, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 8,00

5 ELECTRA ZS (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.11.5 a dicembre seconda in quota in percorso esterno con primo km allo scoperto; ha vinto 17 volte, 5 nell’annata, la penultima a febbraio in 1.13.5 in percorso esterno con seconda parte di gara allo scoperto in 58.6 e (dopo un “np” comunque in quota in percorso esterno) si è ripetuta alla penultima nel Città di Treviso in 1.14.3 sul doppio km da leader con primo quarto con i nastri in 31.2 e 600 finali in 43.5, la volta dopo in una batteria del Federnat un errore dopo mezzo giro quando era nel gruppo al largo. Non teme i percorsi esterni ma la compagnia è tosta.
Outsider. Quota: 18,00

6 DAUPHIN JOYEUSE (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 l’anno scorso quinto in Francia sul doppio km; ha vinto 11 volte, 5 nell’annata, la penultima a luglio in D – E in 1.14.3 da leader con lancio in 14 e seconda parte di gara in 58.4, all’ultima nel Federnat in 1.14.3 sul doppio km passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto. Al top della forma, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 7,00

7 FREYR DI VENERE (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha vinto 13 volte, la sesta l’anno scorso in 1.14.1 sferrato da leader con lancio con la racchetta in 12.9 e mezzo giro finale in 29, sempre l’anno scorso nel Mediterraneo in 1.11.8 in avanti con lancio in 13.3, poi a gennaio nel Nastro d’Oro un errore al via, un successo in 1.16 ottenendo strada nel lancio in 14.4 per allungare con 600 finali in 43.1, un quarto nell’Andreani accusando in retta il secondo km allo scoperto, nel Firenze un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 13.4, un successo in 1.11.4 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.3, nella batteria Derby 4 anni un posto d’onore perdendo contatto dal leader nel secondo km in 1.11.3, in finale un errore sulla seconda curva quando seguiva il leader, un quarto nel Regione Campania Maschi finendo in crescendo dal gruppo, un successo in 1.12.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada ottenendo strada nel primo quarto in 27.9 per allungare con seconda parte di gara in 57.3, un “np” nel Triossi non avanzando dopo aver seguito i primi in corda, un successo in 1.12.9 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 14.6 per allungare con 600 finali in 42.1, un errore a Jagersro, 2 successi, nel Città di Cesena in 1.13.7 sul doppio km in avanti scambiando con un avversario nel lancio in 15.6 per allungare con secondo km in 1.11.5, nel Città di Follonica al proprio record di 1.10.8 sul doppio km sferrato agli anteriori finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.3, nel Continentale un errore sulla prima curva quando era nel gruppo al largo, infine un “np” in Norvegia. Recorder della generazione sul doppio km sulle piste italiane, parte molto forte, lo scegliamo favorito.
Favorito. Quota: 2,10