23/06/2018

CONFERME TRIOSSI e CARENA

di admin

di Mario “Amario” Alderici – Venerdì a Roma il Triossi e il Carena con 16 confermati per il gruppo 1 e 19 per la prova riservata alle femmine. Il  Premio Tino Triossi è intitolato al personaggio che fu uno dei più grandi uomini del trotto della prima metà del secolo scorso, pioniere dell’allevamento, uno dei dirigenti illuminati dell’Arcoveggio di Bologna e a capo dell’Anact fino al 1941; iniziò come gentlemen e si affermò nel primo ippodromo bolognese (lo Zappoli) dove allenava i cavalli di suo padre nel 1919 con la 2 anni Rossana in 1.46 sui 1200 metri. Triossi che si corre dal 1950 (quando Tino Triossi era ancora in vita, morì nel 1956) e torna nel tradizionale appuntamento del giorno dei Santi patroni Pietro e Paolo a Roma (l’anno scorso si disputò ai primi di luglio a Napoli come anche nel 2013 quando vinse Princess Grif). Nel 1999 vinse Varenne (ovviamente con Giampaolo Minnucci) per isolamento in 1.13.9 ottenendo strada dopo mezzo giro. Il record della corsa è stato stabilito nel 2011 dallo svedese Raja Mirchi e Andrea Guzzinati in 1.12.1 nettamente da leader su Norton Ans. Statisticamente solitamente il Triossi è vinto dal cavallo che agisce in avanti, l’ultimo a vincere in schema diverso è stato nel 2014 il tedesco Tiger Wood As con Bakker in 1.12.6 a mano destra mandando via dopo aver sfondato per poi riproporsi in retta, 2015 hanno vinto Sugar Rey e Pippo Gubellini in 1.14.1 ottenendo strada dopo mezzo giro, nel 2016 Timone Ek e Bjorn Goop in 1.13.2 da favoriti e da leader con 600 finali in 40.8,l’anno scorso Dijon e Romain Derieux in avanti in 1.13.1. In vetta all’albo d’oro con 6 vittorie William Casoli e Sergio Brighenti. Il Triossi è uno dei pochi gran premi mai vinti da Enrico Bellei.
Antonio Carena, ingegnere che fu vicepresidente dell’Unire e presidente dell’Encat oltre ad essere un proprietario storico del trotto romano con i suoi cavalli guidati dai Bottoni (Ugo, Roberto e Carlo), con la vittoria nel Derby del 1955 di Donatello da cui prese il nome la scuderia Donatella con i colori ovviamente giallorossi. Il Gran Premio Carena si corre dal 1999 quando vinsero Valentina Fi e Pippo Gubellini in 1.14.7. Il record della corsa ( e della pista) è di 1.11.3 stabilito nel 2008 da Island Effe e Andrea Guzzinati in avanti scambiando con un’avversaria per poi fare dispersione su Irina ed è stata l’ultima cavalla a vincere il Carena da favorita. Da 10 anni quindi la cavalla favorita non vince il Carena. Nel 2014 hanno vinto a mano contraria Rodeo Drive Ok e Pippo Gubellini in 1.12.8 ottenendo strada per concludere su Radiofreccia Fi, nel 2015 Sundance Bi e Giampaolo Minnucci da leader in 1.13, nel 2016 a sorpresa Tessa Ob Sonic e Federico Esposito in 1.13.2 sfondando dopo 600 metri e contenendo di un soffio il gran finish di Tuscania Pal, l’anno scorso Uma Francis e Enrico Bellei (che è nettamente in vetta all’albo d’oro con 7 vittorie) in percorso esterno in 1.11.9.

Ippodromo di Roma – Data: 29/06/2018
GP TINO TRIOSSI      Distanza: 2100
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VOLTAIRE GIFONT 1"11"5 1"12"3 160.427 14.960
2 VALDIVIA 1"12"4 1"13"0 189.696 18.683
3 VISCARDA JET 1"12"6 1"13"4 138.183 23.040
4 VANESIA EK 1"11"4 N/A 241.873 31.280
5 VA' PENSIERO GAR 1"12"1 1"12"1 134.819 88.621
6 VITRUVIO 1"11"6 1"11"7 556.937 199.750
7 VERTIGO SPIN 1"12"0 1"14"0 214.134 408
8 VAPRIO 1"11"6 1"12"3 76.782 17.799
9 VENIVICI ROC 1"11"9 1"14"4 50.077 2.720
10 VANDALO D'ESI 1"12"3 1"13"9 51.936 13.141
11 VICTORY WIND 1"12"0 1"12"2 57.164 2.754
12 VERNISSAGE GRIF 1"12"6 1"13"6 66.519 5.814
13 VITO MODEL 1"12"7 1"13"4 35.902 9.146
14 VENANZO JET 1"11"8 1"14"2 42.534 3.502
15 VALZER DI POGGIO 1"12"7 1"15"2 39.160 3.655
16 VINO ROSSO 1"12"8 1"14"7 33.480 5.882

Grande attrazione del Triossi sarà Vitruvio che ha il 6 e che dopo il Derby, nel quale sbagliò sull’ultima curva, in Italia ha perso solo nel Regione Campania ma stracorrendo, subendo la scriteriata condotta di corsa di Esmondo che (fuori categoria) si ostinò a tenerlo a lungo in terza ruota per poi finire stremato; il campione di Alessandro Gocciadoro ha poi siglato nell’Unione Europea il record della generazione sul doppio km di 1.11.7 senza togliere i tappi confermandosi il miglior 4 anni indigeno (e uno dei più forti europei) e anche stavolta avrà chiara chance di sfondare e arrivare fino in fondo. Secondo in quell’occasione finendo in spinta dopo percorso esterno avrà stavolta numero migliore (al momento al 5) Va’ Pensiero Gar che è svelto e fa bene la distanza. Parte molto forte e ha il 2 (nel Carena invece ha il 3) Valdivia che però in quell’occasione si scatenò e se correrà nell’open dovrà essere meno ardente per arrivare al doppio km nel quale è maiden. Nell’Unione Europea sbagliarono altri rivali di Vitruvio: in primis poco dopo il via Voltaire Gifont e Vanesia Ek che al momento hanno l’1 e il 4, sulla distanza è a suo agio il maschio mentre la femmina quel giorno sarebbe stata alla prima esperienza sul doppio km ma è inciampata (errore sfortunato, non di meccanica). Fallosi in quell’occasione altri soggetti che hanno numeri non favorevoli (8, 9 e 11) come Vaprio che è maiden sia nei gran premi sia sulla distanza, Venivici Roc che fu sfortunatamente agganciato e Victory Wind che prese una ruotata al passaggio quando era al largo dei primi. Altra femmina che potrebbe sfidare i maschi (ha il 3, nel Carena invece ha il 5) la regolare passista Viscarda Jet che sarebbe su distanza più consona alle sue caratteristiche. Sarebbe al rientro (dal Regione Campania nel quale fu costretto ad un km in 1.10.9) il veloce e regolare Vertigo Spin che al momento ha il 7. Sarebbe al salto di categoria sulle ali della crescita il veloce e regolare Vandalo D’Esi che ha il 10 e non potrà attuare il preferito percorso in avanti, al 12 Vernissage Grif che è potente ma non è sempre affidabile e manca al successo da oltre un anno, al 13 il regolare Vito Model che ha vinto davvero bene le ultime due, al 14 Venanzo Jet che ha mezzi ma non è sempre affidabile sulle curve e che a questi livelli non ha mai preso nulla, al 15 Valzer Di Poggio in ordine, al 16 Vino Rosso che è apparso più affidabile e sarebbe al salto di categoria.
Nel Carena avrebbe il 3 Valdivia che sarebbe su distanza più consona rispetto al Triossi in cui ha il 2, mentre avrebbe il 5 contro il 3 del Triossi la passista Viscarda Jet che sarebbe invece su distanza breve. Ha già puntato invece sul Carena con ottima chance la derbywinner Valchiria Op che al momento ha il 6 ed è molto piaciuta nell’Unione Europea open restando per buon tratto contro schema scoperta ma vitale fino in fondo apparendo più centrata di meccanica dopo essere stata infiltrata. Nel filly dell’Unione Europea è andata a segno (per la quarta volta consecutiva, la prima in un gran premio) la regolare Vanatta con km finale cronometrato privatamente in 1.11.5 con mezzo giro finale a centro pista e che nell’occasione ha ancora numero non favorevole (il 9); corse bene al largo la veloce Venariareale Font (al 7), fu sfortunata quarta la regolare Vale Capar (al momento all’11) costretta a ripartire da ferma dopo essersi agganciata sulla curva finale con Villa Santina Jet in calo, corse in ripresa Victoria Luis (al 12) che però non vince da oltre un anno, mentre sbagliarono le altre che troviamo confermate: in retta Volcada Bar (all’8) quando lottava per un piazzamento marginale dopo percorso esterno, sulla prima curva sia Valchiria Bar che se correrà sarà in corda con l’1 sia la cresciuta Venere Breed (al 10). Buoni numeri, il 2 e il 4 da cui potranno sfruttare la propria rapidità con l’autostart, per le francesi Epona Du Passage e Ecume De Rivelle che però andranno verificate sul miglio e a questi livelli non sono mai state delle vincenti. Al 13 la regolare Valencia Min che è in ordine ma un po’ fuori categoria, al 14 Vallecchia Dr che con un nuovo assetto la volta scorsa è apparsa un po’ migliorata nel suo tallone d’Achille che è il carattere, al 15 la passista veloce Vaniti Bar battuta all’ultima ma al termine di una seconda parte di gara in 56.7, al 16 il possibile rientro di Volturina Jet. In terza fila al 17 Volavia di No battuta all’ultima da Vanguardia (al 18) che sa agire al largo ed è piaciuta nella nuova versione Ehlert; completa il campo delle confermate al 19 Verde Milonga che sarebbe al salto di categoria.
Lunedì mattina i partenti delle due prove.

Ippodromo Roma – Data: 29/06/2018
GP ANTONIO CARENA      Distanza: 1640
N.P. Cavallo R.B. R.L. Carr. Trim.
1 VALCHIRIA BAR 1"12"6 1"14"8 68.500 7.224
2 EPONA DU PASSAGE N/A N/A 0 0
3 VALDIVIA 1"12"4 1"13"0 189.696 18.683
4 ECUME DE REVILLE N/A N/A 0 0
5 VISCARDA JET 1"12"6 1"13"4 138.183 23.040
6 VALCHIRIA OP 1"12"0 1"12"2 425.078 41.650
7 VENARIAREALE FONT 1"12"1 1"15"4 72.369 13.515
8          
VOLCADA BAR 1"13"3 1"13"5 73.923 4.114
9 VANATTA 1"12"0 1"14"0 114.939 43.792
10 VENERE BREED 1"13"1 1"14"1 56.333 11.628
11 VALE CAPAR 1"12"6 1"13"4 166.753 4.420
12 VICTORIA LUIS 1"12"9 1"15"5 68.435 4.556
13 VALENCIA MIN 1"13"1 1"15"4 42.974 7.174
14 VALLECCHIA DR 1"11"9 1"15"0 68.209 2.244
15 VANITI BAR 1"13"1 1"13"5 37.007 4.674
16 VOLTURINA JET 1"12"8 1"13"8 86.462 0
17 VOLAVIA DI NO 1"12"6 1"14"1 41.359 3.655
18 VANGUARDIA 1"13"5 1"13"9 67.575 5.355
19 VERDE MILONGA 1"13"0 N/A 25.367 2.363