22/06/2020

I partenti (14) del Marangoni, al 3 Banderas Bi

di Mario Alderici

I partenti (14) del Marangoni, al 3 Banderas Bi

di Mario “Amario” Alderici – Dichiarati stamani i partenti (14) del Marangoni di Torino (in programma domenica 28), gruppo 1 di assoluto rilievo nella strada verso il Derby anche se quest’anno la collocazione temporale è in anticipo rispetto al passato. E’ intitolato a Carlo Marangoni, uno dei grandi artefici dell’ippica torinese con il passaggio dall’ippodromo di Mirafiori, ormai soffocato da ogni parte dallo sviluppo della città attorno al complesso Fiat, ai nuovi impianti di Vinovo (quello del trotto fu inaugurato l’8 settembre 1961), e memorial Fabio Jegher, che fu il fondatore nel 1946, insieme agli amici e colleghi giornalisti Geo Molo e Massimo Della Pergola, della Sisal che realizzò l’invenzione di quest’ultimo del concorso pronostici sul calcio, poi nazionalizzato nel 1948 e divenuto Totocalcio, rimpiazzato con un’altra felice intuizione, quella di un concorso pronostici di matrice ippica, il Totip. Persona assai eclettica Fabio Jegher, classe 1912, fu anche produttore cinematografico e scrittore ma fu soprattutto un grande appassionato del trotto come i fratelli Giorgio e Alfredo (Scuderia Adriatica), dei quali raccolse il testimone alla guida della Società di Corse Triestina di cui fu presidente dal 1972 al 1983, anni di grande fermento per il Montebello che ospitò tra l’altro, dopo 3 edizioni nel Nord America, il primo Campionato Mondiale Drivers vinto dall’asso norvegese Ulf Thoresen; inoltre le varie coppe frutto della sua creatività (Coppa Italia Totip, degli Assi, Montebello, del Mondo) portarono ripetutamente a Trieste i più rinomati guidatori italiani e internazionali. Cimentatosi per breve tempo anche come gentlemen driver, Fabio Jegher fu un grande proprietario, non tanto nel numero quanto nella qualità dei suoi portacolori (il bianco – azzurro turchese della scuderia Capricorno con in sulky Ubaldino Baldi, Walter Baroncini e William Casoli), il campione più amato Lemon Dra, poi l’americano Classy Rouge a segno nel Lotteria 1986, l’altro americano Mad Speed e gli indigeni Salemi, Toto di Jesolo, Zigoni, Amarante e Galdiolo.
Tra i vincitori del Marangoni nel 1998 Varenne e Giampaolo Minnucci in 1.14.8 per dispersione. Nel 2014 hanno vinto da favoriti Sceicco e Andrea Guzzinati (training e guida) in 1.14.9 con buon finish, nel 2015 da favoriti Timone Ek e Federico Esposito per il training di Gennaro Casillo netti in avanti in 1.14.8, nel 2016 a sorpresa Urlo Dei Venti e Manuele Matteini (training e guida) in 1.14 con notevole progressione dalla coda, nel 2017 a sorpresa Vash Top e Gabriele Gelormini per il training di Erik Bondo in 1.13.1 con gran finale, nel 2018 non è stato disputato, l’anno scorso da favoritissimi Axl Rose e Alessandro Gocciadoro (training e guida) al record della corsa di 1.12.8 passando di forza sull’ultima curva. In vetta all’albo d’oro Enrico Bellei con 5 vittorie su Marco Smorgon con 4.

Due file complete domenica e si ritrovano quelli che furono i leader della generazione a 2 anni: al 3 il caratteriale Banderas Bi (che dopo il vittorioso rientro in Danimarca ha accusato qualche problema respiratorio che l’hanno indotto alla prudenza a Padova) e al 2 il più duttile Bristol Cr, che rientra ma è imbattuto sul doppio km e ha carriera quasi immacolata con 7 primi in 8 uscite. Su entrambi i dubbi sulla condizione e diversi rivali nel frattempo sono cresciuti. In corda Barolo Roc che è piaciuto in Francia, parte molto forte e ha in scia la compagna di allenamento Blackflash Bar, esplosiva a Montecatini senza ferri. Tre i cavalli del team Gocciadoro: Alessandro guiderà Bubble Effe (al 6) che ha qualche problemino all’anteriore destro ma che togliendo i ferri davanti ha vinto sulla pista con ultimo mezzomiglio in 56.4, al 5 Babirussa Jet che non teme i percorsi esterni e al 10 il vincitore dell’Etruria Maschi Boltigeur Erre, poi battuto a Milano da Bengurion Jet (nell’occasione all’11). Il citato Bubble sarà in rapporto di scuderia con il vincitore dell’Elwood Medium Maschi (da leader, con ultimo giro in 56.7) Bonjovi Mmg, al 9. Al 4 la velocissima Belen Hall Fas su distanza lunga. Al 12 Birba Caf, imbattuta sul doppio km e al salto di categoria sulle ali di 4 successi consecutivi. Al 13 Baccani che rispetto a Padova potrà usare meno prudenza sulle curve. Al largo in prima fila Barbaresco Grif, valido nel rotolo in 2.27 dell’ultima, e in seconda l’ardente Bullo Gec.  
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

1 BAROLO ROC (Filippo Rocca)

2 BRISTOL CR (Gaetano Di Nardo)

3 BANDERAS BI (Roberto Vecchione)

4 BELEN HALL FAS (Andrea Guzzinati)

5 BABIRUSSA JET (Federico Esposito)

6 BUBBLE EFFE (Alessandro Gocciadoro)

7 BARBARESCO GRIF (Giorgio D’Alessandro junior)

8 BLACKFLASH BAR (Santo Mollo)

9 BONJOVI MMG (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

10 BOLTIGEUR ERRE (Giampaolo Minnucci)

11 BENGURION JET (Marco Smorgon)

12 BIRBA CAF (Enrico Bellei)

13 BACCANI (Antonio Di Nardo)

14 BULLO GEC (Gennaro Amitrano)