25/06/2020

I partenti (13) del Turilli, al 3 Zacon Gio, al 7 Vivid Wise As

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti del Turilli (in programma a Roma lunedì 29) che si corre dal 1959 (inaugurazione dell’ippodromo di Tordivalle) quando su una pista allagata da un’esondazione del Tevere vinse, stampando Crevalcore, in 1.21.2 Tornese (con Sergio Brighenti) che si affermò anche nelle due edizioni successive. Tra i vincitori nel 2000 Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja in 1.15.3 su pista pesante. Il record della corsa è di 1.10.9 realizzato nel 2014 (ma sul miglio) da Prussia e Roberto Andreghetti per il training di Harry Rantanen regolando il favorito svedese Commander Crowe, nel 2015 hanno vinto a sorpresa Nephenta Lux e Alessandro Gocciadoro (training e guida) di rimessa piegando Moses Rob, nel 2016 ancora una sorpresa con Tesoro Degli Dei e Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata per il training di Erik Bondo in 1.12.1 con ultimi 600 in 42.6 per stampare Radiofreccia Fi, nel 2017 il ritorno al successo di un favorito con Timone Ek e Enrico Bellei per il training di Fabrice Souloy in 1.12.4 sfilando in breve in avanti per concludere su Peace Of Mind, nel 2018 a sorpresa Sonia e Renè Legati per il training di Alessandro Gocciadoro finendo bene in 1.12, l’anno scorso in un’edizione disputata a Napoli Vivid Wise As e Alessandro Gocciadoro (anche training) da netti favoriti al record della corsa sul doppio km di 1.11.3 dopo aver ottenuto strada. In vetta all’albo d’oro “Tamberino” Giancarlo Baldi con 5 vittorie su Sergio Brighenti con 4 e Enrico Bellei con 3.

Tredici al via lunedì con due bei motivi di interesse: Zacon Gio al 3 (che può consentirgli di agire in avanti dato che parte molto forte) chiamato a confermare la mostruosa prestazione del Padovanelle e a centrare l’ennesimo successo (in Italia non perde da quasi due anni) e il vincitore dell’anno scorso Vivid Wise As al 7 (anche lui è svelto e, come Zacon, adatto ad ogni schema) che, dopo la fallosa batteria nell’Elitlopp (del quale era tra i favoriti), torna nelle mani di Gocciadoro con il quale era rinato. In corda il veloce Deimos Racing che prima o poi centrerà la sua prima classica italiana, al 2 la regolare Sharon Gar che a Padova è stata l’unica a restare nei pressi dello stratosferico Zacon al record delle femmine in Europa in mezzomiglio di 1.09.8, al 4 Zabul Fi che non vince da oltre un anno, al 5 Vanesia Ek che è cresciuta fisicamente e rispetto a un tempo parte meno svelta ma ha guadagnato in tenuta, al 6 Ursa Caf reduce da un tranquillo “lavoro in corsa” al rientro. 
In seconda fila all’8 Vincerò Gar visto in ordine in Svezia, al 9 il potente Victor Ferm che sa agire al largo e dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, al 10 la regolare Virginia Grif che potrebbe filtrare dalla scia di Zacon, all’11 il commovente nonno Arazi Boko che a Padova è stato l’unico di quelli al largo a centrare il marcatore con ultimo giro e mezzo scoperto, al 12 Voyager Grif sacrificato dal numero nella compagnia, al 13 Vincent Ferm migliorato caratterialmente e di meccanica.
Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni. 

1 DEIMOS RACING (Roberto Andreghetti)

2 SHARON GAR (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

3 ZACON GIO (Roberto Vecchione)

4 ZABUL FI (Andrea Farolfi)

5 VANESIA EK (Renè Legati)

6 URSA CAF (Antonio Esposito)

7 VIVID WISE AS (Alessandro Gocciadoro)

8 VINCERO’ GAR (Pietro Gubellini)

9 VICTOR FERM (Santo Mollo)

10 VIRGINIA GRIF (x)

11 ARAZI BOKO (x)

12 VOYAGER GRIF (x)

13 VINCENT FERM (Giampaolo Minnucci)

Zacon Gio