27/06/2020

Triossi, il derbywinner ALRAJAH ONE contro il team Goccia capitanato da Axl Rose, analisi uno ad uno quote e prono di Amario

di Mario Alderici

Triossi lunedì a Roma nel quale il veloce e maturato Alrajah One (3) cercherà di dare un seguito all’eccellente e vittoriosa impressione del rientro nel Città di Padova alla prima per il training di Gianluca Mastromatteo con la collaborazione di Giovanni Grillo e la supervisione di Enrico Bellei; peraltro il Triossi è una delle pochissime grandi classiche che manca in bacheca a Bellei. Contro il derbywinner ben 6 del team Gocciadoro tra i quali il più che intriga è lo specialista della distanza Axl Rose (7) a sua volta ottimo nel vittorioso rientro impostato per la prima volta senza freno, ma cercherà di prendersi una rivincita dopo Padova il potente Always Ek (5) che in quell’occasione pagò il primo miglio allo scoperto, con Always stavolta accompagnato con chance personale da Aramis Ek (6) che parte molto forte, sa agire al largo (e ha in sulky Pippo Gubellini che è in vetta all’albo d’oro tra i driver in attività) anche se è maiden sul doppio km; altro soggetto di Gocciadoro veloce è il regolarissimo Amon You Sm (4) che è maiden sul doppio km ma è sempre al palo. Due anche per il team di Erik Bondo con le regolari All Wise As (2) e Arnas Cam (1) che nel Città di Padova Filly hanno subìto numeri e schemi contrari mentre stavolta la sistemazione è dalla loro. Insomma, in prima fila hanno tutti chance e c’è da ricordare che il Triossi solitamente è vinto da chi agisce in avanti (sempre nelle ultime 5 edizioni). Compito non facile per i 6 in seconda fila tra i quali il più che stuzzica la fantasia è Al Capone Stecca (11) che si è completato fisicamente e a Padova ha pagato la pista piccola. Di quelli che aspirano al primo successo classico il più che piace è il passista Antony Leone (9) che non vince da oltre un anno ma sa agire al largo, ma non va trascurato anche Ares Caf (8) che può rimanere in posizione da sparo. Dopo il Città di Padova Filly stavolta hanno chance minori per la sistemazione Ambra Grif (12) che però in Italia è imbattuta in tre uscite per Ehlert, Alouette (13) che non vince da più di un anno e mezzo (e mai a questi livelli) ma in quell’occasione era piaciuta con un miglio esterno e Alcatraz Stecca (10) che non sta brillando ed è maiden sul doppio km.   

PRONO: 3 – 7 – 5

1 ARNAS CAM (Santo Mollo)

2 ALL WISE AS (Roberto Andreghetti)

3 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei)

4 AMON YOU SM (Antonio Di Nardo)

5 ALWAYS EK (Andrea Guzzinati)

6 ARAMIS EK (Pietro Gubellini)

7 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro)

8 ARES CAF (Antonio Greppi)

9 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo)

10 ALCATRAZ STECCA (Vincenzo Luongo)

11 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci)

12 AMBRA GRIF (Roberto Vecchione)

13 ALOUETTE (Edoardo Baldi)


1 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, sempre l’anno scorso in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, a luglio in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, ad agosto nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, poi in finale un quarto in quota in percorso esterno, un successo nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare, al rientro un deludente quarto per mancanza di avversari nel Firenze cedendo in retta dopo essrsi ritrovata davanti sull’errore del leader dopo metà gara allo scoperto, infine 3 “np”, il primo in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, il secondo in un gruppo 3 in Francia al rientro, il terzo nel Città di Padova Filly trovando tardi l’aria dopo aver seguito nel gruppo in corda. Specialista della distanza, a Padova ha trovato da correre ormai a corsa finita, può essere la piazzata di posizione con licenza di vincere.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

2 ALL WISE AS (Roberto Andreghetti) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, si adatta ad ogni schema, ha vinto 7 volte, la quintultima nel 2018 in 1.16.6 scendendo in scia al leader dopo un km allo scoperto per usufruire del suo errore sulla curva finale, sempre nel 2018 nel Mipaaft Filly in 1.13.9 con 600 finali in 43.6 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, l’anno scorso nell’Elwood Medium in 1.13.9 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader; a luglio uno sfortunato quinto restando chiusa dopo aver seguito la leader, poi un posto d’onore nel Marche al proprio record di 1.12.9 finendo bene dalla scia dei primi dopo aver trovato tardi l’aria, nella batteria delle Oaks un terzo eguagliando il proprio record di 1.12.9 calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.1 per poi mandare via, in finale un quinto finendo in crescendo dopo errore al via, due piazzamenti in gruppo 3 in Francia (il secondo quinta finendo in crescendo dalla scia dei primi), un successo nel Firenze in 1.14 sferrata finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzo giro conclusivo esterno con arrivo in 14.3, al rientro in Francia un altro successo in 1.14.1 sulla lunga distanza finendo bene dal gruppo nel km conclusivo esterno, infine un “np” nel Città di Padova Filly accusando sulla curva finale l’impegno allo scoperto. Al top della forma, dutiile e in buona posizione, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 15,00

3 ALRAJAH ONE (Enrico Bellei) – Veloce in partenza, regolare, maturato, ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, sempre l’anno scorso in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, alla quartultima nel Derby in 1.12.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, infine (dopo un “np” nel Mangelli in percorso esterno) all’ultima al rientro nel Città di Padova Maschi al proprio record di 1.11.6 sul doppio km da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.10.9 e 600 conclusivi in 42.1. Maturato e al meglio dopo l’operazione alla gola, fa bene la distanza, derbywinner riapparso al top al rientro, ha chance di primissima soprattutto se andasse davanti.
Favorito. Quota: 2,50

4 AMON YOU SM (Antonio Di Nardo) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha vinto 8 volte, 3 nell’annata; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla quartultima secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9, poi al rientro un successo in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un quinto in un gruppo 2 in Francia in quota dopo essere andato davanti e aver mandato via sulla prima curva, infine al rientro un quarto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro. E’ sempre al palo (mai fuori dal marcatore nell’annata), sveltitosi e cresciutissimo, si adatta ad ogni schema ma preferisce agire di rimessa, è maiden sul doppio km ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

5 ALWAYS EK (Alessandro Gocciadoro) – Parte il giusto, ha vinto 11 volte su 19, 10 su 13 nell’annata, la quintultima a novembre in 1.12.4 a Milano progredendo dal gruppo nei 600 finali in 42.4, la volta dopo in 1.15.1 sulla lunga distanza a Milano ottenendo strada dopo l’avvio con i nastri in 14.4 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.3, poi un errore tra i nastri, 3 successi in Francia sulla lunga distanza sferrato agli anteriori, alla terzultima in 1.14.7 in avanti scambiando con un avversario, la volta dopo in un gruppo 3 in 1.15.6 da leader scambiando un paio di volte con gli avversari, infine al rientro un posto d’onore nel Città di Padova Maschi al propripo record di 1.12 sul doppio km perdendo contatto nei 600 finali in 42.1 dal leader in scia al quale era sceso sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto. A suo agio sulla distanza e ben rientrato, può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 4,50

6 ARAMIS EK (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, sempre l’anno scorso in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, a settembre in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, a ottobre in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, infine (dopo un terzo nel Mangelli al proprio record di 1.11.9 perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.5 dai primi a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.9) alla quartultima nel Mediterraneo in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, la volta dopo nel Firenze un errore sulla penultima curva quando era leader dopo essere andato davanti nel lancio in 14.2, infine 2 posti d’onore, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota dopo aver manovrato tra i primi, il secondo al rientro finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo mezzo giro. A volte deve essere preso in mano sulle curve per qualche dolorino all’anteriore destro ma va molto forte, sa fare un po’ tutto e non teme i percorsi esterni, è maiden sul doppio km ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (8,00)

7 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 12 volte su 17, nel 2018 la terza in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, l’anno scorso al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), a luglio nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, ad agosto nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle, alla penultima nel Mangelli al proprio record di 1.11.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 42.2 per allungare con quelli finali in 42.5, la volta dopo al rientro in 1.12.9 sul doppio km sferrato agli anteriori e senza freno progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto. Ottimo al rientro per la prima volta senza freno, specialista della distanza, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,50

8 ARES CAF (Antonio Greppi) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, la penultima l’anno scorso in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, a settembre in 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5; ha colto il proprio record di 1.12 a novembre quarto nel Mangelli in quota in percorso esterno migliorando di andatura sferrato davanti, poi un “np” in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, un quarto tornando bene dopo aver perso la partenza, un posto d’onore nel Firenze in quota al seguito del leader, un errore al via nell’Andreani tamponato da un avversario per poi tornare bene ma ripetere l’errore a inizio retta, al rientro un posto d’onore seguendo in quota i primi in corda in quota nella seconda parte di gara in 56.9, infine nel Città di Padova Maschi un errore sulla curva iniziale quando era in scia al leader dopo avviso sollecito dalla seconda fila. A questi livelli non è mai stato un vincente anche se non va piano.
Molto difficile. Quota: 40,00

9 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 5 volte, l’ultima l’anno scorso in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; ad agosto un posto d’onore nella batteria del Derby progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 42.6, poi in finale un terzo al proprio record di 1.13 sul doppio km sferrato agli anteriori in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo, in una batteria del Mangelli un errore ai 600 finali quando seguiva in corda i primi, un posto d’onore nel Mediterraneo finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, al rientro nell’Andreani un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, infine al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda. E’ un po’ dispersivo ma va forte e sa agire al largo, non vince da oltre un anno ma può piazzarsi ancora.
Difficile. Quota: 22,00

10 ALCATRAZ STECCA (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2018 in 1.15.1 con 600 finali in 42.7 spostando dalla scia dei primi dopo 600 metri per passare sulla curva conclusiva; ad agosto un quarto in un gruppo 3 in Francia al proprio record di 1.11.6 finendo in crescendo dal gruppo, poi due successi sferrata agli anteriori, nel Marche al proprio record italiano di 1.12.6 passando sulla curva finale dopo oltre un km allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, nella batteria delle Oaks in 1.13.4 progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 43.1, in finale un terzo da un capo all’altro in corda in quota nei 600 finali in 41.6 con arrivo in 13.7, due prestazioni viziate da errori, il primo nel Mangelli Filly prima del via, il secondo tra i nastri, un successo nel Nastro d’Oro in 1.17.6 nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 30.1 per allungare con quello finale in 28.5,  nel Firenze ha preso l’ambio dopo essere rimasta in terza ruota, infine 2 “np”, nell’Andreani in percorso esterno, al rientro nel Città di Padova Filly non riuscendo a progredire dalla coda nel mezzo giro finale esterno. Sa agire in ogni schema ma è maiden sul doppio km e non sta brillando.
Estrema outsider. Quota: Scud. (100,00)

11 AL CAPONE STECCA (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso sul doppio km secondo nel Nazionale finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi; ha vinto 5 volte, la terzultima nel 2018 in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8; ad agosto un posto d’onore nella batteria del Derby perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 41.5 dal leader che aveva seguito dal via, poi in finale un insolito errore al via nel tentativo di fare partenza, un quinto in una batteria del Mangelli calando in retta dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9 e aver sfondato con 600 iniziali in 42.7, al rientro in un gruppo 2 in Francia un errore all’ingresso in retta quando era nel gruppo al largo, un successo in Danimarca in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, infine un “np” nel Città di Padova Maschi finendo comunque in leggero crescendo dalla coda. Completatosi fisicamente, penalizzato a Padova dalla pista piccola, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 20,00

12 AMBRA GRIF (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, sa agire al largo, in possesso di gran parziale, ha vinto 8 volte, la quintultima l’anno scorso in 1.13.5 seconda parte di gara in 57.4 in percorso esterno progredendo nel mezzo giro finale, sempre l’anno scorso in 1.13 a Bologna con 600 finali in 42.8 passando al mezzo giro conclusivo dopo impegno esterno, dopo 2 quinti (il primo finendo in leggero crescendo dalla coda nel mezzo giro conclusivo esterno, il secondo in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno) alla quartultima al rientro in 1.13 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 58.1, la volta dopo in 1.13.7 da leader con quarto iniziale in 28.1 e seconda parte di gara in 58.4, poi al rientro un quarto in Danimarca in quota nel miglio finale esterno, infine un successo nel Città di Padova Filly alproprio record di 1.12.5 sul doppio km sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14. Imbattuta nelle tre uscite in Italia con Ehlert ma ora la sistemazione rende tutto più difficile.
Molto difficile. Quota: 40,00

13 ALOUETTE (Edoardo Baldi) – Veloce in partenza, ardente, in possesso di grande punta di velocità, ha vinto 4 volte nel 2018, l’ultima nella batteria del Mipaaft Filly in 1.15.9 sul doppio km finendo bene  dalla scia della leader nell’arrivo in 14.5 (29.1 il quarto finale); ha colto il proprio record di 1.12.4 l’anno scorso seconda nel Città di Napoli Filly sferrata finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42 con arrivo in 13.9 dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato nel lancio in 13.4; alla quartultima un posto d’onore nella batteria Oaks finendo in crescendo nel quarto finale in 28.2 (56.9 la seconda parte di gara) dalla scia della leader nella quale aveva ripiegato in quello iniziale in 27.3, poi in finale un altro posto d’onore finendo in crescendo dalla scia della leader nei 600 conclusivi in 41.6 con arrivo in 13.7, uno sfortunato “np” nel Mangelli Filly arrivando senza spazio dopo impegno esterno, infine un buon terzo nel Città di Padova Filly in quota dopo essere scesa in corda dopo un miglio esterno dopo essere stata respinta nel lancio in 14. In possesso di ottima frazione, è diventata più manovrabile e migliorata di meccanica, ben rientrata ma non vince da oltre un anno e mezzo ed è difficile che possa tornare a rompere il ghiaccio da questa sistemazione.
Outsider. Quota: 69,00

Alrajah One
Axl Rose