11/07/2020

Città di Trieste Maschi, AMERICIO JET vs ADAMO DIPA, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Trieste Maschi nel quale ci potrebbe essere un nome nuovo nel winner circle classico; pensiamo a due soggetti svelti, regolarissimi, a loro agio in pista piccola, sempre al palo e che crescono ad ogni uscita, Americio Jet (5) e Adamo Dipa (1): l’allievo di Squeglia, Bevilacqua e Di Nardo ha il difetto di non amare passare i cavalli quando è dietro ma parte fortissimo e se riesce ad attuare il preferito percorso in avanti diventa il cavallo da battere; quello di Ehlert e Vecchione ha scalato le categorie dalle reclamare, sa fare un po’ tutto ed è il classico piazzato di posizione con licenza di vincere. Di quelli in seconda fila il più che intriga è Al Capone Stecca (10) che a differenza dei due prima citati avrebbe preferito pista grande e doppio km ma è vincitore classico, è cresciuto fisicamente e non ha avuto fortuna tattica di recente. Se agiscono in posizione da sparo possono fare il colpaccio anche Aguacate (4) che è maiden in pista piccola ma è in forma e sa fare un po’ tutto e il regolare Alchemist Bi (7) che a Montecatini ha tolto i ferri davanti e ha messo le ali nei 600 finali in 42.4 (però da leader). Deve riuscire ad evitare l’errore Ayrton Treb (3) che se riuscisse ad avvviarsi di troppo saprebbe partire molto forte. E si avvia molto svelto anche Alpago Wf (6) che però con il numero esterno difficilmente riuscirà ad attuare il preferito percorso in avanti ed è da rivedere dopo che al rientro era in difficoltà di meccanica. Fuori categoria Aquiladellanotte (2). Non corrono Ari Lest (8) e Ares Caf (9).

PRONO: 5 – 1 – 10   

1 ADAMO DIPA (Roberto Vecchione)

2 AQUILADELLANOTTE (Enrico Montagna)

3 AYRTON TREB (Crescenzo Maione)

4 AGUACATE (Pietro Gubellini)

5 AMERICIO JET (Gaetano Di Nardo)

6 ALPAGO WF (Andrea Farolfi)

7 ALCHEMIST BI (Federico Esposito)

8 ARI LEST (non corre)

9 ARES CAF (non corre)

10 AL CAPONE STECCA (Alessandro Gocciadoro)

1 ADAMO DIPA (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, regolarissimo, ha colto il proprio record di 1.11.7 alla quintultima secondo a Milano sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 56.2; ha vinto 9 volte, 8 nell’annata, la terzultima alla quartultima uscita in 1.12.3 a Bologna sferrato agli anteriori con km finale in 1.11.8 passando sulla curva conclusiva dopo impegno allo scoperto, alla terzultima al rientro in 1.12.2 senza ferri davanti da leader con il quarto iniziale in 29.4 e quello finale in 28.1 (56.6 la seconda parte di gara), all’ultima in 1.12.7 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con quarto conclusivo in 28.4 (57.1 l’ultimo mezzomiglio). Cresciuto molto dalle reclamare, sempre al palo, a suo agio in pista piccola, sa fare un po’ tutto, può farcela.
Controfavorito. Quota: 2,25

2 AQUILADELLANOTTE (Enrico Montagna) – Parte il giusto, ha vinto una volta al rientro alla terzultima al proprio record di 1.15 a Padova progredendo dal gruppo nel mezzo giro finale in 30; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo. In ordine e adatto alla pista piccola ma ha vinto solo una volta, sarà presumibilmente preso in velocità in partenza e il salto dalle reclamare ai gran premi è troppo lungo.
Outsider. Quota: 300,00 

3 AYRTON TREB (Crescenzo Maione) – Molto veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che spesso non gli riesce), ha vinto 6 volte, l’anno scorso la terza in 1.15.8 a Bologna con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.14.3 sul doppio km sfondando dopo 400 in 27.9, nell’Etruria in 1.13.8 da leader con lancio in 13.6, nell’Italia al proprio record di 1.12.5 ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con 600 finali in 43.1 senza forzare; alla quintultima un posto d’onore finendo bene nei 600 conclusivi in 43.6 dopo errore al via, poi altre 3 prestazioni viziate da errori al via, i primi 2 con i nastri, il terzo con l’autostart, infine al rientro un “np” accusando in retta il km finale esterno. Specialista della pista piccola ma troppo caratteriale e falloso; se riuscisse ad avviarsi di trotto entrerebbe in partita.
Difficile. Quota: 69,00

4 AGUACATE (Pietro Gubellini) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.13.4 a Siracusa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.13.2 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quarto finale in 28.9, poi un posto d’onore progredendo dal gruppo nel km finale scoperto in 1.13.1 con 600 conclusivi in 43.4, nel Nastro d’Oro un errore all’ingresso in retta quando si profilava sulla leader dopo averla seguita, un successo in 1.13.1 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto, un posto d’onore in Francia finendo in leggero crescendo nel mezzo km finale in 35 dopo percorso manovrato tra i primi, un quarto nell’Andreani in quota nell’ultimo giro e mezzo esterno, al rientro un errore all’uscita dai nastri,infine un terzo nel Città di Padova Maschi al proprio record di 1.12.5 sul doppio km in quota in percorso manovrato. Sa fare un po’ tutto, è maiden in pista piccola ma ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

5 AMERICIO JET (Gaetano Di Nardo) – Velocissimo in partenza, regolarissimo, non ama i passaggi, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso vincendo da leader con lancio in 13.5 e 600 finali in 42.3; ha vinto 11 volte, 7 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.14.1 sul doppio km sferrato da leader con lancio in 15 e mezzomiglio finale in 56.2. E’ sempre al palo, si trova bene in pista piccola, non ama passare i cavalli, parte fortissimo e se riesce ad attuare l’amato percorso in avanti ha le carte in regola per arrivare fino in fondo.
Favorito. Quota: 2,20

6 ALPAGO WF (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ardente, ha vinto 7 volte, 5 nell’annata, la quartultima a ottobre in 1.13.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.7, sempre a ottobre in 1.12.9 a Follonica andando davanti dall’8 nel lancio in 12.9 per tenere andatura con primo km in 1.11.5, dopo un terzo al proprio record di 1.12.7 a Milano calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.5 a dicembre in 1.14.6 nel preferito percorso da leader con lancio in 14 e quarto finale in 29.6, poi un errore dopo essere andato davanti nel lancio in 13.8, un posto d’onore battuto in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8, nel Firenze un errore sulla penultima curva quando seguiva nel gruppo in corda, un successo in 1.16.7 sul doppio km a Follonica in avanti scambiando con un avversario nel quarto iniziale in 30.8 per allungare con km finale in 1.13.7, infine al rientro un errore sulla prima curva quando lottava per il comando nel lancio in 14.2. Preferisce agire in avanti ma il numero è pessimo e al rientro non era centrato di andatura.
Molto difficile. Quota: 250,00

7 ALCHEMIST BI (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a gennaio al rientro terzo sferrato calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8; ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, all’ultima in 1.13.8 a Montecatini sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.4. Segue tutte le andature ed è duttile, a Montecatini ha tolto i ferri davanti e ha messo le ali, può restare in posizione da sparo e giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 7,00

8 ARI LEST – Non corre.

9 ARES CAF – Non corre.

10 AL CAPONE STECCA (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso sul doppio km secondo nel Nazionale finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi; ha vinto 5 volte, la terzultima nel 2018 in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8; ad agosto un posto d’onore nella batteria del Derby perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 41.5 dal leader che aveva seguito dal via, poi in finale un insolito errore al via nel tentativo di fare partenza, un quinto in una batteria del Mangelli calando in retta dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9 e aver sfondato con 600 iniziali in 42.7, al rientro in un gruppo 2 in Francia un errore all’ingresso in retta quando era nel gruppo al largo, un successo in Danimarca in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, infine 2 “np”, nel Città di Padova Maschi finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, nel Triossi non riuscendo a progredire dalle retrovie nell’ultimo giro e mezzo esterno. Completatosi fisicamente, poco fortunato di recente, la pista piccola e la distanza breve lo penalizzano ma può farcela.
Terzo incomodo. Quota: 6,00