I partenti (14) del Giovanardi, al 2 Blackflash Bar

Dichiarati stamani i partenti (14) del Gp Giovanardi (in programma a Modena domenica 23) che è una delle corse più antiche del nostro trotto (le sue radici risalgono alla fine del diciannovesimo secolo) e si corre dal 1932 (vinse Carlo Cacciari a cui negli anni scorsi era intitolato il “Filly”) a Modena dove prese il via il trotto italiano. Fino al 1944 si è corso sui 2400 metri, fino al 1958 sul doppio km, poi sul miglio fino al 1998 quando si imposero Viking Kronos e Lufti Kolgjini (driver e trainer) in 1.15.6, dal 1999 (quando vinsero Zinzan Brooke Tur e Marco Smorgon alla guida e al training in 1.15.4) si è tornati a correre sul doppio km. Nel 2015 ha vinto a sorpresa (oltre 59 la quota) in 1.14.5 Tresor Zs con Andrea Farolfi per il training di Walter Zanetti che hanno bissato l’anno dopo con Unno Del Duomo da leader isolandosi in 1.12.9, nel 2017 da netti favoriti (unici a vincere da favoriti negli ultimi 5 anni) Vivid Wise As e Enrico Bellei per il training di Marco Smorgon sfilando in breve in avanti al record della corsa di 1.12.4, nel 2018 Zabul Fi e Andrea Farolfi (al terzo successo in 4 anni) per il training di Mauro Baroncini con bel finish in 1.14.2, l’anno scorso Al Capone Stecca e Giampaolo Minnucci per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.14.4 da leader sul pesante. In vetta all’albo d’oro (con 7 vittorie) William Casoli e Vincenzo Antonellini. Addirittura 17 volte si è affermata la scuderia Orsi Mangelli, l’ultima nel 1988 con Iglewood Om.

Due file complete domenica dietro l’autostart con ottimo numero 2 per la velocissima Blackflash Bar che non corre da quasi due mesi ma senza ferri è letteralmente esplosa nell’Etruria Maschi e nel Città di Torino; numero che dovrebbe consentirle di essere la leader iniziale con scelta se mandare o meno non avendo problemi di schema. Gli unici altri 2 provetti partitori in prima fila sono al 5 il compagno di training (di Blackflash) Barolo Roc che in Francia ha eguagliato il record della generazione e al 4 Bonjovi Mmg che sa fare un po’ tutto. In corda il caratteriale Banderas Bi, ottimo a Torino, meno a Napoli; al 3 Bristol Cr che è cresciuto fisicamente ma ha deluso nelle due dal rientro. Al 6 Bubble Effe che sa agire in ogni schema e nel Città di Napoli ha sbagliato sull’ultima curva quando era un po’ in affanno ma ancora in vantaggio e che sarà in rapporto di scuderia con Bonjovi e unico in prima fila del team Gocciadoro, che presenta in seconda con l’8 Bigbusiness Arc che a Montecatini è apparso migliorato di andatura e ha sbagliato per sfortuna tamponando un avversario, con il 9 Bahamia piaciuta nel Società Terme Femmine con ultimo km che ho cronometrato in 1.13.1, con l’11 l’acerbo ma veloce Boltigeur Erre che non è un soggetto facile perchè quando è davanti fa delle difese di carattere ma segue tutte le andature ed è piaciuto in Svezia e con il 12 Benedetto Op che è al salto di categoria ed è imbattuto sul doppio km. Al largo della prima fila Bengurion Jet che ha sempre sfortuna nel sorteggio ma che a Montecatini ho cronometato in 42 per gli ultimi 600 in impegno esterno; al 10 Belzebù Jet che ha vinto il Società Terme Maschi da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.6 apparendo maturato nel carattere; al 13 Baccani che torna nella più gradita pista grande; completa il campo il regolare Brand Roc al salto di categoria e che per la prima volta toglie i ferri.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

MODENA – GRAN PREMIO TITO GIOVANARDI

E. 200.200 M. 2080 AUTOSTART