05/09/2020

Nazionale equilibratissimo, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario che sceglie Barbaresco Grif

di Mario Alderici

Domenica in diurna un’edizione estremamente equilibrata e senza un favorito del Nazionale (che darà l’accesso automatico al Derby a cui sono già Blackflash Bar e Barbaresco Grif), due file complete dietro l’autostart con tutti quelli della prima fila che hanno chances (ovviamente chi più, chi meno) di vittoria. Classico piazzato di posizione con licenza di vincere il recorder della generazione sul doppio km sulle piste italiane Barbaresco Grif (1) a segno nel Città di Napoli con ultimo mezzomiglio in 56.7. Rispetto alla corda delle ultime due volte meglio un numero un po’ più alto per il potente compagno di allenamento, Banderas Bi (4). Sfida con chance i maschi dopo due belle vittorie tra le femmine la duttile e completa Babirussa Jet (3). Di quelli alla ricerca del primo successo classico i più che intrigano sono il recorder della generazione sulla distanza Bolero Gar (2) che è progredito rispetto alle prime corse italiane e ha lavorato bene e il veloce e regolare Bengurion Jet (5) che è maiden sul doppio km ma finalmente sorteggia un buon numero. Torna con chance in prima fila il potente Bigbusiness Arc (6) sfortunato di recente e che, curato ad una corona, è apparso migliorato di meccanica. Il veloce Boltigeur Erre (7) ha il difetto di fare difese di carattere quando è da solo ma segue tutte le andature ed è piaciuto molto sia in Svezia sia a Modena; potrebbe sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti e mandarne via uno giocandosela di rimessa. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia è Barolo Roc (9) arrivato senza spazio nel Giovanardi, ma se si lasciasse gestire sulla distanza lunga entrerebbe in corsa anche l’ardente Bleff Dipa (14). Il più vincente della generazione (8 successi, ma mai a questi livelli) Bruccione Fas (8) può restare in posizione da sparo. Boys Stecca (10) dopo aver vinto da leader il Marche Maschi ha avuto un’infezione respiratoria in Svezia e, anche se ha lavorato bene, potrebbe non essere al top. Gli altri tre sono maiden sul doppio km e a questi livelli anche se andrà seguito con curiosità il salto di categoria di Billy Idol Jet (12) che a Montecatini ha vinto (però in avanti) con ultimi 600 in 41.2; Bahia Pax (11) va forte e al Sesana è tornata seconda dopo errore ma evidenziando una zoppia e va vista sgambare (la pista grande dovrebbe agevolarla); Bardo Di Poggio (13) nel Società Terme non è dispiaciuto trovando schema tattico sfavorevole ma anche stavolta la sistemazione in scia al lento Bigbusiness lo sacrifica.

PRONO: 1 – 4 – 3   

MILANO – GRAN PREMIO NAZIONALE

E. 200.200 M. 2250 AUTOSTART

n.NomeDist.GuidatoreFerr.Allenatore
1BARBARESCO GRIF2250E. BELLEIAH. EHLERT
2BOLERO GAR2250V. LUONGOF4T. NURMOS
3BABIRUSSA JET2250A. GOCCIADOROF4A. GOCCIADORO
4BANDERAS BI2250R. VECCHIONEAH. EHLERT
5BENGURION JET2250M. SMORGONAM. SMORGON
6BIGBUSINESS ARC2250S. MOLLOF4A. GOCCIADORO
7BOLTIGEUR ERRE2250GP. MINNUCCIF4A. GOCCIADORO
8BRUCCIONE FAS2250F. TUFANOAPGIOR. D’ALESSANDRO SEN.
9BAROLO ROC2250F. ROCCAF4F. BARELLI
10BOYS STECCA2250A. FAROLFIF4A. GOCCIADORO
11BAHIA PAX2250V.P. DELL’ANNUNZIATAF4A. GOCCIADORO
12BILLY IDOL JET2250FED. ESPOSITOF4A. GOCCIADORO
13BARDO DI POGGIO2250R. ANDREGHETTIF4E. BONDO
14BLEFF DIPA2250A. GUZZINATIF4H. EHLERT

1 BARBARESCO GRIF (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a novembre in 1.16.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 37 per allungare con 600 finali in 43.9, poi un quarto nella batteria del Mipaaf finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, in finale un terzo finendo bene dopo impegno esterno, al rientro un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi, un posto d’onore in percorso manovrato in quota nel mezzomiglio finale in 57.8, nel Marangoni uno sfortunato errore sulla prima curva dopo un contatto con un avversario quando era nel gruppo al largo, infine un successo nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.8 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56.7. Ottimo con il nuovo traing di Ehlert al record della generazione sulle piste italiane, classico piazzato di posizione con licenza di vincere.
Favorito. Quota: 3,50

2 BOLERO GAR (Vincenzo Luongo) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, sa agire al largo, ha vinto 4 volte, a ottobre in 1.15.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.7, a dicembre in 1.17.8 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.5 e 600 finali in 46.4, a gennaio al proprio record italiano di 1.15.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7, alla terzultima in Svezia in 1.12.1 finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 35.1; resta su un quarto in Svezia al proprio record di 1.11.6 in quota in percorso esterno. Recorder della generazione sul doppio km alla ricerca del suo primo gran premio, dalle prime corse italiane è progredito, è piaciuto in lavoro e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 3,50

3 BABIRUSSA JET (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda a settembre in 1.15.8 a Milano progredendo dal gruppo nella seconda parte allo scoperto in 58.7, poi 2 terzi, il primo finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 58.7, il secondo nell’Anact Femmine finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 44.6, un posto d’onore nella batteria Mipaaf progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, in finale un quarto in quota in percorso esterno, al rientro in Danimarca un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, nell’Elwood Medium Filly un errore al via, un quarto nel Marangoni seguendo in quota nel gruppo in corda, infine 2 successi sul doppio km, nel Città di Cesena Femmine al proprio record di 1.13.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con km finale in 1.11.4, nel Società Terme Femmine in 1.14.3 sfondando dopo 600 in 44.7 per allungare con km finale in 1.13.8 e 600 conclusivi in 42.9. Duttile, seria e completa, può farcela.
Terza favorita. Quota: 3,50

4 BANDERAS BI (Roberto Vecchione) – Parte il giusto, caratteriale, ha vinto 4 volte, al debutto l’anno scorso a Montecatini in 1.16.3 con km finale in 1.14.7 e 600 conclusivi in 44.1 passando al mezzo giro finale dopo impegno in buona parte scoperto, dopo un terzo calando dopo essere passato all’ingresso in retta dopo un km scoperto a ottobre nell’Anact Maschi in 1.13.4 a Bologna ottenendo strada dopo mezzo giro in 30.2 per allungare con km finale in 1.12.3 e 600 conclusivi in 42.8 con arrivo in 13.9 facili, la volta dopo nella batteria Mipaaf in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57.2, poi in finale un posto d’onore in quota in percorso allo scoperto, al rientro un successo in Danimarca in 1.14.7 sul doppio km progredendo dal gruppo nel miglio finale allo scoperto, un quinto nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso esterno, un successo ma distanziato al secondo nel Marangoni al proprio record di 1.13.2 sul doppio km finendo in crescendo dopo impegno esterno, un “np” nel Città di Napoli calando sulla curva finale dopo un km allo scoperto, infine un quarto nel Giovanardi in quota in percorso allo scoperto. Per lui meglio un numero più alto che quello in corda delle ultime due, potente, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,50

5 BENGURION JET (Marco Smorgon) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte la prima l’anno scorso in 1.17.9 da leader con il quarto iniziale in 30.1 e quello finale in 30.6; a febbraio un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, poi al rientro nell’Etruria Maschi un “np” comunque in quota nel gruppo in corda, un successo al proprio record di 1.13.1 a Milano sferrato agli anteriori tornando a prevalere dopo essere andato davanti con lancio in 12.6 e aver mandato dopo 600 in 43.5, un quinto nel Marangoni in quota in percorso esterno, un terzo nel Città di Napoli eguagliando il proprio record di 1.13.1 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno, un posto d’onore nel Società Terme Maschi in impegno esterno finendo in crescendo nei 600 conclusivi che ho cronometrato in 42, infine un “np” nel Giovanardi in percorso esterno. Ha finalmente un buon numero, è maiden sul doppio km e a questi livelli ma sempre con sistemazioni pessime, stavolta ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

6 BIGBUSINESS ARC (Santo Mollo) – Piuttosto lento in partenza, sa agire al largo, ha esordito a ottobre con un posto d’onore progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 59.1, poi nella batteria Anact Maschi un successo in 1.16.1 in percorso esterno con km finale allo scoperto, in finale un posto d’onore finendo in crescendo dalla scia dei primi pur con qualche problema di meccanica, al rientro un altro posto d’onore nell’Etruria maschi in percorso allo scoperto dopo breve errore al via, un terzo nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso allo scoperto, un successo nel Città di Cesena Maschi al proprio record di 1.13.7 sul doppio km con 600 finali in 43 dopo essere passato dopo impegno esterno ma peggiorando di meccanica in retta andando in dolore, nel Società Terme Maschi uno sfortunato errore al mezzo giro finale tamponando un avversario quando era chiuso nel gruppo in corda, infine nel Giovanardi uno sfortunato “np” trovando tardi l’aria nel gruppo. Non teme i percorsi esterni, sfortunato di recente, curato ad una corona è migliorato di meccanica, torna in prima fila (anche se verrà preso presumibilmente in velocità in partenza) e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 22,00

7 BOLTIGEUR ERRE (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, acerbo, segue tutte le andature, ha colto il proprio record italiano di 1.13.5 a dicembre secondo a Milano calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.6; ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.16.1 beneficiando del distanziamento della leader che aveva mandato via nel quarto iniziale in 28.8, a febbraio in 1.13.7 a Bologna sfondando con secondo paletto in 13.9 (28.2 il mezzo giro iniziale) per essere superato ai 500 finali e tornare a prevalere in retta, la volta dopo al rientro in 1.14.1 sul doppio km nell’Etruria Maschi andando davanti nel lancio in 14.7, mandare via e tornare a prevalere con 600 finali in 44 con arrivo in 14.5, poi un posto d’onore calando in retta dopo essere passato sulla currva finale dopo mezzomiglio allo scoperto, un “np” nel Marangoni seguendo nel gruppo in corda, infine 2 terzi, il primo al proprio record di 1.12 in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso manovrato, il secondo nel Giovanardi in percorso esterno progredendo nei 700 finali allo scoperto. Non è un soggetto facile perchè quando è davanti fa delle difese di carattere, segue tutte le andature, potrebbe sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti e mandarne uno per poi giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 25,00

8 BRUCCIONE FAS (Francesco Tufano) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 8 volte, 6 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.15.1 passando sulla curva finale dopo impegno esterno, a maggio al rientro in 1.14.7 sul doppio km progredendo dalla scia del leader nei 600 finali in 42.5, all’ultima al proprio record di 1.12.5 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e quarto conclusivo in 42.6. Sa agire al largo, è il più vincente della generazione con 8 successi (ma mai a questi livelli), in posizione può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

9 BAROLO ROC (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.16.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 43.9, a ottobre in 1.14.4 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record italiano di 1.14.2 a ottobre a Bologna terzo nell’Anact Maschi perdendo contatto nell’arrivo in 13.9 (42.8 gli ultimi 600) dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.1; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla penultima quarto in Francia da un capo all’altro in quota in corda, la volta dopo uno sfortunato quinto nel Giovanardi arrivando carico ma senza spazio dopo aver seguito il leader. Maturato sia fisicamente sia mentalmente, sfortunato a Modena, è maiden sul doppio km e a questi livelli ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00

10 BOYS STECCA (Andrea Farolfi) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 4 volte, la seconda a febbraio in 1.14.6 sul doppio km a Follonica sferrato agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver filato il leader per allungare con 600 conclusivi in 44, poi al rientro un posto d’onore calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 43.1, un successo in 1.13.6 a Bologna sferrato agli anteriori progredendo dalla coda nel mezzo giro finale in una corsa a parziali invertiti, un terzo in quota nel mezzo giro esterno dopo essere stato superato dopo il lancio in 12.6, un successo nel Marche Maschi al proprio record di 1.12.9 da leader con lancio in 13.5 e quarto finale in 27.9, infine un “np” in Svezia cedendo in retta dopo aver seguito in corda i primi. In Svezia ha avuto un’infezione respiratoria e, anche se ha lavorato bene, potrebbe non essere al top.
Molto difficile. Quota: 200,00

11 BAHIA PAX (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, l‘ultima alla terzultima uscita al proprio record di 1.13.9 da leader con lancio in 12.5 e seconda parte di gara in 58.6 con ultimo quarto in 28.9, poi due prestazioni viziate da errori, il primo al via, il secondo dopo essere andata davanti tornando seconda finendo in crescendo ma evidenziando una zoppia. I mezzi ci sono e la pista grande dovrebbe agevolarla ma va verificata nella meccanica e sulla distanza e la scia del non svelto Banderas la penalizza.
Outsider. Quota: 250,00

12 BILLY IDOL JET (Federico Esposito) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a gennaio in 1.16.8 finendo in crescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 1.00.4 con quarto finale in 29.8 e arrivo in 14.9; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla terzultima secondo a Follonica sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 56.8 con quarto finale in 28.2, la volta dopo un errore sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 15, infine un successo in 1.13.5 a Montecatini da leader con lancio in 14.7 e 600 finali in 41.2. Al salto di categoria sulle ali della grande crescita, è maiden sul doppio km e la sistemazione lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

13 BARDO DI POGGIO (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, regolare, ha colto il proprio record di 1.13.9 a dicembre quarto a Milano non progredendo dopo aver seguito il leader; ha vinto 5 volte, la penultima alla quartultima uscita al rientro in 1.14.9 sferrato finendo in crescendo dal gruppo nella seconda parte di gara esterna in 59.8, la volta dopo in 1.14.2 senza ferri progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.8, poi un quinto nel Città di Cesena Maschi in quota in percorso manovrato, infine un “np” nel Società Terme Maschi subendo in coda lo svolgimento tattico. Duttile, tatticamente sfortunato a Montecatini ma il numero in scia al lento Bigbusiness lo sacrifica e la distanza è un po’ lunga.
Estremo outsider. Quota: 300,00

14 BLEFF DIPA (Andrea Guzzinati) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’anno scorso al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, alla quartultima in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, all’ultima al proprio record di 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9. Un po’ ardente e nervoso ma va forte, la distanza è un po’ lunga ma se si lasciasse gestire ci starebbe.
Difficile. Quota: 100,00