26/09/2020

Continentale con il rientro del derbywinner Alrajah One, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Solo in 9 ma tutti con qualche chance, almeno di piazza, nella settantaduesima edizione del Continentale di domenica a Bologna con principale motivo di interesse la prima con il training di Gocciadoro (che ne presenta 6) del debywinner Alrajah One (1) che parte molto forte ed è uno specialista della pista piccola; rientra dal deludente Regione Campania (in cui ha accusato un problema respiratorio da cui è stato curato) ma sulla linea precedente all’ultima (da verificare perchè ha lavorato solo in pista dritta sul sabbione) sarebbe chiaramente il cavallo da battere; da fresco solitamente rende al meglio e per questo merita il ruolo di favorito. Della massiccia scuderia Gocciadoro tra gli altri il più che intriga è il regolarissimo Amon You Sm (4) rivisto al top e che torna in prima fila, così come torna in prima fila e merita grandissimo rispetto Allegra Gifont (2) che sa fare un po’ tutto. Dei 3 che non sono del team in giallo il più che stuzzica la fantasia è Antony Leone (3) che è maiden in pista piccola (essendo cavallo di mole preferisce pista grande) ma è a suo agio sulla distanza, sa agire al largo ed è stato sfortunato di recente, senza spazio nel Città di Torino e costretto allo scoperto nel Nello Bellei Maschi, ma ci sarà anche da valutare l’esordio in Italia e in pista piccola (che affronta per la prima volta, ma è un soggetto facile) del francese Grand Art (8) che è in crescita e sa fare un po’ tutto anche se a questi livelli non è mai stato un vincente. Sorpresa Al Capone Stecca (5) che a Montecatini era troppo in gas. Aramis Ek (7) può sfruttare la scia dello svelto Alrajah per restare in posizione ma è maiden sul doppio km e, avendo qualche problema di meccanica sulle curve, la pista piccola non lo aiuta. Nel Nello Bellei Femmine ha vinto bene da leader la veloce e regolare Arnas Cam (6) con lancio in 13.7 e ultimi 600 in 42, ora la sistemazione al largo non la aiuta e avrà bisogno di fortuna tattica. Il passista Juan Bros (9) a questi livelli non è mai stato un vincente e all’ultima ha deluso (anche se aveva accusato problemi respiratori da cui è stato curato).

PRONO: 1 – 4 – 2   

BOLOGNA – GRAN PREMIO CONTINENTALE

M. 2060 AUTOSTART

n.NomeDist.GuidatoreFerr.Allenatore
1ALRAJAH ONE2060A. GOCCIADOROF4A. GOCCIADORO
2ALLEGRA GIFONT2060V.P. DELL’ANNUNZIATAF4A. GOCCIADORO
3ANTONY LEONE2060G. DI NARDOF4S. BEVILACQUA
4AMON YOU SM2060FED. ESPOSITOF4A. GOCCIADORO
5AL CAPONE STECCA2060A. GUZZINATIF4A. GOCCIADORO
6ARNAS CAM2060SANTO MOLLOF4E. BONDO
7ARAMIS EK2060P. GUBELLINIF4A. GOCCIADORO
8GRAND ART2060E. BELLEIF4E. BONDO
9JUAN BROS2060G. LOMBARDO JR.F4A. GOCCIADORO

1 ALRAJAH ONE (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, al rientro, rende al meglio da fresco, regolare, maturato, ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo un giro esterno per allungare con 600 finali in 42.1, sempre l’anno scorso in 1.13.1 ottenendo strada dopo un quarto in 29.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.8, a settembre nel Derby in 1.12.6 sul doppio km sferrato finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.2, infine (dopo un “np” nel Mangelli in percorso esterno) alla terzultima al rientro nel Città di Padova Maschi al proprio record di 1.11.6 sul doppio km da leader con lancio in 13.8 e km finale in 1.10.9 e 600 conclusivi in 42.1, la volta dopo un posto d’onore nel Triossi calando in retta dopo aver agito in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 28.2 e essersi difeso nel quarto precedente l’arrivo in 27.9, infine un deludente “np” nel Regione Campania Maschi cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 42.6. Maturato e al meglio dopo l’operazione alla gola, fa bene la distanza, passato in training a Gocciadoro dopo aver deluso a Napoli per un problema respiratorio da cui è stato curato, specialista della pista piccola, rientra, ma se è al meglio (ha lavorato solo in pista dritta sul sabbione) è il cavallo da battere; da fresco solitamente rende al meglio e per questo merita il ruolo di favorito.
Favorito. Quota: 1,90

2 ALLEGRA GIFONT (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, si adatta ad ogni schema, ha vinto 13 volte su 23, 8 su 14 nell’annata, l’anno scorso la quarta al rientro in 1.17.5 sul doppio km a Montecatini passando ai 500 finali dopo un giro allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 45.1 con arrivo in 14.4, nella batteria del Campionato Femminile in 1.13.8 a Follonica sferrata agli anteriori finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.2, in 1.12.9 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara in 57, a ottobre in 1.14.3 sferrata agli anteriori da leader con lancio in 13 e 600 finali in 42.8, a novembre al proprio record di 1.12.5 a Milano senza ferri davanti finendo in crescendo dopo impegno esterno, poi in 1.14 sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo mezzomiglio allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 41.4 e arrivo in 13.4, in 1.14.3 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con 600 finali in 43.2, in 1.15 sul doppio km sempre nel preferito assetto senza ferri davanti ottenendo strada dopo il lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 58 facili, un errore in retta quando lottava per il successo dopo impegno allo scoperto, un successo nell’Andreani in 1.13 sferrata agli anteriori progredendo dalla scia della leader nei 600 finali in 42.6, al rientro un quarto nel Città di Padova Filly in quota in percorso esterno dopo essere stata respinta nel lancio in 14, un posto d’onore progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale in 56.2, un successo nel Regione Campania Femmine in 1.13 sul doppio km sferrata finendo in crescendo dalla scia della leader nel quarto finale in 28.3 con arrivo in 13.8, un quarto nel Città di Torino Femmine finendo bene nel quarto conclusivo in 28.4 dopo impegno esterno, infine un terzo nel Nello Bellei Femmine finendo in crescendo dalla scia dei primi nei 600 conclusivi in 42 dopo avvio sollecito dalla seconda fila. Sa fare un po’ tutto, torna a sorteggiare buon numero, può farcela.
Terza favorita. Quota: 8,00

3 ANTONY LEONE (Gaetano Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande, ha vinto 7 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo 400 in 30.5; a novembre in una batteria del Mangelli un errore ai 600 finali quando seguiva in corda i primi, poi un posto d’onore nel Mediterraneo finendo in crescendo nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, al rientro nell’Andreani un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, al rientro un terzo seguendo in quota i primi in corda, un “np” nel Triossi comunque in quota nel miglio finale esterno, 2 successi sul doppio km nel preferito assetto sferrato agli anteriori, il primo in 1.13.2 sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con km finale in 1.11.4 e 600 conclusivi in 42.3 facili, il secondo nel Regione Campania Maschi al proprio record di 1.12.5 finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.4 con arrivo in 13.9, nel Città di Torino Maschi uno sfortunato errore all’ingresso in retta cercando il varco dalla scia dei primi, infine un “np” nel Nello Bellei Maschi accusando ai 500 finali l’impegno allo scoperto dopo essere stato respinto nella quarta frazione in 13.9. Sa agire al largo, completatosi e più gestibile, sfortunato di recente, è maiden in pista piccola (essendo soggetto di mole preferisce pista grande) ma è a suo agio sulla distanza e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 8,00

4 AMON YOU SM (Federico Esposito) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissimo, rende al meglio di rimessa, ha vinto 9 volte, 3 nell’annata; ha colto il proprio record di 1.11.3 a novembre secondo nel Mangelli finendo in crescendo nei 600 finali in 42.5 dalla scia del leader che aveva mandato via dopo 600 in 42.2 dopo essere andato davanti nel lancio in 12.9, poi al rientro un successo in 1.13 a Bologna con 600 conclusivi in 43.8 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, un quinto in un gruppo 2 in Francia in quota dopo essere andato davanti e aver mandato via sulla prima curva, al rientro un quarto cedendo in retta dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro, un “np” nel Triossi cedendo sulla curva finale dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 28.2 per poi mandare via, un terzo nel Città di Torino Maschi finendo in crescendo dal gruppo, infine un successo nel Nello Bellei Maschi in 1.13.2 sul doppio km passando sulla curva finale dopo un giro esterno per allungare con 600 conclusivi in 43.6. Regolarissimo specialista della pista piccola, tornato al meglio, può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00

5 AL CAPONE STECCA (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12.6 l’anno scorso sul doppio km secondo nel Nazionale finendo in crescendo dopo aver ripiegato in scia ai primi; ha vinto 6 volte, la quartultima nel 2018 in 1.15.2 a Milano ottenendo strada nel lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 59.5, l’anno scorso nel Giovanardi in 1.14.4 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore di un avversario nel quarto iniziale in 29.8; a novembre un quinto in una batteria del Mangelli calando in retta dopo essere stato respinto nel lancio in 12.9 e aver sfondato con 600 iniziali in 42.7, poi al rientro in un gruppo 2 in Francia un errore all’ingresso in retta quando era nel gruppo al largo, un successo in Danimarca in 1.13.7 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo, 2 “np”, nel Città di Padova Maschi finendo comunque in leggero crescendo dalla coda, nel Triossi non riuscendo a progredire dalle retrovie nell’ultimo giro e mezzo esterno, un successo nel Città DI Trieste Maschi in 1.14.5 in percorso allo scoperto, un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo, infine un errore nel Nello Bellei Maschi a un giro dalla fine quando avanzava sui primi dopo impegno esterno. Completatosi fisicamente, in ordine, a Montecatini era troppo in gas, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 15,00

6 ARNAS CAM (Santo Mollo) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.14.9 progredendo dalla coda nella seconda parte di gara in 58.9, in un gruppo 3 in Francia in 1.14.3 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, in 1.13.7 sul doppio km sferrata da leader con quarto iniziale in 29.8, nella batteria delle Oaks al proprio record di 1.12 ottenendo strada dopo un quarto in 27.1, a novembre nel Mangelli Filly in 1.12.8 finendo bene dalla scia dei primi nel km conclusivo esterno con ultimi 600 in 41.4 e arrivo in 13.5 senza forzare, poi al rientro un deludente quarto per mancanza di avversari nel Firenze cedendo in retta dopo essrsi ritrovata davanti sull’errore del leader dopo metà gara allo scoperto, 3 “np”, il primo in un gruppo 3 in Francia accusando in retta l’impegno esterno, il secondo in un gruppo 3 in Francia al rientro, il terzo nel Città di Padova Filly trovando tardi l’aria dopo aver seguito nel gruppo in corda, un terzo nel Triossi seguendo in quota nel gruppo in corda, un buon posto d’onore nel Regione Campania Femmine finendo bene dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.3 con arrivo in 13.5, un “np” nel Città di Torino Femmine in percorso esterno, infine un successo nel Nello Bellei Femmine in 1.15 sul doppio km da leader con lancio in 13.7 e km finale in 1.12.8 con 600 conclusivi in 42. Specialista della distanza e in forma ma il numero la penalizza.
Outsider. Quota: 20,00

7 ARAMIS EK (Pietro Gubellini) – Molto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, l’anno scorso la seconda in 1.15.2 sulla pista racchettizzata di Montegiorgio in percorso allo scoperto con 600 finali in 43.5, in 1.13.4 sferrato agli anteriori con km finale esterno e progressione nel mezzo giro conclusivo, in 1.13.6 a Cesena senza ferri anteriori finendo in crescendo dal gruppo, a ottobre in 1.12.4 sferrato in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 57.2, infine (dopo un terzo nel Mangelli al proprio record di 1.11.9 perdendo leggermente contatto nei 600 finali in 42.5 dai primi a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 12.9) a dicembre nel Mediterraneo in 1.13.1 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel quarto conclusivo in 28.1 con arrivo in 13.6, poi nel Firenze un errore sulla penultima curva quando era leader dopo essere andato davanti nel lancio in 14.2, 2 posti d’onore, il primo in un gruppo 3 in Francia in quota dopo aver manovrato tra i primi, il secondo al rientro finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo mezzo giro, nel Triossi un errore sulla curva finale quando era al largo dei primi, un terzo nel Regione Campania Maschi finendo in crescendo dopo essere andato davanti nel lancio in 13.5 e aver mandato via dopo 600 in 42.6, infine 2 quinti nel Città di Torino Maschi in quota in percorso esterno, nel Nello Bellei Maschi accusando sulla curva finale la distanza dopo essere andato davanti nel lancio in 14.1 e essersi difeso nel quarto paletto in 13.9. A volte deve essere preso in mano sulle curve per qualche problema di meccanica e la pista piccola non lo aiuta, sa fare un po’ tutto e non teme i percorsi esterni, è maiden sul doppio km, può sfruttare la scia di Alrajah per restare in posizione da sparo ma il compito resta non facile.
Molto difficile. Quota: 18,00

8 GRAND ART (Enrico Bellei) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a giugno in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro, alla penultima in 1.13.8 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo  in un gruppo 1 un errore a metà corsa quando seguiva nel gruppo in corda. Da valutare in pista piccola (ma è un soggetto facile) e a questi livelli non è mai stato un vincente, ma sa fare un po’ tutto, è in crescita e ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 10,00

9 JUAN BROSS (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte, la quartultima l’anno scorso in 1.13.6 sferrato agli anteriori in percorso esterno con km finale allo scoperto e seconda parte di gara in 58.7, sempre l’anno scorso in Germania in 1.13.4, a novembre in una batteria del Mangelli al proprio record italiano di 1.12.7 in percorso esterno con km finale allo scoperto, a dicembre in 1.15.2 a Bologna finendo in crescendo dal gruppo nei 600 conclusivi in 43.7 con arrivo in 14.2; ha colto il proprio record di 1.11.5 alla terzultima secondo in Svezia in quota in percorso allo scoperto; resta su un quarto per mancanza di avversari perdendo contatto dopo aver seguito in coda. A questi livelli non è mai stato un vincente e all’ultima non è piaciuto (accusando però problemi respiratori da cui è stato curato).
Estremo outsider. Quota: 200,00