01/10/2020

Il campo completo del Derby con numeri e guide, all’1 Blackflash Bar, al 6 Bepi Bi

di Mario Alderici

Con il sorteggio dei numeri si è completato il campo della novantatreesima edizione del Derby che quest’anno (dopo 2 anni) torna a Roma (domenica 11). La storia del Derby di trotto inizia nel 1926, nel minuscolo ippodromo di Villa Glori appena inaugurato, con il successo di Malacoda. Si è corso a Napoli (oltre che negli ultimi 2 anni) anche nel 1946 e nel 2013 a Natale (oltre che a Milano nel biennio 1944 – 1945). Quest’anno si torna a Roma a Capannelle; dei 54 anni di Derby a Tordivalle, tanti resteranno nella memoria, citiamo l’entusiasmo dei romani per portare in trionfo l’ottavo re di Roma Marcello Mazzarini dopo la vittoria con Cherie. Il primo Derby disputato in pista grande fu nel 1960 a Tordivalle in notturna, inaugurato da 7 mesi, dominato dai Mangelli ai primi tre posti con l’imbattuto Gualdo che si impose in 1.20.4 con William Casoli su Guiglia che finì forte senza essere richiesta (criticato Bongiovanni che non comandò per non battere il compagno di allenamento) e su Grifone; Orsi Mangelli che vinsero anche i due anni successivi, nel 1961 con Irunda e Gianfranco Bongiovanni e nel 1962 con Liri e William Casoli in una corsa richiamata per una caduta a pochi metri dal palo quando Liri aveva ormai vinto, e “Marmotta” Casoli sosteneva (a ragione) che lui quel Derby l’aveva vinto due volte. Exploit degli Orsi Mangelli che ha ripetuto quello del 1939 quando vinsero Floridoro e Orsino Orsi Mangelli su Filibustiere e Fuoco (che correva per la scuderia Giolli ma era nato alle Budrie). Orsi Mangelli che come allevatore ha vinto 14 volte (dal 1937 di Dama al 1993 di Profumo Om e Vittorio Guzzinati), come proprietario e allevatore 10 volte e come semplice proprietario uno, nel 1931 con Etrusco allevato a Migliarino da Carlo Barillari e guidato dal dottor Carlo Cacciari. Tra i vincitori nel 1998 Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja in 1.13.9 per dispersione, nel 2013 a Napoli Robert Bi e Robin Bakker per il training di Paul Hagoort in 1.12.7, nel 2014 hanno vinto a sorpresa Sugar Rey e Giampaolo Minnucci per il training di Paolo Romanelli in 1.13.4 con gran finish con errore del leader Stankovic Ok, nel 2015 ancora una sorpresa con Testimonial Ok e Enrico Bellei per il training di Holger Ehlert di spunto in 1.12.8, nel 2016 da favoriti Unicka e Pippo Gubellini per il training di Erik Bondo al record della corsa di 1.12.2 facilmente per dispersione dopo essere sfilata davanti al passaggio, nel 2017 al termine di un Derby rocambolesco con 9 cavalli su 12 in errore si sono imposti a sorpresa di rimessa Valchiria Op e Roberto Andreghetti per il training di Alessandro Gocciadoro in 1.14.8 contenendo il finish di Vertigo Spin, nel 2018 a sorpresa Zlatan e Giampaolo Minnucci ancora per il training di Alessandro Gocciadoro eguagliando il record della corsa di 1.12.2 con gran finish su Ze’ Maria, l’anno scorso a sorpresa Alrajah One e Enrico Bellei per il training di Claus Hollmann in 1.12.6 finendo in crescendo dalla scia dei primi. Con Valchiria e Zlatan i primi due successi nel Derby da trainer per Alessandro Gocciadoro che quest’anno proverà a vincere per la prima volta da driver il Nastro Azzurro con Bepi Bi.  Tante le vittorie a grossa sorpresa nel giorno più importante, abbiamo già citato quelle di Sugar Rey, di Testimonial Ok, di Valchiria Op e di Alrajah One, nel passato più remoto fecero scalpore anche quelle nel 1957 di Seduttore e Vivaldo Baldi per i colori della Kyra all’allora record della corsa di 1.21.3 con un interpretazione magistrale di rimessa di “Decione”, nel 1967 il “Pilota” Sergio Brighenti infilò in un varco insperato Brunico, nel 2005 Fairbank Gi e Peppino Maisto, nel 2009 a quota addirittura di oltre 63 Macho Gams e Vincenzo “D’Artagnan” Piscuoglio Dell’Annunziata. In testa all’Albo d’Oro William Casoli, Pietro Gubellini e Enrico Bellei con 5 vittorie su Alessandro Finn, Vittorio Guzzinati e Ugo Bottoni con 4. Da notare che Giampaolo Minnucci ha vinto 3 Derby in ippodromi diversi (Tordivalle, Capannelle e Agnano).

Un Derby quest’anno martoriato da un regolamento assurdo e stupido che ha fatto sì che rimanesse fuori il più vincente della generazione (Banderas Bi); questo al di là del ricorso al Tar (riguardante la batteria) che è stato respinto. Risolta invece la diatriba su chi dovesse sorteggiare numero tra i primi 6 tra Babirussa Jet e Bonjovi Mmg: ha prevalso la logica del buonsenso tecnico e ha sorteggiato tra i primi 6 la prima, Babrrussa Jet (al 4) che era seconda in batteria e precedeva largamente in graduatoria Bonjovi Mmg (che peraltro ha sorteggiato il numero subito dopo ai primi 6, il 7), che però era il primo dei ripescati (il regolamento citava il primo dei ripescati nel sorteggio dei primi 6 e Babirussa non è una ripescata); speriamo che il prossimo anno il regolamento sia scritto in maniera meno ottusa.

In corda la Regina della generazione Blackflash Bar che parte molto forte ma si adatta ad ogni schema essendo completa, al 6 il volante Bepi Bi che cercherà di cogliere il suo primo successo classico proprio nel Derby accompagnato dal neo compagno di scuderia (anche lui alla ricerca del primo successo di gruppo che però è ampiamente nelle sue possibilità) Bubble Effe al 2. Ha invece già vinto due prove di gruppo 1 il recorder della generazione sulle piste italiane sul doppio km Barbaresco Grif a segno in 1.12.1 nel Nazionale nonostante avesse saltato dei lavori e che ha pescato il 5. Al 3 inciderà sulla partenza la velocità iniziale del caratteriale Boltigeur Erre che cercherà di attuare l’amata tattica di rimessa in corda.

In seconda fila al 10 il recorder della generazione sul doppio km Bolero Gar che resta su due prestazioni viziate da errori e sarà accompagnato al suo interno dal compagno di colori Belzebù Jet finito carico ma senza spazio nella batteria. Ottimo numero in corda dietro la svelta Blackflash è stato sorteggiato da Baresi Effe. Più sfortuna per gli altri 4 con all’11 Barolo Roc, al 12 Bigbusiness Arc (che però non essendo uno scattista non vede le sue chance particolarmente inficiate dalla sistemazione), al 13 Bengurion Jet e al largo della seconda fila Bleff Dipa.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo la prossima settimana.   

1.BLACKFLASH BAR (Santo Mollo)

2.BUBBLE EFFE (Orjan Kihlstrom)

3.BOLTIGEUR ERRE (Giampaolo Minnucci)

4.BABIRUSSA JET (Bjorn Goop)

5.BARBARESCO GRIF (Enrico Bellei)

6.BEPI BI (Alessandro Gocciadoro)

7.BONJOVI MMG (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

8.BARESI EFFE (Federico Esposito)

9.BELZEBU’JET (Vincenzo Luongo)

10.BOLERO GAR (Antonio Di Nardo)

11.BAROLO ROC (Filippo Rocca)

12.BIGBUSINESS ARC (Roberto Andreghetti)

13.BENGURION JET (Marco Smorgon)

14.BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)