03/10/2020

Coppa di Milano con Vernissage Grif no betting, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Domenica la Coppa di Milano, memorial Mario e Ettore Barbetta, con campo ridotto per la presenza del devastante Vernissage Grif (1) imbattuto nelle uscite italiane con Gocciadoro e che dovrebbe presentarsi in breve a chiedere e ottenere strada chiudendo la corsa. A corsa regolare si dovrebbe correre per il secondo che potrebbe andare all’altra volante allieva di Gocciadoro, Vanesia Ek (5) che parte meno forte rispetto a un tempo ma ha guadagnato in tenuta, sa agire al largo ed è al top della forma. Primo leader con il vantaggio tattico di poter mandare Vernissage e sfruttarne la scia diventando il piazzato di posizione è il velocissimo e regolare Zefiro D’Ete (3) che maturando è diventato duttile e gestibile e tira meno. Verrà presumibilmente preso in velocità in partenza Zlatan (4) che può però sfruttare il campo poco numeroso per intervenire nel finale. Da vedere il rientro dopo un infortunio in paddock della regolare Sharon Gar (6) che non è al 100%. Verdon Wf (2) è veloce e in forma ma la categoria è impegnativa.

Prono: 1 – 5 – 3    

 COPPA DI MILANO MEMORIAL ETTORE E MARIO BARBETTA

  1. Vernissage Grif A. Gocciadoro
  2. Verdon Wf Fed. Esposito
  3. Zefiro d’Ete G. Di Nardo
  4. Zlatan V. P. Dell’Annunziata
  5. Vanesia Ek Renè Legati
  6. Sharon Gar R. Vecchione

1 VERNISSAGE GRIF (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, ha vinto nel 2017 nell’Etruria in 1.13.1 in percorso allo scoperto con seconda parte di gara in 58; ha vinto 20 volte, la quintultima a giugno al proprio record italiano di 1.09.4 in A – B sferrato agli anteriori sfondando dopo un km scoperto in 1.09, la volta dopo un posto d’onore a Mikkeli al proprio record di 1.09.2 finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine 4 successi, 2 nel Città di Montecatini, in batteria in 1.10.2 ottenendo strada dopo il lancio in 14.2 per allungare con 600 finali in 41.9, in finale in percorso allo scoperto con 600 finali in 42 e arrivo in 13.8, 2 nel Campionato Europeo, nella prima prova in 1.11.1 passando dopo un giro in 56.9 per allungare senza essere stappato, nella seconda in 1.11.6 con rotolo cronometrato in 1.53.6 con progressione nei 600 finali in 41.7. Potente, è caratteriale ma non teme i percorsi esterni, devastante con il nuovo training di Gocciadoro con il quale è imbattuto in Italia, non dovrebbe avere problemi a ottenere in breve strada e chiudere la corsa.
Favorito. Quota: 1,10

2 VERDON WF (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.11.9 l’anno scorso terzo a Milano finendo in crescendo dalla coda; ha vinto 14 volte, 3 nell’annata, all’ultima in 1.14.4 sulla lunga distanza ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.3. Rapido, duttile e in forma ma la categoria è troppo impegnativa.
Outsider. Quota: 250,00

3 ZEFIRO D’ETE (Gaetano Di Nardo) – Velocissimo in partenza, regolare, ha vinto 18 volte, l’anno scorso la sestultima al proprio record di 1.11.1 sferrato agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader a cui aveva ripiegato nel lancio in 12.5, in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nelmezzomiglio conclusivo in 55.9 dalla scia del leader che aveva mandato dopo un quarto in 30, nel Città di Cesena in 1.11.9 sferrato agli anteriori da leader con lancio in 14 e km finale in 1.11.1 e 600 conclusivi in 42.3, dopo un posto d’onore nel San Paolo battuto nel finale dopo aver agito in avanti nel lancio con la racchetta in 13.1 due successi a dicembre, il primo in 1.11.6 sferrato davanti ottenendo strada dopo il lancio in 13.3 per allungare con seconda parte di gara in 56.3, il secondo nel Campionato 4 anni in 1.15.1 sul doppio km da leader con lancio in 14.4 e 600 finali in 42.9 con arrivo in 13.8, poi un posto d’onore seguendo il leader in quota nei 600 finali in 42.5, un quarto nel Ponte Vecchio in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1, al rientro un successo in 1.12.8 senza ferri davanti da leader con lancio in 13.4 e 600 finali in 41.4, un “np” nel Padovanellle accusando sulla curva finale l’impegno esterno, nello Jegher un insolito errore dopo essere andato davanti nel lancio in 13.1, un buon posto d’onore nel Freccia d’Europa perdendo leggermente contatto nella seconda parte di gara in 54.6 dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 13.2, infine un terzo nell’Orlandi calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.5. Cresciutissimo e sollecito, maturando è diventato duttile e gestibile, rispetto a un tempo tira meno, può andare davanti e mollare Vernissage diventando il classico piazzato di posizione.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

4 ZLATAN (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)– Parte il giusto, ha vinto 9 volte, nel 2017 in 1.17.7 a Cesena con km conclusivo in 1.15.5 finendo in crescendo dalla scia del leader negli ultimi 600 in 44.8 con arrivo in 14.8, in 1.16.2 con km finale esterno e seconda parte di gara allo scoperto, nell’Allevatori in 1.15.1 sul doppio km finendo bene dalle retrovie nel quarto conclusivo in 29.3 (molto meno per lui che veniva da lontano), nel 2018 al rientro in 1.14.7 sul doppio km a Milano passando al mezzo giro finale dopo un km scoperto con km finale in 1.14 arrivando un po’ lungo, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km finendo bene nel mezzomiglio conclusivo che ho cronometrato in 57 dopo errore dopo mezzo giro, nel Derby in 1.12.2 sul doppio km finendo bene nel secondo km esterno, l’anno scorso in 1.14.1 sulla lunga distanza a Milano sferrato agli anteriori trottando i 2700 da start a start in 3.14 dopo errore tra i nastri passando ai 600 finali dopo mezzo miglio esterno, sempre l’anno scorso al proprio record di 1.11.4 a Cesena sfondando dopo 600 in 42.1 per continuare di gas con primo giro in 55.8, infine (dopo un “np” nel Città di Montecatini non riuscendo ad avanzare dalla coda nel mezzo giro finale esterno) alla quartultima in 1.13 sul doppio km sferrato agli anteriori con ultimi tre quarti di miglio in 1.27.2 passando sulla curva finale sull’errore del leader dopo mezzomiglio allo scoperto, poi 2 “np” nel Campionato Europeo, nella prima prova sbagliando al via, nella seconda accusando al mezzo giro finale l’impegno allo scoperto, infine un quinto nel Costa Azzurra finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno. Quando si mette sulle gambe va come un treno e ha un finish imparabile, completandosi fisicamente e sviluppando il posteriore è apparso più sicuro di meccanica e meno lento in partenza, sa agire al largo, al top della forma, ci sta.
Sorpresa. Quota: 15,00

5 VANESIA EK (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, rende al meglio da fresca, ha colto il proprio record di 1.10.7 l’anno scorso sul doppio km quarta in un gruppo 1 in Svezia finendo in crescendo dopo percorso esterno; ha vinto nel 2016 il Gran Criterium Filly in 1.14 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 12.7 per allungare con 600 finali in 41.7, nel 2017 le Oaks in 1.12.6 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 42.6 dalla scia della leader dopo averla seguita dal via, nel 2018 il Regione Campania in 1.11.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia del leader, a gennaio il Locatelli in 1.11.5 in percorso esterno con progressione nel quarto finale in 28.4 (56.9 la seconda parte di gara); ha vinto 14 volte, 4 nell’annata, le ultime due consecutive,all’ultima al proprio record italiano di 1.10.9 sferrata agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 13.8 per allungare con seconda parte di gara in 55.7. Duttile, parte meno forte rispetto a un tempo ma ha guadagnato in tenuta e sa agire al largo, cresciuta fisicamente, al top della forma, è la prima alternativa al favoritissimo.
Controfavorita. Quota: 5,00

6 SHARON GAR (Roberto Vecchione) –  Piuttosto veloce in partenza, al rientro, regolare, al meglio in corse con andatura, nel 2015 ha vinto il Presidente della Repubblica in 1.14.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 31.2 per allungare con giro finale in 57.7, nel 2018 in un gruppo 3 in Francia in 1.11 sul doppio km senza ferri finendo in crescendo dopo impegno esterno; ha vinto 17 volte, la terzultima nel 2018 in Francia in 1.13.5 sulla lunga distanza sferrata finendo in crescendo dopo impegno esterno; a ottobre un quarto in quota nel giro finale in 57 dopo aver seguito la leader dal via, poi 2 successi, il primo in 1.10.8 in B – C a Milano sferrata agli anteriori trottando da start a start in 1.52 dopo partenza prudente sfondando dopo 600 in 42.2 per allungare con quarto finale in 27.6, il secondo nelle Royal Mares eguagliando il proprio record di 1.10.7 con rotolo in 1.52.5 finendo bene dalla coda nella seconda parte di gara con 600 finali in 42 e arrivo in 13.6, 3 “np”, nel Vittoria non riuscendo a progredire dalla coda nel km finale esterno, nell’Encat rimasta chiusa nel gruppo in corda, al rientro in Danimarca con un errore, un posto d’onore nel Padovanelle al proprio record di 1.09.8 perdendo leggermente contatto dal leader nei 600 finali in 40.7, infine un terzo nel Turilli in quota in percorso esterno. Duttile ma rientra e non è al 100%.
Difficile. Quota: 40,00