USAIN TOLL, SPRINT FOR SANTESE

E’ di questi giorni la notizia che Renato Santese ha regalato 4 monte di Cokstile all’Anact. Probabilmente lo ha fatto per lavarsi la coscienza di fronte alla vecchia e polverosa nomenclatura dell’associazione degli allevatori italiani. 

Santese ha infatti commesso peccato grave in nord-Europa andando a comprare il 4 anni Usain Toll, impuro in quanto castrone ed in più erede di quel mezzo ambiatore di Googoo Gaagaa. Roba da far prendere un coccolone ai parrucconi che si addormentano con la foto di Jean-Pierre Dubois sotto il cuscino. 

Lo svedese intanto, che fino alla fine dell’anno resterà in comproprieta’ con la Denco, per poi passare definitivamente ai colori bianco/blu di Santese dal 2021, continua a dare le sue brave soddisfazioni

e dopo aver centrato la finale del Derby svedese, corso poi da comprimario, ieri si e’ imposto, in Danimarca, nella Sprintermestersen riservata ai 4 anni. Non si tratta di una corsa di gruppo, lo e’ stata in passato, ma comunque di una prova che vanta buona tradizione (Frisky Frazer, Torvald Palema, Legendary Lover K e Racing Mange nell’albo d’oro) in nome della quale riesce ancora a mettere insieme un campo partenti più che discreto. D’altronde la crisi in Danimarca non e’ certo un ricordo lontano e lo stesso ippodromo di Billund, che ospita questa corsa, appena 3 anni fa fu salvato al pelo dal fallimento e conseguente chiusura dei battenti. 

Usain Toll, in 1.11.5, misura discreta su di una pista che non e’ mai stata velocissima, ha saputo respingere sin sul palo Extreme, che appena qualche settimana fa si era imposto nel Derby danese e che alcune voci indicano come prossimo all’approdo in Italia. 

Sarebbero, tanto Usain Toll che Extreme, inserimenti interessanti nel parco dei free-for-all italico, per il momento comunque, il primo resta alla corte del sempre bravissimo Wim Paal ed il secondo a quella di Steen Juul, cui il tedesco ha negato il successo n.11 nella Sprintermestersen. 

Resta anche il dubbio agli allevatori italiani: ma vuoi vedere che questo Googoo Gaagaa…