05/10/2020

I partenti (13) del Città di Follonica Maschi, al 2 il rientrante Axl Rose

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti de i 2 gp Città di Follonica (quest’anno diviso in Maschi e Femmine) in programma sabato 10 sul selettivo doppio km allungato dell’ampia pista dei Pini che più di una volta ha fatto vittime illustri, pista della verità che non fa sconti a nessuno con arrivi spesso spettacolari; un tracciato, quello di Follonica, che se la pista fosse sempre ben mantenuta (cosa che purtroppo non è sempre avvenuta) e ci fosse un’adeguata programmazione sarebbe un patrimonio per l’ippica italiana dato che, quando è frequentata da soggetti qualitativi, offre tanto spettacolo e riesce al massimo ad esaltarne le doti, la potenza dei cavalli e la freddezza dei driver; purtroppo pur essendo la pista più selettiva d’Italia è snobbata dal sistema che le concede miseri gruppi 3; tracciato che ridimensiona lo schema, a Follonica si fa sempre a tempo a vincere o a perdere, un piccolo errore tattico o l’essere costretti ad anticipare lo spunto può costare la vittoria. Il Città di Follonica trae le origini dal 1950, è diventato prova di gruppo per i 4 anni dal 1990 (quando vinsero Lubro Gim e Andrea Baveresi in 1.17.7), dal 2009 si corre sulla pista da 1400 metri del nuovo ippodromo e si affermò Lisa America in 1.12.1, sulla distanza dei 2200 metri dal 2013 quando vinse Prussia (con Pippo Gubellini) in 1.12.1 ottenendo strada sulla prima curva e Prussia è stata per 6 anni (prima di Zacon Gio nell’edizione scorsa) l’ultima a vincere questa classica da favorita e agendo in avanti. Nel 2014 si è affermata a sorpresa Radiofreccia Fi (con Federico Esposito) in 1.14.6 ma con ultimo km in 1.10.9 passando ai 600 finali, nel 2015 Santiago D’Ete (con Roberto Andreghetti) in 1.13.6 da secondo in corda dopo aver mandato via, nel 2016 a sorpresa la reginetta di Asdrubali (figlia del grande Nad Al Sheba) Tuscania Pal (con Tommaso Di Lorenzo) in 1.12.9 andando davanti dall’8 con lancio in 13.5 per mandare via e tornare a prevalere con mezzomiglio finale in 56.8, nel 2017 con gran finish in 1.13.8 Uma Francis (propiziando il ritorno al successo di Enrico Bellei in questa classica dopo 16 anni) sotto le urla degli appassionatissimi proprietari Christian Dell’Aquila e Roberto Bonvicini, nel 2018 ancora un Nad Al Sheba, Victor Ferm in 1.11.9 nelle mani di Andrea Guzzinati per il training di Milani e Baroncini, l’anno scorso da favoritissimi Zacon Gio e Roberto Vecchione per il training di Holger Ehlert al record della corsa di 1.11 ottenendo strada dopo mezzomiglio.

In 13 al via sabato con al 2 lo specialista della distanza Axl Rose che è al rientro dopo due prestazioni viziate da errori ma che ha lavorato a Milano in 1.53 con 600 finali in meno di 42. In corda il caratteriale Ari Lest che a Montecatini ho cronometrato in 41.4 per gli ultimi 600 esterni, al 3 Abracadabra Effe al salto di categoria, al 4 il francese Grand Art che sa fare un po’ tutto compreso partire molto forte e che potrebbe essere il leader iniziale in una prima fila in cui non ci sono provetti partitori, al 5 Amur Ny Run che ha carta di 9 primi in 13 uscite, al 6 Apocaplyse Erre che rischia di essere preso in velocità in partenza ma è andato a segno a Pescara con ultimi 600 in 42, al 7 Aguacate che sa fare un po’ tutto ma è maiden sul doppio km, al largo della prima fila Azteco Dei Greppi che resta su 3 successi (domenica a Milano con rotolo in 1.54.4). In seconda fila in corda Ares Caf che può restare in posizione da sparo, al 10 il regolare Adam Kiby Col che quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla ma è al top della forma, all’11 Artez che tenta un improbabile salto dalle reclamare ai gran premi, al 12 Apocalypto al salto di categoria sulle ali della forma al top, completa il campo il regolare Alchemist Bi che segue tutte le andature ma è maiden sulla distanza.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.