09/10/2020

Città Di Follonica Maschi con il rientro di Axl Rose, l’analisi uno ad uno, il pronostico e le quote di Amario

di Mario Alderici

Città di Follonica Maschi nel quale il principale punto di interesse sarà vedere il rientro, dopo due prestazioni viziate da errori e una prova pubblica a Milano in 1.53 con ultimi 600 in meno di 42 di Axl Rose (2) che sulla linea migliore sarebbe il cavallo da battere. In caso contrario primissima chance per il compagno di allenamento Ari Lest (1) che torna sulla preferta pista grande dopo essere piaciuto a Montecatini con ultimi 600 esterni che ho cronometrato in 41.4. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il francese Grand Art (4) che sa fare un po’ tutto, parte molto forte e può sfruttare l’assenza in prima fila di provetti partitori per andare davanti, ma merita grandissimo rispetto anche Amur Ny Run (5) che ha carta di 9 primi in 13 uscite. Di quelli al salto di categoria il più che stuzzica la fantasia è il cresciutissimo Apocalypto (12) che dovrebbe trovarsi bene su pista e distanza. Sempre in seconda fila ci stanno bene anche Ares Caf (9) che può restare in posizione da sparo e il regolare Alchemist Bi (13) che è su distanza lunga ma segue tutte le andature. Tornando in prima fila sulle ali della crescita ci sta Azteco Dei Greppi (8) che resta su 3 successi, l’ultimo con rotolo in 1.54.4. Sorprese, anche per le guide di Antonio Di Nardo e Enrico Bellei, il regolare Adam Kirby Col (10) che quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla ma è al top della forma e Aguacate (7) che è maiden sul doppio km ma sa fare un po’ tutto. Apocalypse Erre (6) resta su un successo con ultimi 600 in 42 ma rischia di essere preso in velocità in partenza. Tentano un improbabile salto di categoria sulle ali della forma Abracadabra Effe (3) e Artez (11).

PRONO: 2 – 1 – 4

  1. Ari Lest Mass. Castaldo
  2. Axl Rose A. Gocciadoro
  3. Abracadabra Effe M. Minopoli Jr.
  4. Grand Art Santo Mollo
  5. Amur Ny Run A. Guzzinati
  6. Apocalypse Erre D. Cuglini
  7. Aguacate E. Bellei
  8. Azteco dei Greppi G. Lombardo
  9. Ares Caf A. Farolfi
  10. Adam Kirby Col A. Di Nardo
  11. Artez E. Baldi
  12. Apocalypto Renè Legati
  13. Alchemist Bi R. Andreghetti

1 ARI LEST (Massimiliano Castaldo) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, non sempre affidabile, preferisce pista grande, ha colto il proprio record di 1.12.2 a novembre vincendo a Milano ottenendo strada dopo 600 in 42.8;  ha vinto 9 volte, 6 nell’annata, la terzultima a dicembre in 1.15.9 sulla lunga distanza a Milano andando davanti con i nastri per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.8, dopo 2 prestazioni viziate da errori a febbraio in 1.14.6 sul doppio km ottenendo strada dopo 600 in 44.7, poi al rientro un posto d’onore in quota al seguito dei primi, 2 prestazioni viziate da errori, il primo nel Città di Padova Maschi sulla curva finale subendo un intralcio quando era terzo dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.8, il secondo all’uscita dai nastri, un succeso nel Città di Torino Maschi in 1.12.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel mezzomiglio conclusivo in 57.7, un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.9, infine un buon posto d’onore nel Nello Bellei Maschi finendo bene dalla coda nei 600 conclusivi esterni che ho cronometrato in 41.4. A Montecatini è piaciuto, in posizione da sparo può farcela.
Controfavorito. Quota: 3,00

2 AXL ROSE (Alessandro Gocciadoro) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, completo, dotato di eccezionale cambio di marcia, un po’ pigro, ha vinto 12 volte su 19, nel 2018 la terza in 1.15.6 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15 per allungare con 600 finali in 42.7, nella batteria del Mipaaft in 1.15.1 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.2 per allungare con mezzomiglio finale in 57.2 e arrivo in 14 facili, in finale in 1.15 sul doppio km finendo bene dal gruppo nel mezzomiglio finale con 400 conclusivi in 28.5, l’anno scorso al rientro in 1.13 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo 600 in 45.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9 (28 gli ultimi 400), nel Nazionale in 1.12.3 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro per allungare con mezzomiglio finale in 57, nel Città di Napoli in 1.13.9 sferrato agli anteriori ottenenendo strada dopo il quarto iniziale in 30 per allungare con quello finale in 28.4 (57.2 il mezzomiglio conclusivo), nel Marangoni in 1.12.8 sul doppio km senza ferri davanti passando sulla curva finale dopo essere sceso in scia al leader dopo mezzo giro in 35.3 per allungare con quarto finale in 28.4, nella batteria del Derby in 1.13.6 sul doppio km ottenendo strada dopo un quarto in 29.6 per allungare con 600 finali in 42.6 con i ferri e le campanelle, alla quartultima nel Mangelli al proprio record di 1.11.3 ottenendo strada dopo i 600 iniziali in 42.2 per allungare con quelli finali in 42.5, la volta dopo al rientro in 1.12.9 sul doppio km sferrato agli anteriori e senza freno progredendo dalla coda nel km finale allo scoperto, poi 2 prestazioni viziate da errori, nel Triossi sulla curva finale quando era in calo dopo un km allo scoperto, nel Città di Torino Maschi prima del via. Specialista della distanza ma resta su due prestazioni viziate da errori, ha lavorato a Milano in 1.53 con 600 finali in meno di 42, sulla linea migliore è il cavallo da battere.
Favorito. Quota: 1,50

3 ABRACADABRA EFFE (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, l’ultima alla quintultima uscita in 1.14.7 sul doppio km sferrato agli anteriori da leader con avvio con i nastri in 15.3 e mezzomiglio finale in 57.7; ha colto il proprio record di 1.14.1 alla penultima secondo in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 57.2, la volta dopo un errore all’uscita dei nastri ripetendosi sulla curva finale quando era al largo del leader. Tenta un non facile salto di categoria.
Outsider. Quota: 250,00

4 GRAND ART (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, la seconda a giugno in 1.12.4 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro, alla terzultima in 1.13.8 sulla lunga distanza finendo in crescendo dopo impegno esterno, la volta dopo  in un gruppo 1 un errore a metà corsa quando seguiva nel gruppo in corda, infine un “np” nel Continentale cedendo sulla curva finale dopo impegno esterno. A questi livelli non è mai stato un vincente, ma sa fare un po’ tutto, può sfruttare l’assenza di provetti partitori per andare davanti e se grauda può arrivare fino in fondo.
Terzo incomodo. Quota: 10,00

5 AMUR NY RUN (Andrea Guzzinati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.8 alla quartultima vincendo sfondando dopo 600 in 42; ha vinto 9 volte su 13, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.13.5 a Milano da leader con rotolo in 1.56 con avvio con i nastri in 13.8 e seconda parte di gara in 57.4. Ha carta di 9 primi in 13 corse, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 16,00

6 APOCALYPSE ERRE (Daniele Cuglini) – Parte il giusto, ha colto il proprio record di 1.11.8 a gennaio sulla pista racchettizzata di Montegorgio vincendo passando sull’errore della leader dopo metà gara in 57; ha vinto 8 volte, 4 nell’annata, le ultime 2 consecutive, all’ultima in 1.13.3 ottenendo strada dopo 600 in 30.5 per allungare con 600 finali in 42. In gran forma ma rischia di essere preso in velocità in partenza e risalire nella compagnia non sarà facile.
Molto difficile. Quota: 69,00

7 AGUACATE (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 6 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.13.4 a Siracusa progredendo dalla scia dei primi nel km finale allo scoperto, a dicembre in 1.13.2 ottenendo strada dopo 600 in 43.5 per allungare con quarto finale in 28.9, a gennaio in 1.13.1 sferrato agli anteriori in percorso allo scoperto; ha colto il proprio record di 1.12.5 a giugno terzo nel Città di Padobva Maschi sul doppio km in quota in percorso manovrato; resta su un quarto finendo in crescendo dalle retrovie nel km conclusivo esterno. Sa fare un po’ tutto ma è maiden sul doppio km e a questi livelli.
Molto difficile. Quota: 45,00

8 AZTECO DEI GREPPI (Giuseppe Lombardo) – Piuttosto veloce in partenza, non ama girare al largo, ha vinto 8 volte, l’anno scorso la sestultima in 1.14.8 a Montectaini progredendo dalla scia dei primi nei 600 finali in 43.5, in 1.13.5 ottenendo strada dopo il quarto iniziale in 29.1 per allungare con 600 finali in 43, in 1.15 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15.5 per allungare con ultimi tre quarti di miglio in 1.28.1, alle ultime 3, la prima in 1.14.2 da leader con lancio in 14.5 e 600 finali in 42.3, la seconda in 1.14.5 finendo in crescendo dall ascia del leader nella seconda parte di gara in 58.2, la terza al proprio record di 1.12.3 a Milano con rotolo in 1.54.4 andando davanti con quarto iniziale con i nastri in 28.5. Si è sveltito ed è in forma, può piazzzarsi.
Difficile. Quota: 40,00

9 ARES CAF (Andrea Farolfi) – Veloce in partenza, ha colto il proprio record di 1.12 a novembre quarto nel Mangelli in quota in percorso esterno migliorando di andatura sferrato davanti; ha vinto 8 volte, la terzultima l’anno scorso in 1.14.9 sul doppio km a Padova da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.6 con arrivo in 14.5, sempre l’anno scorso in 1.12.6 sul doppio km da leader con lancio in 14 e mezzomiglio finale in 57.5, alla penultima in 1.12.1 in percorso allo scoperto, la volta dopo un quinto cedendo sulla curva finale dopo un km allo scoperto. A questi livelli non è mai stato un vincente ma in posizione da sparo se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 18,00

10 ADAM KIRBY COL (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, regolare, ha vinto 2 volte, l’anno scorso sferrato in 1.12.7 a Milano con seconda parte di gara in 57.6 passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader, all’ultima (dopo un posto d’onore al proprio record di 1.11.8 a Milano sferrato agli anteriori in percorso esterno in quota nella seconda parte di gara allo scoperto in 56.1) in 1.15.9 sul doppio km a Bologna senza ferri davanti progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.14.7 con arrivo in 14.9. Duttile e in forma, quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 44,00

11 ARTEZ (Edoardo Baldi) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.14 l’anno scorso vincendo a Follonica tornando a prevalere nei 600 finali in 43.2 dopo ver mandato via dopo il lancio in 14; ha vinto 5 volte, 2 nell’annata, all’ultima in 1.16.8 sul doppio km a Padova ottenendo strada dopo 600 in 46.2 per allungare con quelli finali in 45.2. Sulle ali della forma tenta un improbabile salto di categoria dalle reclamare ai gran premi.
Estremo outsider. Quota: 300,00  

12 APOCALYPTO (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.13 a gennaio vincendo a Milano passando ai 600 finali dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1 per allungare con 600 conclusivi in 42.7; ha vinto 11 volte su 17, 10 su 13 nell’annata, le ultime due consecutive, all’ultima in 1.13.7 sul doppio km a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio in 14.5 per allungare con mezzomiglio finale in 56.9. Al salto di categoria sulle ali della forma al top, dovrebbe essere a suo agio su pista e distanza e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 16,00

13 ALCHEMIST BI (Roberto Andreghetti) – Veloce in partenza, regolare, ha colto il proprio record di 1.12.6 a gennaio al rientro terzo sferrato calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 27.8; ha vinto 3 volte, l’anno scorso in 1.15.4 tenendo andatura dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9, a giugno in 1.13.8 a Montecatini sferrato agli anteriori ottenendo strada nel lancio dal 6 in 14.2 per allungare con 600 finali in 42.4, a luglio in 1.14.6 a Montecatini senza ferri davanti ottenendo strada nel lancio in 14.7 per allungare con 600 finali in 41.9; dopo 3 terzi (il primo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 27.6, il secondo nel Nello Bellei Maschi in quota dopo aver seguito il leader, il terzo sfortunato arrivando senza spazio in scia alla leader nel km finale in 1.12.5 con 600 conclusivi in 43.7) un “np” accusando in retta l’impegno allo scoperto. Segue tutte le andature ed è duttile, è su distanza lunga ma ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 33,00