10/10/2020

Oaks con la recorder della generazione Balsamine Font, l’analisi una ad una, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Oaks nobilitate dalla presenza della recorder della generazione (1.11.2) Balsamine Font (4) che in Svezia è esplosa migliorando caratterialmente, tira meno, è apparsa più affidabile, ha una frazione devastante (quando ha fatto il record ha percorso l’ultimo mezzo km in 33.3) e se dà la linea scandinava e fa percorso netto dovrebbe farcela. Tra le rivali le più che intrigano sono due veloci allieve di Gocciadoro, la regolare e cresciutissima Betta Zack (6) che se sfila davanti diventa durissima da battere per chiunque e Bahamia (1) che rientra dopo essersi fatta un taglio in sgambatura a Modena scartando. Altra cavalla svelta che da leader o da seconda in corda potrebbe fare il colpaccio è Bonneville Gifont (3) che si adatta ad ogni schema. Tra quelle che cercano il primo successo classico la più che stuzzica la fantasia è la regolarissima Bica Dl (5). Merita grandissimo rispetto tornando sull’amato miglio nel quale ha colto 5 primi e un secondo in 6 uscite Buena Suerte Bi (2) che però non corre da un mese e mezzo. Grande curiosità per vedere il rientro con Orjan Kihlstrom in sulky di Blue Di Girifalco (10) che segue tutte le andature e sulla linea migliore ci starebbe bene. A percorso netto entrerebbe in partita Bahia Pax (11) e non vanno trascurate Belen Hall Fas (7) che parte molto forte e torna sull’amato miglio nel quale è imbattuta dopo aver lavorato bene e Berenice Bi (9) che nella batteria del Derby è finita bene dopo aver trovato tardi l’aria. Da vedere il salto di categoria di Brooklyn Lux (14) in serie vittoriosa e che ha lavorato bene. La passista Betta Indal (8) non va affatto piano ma ha vinto solo una volta e di recente non era perfetta di meccanica, anche se dopo essere stata curata agli anteriori ha lavorato bene. La sistemazione nella categoria sacrifica Beautyful Breed (13) e Brezzapura Ferm (12).

PRONO: 4 – 6 – 1

  1. Bahamia A. Gocciadoro
  2. Buena Suerte Bi M. Di Nicola
  3. Bonneville Gifont A. Velotti
  4. Balsamine Font B. Goop
  5. Bica Dl A. Di Nardo
  6. Betta Zack A. Guzzinati
  7. Belen Hall Fas R. Vecchione
  8. Betta Indal Renè Legati
  9. Berenice Bi F. Minopoli
  10. Blue di Girifalco O. Khilstrom
  11. Bahia Pax R. Andreghetti
  12. Brezzapura Ferm Gr. D’Alessandro Jr.
  13. Beautyful Breed M.Minopoli
  14. Brooklyn Lux G. Di Nardo

1 BAHAMIA (Alessandro Gocciadoro) – Veloce in partenza, al rientro, bel modello e bella meccanica, dotata di cambio di marcia, ha vinto 5 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.4 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7 per allungare con 600 finali in 43.3, a febbraio in 1.15 sul doppio km sferrata agli anteriori da leader con quarto iniziale in 30.9 e mezzomiglio finale in 57.3, alla terzultima in 1.12.7 a Bologna nel preferito percorso in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.5, la volta dopo nel Marche Femmine al proprio record di 1.12.3 senza ferri anteriori finendo in crescendo dalla scia della leader nell’arrivo in 14.3 senza togliere i tappi, infine un buon posto d’onore nel Società Terme Femmine in percorso esterno finendo in crescendo nel km conclusivo che ho cronometrato in 1.13.1 con ultimi 600 in 42.9. Volante tra le femmine, rientra dopo che a Modena in sgambatura ha scartato facendosi un taglio, sulla linea migliore avrebbe chance di primissima.
Terza favorita. Quota: 4,50

2 BUENA SUERTE BI (Marcello Di Nicola) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce il miglio, piccolina ma fatta molto bene, dotata di buon cambio di marcia, regolare, ha vinto 5 volte su 10, la terzultima l’anno scorso in 1.16 a Cesena finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 44.8 con arrivo in 14.7 dalla scia del leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.1, sempre l’anno scorso in 1.16 in percorso esterno quasi interamente allo scoperto con 600 finali in 45.7 dopo essere stata respinta nel quarto iniziale in 27.9, dopo uno sfortunato errore prima del via battendo contro l’ala dell’autostarta dicembre nel Mipaaf Filly al proprio record di 1.14.9 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7 per allungare con seconda parte di gara in 58.2, poi al rientro uno sfortunato “np” nell’Elwood Medium Filly terminando con una ruota danneggiata dopo aver seguito nel gruppo in corda, un terzo nel Società Terme Femmine finendo in crescemndo dalla scia delle prime, infine un “np” nel Campionato Femminile 3 anni accusando al mezzo giro finale la distanza e il percorso esterno. Non corre da un mese e mezzo ma torna sull’amato miglio dove ha colto 5 primi e un secondo in 6 uscite, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 20,00

3 BONNEVILLE GIFONT (Antonio Velotti) – Veloce in partenza, preferisce il miglio, non sempre affidabile sulle curve, ha vinto 3 volte, al debutto l’anno scorso in 1.17.5 a Bologna passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader per allungare con arrivo in 15.1, sempre l’anno scorso in 1.15.6 da leader con il quarto iniziale in 28.6 e quello finale in 29.3 facili, a giugno nell’Elwood Medium Filly in 1.15 sul doppio km sferrata agli anteriori passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con 600 conclusivi in 44.3; resta su un posto d’onore al proprio record di 1.13.4 sferrata agli anteriori finendo in crescendo dalla scia dei primi. Rapida, se va davanti (ma si adatta ad ogni schema) se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

4 BALSAMINE FONT (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, ha colto il proprio record italiano di 1.14.8 l’anno scorso terza a Milano in quota nella seconda parte di gara in 59.1 dopo aver ripiegato in scia al leader nel lancio in 13.1; ha vinto 7 volte, 2 in Italia a Milano, l’anno scorso in 1.15.5 con seconda parte di gara in 59.4 passando sulla curva finale dopo aver seguito in coda, a dicembre eguagliando il proprio record di 1.14.8 passando dopo metà gara esterna per allungare con la seconda parte di gara in 57.6; l’ultima uscita italiana a febbraio con un errore sulla curva finale quando scattava sui primi; resta su 3 successi in Svezia, il primo al record della generazione di 1.11.2 in percorso allo scoperto con mezzo giro finale in 33.3, all’ultima in 1.13.2 sul doppio km in percorso esterno finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo in 36.1. Recorder della generazione (1.11.2 con mezzo giro finale addirittura in 33.3) esplosa in Svezia migliorando caratterialmente e in affidabilità, tira meno, sa fare un po’ tutto e se ripete la linea scandinava ha chance di primissima.
Favorita. Quota: 1,70

5 BICA DL (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, regolarissima, ha vinto 3 volte, l’ultima a gennaio in 1.15.9 andando davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 14.5 per allungare con seconda parte di gara in 58.9; a marzo un quarto in quota in percorso manovrato, poi al rientro un posto d’onore nell’Etruria Filly perdendo contatto nei 600 finali in 43.9 dalla scia della leader a cui aveva ripiegato in scia nel lancio in 14.2, un terzo nell’Elwood Medium Filly finendo in leggero crescendo dal gruppo nel giro conclusivo esterno, un posto d’onore nel Marche Femmine al proprio record di 1.12.9 finendo in crescendo dalla coda, un quarto nel Società Terme Femmine in quota in percorso allo scoperto, un “np” nel Campionato Femminile 3 anni comunque in quota in percorso esterno, infine un terzo finendo in leggero crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno. A questi livelli non è mai stata una vincente ma è duttile e ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 18,00

6 BETTA ZACK (Andrea Guzzinati) – Veloce in partenza, regolare, migliorata caratterialmente, ha vinto 7 volte, la quartultima a maggio in 1.16.3 sul doppio km a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.8 per allungare con quello finale in 29.1 (58.7 la seconda parte di gara), poi 2 buoni posti d’onore, il primo finendo bene negli ultimi tre quarti di miglio esterni in 1.29 dopo errore al via con rotolo cronometrato in 2.26, il secondo nel Città di Cesena Femmine finendo bene dal gruppo nel km conclusivo in 1.11.4, infine 3 successi consecutivi, il primo in 1.13.4 sul doppio km sferrata agli anteriori da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.6, il secondo nel Campionato Femminile 3 anni in 1.14.4 senza ferri davanti in percorso quasi interamente allo scopero con quarto finale in 29.4, il terzo al proprio record di 1.12.9 ottenendo strada dopo un quarto in 28.7 per allungare con seconda parte di gara in 56.4. Cresciutissima, si adatta ad ogni schema, può farcela soprattutto se dovesse andare davanti.
Controfavorita. Quota: 3,00

7 BELEN HALL FAS (Roberto Vecchione) – Molto veloce in partenza, preferisce il miglio, dotata di cambio di marcia, ha vinto 4 volte l’anno scorso, la seconda a settembre al proprio record di 1.14.8 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59.1, nella batteria Anact Femmine in 1.15.1 progredendo dal gruppo nella seconda parte di gara allo scoperto in 58.4, in finale a Bologna in 1.15.3 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.6, poi a novembre un posto d’onore nella batteria Mipaaf con mezzomiglio finale in 59.6 (29.7 l’ultimo quarto) progredendo nel mezzo giro finale dopo essere andata davanti e aver mandato via, in finale un “np”accusando sulla curva finale la distanza dopo aver mandato via dopo il lancio in 14.5, al rientro un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito nel gruppo, nel Marangoni un “np” accusando ai 600 finali la distanza dopo aver mandato via dopo il lancio in 13.5, infine 2 prove viziate da errori, nel Città di Cesena Femmine sulla penultima curva quando era nel gruppo al largo,  nel Campionato Femminile 3 anni ai 600 finali quando seguiva nel gruppo in corda. Non corre da un mese e mezzo, non vince da un anno e ha preso a sbagliare ma torna sull’amato miglio nel quale è imbattuta in 4 uscite, ha lavorato bene e se non resta scoperta può piazzarsi.
Difficile. Quota: 33,00

8 BETTA INDAL (Renè Legati) – Piuttosto veloce in partenza, preferisce pista grande,  ha vinto una volta (dopo un quinto in quota nel secondo giro esterno) a novembre in 1.15.7 a Milano progredendo nel km finale allo scoperto con 600 conclusivi in 44 dopo errore agganciandosi con un avversario sulla prima curva, poi un posto d’onore nel Mipaaf Filly finendo in crescendo dopo percorso esterno nella seconda parte di gara cronometrata privatamente in 57.3, al rientro nell’Etruria Filly un errore al mezzo giro finale quando spostava dalla coda, 2 posti d’onore, il primo al proprio record di 1.13.6 scendendo in scia al leader sulla curva finale dopo impegno allo scoperto, il secondo progredendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 57.7 (28.5 l’ultimo quarto), infine 2 prove viziate da errori, il primo al via, il secondo nel Campionato Femminile 3 anni quando era in coda. Buona passista ma non sempre affidabile (di recente non era perfetta di meccanica) e ha vinto una sola volta, non corre da un mese e mezzo, anche se ha lavorato bene dopo essere stata curata per un problema agli anteriori complessivamente non convince.
Molto difficile. Quota: 200,00

9 BERENICE BI (Ferdinando Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 5 volte, la penultima a gennaio in 1.14.8 ottenendo strada dopo 600 iniziali in 45.1 per allungare con quelli finali in 43.7, a luglio al proprio record di 1.12.8 sferrata passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi per allungare con seconda parte di gara in 56.4 con l’arrivo in 13.8; resta su un buon quarto in una batteria del Derby finendo in crescendo dal gruppo dopo aver trovato tardi l’aria. In forma, non ama i tira e molla, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

10 BLUE DI GIRIFALCO (Orjan Kihlstrom) – Piuttosto veloce in partenza, al rientro, segue tutte le andature, ha vinto 3 volte, la seconda l’anno scorso in 1.16.8 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.6 dalla scia del leader; a novembre un terzo nella batteria Mipaaf Filly in quota nel mezzomiglio finale esterno in 59.6 (29.7 l’ultimo quarto), poi in finale un errore al via, al rientro nell’Etruria Filly un quarto finendo in leggero crescendo dal gruppo, un posto d’onore progredendo dal gruppo nel mezzomiglio finale allo scoperto. In possesso di buon finish, un successo al proprio record di 1.13.4 sferrata agli anteriori finendo i ncrescendo dalla scia della leader nella seconda parte di gara in 56.5, infine un terzo in quota nel mezzomiglio finale allo scoperto dopo aver ripiegato in scia alla leader nel lancio in 14.6. Rientra, sulla linea migliore ci starebbe.
Grossa sorpresa. Quota: Scud. (22,00)

11 BAHIA PAX (Roberto Andreghetti) – Molto veloce in partenza, non sempre affidabile, ha vinto 3 volte, l‘ultima a giugno in 1.13.9 da leader con lancio in 12.5 e seconda parte di gara in 58.6 con ultimo quarto in 28.9, poi due prestazioni viziate da errori, il primo al via, il secondo dopo essere andata davanti tornando seconda finendo in crescendo ma evidenziando una zoppia, un terzo nel Nazionale al proprio record di 1.12.5 sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo dopo avvio sollecito dalla seconda fila, infine nella batteria del Derby un errore ai 700 finali quando seguiva nel gruppo in corda. Se fa percorso netto se la gioca.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

12 BREZZAPURA FERM (Giorgio D’Alessandro junior) – Piuttosto veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, la seconda l’anno scorso al rientro in 1.16.3 ottenendo strada sulla prima curva, a novembre in 1.16.1 da leader con lancio in 13.8 e seconda parte di gara in 1.00.1; resta su 2 terzi, il primo al proprio record di 1.14 in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi in corda, il secondo in quota dopo aver ripiegato in scia ai primi nel lancio in 14.5. Duttile ma la compagnia è troppo impegnativa e la sistemazione la sacrifica.
Estrema outsider. Quota: 300,00

13 BEAUTYFUL BREED (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, a gennaio in 1.15.7 ottenendo strada dopo 600 in 44.8 per allungare con seconda parte di gara in 59.8, a giugno in 1.14 sul doppio km sferrata finendo in crescendo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 58 dalla scia dei primi nelle quale aveva ripiegato nel lancio in 14.4; ha colto il proprio record di 1.13.2 alla terzultima quarta nel Città di Napoli sul doppio km seguendo in quota nel gruppo in corda dopo avvio sollecito dalla seconda fila; resta su un errore in retta in una batteria del Derby quando era quarta un po’ in calo dopo aver seguito i primi in corda. La sistemazione la sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00

14 BROOKLYN LUX (Gaetano Di Nardo) – Molto veloce in partenza ha vinto 7 volte, le ultime 4 consecutive, alla penultima al proprio record di 1.12.5 passando sulla curva finale dopo aver seguito i primi perallungare con quarto conclusivo in 28.5, la volta dopo in 1.16.7 da leader con lancio in 14 e 600 finali in 41.8. Al salto di categoria sulle ali della grande crescita, ha lavorato bene ma la sistemazione la penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00