10/10/2020

Derby, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario che sceglie Blackflash Bar sul probabile favorito del tot Bepi Bi

di Mario Alderici

Domenica la grande giornata del ritorno del Derby a Roma con il neo di un regolamento astruso che ha tagliato fuori dalla partecipazione il cavallo più ricco della generazione, Banderas Bi. Con la corda classica piazzata di posizione con licenza di vincere la regolarissima Blackflash Bar (1) esplosiva senza ferri, completatasi fisicamente e mentalmente, dotata di ottima frazione, sempre al palo, specialista della distanza, che parte molto forte e si adatta ad ogni schema, non corre da un mese e mezzo ma in lavoro (2.34 con secondo km in 1.14) è apparsa in ordine e da fresca solitamente rende bene; proviamo ad andare controcorrente e a indicarla favorita su quello che sarà il probabile favorito del tot, Bepi Bi (6), anche lui molto svelto e regolare, a suo agio sulla distanza e che, dopo essere piaciuto senza riserve nella vittoriosa batteria allo scoperto, ha le carte in regola per centrare il suo primo successo in una corsa di gruppo proprio nel Derby (soprattutto se la pista gli consentirà di togliere i ferri anteriori) e in sulky al quale cerca la prima vittoria da guidatore nel Derby Alessandro Gocciadoro. Chi invece è in vetta all’albo d’oro (in condominio con William Casoli e Pippo Gubellini) è Enrico Bellei che sarà in sulky a Barbaresco Grif (5) il quale, giunto agli ordini di Holger Ehlert, ha colto due bei successi da posizione da sparo nel Città di Napoli e nel Nazionale, a Milano al record della generazione sulle piste italiane sul doppio km di 1.12.1 con mezzomiglio finale in 57.1 nonostante avesse saltato dei lavori causa febbre e in sulky al quale, se dovesse vincere, Enrico Bellei si porterebbe solitario in vetta all’albo d’oro. La chance di Bepi Bi è rafforzata da quella personale del neo compagno di scuderia (coproprietario Biasuzzi con Miccichè), il veloce Bubble Effe (2) che è maturato fisicamente, sa agire in ogni schema, ha ottimo parziale, dopo aver risolto i problemi articolari è tornato al meglio, è improvvisato da Orjan Khilstrom e (come Bepi) ha la possibilità di centrare il primo successo di gruppo proprio nel Derby. Oltre a Kihlstrom arriva dalla Scandinavia anche Bjorn Goop in sulky a Babirussa Jet (4), duttile, seria e completa, che nella batteria non ha brillato ma era con i ferri (però aveva i ferri anche quando ha vinto a Montecatini) e che se ritrova la forma migliore può fare il colpaccio, che è decisamente nelle possibilità anche del veloce (anche se acerbo e caratteriale) Boltigeur Erre (3) che anteponiamo alla femmina in sede di pronostico e che non è un soggetto facile perchè quando è davanti fa delle difese di carattere, ma segue tutte le andature, ha vinto in batteria con i ferri pur a testa in fuori e che di rimessa in corda ha un parziale che può far male a chiunque. In seconda fila il più che intriga se fa percorso netto, anche se a questi livelli non è mai stato un vincente, è il recorder della generazione sul doppio km Bolero Gar (10), che però al ritorno in Italia ha sbagliato due volte, ma per la regolarità e la possibilità di agire in posizione da sparo meritano grandissimo rispetto anche Baresi Effe (8) e Belzebù Jet (9), con la corda che favorisce il primo, ma il secondo ha già vinto una classica. Se davanti si prendono può entrare in partita anche Bigbusiness Arc (12) che non teme i percorsi esterni, curato ad una corona è migliorato di meccanica e può correre in tutti gli schemi. Sono maiden sulla distanza e nelle corse di gruppo, e con questa sistemazione troveranno non facile rompere il ghiaccio, Barolo Roc (11) che non va affatto piano ma non vince da un anno, il regolare Bengurion Jet (13) e Bleff Dipa (14) che sul miglio in prima fila sarebbe stato tra i papabili ma è sacrificato da distanza e numero. Bonjovi Mmg (7) parte molto forte e sa fare un po’ tutto ma trova troppi partitori all’interno e sembra in regresso.

PRONO: 1 – 6 – 5

1.BLACKFLASH BAR (Santo Mollo)

2.BUBBLE EFFE (Orjan Kihlstrom)

3.BOLTIGEUR ERRE (Giampaolo Minnucci)

4.BABIRUSSA JET (Bjorn Goop)

5.BARBARESCO GRIF (Enrico Bellei)

6.BEPI BI (Alessandro Gocciadoro)

7.BONJOVI MMG (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata)

8.BARESI EFFE (Federico Esposito)

9.BELZEBU’JET (Vincenzo Luongo)

10.BOLERO GAR (Antonio Di Nardo)

11.BAROLO ROC (Filippo Rocca)

12.BIGBUSINESS ARC (Roberto Andreghetti)

13.BENGURION JET (Marco Smorgon)

14.BLEFF DIPA (Roberto Vecchione)

1 BLACKFLASH BAR (Santo Mollo) – Molto veloce in partenza, regolarissima, dotata di ottimo parziale, ha vinto 7 volte su 11, la quintultima l’anno scorso in 1.15 a Milano da leader con lancio in 13.6 e seconda parte di gara in 59.1, a gennaio in 1.15.3 a Milano in avanti con lancio in 14.3 e 600 finali in 42.5 facili, la volta dopo uno sfortunato terzo arrivando senza spazio nella seconda parte di gara in 57.7 dopo aver dato strada nel quarto iniziale in 29.3, infine 3 successi sferrata sul preferito doppio km, nell’Etruria Filly in 1.14 da leader con lancio in 14.2 e 600 finali in 43.9 con arrivo in 14.5 facili, nel Marangoni a tavolino al proprio record di 1.13.2 finendo in crescendo dal gruppo nel mezzomiglio conclusivo esterno in 57.7, nel Giovanardi in 1.14.5 finendo in crescendo dalla scia dei primi nel miglio conclusivo esterno. Esplosiva senza ferri, completatasi fisicamente e mentalmente, ha ottima frazione, sempre al palo, specialista della distanza, parte molto forte e si adatta ad ogni schema, non corre da un mese e mezzo ma in lavoro (2.34 con il secondo km in 1.14) è apparsa in ordine e da fresca solitamente rende bene, è la classica piazzata di posizione con licenza di vincere e la scegliamo favorita.
Favorita. Quota: 1,80

2 BUBBLE EFFE (Orjan Kihlstrom) – Veloce in partenza, sa agire in ogni schema, ha ottimo parziale, rende al meglio da fresco, ha vinto 6 volte, la quartultima l’anno scorso al rientro in 1.14.2 a Milano sfondando dopo 600 in 42.2 per tirare via a parziali invertiti, a febbraio al rientro in 1.14.1 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.4 per allungare con seconda parte di gara in 58.3, dopo un quarto in un gruppo 1 in Svezia al proprio record di 1.12.7 in quota in percorso esterno alla quintultima in 1.13.9 sul doppio km sferrato agli anteriori ottenendo strada nel quarto iniziale in 31.9 per allungare con mezzomiglio finale in 56.4, la volta dopo un terzo nel Marangoni calando in retta (dopo i 600 metri precedenti l’arrivo in 41.7) dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 13.5, 2 prove vizaite da errori sulla curva finale, nel Città di Napoli quando era in calo ma ancora davanti dopo un quarto in 27.6 dopo aver ottenuto strada dopo il lancio in 14.5, nel Giovanardi quando cercava spazio dopo aver agito al largo, infine un successo al proprio record italiano di 1.13.4 sul doppio km da leader con quarto iniziale in 29.4 e arrivando senza forzare. Maturato fisicamente, sa agire in ogni schema, ha ottimo parziale, a questi livelli non è mai stato un vincente ma dopo aver risolto i problemi articolari è tornato al meglio, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: Scud. (6,00)

3 BOLTIGEUR ERRE (Giampaolo Minnucci) – Veloce in partenza, acerbo, caratteriale, rende al meglio di rimessa in corda, segue tutte le andature, ha colto il proprio record di 1.12 alla quartultima terzo in un gruppo 2 in Svezia in quota in percorso manovrato; ha colto il proprio record italiano di 1.13.5 a dicembre secondo a Milano calando in retta dopo aver agito in avanti con quarto iniziale in 29.6; ha vinto 4 volte, l’anno scorso in 1.16.1 beneficiando del distanziamento della leader che aveva mandato via nel quarto iniziale in 28.8, a febbraio in 1.13.7 a Bologna sfondando con secondo paletto in 13.9 (28.2 il mezzo giro iniziale) per essere superato ai 500 finali e tornare a prevalere in retta, a maggio al rientro in 1.14.1 sul doppio km nell’Etruria Maschi andando davanti nel lancio in 14.7, mandare via e tornare a prevalere con 600 finali in 44 con arrivo in 14.5, all’ultima in 1.14.4 sul doppio km finendo in crescendo nei 600 finali in 42.4 con arrivo in 14.1 dalla scia della leader che aveva mandato via dopo un quarto in 29.9 dopo aver ottenuto strada. Non è un soggetto facile perchè quando è davanti fa delle difese di carattere, segue tutte le andature, a segno in batteria con i ferri pur a testa in fuori, di rimessa in corda ha un parziale che può far male a chiunque, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 22,00

4 BABIRUSSA JET (Bjorn Goop) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte, la seconda l’anno scorso in 1.15.8 a Milano progredendo dal gruppo nella seconda parte allo scoperto in 58.7; a novembre un posto d’onore nella batteria Mipaaf progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, poi in finale un quarto in quota in percorso esterno, al rientro in Danimarca un posto d’onore finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno, nell’Elwood Medium Filly un errore al via, un quarto nel Marangoni seguendo in quota nel gruppo in corda, 2 successi sul doppio km, nel Città di Cesena Femmine in 1.13.4 sferrata agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 14.9 per allungare con km finale in 1.11.4, nel Società Terme Femmine in 1.14.3 sfondando dopo 600 in 44.7 per allungare con km finale in 1.13.8 e 600 conclusivi in 42.9, un quinto nel Nazionale al proprio record di 1.12.8 sul doppio km in quota dopo essere scesa nel gruppo in corda sulla curva finale dopo impegno esterno, infine un posto d’onore battuta al termine di 600 finali in 42.4 con arrivo in 14.1 dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.9. Duttile, seria e completa, nella batteria non ha brillato ma era con i ferri (però aveva i ferri anche quando ha vinto a Montecatini), se ritrova la forma migliore se la gioca bene.
Sorpresa. Quota: 30,00

5 BARBARESCO GRIF (Enrico Bellei) – Piuttosto veloce in partenza, duttile e dotato di cambio di marcia, ha vinto 4 volte, la seconda a novembre in 1.16.6 sul doppio km ottenendo strada dopo mezzo giro in 37 per allungare con 600 finali in 43.9, poi un quarto nella batteria del Mipaaf finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, in finale un terzo finendo bene dopo impegno esterno, al rientro un errore sulla curva iniziale quando seguiva in corda i primi, un posto d’onore in percorso manovrato in quota nel mezzomiglio finale in 57.8, nel Marangoni uno sfortunato errore sulla prima curva dopo un contatto con un avversario quando era nel gruppo al largo, infine 2 successi, nel Città di Napoli in 1.12.8 sul doppio km finendo bene dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 56.7, nel Nazionale al proprio record di 1.12.1 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 57.1. Ottimo con il nuovo training di Ehlert, a Milano aveva saltato un paio di lavori per febbre ma ha vinto bene, può farcela ancora.
Terzo incomodo. Quota: 6,00

6 BEPI BI (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, regolare, ha vinto 7 volte su 11, la terzultima a gennaio in 1.16.2 sul doppio km finendo in crescendo nel km conclusivo in 1.14.4 con ultimo quarto in 29.3 dalla scia del leader, la volta dopo al rientro in 1.13.3 a Bologna da leader con lancio in 14.6 e km conclusivo in 1.12.2 con ultimi 600 in 43, poi un quarto nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso esterno, un successo in 1.15.7 sul doppio km a Milano da leader con mezomiglio finale in 57.8, un “np” nel Città di Cesena Maschi accusando al mezzo giro finale il percorso esterno dopo essere stato respinto nel lancio dal 6 in 14.3, infine 2 successi, il primo al proprio record di 1.11.5 a Milano sferrato agli anteriori ottenendo strada dopo il lancio in 13.6, il secondo in 1.13.5 sul doppio km in percorso allo scoperto con 600 finali in 42.5 e arrivo in 14. Regolare e a suo agio sulla distanza, a questi livelli non è mai stato un vincente ma stavolta ha per la prima volta un buon numero, ottimo in batteria con i ferri, può centrare il primo successo classico proprio nel Derby soprattutto se la pista gli consentirà di togliere i ferri anteriori.
Controfavorito. Quota: 1,80

7 BONJOVI MMG (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Molto veloce in partenza, ha vinto 7 volte, 6 nell’annata, la terzultima a febbraio in 1.14.5 da leader con lancio in 14.6 e 600 finali in 42.5 con arrivo in 13.7, poi in 1.13.6 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.3 per allungare con seconda parte di gara in 57.7, nell’Elwood Medium Maschi in 1.15.5 sul doppio km da leader con lancio in 14.9 e giro finale in 56.7, poi nel Marangoni un errore al via inseguendo bene con km finale in 1.11, 2 posti d’onore, nel Città di Cesena Maschi finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43 dopo percorso manovrato, nel Città di Napoli al proprio record di 1.12.9 sul doppio km in quota nel mezzomiglio finale in 56.7 dopo essere andato davanti e aver mandato via, infine 2 “np”, il primo nel Giovanardi cedendo in retta dopo aver agito in avanti con lancio in 15.1, il secondo calando in retta dopo aver ripiegato in scia ai primi nel quarto iniziale in 29. Parte molto forte e sa fare un po’ tutto ma trova tanti partitori all’interno e sembra in regresso.
Estremo outsider. Quota: 300,00

8 BARESI EFFE (Federico Esposito) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 3 volte, l’anno scorso a Montecatini in 1.15.8 da leader con lancio in 15.4, sempre l’anno scorso a Montecatini in 1.15.9 in percorso manovrato con 600 finali in 45.1, a novembre nella batteria del Mipaaf in 1.15.5 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio conclusivo in 59.6 (29.7 l’ultimo quarto) dopo aver mandato via in partenza, poi in finale un quinto finendo in crescendo dal gruppo, al rientro nell’Etruria Maschi un “np” cedendo ai 600 finali dopo aver ottenuto strada dopo mezzo giro in 29.6 e aver mandato via, un quinto nel Marche Maschi al proprio record di 1.14 in quota nel giro finale esterno, un “np” nel Città di Napoli accusando al mezzo giro finale il percorso esterno, infine un terzo in quota nei 600 finali in 42.4 dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9. Regolare, a questi livelli non è mai stato un vincente ma può sfruttare la scia della svelta Blackflash per restare in posizione da sparo e giocarsela.
Grossa sorpresa. Quota: 100,00

9 BELZEBU’ JET (Vincenzo Luongo) – Veloce in partenza, duttile, sa fare un po’ tutto, ha colto il proprio record di 1.13.1 a luglio secondo nel Marche in quota nel quarto finale in 27.9 dopo aver ripiegato in scia al leader dopo il lancio in 13.5; ha vinto 6 volte, 5 nell’annata, la quartultima a novembre in 1.18.5 sul doppio km con km finale in 1.15.6 progredendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo, a maggio al rientro in 1.14.9 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 14.6 per allungare con km finale in 1.12.2 e 600 conclusivi in 42.3, a giugno in 1.13.5 passando sulla curva finale dopo impegno allo scoperto per allungare con 600 conclusivi in 42.8, alla terzultima nel Società Terme Maschi in 1.14.8 sul doppio km da leader con lancio in 14 e 600 finali in 42.2 con arrivo in 13.6; resta su uno sfortunato terzo restando chiuso in scia al leader al quale aveva ripiegato nel quarto iniziale in 29.6. In grande crescita, maturato nel carattere, è diventato duttile, più sicuro e facile di meccanica con il cambio di ferratura, sta diventando un cavallo completo adatto ad ogni schema e dotato di gran cambio di marcia, può piazzarsi.
Difficile. Quota: Scud. (150,00)

10 BOLERO GAR (Antonio Di Nardo) – Piuttosto veloce in partenza, caratteriale, non sempre affidabile, sa agire al largo, ha vinto 4 volte, l’anno scorso in 1.15.9 sul doppio km da leader con lancio in 14.5 e mezzomiglio finale in 58.7, a dicembre in 1.17.8 sul doppio km ritrovandosi davanti sull’errore del leader nel lancio in 14.5 e 600 finali in 46.4, a gennaio al proprio record italiano di 1.15.3 ottenendo strada dopo il lancio in 13.7, a luglio in Svezia in 1.12.1 finendo in crescendo nel mezzo giro finale in 35.1; ha colto il proprio record di 1.11.6 alla terzultima quarto in Svezia in quota in percorso esterno, poi due prestazioni viziate da errori, il primo nel Nazionale sulla curva finale quando era davanti scambiando con 600 iniziali in meno di 42, il secondo al via. Recorder della generazione sul doppio km alla ricerca del suo primo gran premio, tornato in Italia ha però sbagliato due volte, se facesse percorso netto se la giocherebbe bene.
Grossa sorpresa. Quota: 69,00

11 BAROLO ROC (Filippo Rocca) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte l’anno scorso, la prima in 1.16.8 da leader con quarto iniziale in 30.2 e 600 finali in 43.9, la seconda in 1.14.4 finendo in crescendo dal gruppo nel km conclusivo esterno; ha colto il proprio record italiano di 1.14.2 l’anno scorso a Bologna terzo nell’Anact Maschi perdendo contatto nell’arrivo in 13.9 (42.8 gli ultimi 600) dal leader a cui aveva dato strada dopo il lancio in 15.1; ha colto il proprio record di 1.11.3 alla quartultima quarto in Francia da un capo all’altro in quota in corda; resta su un quinto in quota con poco spazio nel gruppo in corda nei 600 finali in 42.4. Maturato sia fisicamente sia mentalmente ma è maiden sul doppio km e a questi livelli e non vince da un anno.
Molto difficile. Quota: 200,00

12 BIGBUSINESS ARC (Roberto Andreghetti) – Parte il giusto, sa agire al largo, ha vinto 2 volte, l’anno scorso nella batteria Anact Maschi in 1.16.1 in percorso esterno con km finale allo scoperto; a maggio al rientro un posto d’onore nell’Etruria maschi in percorso allo scoperto dopo breve errore al via, poi un terzo nell’Elwood Medium Maschi in quota in percorso allo scoperto, un successo nel Città di Cesena Maschi in 1.13.7 sul doppio km con 600 finali in 43 dopo essere passato dopo impegno esterno ma peggiorando di meccanica in retta andando in dolore, nel Società Terme Maschi uno sfortunato errore al mezzo giro finale tamponando un avversario quando era chiuso nel gruppo in corda, nel Giovanardi uno sfortunato “np” trovando tardi l’aria nel gruppo, un quarto nel Nazionale al proprio record di 1.12.7 finendo in crescendo dopo impegno esterno, infine un posto d’onore progredendo dalla scia dei primi nel mezzomiglio finale. Non teme i percorsi esterni, curato ad una corona è migliorato di meccanica, può correre in tutti gli schemi, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

13 BENGURION JET (Marco Smorgon) – Veloce in partenza, regolare, ha vinto 2 volte, l’anno scorso in 1.17.9 da leader con il quarto iniziale in 30.1 e quello finale in 30.6, a giugno al proprio record di 1.13.1 a Milano sferrato agli anteriori tornando a prevalere dopo essere andato davanti con lancio in 12.6 e aver mandato dopo 600 in 43.5, e ha eguagliato quel record a luglio terzo nel Città di Napoli sul doppio km finendo in crescendo dal gruppo nel mezzo giro conclusivo esterno; resta su un posto d’onore finendo in crescendo dopo aver mandato via dopo un quarto in 29.4. E’ maiden sul doppio km e a questi livelli; è regolare ma la sistemazione lo sacrifica.
Molto difficile. Quota: 200,00

14 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione) – Veloce in partenza, ha vinto 3 volte, l’anno scorso al debutto in 1.14.3 da leader con lancio in 13.2 e seconda parte di gara in 59, a gennaio in 1.15.5 da leader con lancio in 13.9 e 600 finali in 43.1, alla terzultima al proprio record di 1.11.5 a Follonica passando dopo metà gara allo scoperto in 56.9; resta su un terzo calando in retta dopo aver ottenuto strada dopo un quarto in 29.4. Un po’ ardente e nervoso ma va forte, la distanza è un po’ lunga e il numero lo sacrifica.
Outsider. Quota: 250,00