14/10/2020

Città di Follonica Femmine a Allegra Gifont in percorso esterno, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Senza mai vedere la corda Allegra Gifont si è imposta nel Città di Follonica Femmine con ultimo km in 1.11.4 per la testa, meno per lei che veniva da dietro. Seconda la cresciutissima (a tutto merito del lavoro di Antonio Simioli e Tiziana Esposito) Aura, che senza ferri va davvero forte, contenendo il gran finish di Akela Pal Ferm che ha trovato tardi l’aria e sarà da attendere con fiducia quando potrà attuare il preferito percorso in avanti.

Ha un po’ deluso Arnas Cam (anche se va detto che era finita palesemente sottoquota, addirittura controfavorita) in crisi in retta (però dopo aver tentato la fuga con 600 dal km finale ai 400 in un notevole 42.1).

Discorso a parte per Audrey Effe: in sgambatura ha galoppato in gas ma questo lo faceva per scaricarsi anche l’anno scorso quando poi vinceva i gran premi; in corsa al largo, al passaggio sul rallentamento aveva il muso sul collo di Minnucci che ha reagito con una testata e Audrey ha sbagliato; nessun provvedimento della giuria (la testata c’è stata, anche se va detto che Audrey non rispettava la distanza regolamentare viaggiando con il muso sulla spalla di Minnucci) e la scuderia Gardesana farà ricorso contro questa decisione.

Allegra Gifont, allenata e guidata da Alessandro Gocciadoro per i colori di Giuseppe Mulè, è allevata dalle Fontanette e dalla Giga Farm e ha genealogia americana in linea maschile e francese in quella femminile con un 4 x 4 su Speedy Crown essendo figlia di Maharjah e Real Of Fancy, una figlia di Ginger Somolli che ha prodotto anche il plurivincitore classico in Italia e in Francia Voltaire Gifont; Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata da Zaire Wise As, Zilath, il derbywinner Alrajah One, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, eccetera.   

ALLEGRA GIFONT – Non vede mai la corda, al largo, si impone con ottima progressione nel km finale in 1.11.4. Voto: 9

AKELA PAL FERM – Quarta in corda, finisce bene dopo aver trovato tardi l’aria; da attendere con fiducia nel preferito percorso in avanti. Voto: 8

AURA – Senza i ferri mette le ali, va davanti e manda dopo il lancio in 13.3, resta bene in quota. Voto: 7,5

APPLE WISE AS – Al largo, finisce in crescendo. Voto: 6,5

ALCHIMIA DI CASEI – In coda, finisce in crescendo. Voto: 6

AZDORA – Scoperta, sull’ultima curva logicamente chiama la mamma. Voto: 5,5

ARNAS CAM – La delusione della corsa (anche se era palesemente sottoquota, addirittura controfavorita), ottiene strada dopo il lancio in 13.3, tenta la fuga con 600 (dal km finale ai 400) in 42.1, in retta alza bandiera bianca. Voto: 5,5

A SEXYGIRLPAR – Sgamba bene, al largo, in retta accusa la distanza; da attendere in un centrale sul miglio. Voto: 5,5

AMERICA EK – Terza in corda, non avanza. Voto: 5

ALOUETTE – Pur sulle ampie piegate dei Pini ha difficoltà in curva, nell’ottenere strada da Aura nel lancio in 13.3 sbaglia sulla prima piegata. Voto: 5

ALLEGRA WF – Sbaglia al via. Voto: s.v.

APHRODITE BI – Sbaglia al via, da rivedere ma non in questa categoria. Voto: s.v.

AUDREY EFFE – In sgambatura ha galoppato in gas ma questo lo faceva per scaricarsi anche l’anno scorso quando poi vinceva i gran premi; in corsa al largo, al passaggio sul rallentamento aveva il muso sul collo di Minnucci che ha reagito con una testata e Audrey ha sbagliato; nessun provvedimento della giuria e la scuderia Gardesana farà ricorso contro questa decisione. Voto: s.v.