18/10/2020

Gp Biasuzzi, ancora Gocciadoro (terzo successo consecutivo da driver e trainer) con Alrajah One, al record della corsa e della generazione in Italia (1.11.2)

di Mario Alderici

L’unica sorpresa del Gp Biasuzzi è stata la quota fissa di Alrajah One su betflag giocabilissimo a un paciarotto 1,92. Per il resto come era ampiamente prevedibile Alrajah è andato di pacca davanti (con buona pace degli urlatori di Bologna …), si è difeso dagli attacchi di Al Capone Stecca prima, Gelati Cut poi e infine Grand Art e ha concluso al record della generazione in Italia e della corsa di 1.11.2 propiziando il terzo successo consecutivo (su 4 edizioni) nel Memorial Biasuzzi da trainer e da driver di Alessandro Gocciadoro. Parziali che risentono del fatto che il paletto del lancio (e ovviamente lo stesso dai 600 ai 400) è più breve degli ufficiali 200 metri e sarebbe opportuna una rimisurazione della pista, comunque 12.9 il lancio e 41.1 gli ultimi 600. Ottimo secondo Grand Art da attendere con fiducia sul doppio km e quando potrà andare davanti; benino Gelati Cut; positivo rientro per Always Ek.

Nel lancio in 12.9 (da tarare a Treviso) Alrajah One respinge Al Capone Stecca, secondo in corda Gelati Cut su Grand Art che ha al largo Amon You Sm, poi Ari Lest che sbaglia sulla prima curva, Alouette che al passaggio muove e in coda Always Ek con al largo Apple Wise As. Quarto iniziale in 27.1, poi dopo 600 in 41.5 riduce il ritmo forsennato Alrajah che completa metà gara in 56.9 e il km in 1.13.6, poi allunga nuovamente Alrajah con un paletto (quello “corto” di Treviso) in 13.6 lungo il quale dice basta Al Capone Stecca che libera la destra a Gelati, il quale scatta su Alrajah infilato all’interno da Grand Art. Curva finale in 13.7 con la quale Alrajah One si scrolla di dosso Gelati Cut rimontato da Grand Art che prova su Alrajah One che lo controlla con arrivo in 13.8 per ultimi 600 in 41.1 (anche se il paletto dai 600 ai 400 a Treviso è più corto di 200 metri e andrebbe rimisurato). Terzo a contatto Gelati Cut su Always Ek ben rientrato.

Alrajah One, training e guida di Alessandro Gocciadoro, portacolori della My Horse di Vincenzo Izzo e allevato da Sara Bacchi e Luca Crosetti, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 5 su Super Bowl essendo figlio di Maharajah e Mariù, una figlia di Varenne; la settima madre Greta Garbo ha prodotto Checco Prà, vincitore di 10 gran premi. Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata (oltre ad Alrajah ovviamente) da Zaire Wise As, Zilath, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, eccetera.