19/10/2020

Il campo completo con numeri e guide del Lotteria

di Mario Alderici

Aria di cronometri bollenti, aria di zio Salvio, aria di Napoli, aria di Lotteria. Disse Patrizio Oliva che il Lotteria è un fiore all’occhiello della città di Napoli, che porta i giovani ad appassionarsi allo sport non cadendo nella criminalità e emergendo da situazioni di degrado. L’aria di Lotteria a Napoli (a differenza della pizza e della pastiera) non la vedi ma la senti e allora canta Napoli e abbia il via questo intramontabile spettacolo; si corre dal 1947 (nacque come Lotteria di Primavera) quando vinsero in 1.24.8 Giaurd Da Brivio e l’Ammiraglio Ugo Bottoni, poi dopo 3 anni di sospensione fu il vero e proprio Lotteria con 3 batterie e finale dal 1951 e vanno ricordate le triplette di Birbone e Vivaldo Baldi nel 1952, 1953 e 1955, di Tornese nel 1957, nel 1958 e nel 1962 (con Mario Santi il primo, con Sergio Brighenti gli altri due), di Une De Mai e Jean Renè Gougeon tra il 1969 e il 1971, di Varenne e Giampalo Minnucci tra il 2000 e il 2002 e di Mack Grace Sm e Roberto Andreghetti tra il 2012 e il 2014; nel 2015 la penultima vincitrice straniera da favorita la svedese Vincennes (già a segno in batteria) allenata in Francia da Fabrice Souloy e guidata da Roberto Andreghetti (unico driver a vincere 4 volte consecutive) di rimessa in 1.11.8, nel 2016 si sono affermati in 1.10.7 Oasis Bi (che aveva già vinto in batteria) e Johnny Takter infilando Voltygeur De Myrt a cui aveva dato strada, nel 2017 Timone Ek (per il training di Fabrice Souloy anche se da programma risulta Billard) e Enrico Bellei (già vittorioso in batteria) di rimessa al record della corsa di 1.10.5 (va però ricordato che nel 2013 Owen’s Club vinse la consolazione in 1.10.4) per la gioia dei proprietari campani docg Luigi e Domenico Lettieri, nel 2018 ancora Enrico Bellei (nell’occasione guida e training anche se ufficialmente risultava allenatore Casillo) con Urlo Dei Venti da favoritissimo sia in batteria sia in finale in 1.10.8 in avanti scambiando con un avversario; l’anno scorso Bel Avis e Jean Michel Bazire in 1.11.2 in percorso esterno con il ritorno al successo di un cavallo francese dopo 39 anni (il precedente francese a vincere fu Hillion Brillouard da leader in 1.13.8 nel 1980 con un appena ventenne Philippe Allaire, “Il più bel momento della mia giovane carriera con i miei genitori in tribuna e una fantastica atmosfera all’ippodromo”) che tra il 1956 di Gelinotte e appunto il 1980 si erano imposti 11 volte con la tripletta di Une De Mai tra il 1969 e il 1971. In vetta all’albo d’oro con 5 vittorie Jean Renè Gougeon e Vivaldo Baldi su Enrico Bellei e Roberto Andreghetti con 4; l’unico driver campano a vincere il Lotteria è stato Gaetano Di Nardo nel 2010 con Italiano. Nota statistica: solitamente il Lotteria è vinto da un cavallo che si è già affermato in batteria e che in finale agisce in avanti o da secondo in corda.
Quest’anno torna un Lotteria di grande livello; come tutti gli anni ci sono al via cavalli destinari a fare da comprimari, a poter far dire ai loro proprietari “io c’ero” perchè chi vive di ippica coltiva il sogno di partecipare ad un grande evento, moltiplicato all’infinito se si tratta del Lotteria per chi fa ippica in Campania, e in ogni caso nelle corse dei cavalli può sempre succedere l’impensabile.

Nella prima batteria in corda il ritrovato (dopo problemi respiratori) campione del mondo (International Trot) e recorder delle piste italiane Zacon Gio che ha battuto Face Time quando è venuto in Italia e che parte molto forte e ha lavorato bene a Bologna in 1.56.5 con secondo giro in 55.5 e ultimo quarto in 27.5 con i ferri da riposo, senza freno e Ehlert in sulky, al 3 (con Gocciadoro in sulky in batteria) Vivid Wise As che a Torino non era preciso d’andatura ma la velocità (evidenziata anche nella successiva prova in 1.52.5) è fuori discussione e che probabilmente correrà la batteria con i ferri posteriori (altrettanto probabilmente ferri leggeri), al 6 la veloce e regolare Billie De Montfort che ha dalla sua la classe ma nelle ultime uscite ha dato l’impressione di iniziare ad accusare il peso degli anni, al 5 il giovane Antony Leone che ha vinto netto la volta scorsa, al 2 il veloce Stepping Spaceboy che in Italia ha un po’ deluso ma che prima della corsa di Napoli era stato 10 ore sul van, al largo della fila Vanesia Ek che con l’età ha perso un po’ di scatto iniziale ma ha guadagnato in tenuta, al 7 Pocahontas Diamant che parte molto forte ma a questi livelli non è mai stata una vincente e al 4 la duttile Una Bella Gar anche lei ottima partitrice.

Nella seconda batteria al 2 il derbywinner norvegese e panzer imbattuto nelle sue ultime 4 uscite italiane Cokstile, in corda Vernissage Grif imbattuto in Italia con il nuovo training di Gocciadoro, al 3 il francese Frisbee D’Am che non vince da oltre un anno ma è adatto alle piste da km ed è tornato in forma, al 4 l’intramontabile e commovente nonno Arazi Boko che non corre da una cinquantina di giorni dopo aver accusato qualche problema articolare, al 7 la regolare Vesna che parte molto forte ma a questi livelli non è mai stata una vincente e che è arrivata quarta ieri nel Città di Treviso, al largo della fila il velocissimo e regolare Zefiro D’Ete un po’ deludente nella Coppa di Milano, al 5 Zante Breed che è al top della forma anche se quando ha provato a questi livelli non ha preso nulla e al 6 il regolarissimo Uraniuss che è sempre al palo ma in categorie inferiori.

Nella terza batteria il ritorno in Italia con numero al largo della fila del miglior francese, vincitore dell’Amerique 2020 e di 11 corse di gruppo 1, il regolarissimo Face Time Bourbon che ha carriera quasi immacolata con 24 primi e 3 secondi in 28 uscite, sa leggere e scrivere e va come un treno. A sfidarlo con il 4 Vitruvio che a Torino era un po’ grassottello venendo da una cura; poi con il 3 il veloce Violetto Jet esploso in Francia dove ha vinto 5 corse di gruppo 3, in corda la regolare Sharon Gar rientrata prudentemente ma bene dopo un infortunio in paddock, al 7 il derbywinner Zlatan, al 2 il veloce Chief Orlando che a questi livelli non è mai stato un vincente ma ha lavorato bene dopo essere stato curato per problemi respiratori e catarro, al 6 il duttile Zefiro Gual secondo ieri nel Città di Treviso e al 5 il passista Zaffiro Top che a questi livelli non è mai stato un vincente e che è subentrato come riserva per il ritiro di Sonia.

In finale i primi 3 di ogni batteria. In caso di ritiri prima di venerdì subentra la riserva Zoom Op che sarebbe fuori categoria.

In analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

Batteria A: 1 Zacon Gio (R. Vecchione), 2 Stepping Spaceboy (V. Gallo), 3 Vivid Wise As (A. Gocciadoro), 4 Una Bella Gar (M. Volpato), 5 Antony Leone (G. Di Nardo), 6 Billie de Montfort (G. Gelormini), 7 Pocahontas Diamant (F. Esposito), 8 Vanesia Ek (R. Legati).

Batteria B: 1 Vernissage Grif (A. Gocciadoro), 2 Cokstile (A. Di Nardo), 3 Frisbee d’Am (A. Barrier), 4 Arazi Boko (San. Mollo), 5 Zante Breed (M. Minopoli), 6 Uraniuss (S. Di Vincenzo), 7 Vesna (R. Legati), 8 Zefiro d’Ete (G. Di Nardo).

Batteria C: 1 Sharon Gar (R. Vecchione), 2 Chief Orlando (A. Di Nardo), 3 Violetto Jet (V. D’Alessandro jr), 4 Vitruvio (A. Gocciadoro), 5 Zaffiro Top (V.P. Dell’Annunziata), 6 Zefiro Gual (A. Greppi), 7 Zlatan (San. Mollo), 8 Face Time Bourbon (B. Goop).