21/10/2020

Gp Biasuzzi, Alrajah One al record di 1.11.2, la pagella di Amario

di Mario Alderici

Gp Biasuzzi a Alrajah One al record della generazione in Italia e della corsa di 1.11.2 (su pista che non era neanche velocissima con tanta sabbia) propiziando il terzo successo consecutivo (su 4 edizioni) nel Memorial Biasuzzi da trainer e da driver di Alessandro Gocciadoro; gran partenza dall’1 (posizione non ideale per scattare al via a Treviso). Alle sue spalle un ottimo Grand Art che ha confermato la crescita e l’ottima linea di Follonica, in sulky al quale è stato appiedato per 16 giornate Santo Mollo per aver frustato con le guide in una mano (una sola frustata dopo aver stappato, regolamento decisamente severo). Dopo una corsa poco entusiasmante (ma neanche male considerando il percorso esterno e l’ottima velocità) Amon You Sm è passato in training ad Holger Ehlert. Parziali altisonanti in partenza e in arrivo ma esagerati come accade a Treviso che necessita di una rimisurazione della pista (lo diciamo da tanti anni, forse un giorno saremo ascoltati …).

Alrajah One, training e guida di Alessandro Gocciadoro, portacolori della My Horse di Vincenzo Izzo e allevato da Sara Bacchi e Luca Crosetti, ha genealogia americana con un 4 + 5 x 4 + 5 su Super Bowl essendo figlio di Maharajah e Mariù, una figlia di Varenne regolare cavalla da centrali in training da Elio Parenti che (come Alrajah) sapeva partire e arrivare; la settima madre Greta Garbo ha prodotto Checco Prà, vincitore di 10 gran premi. Maharajah (vincitore dell’Amerique 2014 e continuatore della linea Viking Kronos) ha produzione illustrata (oltre ad Alrajah ovviamente) da Zaire Wise As, Zilath, Akela Pal Ferm, Allegra Gifont, Burt Rl, Bengurion Jet, eccetera.   

ALRAJAH ONE – Difende il comando dalla corda (non facile a Treviso) nel quarto iniziale in 26.7, allunga con quello finale in 27 (anche se i parziali di Treviso vanno presi un po’ con le molle attinge al record della corsa e della generazione in Italia di 1.11.2 su pista insabbiata, non velocissima). Voto: 9

GRAND ART – Conferma l’ottima impressione di Follonica, terzo in corda, finisce in crescendo guadagnando al vincitore nella chiusa veloce. Voto: 8,5

GELATI CUT – Secondo in corda, tenta sul leader al mezzo giro finale ma rimbalza nella chiusa veloce. Voto: 7

ALWAYS EK – Quarto in corda, resta in quota; rientrava non al top, da attendere in progresso alla prossima. Voto: 6,5

AMON YOU SM – Al largo, resta in quota; passa in allenamento a Holger Ehlert. Voto: 6

ALOUETTE – Da dietro passa poco i cavalli (ma stavolta ha i suoi motivi vista la velocità) ma appare in ordine, nel gruppo in corda, muove al passaggio, resta in quota. Voto: 6

AL CAPONE STECCA – Respinto nel quarto iniziale in 26.7, resta scoperto, al mezzo giro finale logicamente chiama la mamma. Voto: 5,5

APPLE WISE AS – In coda, non avanza. Voto: 5

ARI LEST – Quarto in corda, sbaglia sulla prima curva; i mezzi non sono in discussione ma ha ripreso a sbagliare. Voto: 5