16/11/2020

Stabile Maschi, i partenti (12), al 5 Belzebù Jet

di Mario Alderici

Dichiarati stamani i partenti del Gran Premio Gaetano Stabile (quest’anno 2 corse, maschi e femmine) in programma sabato 21 ad Aversa e che si corre dal 1976 quando vinsero College Record e “Tamberino” Giancarlo Baldi e che fu la prima classica vinta da Varenne e Giampaolo Minnucci per il training di Jori Turja nel 1998 in 1.15.1 passando di forza al mezzo giro finale per isolarsi. Gran premio che si è sempre corso sul miglio tranne nel 1977 quando si imposero Wayne Eden e Anselmo Fontanesi sul doppio km. La prova era per gli anziani fino al 1986, poi per i 3 anni dal 1987 quando vinsero Gubrik Jet e Lorenzo Baldi in 1.17.3. Nel 2014 hanno vinto Superbo Capar e Andrea Baveresi (anche al training) da leader in 1.13.1 su Santiago D’Ete, nel 2015 da favoriti Tinamo Jet e Romeo Gallucci per il training di Massimo Finetti netti in avanti in 1.14.1, nel 2016 Uragano Trebì (al suo primo gran premio) e Gaspare Lo Verde per il training di Davide Di Stefano di rimessa in 1.13.4 battendo il battistrada Uno Italia, nel 2017 Villa Santina Jet e Vincenzo Luongo per il training di Tiberio Cecere da leader in 1.13.4 respingendo Vale Capar, nel 2018 Zigolo De Buty e Andrea Baveresi (anche al training e in vetta all’albo d’oro con 3 vittorie) in avanti al record della corsa di 1.12.6, l’anno scorso Allegra Wf e Mario Minopoli (training e guida) in 1.13.4 da seconda in corda spostando al mezzo giro finale.
Solitamente questo gran premio è vinto da chi agisce in avanti e da tempo non vince un cavallo che agisce al largo. Personalmente la vittoria che ricorderò per sempre (anche perché poi dopo poco lo sfortunato e eccezionale Isle morì) fu quella nel 2007 del campioncino di casa Tommaseo Isle Of Tino che sulla curva finale era ancora nono, mentre in avanti si stava isolando Idalgo Jet già festeggiato come vincitore dal cronista (“Stacca Idalgo Jet, aveva pronosticato la sua vittoria Pasqualino Esposito e affronta la retta d’arrivo da dominatore, sentite il pubblico …. ma attenzione ….”), con Isle che a inizio retta trovò il varco, e sospinto da uno scatenato Andreino Lombardo e dall’urlo dei toscani, con un finale memorabile a velocità quadrupla stampò sul palo il rivale.

Due file complete sabato al via con tutti quelli in prima che hanno chance (ovviamente chi più chi meno). Come detto statisticamente questo gp è spesso vinto da chi va davanti; parte molto forte Belzebù Jet (al 5) che potrebbe anche sfruttare di essere il primo a presentarsi qualora andasse davanti dal 3 Boltigeur Erre che quando è da solo fa difese di carattere ma nell’amato schema da secondo in corda ha un parziale che può far male a chiunque. In corda farà presumibilmente a sua volta partenza Bonjovi Mmg che va più forte di quanto dica la carta e, come i due sopracitati, è adatto alla pista piccola. Al 2 Bruccione Fas che sa agire al largo, al 4 il caratteriale e ardente recorder della generazione sul doppio km Bolero Gar che dovrà evitare l’errore che spesso lo condiziona, al largo della prima fila l’acerbo e pauroso ma potente passista Bixio alla prima uscita in pista piccola.

In seconda fila in corda Boys Stecca che è a suo agio in pista piccola e può restare in posizione da sparo, all’8 Billy Idol Jet che è in forma e ha gran parziale, al 9 Bristol Cr in ripresa ma alla prima uscita in pista piccola, al 10 e all’11 i regolari Bengurion Jet e Baresi Effe, completa il campo Baccani.

Ma in analisi e pronostico ci addentreremo nei prossimi giorni.

  1. Bonjovi Mmg Gp. Minnucci
  2. Bruccione Fas F. Tufano 91
  3. Boltigeur Erre XXX
  4. Bolero Gar M. Minopoli Jr.
  5. Belzebù Jet V. Luongo
  6. Bixio XXX
  7. Boys Stecca V.P. Dell’Annunziata
  8. Billy Idol Jet A. Gocciadoro
  9. Bristol Cr XXX
  10. Bengurion Jet M. Smorgon
  11. Baresi Effe XXX
  12. Baccani A. Di Nardo