27/11/2020

Mipaaf Maschi con l’imbattuto Capital Mail, l’analisi uno ad uno, il prono e le quote di Amario

di Mario Alderici

Mipaaf Maschi sabato ad Agnano nel quale cerca l’ottavo successo l’imbattuto Capital Mail (5) che parte molto forte, all’ultima ha dimostrato di adattarsi bene anche al doppio km e ad agire al largo, sembra un anziano per quanto è serio e che se va davanti mette una seria ipoteca sul risultato finale. Di quelli alla ricerca del primo successo classico il più che intriga è il recorder della generazione sulla distanza (della quale è specialista) Croizeross (6) a segno a Milano con ultimo km scoperto in 1.13. Dovrebbe essere venuto avanti dal rientro, nel quale ha sbagliato in retta quando era secondo perdendo l’imbattibilità, Callmethebreeze (1) che ha lavorato bene apparendo centrato di meccanica, cambierà la briglia per essere più concentrato, parte molto forte e in avanti avrebbe le carte in regola per arrivare fino in fondo. Falloso all’ultima (nell’Anact Maschi) Condor Pasa Gar (2) che ha messo la lingua sopra l’imboccatura e probabilmente ha dislocato chiudendosi d’ambio, quando non ha sbagliato ha vinto e se fa percorso netto può farcela ancora. La fase iniziale inciderà molto sulle chance di vittoria del veloce e ardente Chuky Roc (4) caratteriale ma in crescita e che però sulla distanza dovrà dimostrarsi gestibile e tirare meno e di Cris Mail (3) che parte molto forte e ha corso bene in tutte le uscite, con i due che sono secondo e primo dell’Anact Maschi. Di quelli in seconda fila il più che stuzzica la fantasia se è giusto di meccanica è Corazon Bar (12) che ha già vinto sul doppio km e che nel suddetto Anact Maschi è piaciuto molto dopo l’errore (tornando quarto, platonicamente perché squalificato), ma ci sarà da valutare con attenzione il salto di categoria dell’imbattuto Cagliostro Ferm (10) che a Roma ha vinto dopo errore. La distanza può aiutare la progressione di Charmant De Zack (8) e di Callisto (7) ma con i numeri esterni ci sarà da vedere come gli viene la corsa. Condor Bar (11) l’ultima volta perdendo un ferro si è portato via un po’ di piede e potrebbe venire ritirato. Ciccioriccio Jet (13) non va piano ma la sistemazione lo penalizza, Ceres Prav (9) è serio ma un po’ inferiore ai migliori, Cherry Top (14) tenta il salto di categoria non agevolato dal numero.

PRONO: 5 – 6 – 1    

  1. Callmethebreeze A. Gocciadoro
  2. Condor Pasa Gar M. Minopoli
  3. Cris Mail G. Quarneti
  4. Chuky Roc F. Rocca
  5. Capital Mail F. Minopoli
  6. Croizeross Gp. Minnucci
  7. Callisto V. Gallo
  8. Charmant de Zack M. Smorgon
  9. Ceres Prav V. P. Dell’Annunziata
  10. Cagliostro Ferm R. Palomba
  11. Condor Bar V. D’Alessandro jr
  12. Corazon Bar A. Di Nardo
  13. Ciccioriccio Jet Ant. Silvestro
  14. Cherry Top Giorgio D’Alessandro

1 CALLMETHEBREEZE (Alessandro Gocciadoro) – Molto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 5 alle prime uscite, alla seconda in 1.16.6 da leader con lancio in 14.8 e 600 finali in 43.4, la volta dopo al proprio record di 1.13.7 a Milano ottenendo strada nel quarto iniziale in 30.6 per allungare con 600 finali in 42, infine nel Criterium Torinese Maschi in 1.15.1 da leader con lancio in 14.3 e 600 finali in 44.4, poi al rientro un errore quando lottava per il successo progredendo dalla scia dei primi nel km finale esterno. Bellissimo, parte molto forte, è un po’ acerbo, ha lavorato bene apparendo centrato di meccanica e cambierà la briglia per essere più concentrato, se va davanti può arrivare fino in fondo.
Terzo incomodo. Quota: 5,00

2 CONDOR PASA GAR (Mario Minopoli) – Piuttosto veloce in partenza, ha esordito con un errore sulla curva iniziale quando era al largo dei primi, poi 4 successi, il primo al proprio record di 1.14.3 progredendo dalla scia dei primi nella seconda parte di gara in 58.2 con arrivo in 14.2, il secondo in 1.14.5 ottenendo strada dopo 600 in 44.9 per allungare con quelli finali in 43.5, il terzo in 1.15 sul doppio km ottenendo strada dopo il lancio in 15, il quarto nella batteria dell’Anact Maschi in 1.14.6 ottenendo strada dopo un quarto in 29.7 per allungare con seconda parte di gara in 57.7 con arrivo in 14, infine in finale un errore sulla curva finale quando era ancora in vantaggio ma appariva in calo dopo aver ottenuto strada dopo 600 in 43.4. Deve pareggiarsi fisicamente perchè ha un dislivello tra la parte anteriore e quella posteriore del corpo ma il motore è da formula uno, si sta pareggiando, quando non ha sbagliato ha vinto, già a segno sul doppio km, a Torino ha messo la lingua sull’imboccatura e probabilmente ha dislocato chiudendosi d’ambio, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 6,00

3 CRIS MAIL (Gabriele Quarneti) – Molto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, la prima ad agosto in 1.16.8 in percorso esterno finendo in crescendo nella seconda parte di gara in 1.00.5, poi due posti d’onore, il primo battuto al termine di 600 finali in 44.7 dopo aver agito in avanti con lancio in 13.4, il secondo finendo in crescendo dalla coda nei 600 conclusivi esterni, un quarto nel Criterium Maremmano Maschi in quota dopo aver mandato via nel lancio in 13.1, un posto d’onore nella batteria dell’Anact Maschi in quota nella seconda parte di gara in 59.2 (ultimo quarto in 29.3) dopo aver mandato via nel quarto iniziale in 29.9, infine in finale un successo al proprio record di 1.14.7 finendo in crescendo nel mezzo giro conclusivo esterno senza togliere i tappi. Bene in tutte le uscite e molto rapido, ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

4 CHUKY ROC (Filippo Rocca) – Veloce in partenza, caratteriale e ardente, tira molto, ha vinto 2 volte, dopo 2 prove viziate da errori al via nel tentativo di avvantaggiarsi alla quartultima in 1.15.4 sfondando dopo un quarto in 29, poi un posto d’onore finendo in crescendo dalla coda, nella batteria dell’Anact Maschi al proprio record di 1.14.8 andando davanti sull’errore del rivale con cui lottava nel quarto iniziale in 28.4 per allungare con quello finale in 29 (seconda parte di gara in 59.6), infine in finale un posto d’onore eguagliando il proprio record di 1.14.8 battuto nel finale dopo essere passato sull’errore del leader sulla curva finale dopo impegno esterno. Un po’ caratteriale ma in crescita e rapido, è ardente e tira molto, se si lascia gestire ci sta bene.
Sorpresa. Quota: 12,00

5 CAPITAL MAIL (Ferdinando Minopoli) – Molto veloce in partenza, ha un’azione lunga e semplice e un cambio di marcia impressionante; ha vinto 7 volte su 7, alla seconda in 1.16.2 finendo in crescendo dalla scia del leader nella seconda parte di gara in 59.4, poi in 1.15.6 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), nel Criterium Pontino Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.8 e 600 finali in 43.9, in 1.14.3 in avanti scambiando con un avversario dopo il quarto iniziale in 29.4, per allungare con 600 finali in 41.5, nel Criterium Maremmano Maschi al proprio record di 1.13.8 ottenendo strada dopo 600 in 45 per allungare con quelli finali in 43.3, infine in 1.15 sul doppio km con ultimo giro e mezzo esterno e progressione nei 600 finali in 43.5 con arrivo in 13.6. Imbattuto e molto rapido, serio, professionale, maturo (sembra un anziano), se va davanti mette una seria ipoteca sul risultato finale.
Favorito. Quota: 3,00

6 CROIZEROSS (Giampaolo Minnucci) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, dopo 3 prove viziate da errori (l’ultimo sulla prima curva dopo essere andato davanti nel lancio in 15.1) ad agosto in 1.21.1 sul doppio km con 600 conclusivi in 46.3 passando al mezzo giro finale sull’errore del leader dopo impegno allo scoperto, poi 2 posti d’onore, il primo progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto, il secondo nel Criterium Torinese Maschi in quota dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 14.3, un errore poco dopo il via nel Criterium Maremmano Maschi, poi 2 successi, il primo al proprio record di 1.13.8 in una corsa a parziali invertiti passando al mezzo giro finale dopo aver seguito nel gruppo, il secondo al record della generazione sul doppio km di 1.14.9 a Milano progredendo dal gruppo nel km finale allo scoperto in 1.13. In costante crescita, recorder della generazione sul doppio km del quale è specialista, può farcela.
Controfavorito. Quota: 4,50

7 CALLISTO (Vincenzo Gallo) – Parte il giusto, ha vinto 2 volte, ad agosto in 1.17.1 a Montecatini passando al mezzo giro finale dopo aver seguito i primi per allungare con km conclusivo che ho cronometrato in 1.15.5 con ultimi 600 in 44.3, alla terzultima al proprio record di 1.16.3 a Bologna con km finale esterno e progressione nei 600 conclusivi in 44.3; resta su un “np” cedendo sulla curva finale dopo oltre un km scoperto. Al salto di categoria ma può piazzarsi.
Difficile. Quota: 150,00

8 CHARMANT DE ZACK (Marco Smorgon) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 4 volte su 8; ha colto il proprio record di 1.14.8 a settembre quarto a Milano finendo in crescendo dalla coda nel km conclusivo esterno, poi 3 successi, l’ultimo nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16 ottenendo strada nel quarto iniziale in 29.6 per allungare con quello finale in 29.3 (seconda parte di gara in 59.2), poi in finale un terzo in quota nel mezzo giro finale esterno dopo aver seguito i primi. Già a segno sul doppio km, può piazzarsi.
Difficile. Quota: 30,00

9 CERES PRAV (Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto una volta al debutto a luglio in 1.20 a Padova progredendo dalla scia del leader nel mezzo giro finale; ha colto il proprio record di 1.14.7 a settembre terzo a Milano perdendo contatto nei 600 finali in 42 dal leader a cui aveva dato strada nel quarto iniziale in 30.6; resta su un posto d’onore seguendo dal via la leader in quota con poco spazio nei 600 finali in 44.3. Serio ma un po’ inferiore ai migliori.
Outsider. Quota: 250,00

10 CAGLIOSTRO FERM (Raffaele Palomba) – Parte il giusto, imbattuto, ha vinto 3 volte su 3, la seconda in 1.15.6 passando dopo metà gara in 1.00.9 per allungare con 600 finali in 44.2, la volta dopo al proprio record di 1.14.9 dopo errore finendo in crescendo dopo percorso manovrato. Al salto di categoria con il fascino dell’imbattuto, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 22,00

11 CONDOR BAR (Vincenzo D’Alessandro junior) – Veloce in partenza (quando si avvia di trotto, cosa che non sempre gli riesce), non sempre affidabile, ha vinto 4 volte su 8, al debutto in 1.17 ottenendo strada dopo 600 in 44.9 per allungare con quelli finali in 45.4, poi 3 errori al via, il penultimo nel Criterium Pontino Maschi dopo essersi avvantaggiato, la volta dopo rimettendosi al quarto, 3 successi, il primo al proprio record di 1.16.1 da leader con lancio in 13.5 e seconda parte di gara in 1.00.4, il secondo in 1.17.3 sul doppio km ottenendo strada nel lancio in 15 per allungare con seconda parte di gara in 58.8, il terzo nella batteria dell’Anact Maschi in 1.16.5 da leader con lancio in 13.3 e 600 finali in 44.1, in finale un errore al via, infine un altro errore in retta dopo aver perso un ferro quando lottava per il successo dopo aver ripiegato in scia al leader nel quarto iniziale in 29.3. E’ acerbo e pauroso ma ha gran tamburo e ha già vinto sul doppio km ma all’ultima togliendosi un ferro ha perso un po’ di piede e potrebbe essere ritirato.
Molto difficile. Quota: Scud. (200,00)

12 CORAZON BAR (Antonio Di Nardo) – Parte il giusto, ha esordito vincendo in 1.18.9 sul doppio km finendo in crescendo dalla scia del leader nel km conclusivo in 1.17.9, poi 2 posti d’onore, nel Criterium Maremmano Maschi al proprio record di 1.13.9 finendo in crescendo nei 600 conclusivi in 43.3 dopo percorso in gran parte esterno, nella batteria Anact Maschi muovendo dalla scia dei primi sulla penultima curva per scendere in scia al leader sulla piegata finale e restare in quota, infine in finale un errore al via tornando platonicamente (perchè squalificato) quarto finendo in crescendo. Perfettibile di meccanica ma va molto forte, già a segno sul doppio km, ci sta.
Grossa sorpresa. Quota: 13,00

13 CICCIORICCIO JET (Antonio Silvestro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 2 volte, al rientro ad agosto in 1.16.9 ottenendo strada dopo un quarto in 30.6 per allungare con seconda parte di gara in 59.2, alla terzultima al proprio record di 1.15.1 ottenendo strada nel lancio in 13.7 per allungare con 600 finali in 44.1; resta su un posto d’onore calando in retta dopo essere andato davanti sull’errore di un avversario nel lancio in 14.6. Il numero lo penalizza.
Molto difficile. Quota: 200,00

14 CHERRY TOP (Giorgio D’Alessandro) – Piuttosto veloce in partenza, ha vinto 3 volte, a luglio (dopo un errore al via nel tentativo di andare davanti) in 1.17 a Cesena passando sulla curva finale dopo aver seguito il leader con km conclusivo in 1.14.9 con ultimi 600 in 44.4 e arrivo in 14.4, la volta dopo in 1.17.2 ottenendo strada dopo il mezzo giro iniziale in 30.8 per allungare con km finale in 1.16.8, infine in 1.19.1 da leader con il quarto iniziale in 29.8 e quello finale in 28.7, poi un errore sulla seconda curva quando era al largo dei primi, un terzo al proprio record di 1.16 seguendo in quota i primi, infine un errore sulla curva iniziale quando seguiva il leader. In crescita, al salto di categoria reso durissimo dal numero.
Estremo outsider. Quota: 300,00